YOKOHAMA MARINOS-ROMA 3-3: top e flop del match

70
2200

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Si è conclusa anche la seconda e ultima amichevole della Roma in terra giapponese, impegnata oggi contro lo Yokohama F. Marinos, squadra che ha vinto il proprio campionato.

La squadra di Mourinho ha pareggiato per tre a tre contro la formazione nipponica, con una bella rimonta maturata nel secondo tempo.

Questi i top e i flop del match, e cioè gli aspetti più positivi e quelli meno della sfida di oggi, premettendo che si trattava di una semplice gara amichevole.

TOP DEL MATCH

Zaniolo – Sbaglia ancora qualche ultimo passaggio di troppo, ma il suo ingresso in campo cambia comunque la partita. Positivo.

L’attacco del secondo tempo – Bene anche Volpato, che ha dato qualità alle giocate offensive della squadra con due assist, e Shomurodov: l’uzbeko ha sbagliato un gol facile, ma ne ha anche realizzato uno che vale il pari, e ha dato molta più vivacità al reparto avanzato.

Bove – Ottima partita del giovane centrocampista giallorosso per quantità e qualità delle giocate.

Ibanez – Difensore che ogni tanto si lascia andare a qualche amnesia, ma che ha delle indubbie qualità fisiche e tecniche. Il gol realizzato oggi è da applausi sotto diversi aspetti.

La reazione nella ripresa – Se il primo tempo è stato decisamente brutto, nella ripresa la squadra ha dimostrato di non volerci stare a perdere la partita, creando una serie infinita di palle gol che hanno portato al pareggio finale.

FLOP DEL MATCH

Svilar – Errori gravi per un secondo portiere che continua a non convincere. La Roma deve sperare che Rui Patricio si conservi almeno per i prossimi sei mesi.

Abraham – Ennesima prestazione irritante di un giocatore a cui non riesce più niente. Merita di restarsene in panchina.

L’infortunio di Tahirovic – Il gioiellino lanciato titolare anche oggi da Mou si ferma sul più bello per un infortunio muscolare.

L’arbitro – Folcloristico. Prende decisioni assurde, finendo per far saltare i nervi ai giocatori giallorossi. Nel finale non concede un rigore netto a El Shaarawy: la ciliegina sulla torta di una prestazione inguardabile. Fortunatamente si trattava solo di un’amichevole.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

Articolo precedenteZazzaroni: “Mou non conosceva Vina, Shomurodov e Pinto. Friedkin? Più interessati a fare alberghi a sei stelle…”
Articolo successivoSHOMURODOV: “Posso segnare di più. Giochiamo meglio quando abbiamo spazi a disposizione”

70 Commenti

  1. abraham di corsa, ritorno a londra. svilar è franco franchi ne “i due maghi del pallone” .
    Tiago Pinto SVEGLIAAAAAA

    • svilar è un (forse) portiere.

      lo dico da quando l’hanno preso, questo ha 6 (SI, SEI) presenze nel Benfica, poi Benfica B (equiparabile alla Lega Pro?).

      Spero diventi Alisson, ma i miracoli avvengono 1 volta sola.

      Non avere un secondo portiere è roba da dilettanti.

      ❤️🧡💛

  2. Se un allenatore propone una squadra inguardabile nel primo tempo mal disposta in campo e con interpreti irritanti, poi nel secondo passa a un modulo diverso, cambiando diversi giocatori, ottenendo un complesso vagamente assimilabile ad una squadra decente, forse vuol dire che il suddetto allenatore ha le idee molto confuse o sottovaluta le situazioni e solo le tranvate lo riportano a considerare con più attenzione le sue scelte.

  3. Apro una parentesi sul 2° portiere : ma un USATO sicuro del campionato italiano ,come lo è stato Mirante per anni , non sarebbe stata una scelta più sensata e giudiziosa per un ruolo che richiede esperienza e affidabilità?
    C’era bisogno di andare a fare il fenomeno scovando un carneade della primavera del Benfica per affidargli un posto da 2° portiere, così delicato e nevralgiuco? Pure questo l’ha voluto Mourinho?
    Perchè gira la favoletta per Abbocconi che Tiago Pinto fa quello che gli dice Mourinho.
    Come no…

    • apparte che mirante è stato tutt altro che affidabile..ho ancora i brividi nel vedere la sua faccia quando è entrato a Manchester. svilar l hai dovuto prendere per far contento Mendes, a va differenza di rui Patricio,che è stato scelto da Mourinho condannandoci a non avere una coppia di portieri affidabili.

