Villar: “Sogno di tornare alla Roma. De Rossi mi avrebbe dato una chance, gli sarebbe piaciuto avermi in rosa”

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AS ROMA NEWS “Sono stati due anni importanti, ci penso spesso. Sono diventato un tifoso giallorosso: guardo sempre le partite e spero che questa stagione possa raggiungere grandi risultati”. Sono le parole di Gonzalo Villar riguardo alla Roma, rilasciate a Gianlucadimarzio.com.

L’ex giallorosso è sincero, parla col cuore in mano e si vede. Tiene ancora molto alla Roma, con cui ha giocato 64 partite, prima di lasciarla a titolo definitivo lo scorso gennaio. “Peccato, perché penso che De Rossi mi avrebbe dato una chance per ripartire“.

Con “Daniele” – lo chiama quasi sempre per nome – Gonzalo ha mantenuto un bel rapporto: “Ci siamo sentiti più volte, di recente. Gli ho detto che mi avrebbe fatto piacere lavorare con lui, e lui ha detto lo stesso di me, gli sarebbe piaciuto avermi in rosa. Ha delle belle idee di calcio, sono sicuro che diventerà un grande allenatore”.

E alla domanda su quale fosse il suo sogno, Gonzalo non esita un secondo: “Dal cuore mi viene da dire tornare a Roma: nel momento più alto della mia crescita il percorso è stato tagliato. Spero di poter riaprire quella pagina un giorno, sento di avere ancora molto da dire“.

Fonte: Gianlucadimarzio.com

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46 Commenti

    • Onore a te, Gonzalo. Chi indossa il giallorosso capitolino non lo dimentica più. Come se vestisse una seconda pelle… e chi può dire cosa accadrà in futuro. Forza ROMA sempre.

    • Non sono una vedova, nel senso visto di meglio sicuro fatto di peggio, ma non ci ha mai fatto niente di male, sempre amati e rispettati. C’è gente in organico (non in rosa ma in organico) a cui non è mai fregato niente e tuttora la situazione non è cambiata. Da bravi romantici dovremmo solo tajarci e rispettarlo.

    • Caro Villar il calcio è strano, Totti stava per essere venduto per volontà di un allenatore che vedeva il calcio in maniera distorta….

    • Mario,

      il paragone tra questo mega bidone e uno dei piu grandi calciatori Italiani di tutti tempi non sta in piedi ne in cielo ne in terra.

      Villar a 26 anni sta a marcire nel Granada, Totti a 26 anni era un mostro che il Real dei Galacticos voleva prenderlo ad ogni costo.

  1. Egregio direttore Fiorini, con tutto il rispetto che si deve sempre avere per l’autonomia di ogni testata giornalistica, mi sfugge il senso della pubblicazione di questa notizia.
    Un saluto.

    • Giustissimo, però io lo chiederei direttamente a Di Marzio, perché ha chiesto queste cose a Villar.

  2. Eh, fijo de dio, se a 26 anni ancora galleggi nella B spagnola forse il tuo livello è quello.
    Promettevi bene all’esordio, ma hai sviluppato poco.
    Buona fortuna.
    (mejo de pellegriniiiii fra 3,2,1….)

  3. Non era così scarso. E pegggio di Cristante e Pellegrini non è mai stato. Poi nel mondo in cui pure un campione del mondo titolarissimo nella sua nazionale come Paredes diventa uno scarsone tutto può essere.

    • quindi meglio Villar di Pellegrini e Cristanta !!!! Cosa si dice per sfogare le proprie frustrazioni.

    • Gonzalone bello ma l’hai capito o no che il tempo delle mele ê finito ? A Roma tira un aria nuova e non c’è più posto e tempo per le scommesse, rimani lì dove stai, qui il tuo spazio l’hai avuto! con risultati modesti👏👏👏👏

    • voi scherzate ma Pizarro l’ho visto giocare un pOo di fanno fa a calciotto.. é ancora attivo ed ha mantenuto. lo stesso passo e lucidità di quando giocava …in formissima tra l’altro… ecco uno che veramente potrebbe rientrare in gioco

  4. non ho capito che vi ha fatto questo ragazzo.

    non perde occasione di parlare bene della Roma.

    non ha mai creato casini. quando in prestito ha accettato le destinazioni senza fiatare. idem quando è stato venduto.

    non può dire che sogna di tornare alla Roma?

    perché questi commenti?

    • sono d’accordo con te

      si può scegliere di non commentare oppure valutare che c’ e’ stato un mezzo campionato in cui aveva convinto più o meno tutti che era il cc di riferimento in squadra e apprezzare quel periodo… poi é andata come é andata

  5. Peccato, aveva grandi mezzi, eppure non è riuscito a sviluppare l’agonismo necessario per giocare a calcio ad alti livelli. Qui in Germania c’è stato un momento in cui se ne parlava come di un talento, poi, lasciata la Roma, s’è perso.
    FR

    • Bisogna vedere con chi capiti…. Es. Bove prima scelta di Palladino…. Ma non per De Rossi… Fonseca vuole Abraham…..e così via…..

  6. Carissimo, se ti vuoi proporre alla Roma dichiarazioni come le tue non aiutano. A qualcuno potrebbero apparire un poco presuntuose.
    Ci sono altre vie più riservate.
    E poi giocare in seconda divisione spagnola è sempre un bel palcoscenico, dove potresti aiutare per una rapida promozione del Granada.
    Non ci crederai, ma tutto ciò è detto anche per il tuo bene

  7. rispetto per una brava persona . molto più degna (umanamente)di certa gente che abbiamo in squadra (ogni riferimento ai polacchi è puramente casuale)

  8. È quello il problema… Che non si deve dire… Si deve fare!!! Dopodiché… È sempre apprezzato il buon pensiero e chi vuole bene alla Roma! Pertanto… In bocca al lupo!!!

  9. Merita almeno rispetto per le belle parole che ha sempre avuto nei nostri confronti.
    Che il suo sogno sia destinato a rimanere nel cassetto è un altro discorso.
    Per un attimo ci ho creduto in lui, ma non è riuscito a fare lo step in più necessario e invece di quello ne ha fatti molti del gambero. Peccato, per lui e per noi.

  10. Comunque tanta stima e simpatia per Villar che ha la Roma nel cuore, onore a questo ragazzo.
    Per un suo ritorno, non è il momento fin quando sarà cresciuto a livello agonistico e come mentalità adeguata a