    • Svillar è un bravo ragazzo, ma non è un portiere..
      va mandato all’estero a riflettere sulle sue scelte..

  4. Il secondo tempo ha dimostrato:
    che si può giocare a 4 dietro;
    che Bove deve giocare titolare;
    che Shomurodov non è un fenomeno ma in questo momento fa più lui che Abraham e Belotti messi insieme;
    che i giovani validi vanno utilizzati subito;
    che un centrocampo dinamico è più efficace di quello col centrale fisico ma lento;
    che in attesa del miglior Spinazzola a sinistra deve giocare Ibanez.
    Era solo un’amichevole, ma tante cose si capiscono lo stesso.

    • La partita non l’ho vista, e forse non è neanche tanto corretto trarre conclusioni da un’amichevole, soprattutto come questa. Magari quella col Tottenham in preseason era sicuramente più probante.
      Alcune cose sulla gestione dei calciatori da parte di Mourinho si possono però discutere. E quelle di Bove e Shomurodov sono le più eclatanti: il primo trattenuto con tanto di dichiarazioni di fiducia al termine della scorsa stagione e poi costantemente relegato a qualche spezzone nei minuti di recupero, tranne qualche rarissimo quarto d’ora. Mai un tempo intero nemmeno nelle occasioni più favorevoli. Superato anche da Tahirovic, non si sa su quali basi.
      Il secondo subito relegato all’oblio quasi totale, addirittura retrocesso dietro un ragazzino, Felix, al quale sono state regalate ben 12 partite nelle quali ha sempre dimostrato, tranne la prima, di non poter fare nulla più che correre.
      Vero che nel calcio gli assenti hanno sempre ragione, ma vero anche che a tutti bisognerebbe dare sufficienti opportunità per dimostrare quanto valgono.
      Mourinho sembra andare per sue fisse, innamoramenti e ostracismi. Alcuni giocano sempre, indipendentemente da cosa combinano, altri mai.
      Alcuni possono sbagliare cento volte, altri vengono cassati al primo errore.

  5. Le amichevoli valgono per quel che valgono, cioè molto poco, soprattutto per quel che concerne il risultato. Anche se si gioca male, se si ha di fronte uno scarso o uno forte, ci sono sempre molte tare da fare.
    Si possono però trarre alcune indicazioni. Ad esempio, Volpato dimostra di essere in palla, al contrario di Abraham. Che non è per la prestazione di oggi, ma è che quella di oggi si aggiunge a quelle di questa stagione, e allora è una conferma anche in amichevole. Forse dare qualche chances in più a Eldor…
    Bove continua a sembrare un calciatore che ha bisogno di giocare con continuità per completare il suo percorso, non so quanto possa farlo a Roma. Prestito?
    In generale la cosa veramente irritante (a parte l’arbitro, dai…) è che questi calciatori quando hanno la corda al collo corrono, reagiscono, creano. SI MUOVONO! O miracolo! Si muovono.
    Altrimenti puoi anche sparargli dalla panchina, ma sono apatici, stanno fermi.
    Continuo a pensare che l’80% della colpa della situazione nella quale ci troviamo sia la loro.

    Svilar, dai, sul primo goal gli schiacciano da vicino, poi è stato pure sfortunato quando l’ha presa di schiena, ma mi sembra che un paio di interventi li abbia fatti.
    Dovrebbe trovare continuità anche lui, vale soprattutto per un portiere giovane. Un Peruzzi a 34 anni ha l’esperienza per fare il secondo e giocare una volta ogni tanto, un ventenne no.

  6. A giugno sarà necessario comprare un secondo portiere possibilmente valido per fare il titolare. Tra le tante lacune di questa squadra questa non è assolutamente da sottovalutare.

  7. Da tifoso, apprezzo la voglia, fino alla fine, di non perdere (SEMPRE una cosa positiva in una squadra di calcio, anche quando giochi amichevoli improbabili contro squadre improbabil).

    Da osservatore che si e’ visto la partita causa insonnia, direi due cose: sono il primo a criticare Zaniolo, sempre.
    Ma lo critico perche’ secondo me e’ l’unico alla Roma ad avere “il colpo in canna” del campione che ti cambia la partita. In ogni partita, continuo a sperare che lo spari quel colpo e che il colpo diventi una raffica.
    Non mi sono rassegnato, nemmeno dopo averlo visto tante volte spegnersi nell’inutilita’.
    Oggi in campo c’era una squadra da centro-classifica di serie C nel primo tempo, una squadra per lo meno dignitosa nel secondo. La differenza e’ stata Zaniolo.

    Dove invece comincio a rassegnarmi e’ Abraham.
    A meno di miracoli, temo che il suo tempo a Roma sia purtroppo finito.
    Shomoroudov non ha la forza mentale e tecnica di stare sempre in panchina e segnare appena entra. Non e’ quel tipo di giocatore.
    Ma sono sicuro al 100% che, giocando sempre da titolare, e’ in questo momento di GRAN LUNGA meglio dell’inglese. Le gerarchie possono e, secondo me, devono cambiare in attacco, ormai e’ chiaro.

    A proposito di serie C: vi si possono trovare portieri 10 volte piu’ forti di Svilar.
    Un acquisto da centro di igiene mentale. Non il primo.

  8. Non ho visto la partita.
    Se però Bove ha fatto bene e Shomurodov ha mostrato segni di risveglio direi che ci sono le basi per poter contare su due elementi in più alla ripresa il che non guasta.
    Tanto più che Abraham mi sembra di capire è ancora in letargo e Cristante è infortunato.
    Ogni romanista dovrebbe ora augurarsi che Pinto sfoderi un mercato simile a quello estivo e consegni a Mou una rosa di suo gradimento.
    Non è questo il momento di mettere il tecnico in discussione come leggo da più parti ma è quello di metterlo a suo agio.
    Anzi la collaborazione tra proprietà, Pinto e Mou è di fondamentale importanza.
    Se malauguratamente dovessero manifestarsi crepe tra il tecnico e la società tutto finirà a schifio.
    Quelle su Karsdorp e le critiche al mercato (mercatino) sono state dichiarazioni gratuite e sgradevoli, per come la vedo io, ma lo sapevamo dall’inizio che prendendo il portoghese avremo preso il pacchetto completo, le cose ottime e quelle pessime.
    Se al tecnico, come penso, una Roma che continua ad avere limitazioni sul mercato sta stretta è piuttosto probabile un addio a giugno. Ma se così fosse credo sia nell’interesse reciproco terminare la stagione nel migliore dei modi.
    La Roma potrebbe rientrare nella cerchia dei migliori club al mondo e Mou potrebbe ambire nuovamente a panchine prestigiose senza limiti di spesa.

    • Intervento molto saggio.

      “Se malauguratamente dovessero manifestarsi crepe tra il tecnico e la società tutto finirà a schifio.”

      verissimo, soprattutto perche’ darebbe una grandiosa scusa ai giocatori per praticare lo schema di gioco che sono piu’ bravi a fare da anni e anni, ossia “staccare la spina”.

    • Staccare la spina? E quando l’hai mai vista attaccata, se non in una partita col Bodo, due col Leicester, una col Feyenoord? Peraltro, non proprio il gotha del calcio europeo.
      In campionato marciamo nello stesso identico anonimato nel quale siamo impantanati da quattro anni, malgrado i commoventi sforzi di alcuni nel dimostrare il contrario.
      Ovvio che fino a giugno bisogna cercare di serrare i ranghi e sperare per l’ennesima volta in una inversione di tendenza che poche volte ho visto a mia memoria, tranne forse in quel magnifico girone di ritorno dell’86, finito purtroppo come è finito.
      E stavolta la scialuppa di salvataggio dell’Europa è molto più ostica da afferrare.
      E poi, in quell’anno ormai remoto, si sperava in un progetto tecnico che effettivamente esplose in tutta la sua bellezza.
      Oggi ci aggrappiamo alla speranza che Dybala non si rompa più e che Gini, dopo 7 mesi di inattività e poco più di mille minuti giocati nella scorsa stagione, possa prontamente illuminare la scena a centrocampo. Idee, zero…

    • “Staccare la spina? E quando l’hai mai vista attaccata”

      Lo so che pensi che peggio di cosi’ questa squadra non possa fare.
      Io, invece, non sottovaluterei uno staccamento di spina “fatto bene” dove e’ un niente finire in zona retrocessione.

    • Suvvia, non esageriamo, ci sono ormai squadre troppo scarse nel campionato per correre il rischio che portò in B la Fiorentina negli anni 90.
      Per quanto possano impegnarsi, puoi al massimo finire nella parte destra, ma neanche ci giurerei…

    • “l rischio che portò in B la Fiorentina negli anni 90.”

      Ma non fu nel 2004 o 2005, non mi ricordo bene, che stavamo per finire in B e ci salvammo alla fine (tra l’altro la classifica era cosi corta che andammo in coppa uefa mi sembra).
      L’anno che cambiammo millanta allenatori.

    • Sì, hai ragione, fu la famigerata stagione dei quattro allenatori. Ma la qualità media era cmq superiore, tanto che la classifica era cortissima e in quei tre punti c’erano un sacco di squadre.
      Tanto che la Roma finì ottava.
      Oggi c’è un abisso tra le prime 7/8 e le altre, praticamente incolmabile, malgrado l’impegno che ci possono mettere per colmarlo.

  9. Spero che l’arbitro fosse partigiano, perché se arbitra così anche le partite del campionato Giapponese c’è da sperare nel sangue freddo e nell’educazione dei figli del sol levante. In altri paesi il rischio sarebbe quello dell’invasione di campo con impiccagione sulla porta.
    – Bravissimo Ibanez, sia in difesa (oggi meglio di Smalling) che nell’azione del gol, a cominciare dallo spettacolare anticipo sull’avversario.
    – Bravo Nico, anche se continua a sbagliare x superficialità passaggi elementari che avrebbero fatto la differenza nel punteggio.
    – Bene anche Volpato, l’unico di quelli in campo in grado di servire palle interessanti alle punte.
    – Discreto Bove, bene per corsa e recupero palloni, un po’ troppo macchinoso nel servire i compagni.
    – Discreto Camara che corre più di tutti ma spesso senza costrutto e con evidenti difficoltà nella gestione della palla.
    – Discreto Celik che corre tsnto e mette diverse palle interessanti in mezzo, purtroppo all’indirizzo di Tammy che spreca sistematicamente tutto lo sprecanile.
    – Discreto anche Shomudorov che, oltre al gol, si muove molto meglio di Abrham sul fronte d’attacco, anche se pure lui sbaglia un gol davanti al portiere da circo letto rosso.
    – Male El Sha. Vero che procura un rigore nettissimo dolosamente ignorato da quella capra gialla col fischietto, ma spreca tanto lì davanti, insistendo in quel dribbling a rientrare con l’esterno che ormai non ingannerebbe nemmeno sua nonna.
    – Male Svilar che suo secondo gol è anche un po’ sfortunato, ma sul primo fa passare la palla nell’unico centimetro di porta disponibile per l’avversario, vale a dire tra le sue gambe.
    – Male anche Kumbulla che non riuscirebbe ad arrivare in anticipo neanche se l’avversario fosse zoppo e che si è visto più volte costretto a fare fallo per rimediare ai suoi ritardi. fosse stata una partita non amichevole avrebbe guadagnato anzitempo lo spogliatoio.
    – Malissimo Abrham, di nuovo peggiore in campo. Sempre in ritardo sulle numerose palle che questa volta gli arrivano lì in mezzo, molle nei contrasti, di nuovo si mangia un gol elementare davanti alla porta e non perché sapesse di essere in fuorigioco. Ormai sono convinto che non si tratti di Tammy, bensì di Timmy, fratello molto somigliante che milita (militava?) nella quinta serie inglese.

  10. Tiago Pinto non ha esperienza come DS e non ne ha azzeccato un acquisto per le esigenze di Mourinho! Ha preso giocatori inutili e mediocri a prezzi assurdi! Vina, Shomurodov, Celik, Svilar,Abraham che è un’incognita, lo stesso Rui Patricio non è un grande portiere, non ha preso i centrocampisti che chiedeva Mourinho Anguissa’, Shaka, etc non ha preso un centrale mancino capace di marcare ed impostare la ripartenza del gioco, ha regalato giocatori forti come Pedro, Dzeko, Mikhitaryan che saltava l’uomo è dava l’opportunità di segnare alla squadra. Tiago Pinto non conosce il calcio ed il mercato italiano non ha grandi qualità di scouting come Giuntoli, Sabatini, Massara,D’Amico, Marino. I Friedkin sono bravissimi imprenditori ma di calcio non ne capiscono nulla e devono mettere come Direttore Generale una persona che capisca di calcio legato alla Storia della Roma che faccia da tramite fra la Proprietà, l’allenatore, il direttore sportivo, la squadra ed i tifosi! Mourinho non può fare tutto alla Roma! Mi sembra di rivivere il periodo di Pallotta che si fidava ciecamente di Monchi con tutto il rispetto che ho per Tiago Pinto. Mourinho deve cercare di valorizzare i giocatori che ha dando un gioco concreto alla Roma altrimenti è meglio che vada via, sapeva bene cosa trovava venendo alla Roma. Basta con le scuse ci vogliono atti concreti e soprattutto basta a sparate del cavolo come con Kardshop! Se un giocatore non ti piace lo metti fuori rosa ma non lo deprezzi in quel modo poco professionale che danneggia la Società e destabilizza lo Spogliatoio, in questo modo rischi di perdere i consensi dei giocatori. Bisogna prendere giocatori che abbiano fame di vittorie e capaci a giocare e che siano dei crack a basso costo e ce ne sono in giro! È ora di cambiare atteggiamento!

  11. Allora ero allo stadio, nel settore dietro la panchina e ho visto tutto.
    Mourinho ha richiamato molte volte Kumbulla perché non si wra avvicinato alla porta avversaria durante una punizione a nostro favore e gli ha detto con le mani di andare avanti.
    Tahirovic non è sembrato grave non c era preoccupazione.
    Abraham è saltato dalla panchina quando è stato negato il rigore è andato a parlare col guardalinee e quarto uomo così come Mou.
    poi ritornando in panca ha detto in Inglese : ” He said he didn’t see it” Ha detto non l’ ha visto il fallo.
    Miglior in campo Zaniolo, contro le piccole da il meglio di se, peggior in campo è l’ atteggiamento superficiale.
    Shomurodov ha avuto molti saluti da un gruppo di tifosi Uzbekistani erano vicino la curva.
    un 3-3 che sembra una vittoria Mou è contento di non aver fatto una figuraccia e al fischio finale ha alzato il ougno al cielo.
    un saluto da Tokyo, domani visito Shibuya casa Roma e vado a vedere la Coppa Conference.
    Daie ❤💛

    • No mi trovo qua per business ma non è la prima volta che vado a Tokyo.
      stavolta sono stato fortunato ho beccato la squadra 😀❤💛💪

  12. Ho visto la partita su DAZN, Abraham è irritante non gli riesce nulla, vada a farsi curare da un buon psicologo!! Del resto una partita in cui la Roma ha evidenziato i soliti limiti a parte i giovani che spiccano per la loro intrapendenza; un portiere scarsissimo da serie D. Infine Mourinho dà l’impressione di essere in difficoltà nell’organizzare la squadra, nonostante si siano giocate oltre le 20 partite tra campionato, Europa League e amichevoli. Comunque FORZA ROMA.

    • No , ci hanno messo gli occhi addosso., Tirapiedi, gufi, civette , iettatori

    • Forse sarebbe meglio CHIAGNE E Fott*..oppure BLOG del pianto….o anche BLOCK OF THE TROLL

  13. A regà, parlamose chiaro.
    Questa Roma è scarsa forte, settimo- ottavo posto in un campionato mediocre.
    Se a Mourinho non compri i top player, José te saluta e ci lascia nella melma.

    I Friedkin se dessero na’ svegliata

  14. La squadra non ha gioco e fa tanta confusione tattica in mezzo.
    Spero che questo pseudoallenatore buono solo con i campioni se ne vada al più presto, la Roma ha bisogno di allenatori italiani con le paxxe come Conte, Gattuso, Pioli e Spalletti.

    • Conte, Pioli e spalletti non mi pare allenino degli scarsoni. L’ultimo poi ha avuto una delle migliori Roma del dopoguerra con 3 Campioni del Mondo e ha vinto 2-3 trofei in 4 anni. Gattuso e’ un flop, neanche buono per la Viola dalla quale (se ben ricordi) se ne ando sbattendo la porta prima di cominciare perche’ non gli avevano comprato i giocatori buoni.
      Ma de che state a parla’?

    • BTW. Ma quali allenatori vincenti (e dico da almeno una decina di trofei) allenano o hanno allenato squadre senza PERLOMENO 3-4 campioni o piu’?

  15. Questa Rometta dove vuole andare? Ma gli americani lo vedono che non c’é allenatore, non c’é gioco, non c’e ordine tattico e st’ allenaturi ndavi puru li palli flosce!
    Vedo le partite della Roma da 50 anni, tanto schifo non s’era mai visto prima.
    Cacciate sto bollito vi prego!

    • Al liceo girava la diceria che, se mischiavi la coca cola con delle aspirine, “strippavi”.
      A milazzo, posa l’ acido acetilsalicilico!!!!!!!!!!!!!!

  16. Dispiace per Svilar.
    Un’altra occasione non sfruttata.
    A questo punto viene il fondato dubbio che quel portiere che precocissimo aveva stupito in CL era stato solo un fuoco di paglia.
    Certo se penso che 4 anni fa c’era ancora un certo Allison a difendere la nostra porta ….
    È incredibile l’incompetenza che hanno successivamente sfoderato i nostri vari DS prendendo una serie di ciofeche in porta e spendendo somme assurde.
    Olsen 9 ml
    Mirante 4 ml
    Pau Lopez 30 ml
    Rui Patricio 14 ml
    Fuzato 0.5 ml

    Totale 57.5 ml spesi per ritrovarsi ora con un portiere titolare 34enne ed un giovane che appare difficilmente recuperabile.

    • Se ci pensi bene la Roma non ha un portiere a lunga decorrenza dai tempi di Cervone!
      Persino nell’anno dello scudetto 2001 era il tallone d’Achille della squadra.
      Tanti investimenti sbagliati, Lorieri, Sterchele, Chimenti, Antonioli, Pelizzoli, Stekelenburg, Goicoechea, Olsen, Pau Lopez.
      Qualche vecchio corsaro a mettere una toppa per brevi periodi, come Konsel, De Sanctis e adesso Rui Patricio.
      A parte il Codice Fiscale, che non è mai stato nostro, l’unico azzeccato è stato Alisson, che abbiamo ignobilmente venduto alla velocità della luce.
      E parzialmente pure Doni, se non gli si fosse marcito un ginocchio.
      Praticamente è una maledizione che ci tormenta da un ventennio.

  17. Tutti 4 assieme , Conte, PIOLI , GATTUSO e Spalletto hanno vinto tre sette e a napolitana a coppa

  18. Pinto dopo tutte ste pippe che hai preso non si sa come hai fatto a prendere dybala…mistero…credevo in una roma da sesto posto vista con i giapponesi credo neanche il nono….Pinto,Mou e qualche giocatore a casa….se giocate da soli pareggiate 0-0 e Mou vi applaude pure

  19. io vorrei sapere perché, tranne sparute eccezioni alla Alisson (e Julio Sergio finché stava bene), abbiamo sempre problemi coi portieri, ma da decenni
    Perfino l’anno dello scudetto c’era Antonioli che ci deliziava con delle perle niente male (una per tutte il gol dell’1-2 col Perugia del “romanista” Cosmi, indimenticabile)
    E poi Doni, Stekelenburg, Goicoechea, Olsen, Pau Lopez, perfino il primo Szczezny era una saponetta (ricordate il Bate Borisov? Io si)
    Se questo è Svilar, pur essendo il Rui Patricio degli ultimi tempi tutt’altro che ineccepibile, bisogna sperare che stia sempre bene altrimenti son c4zzi
    Per carità una papera può capitare, ma non è nemmeno la prima, quindi qualche dubbio che sia stato un errore c’è

  20. Di Svilar si era già capito che non fosse all’ altezza dopo Ludogorets Roma.Infatti già contro l Helsinki il mister ha riproposto Rui,quindi addio portiere di Europa league in stile Szczesny/Allison 16/17

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome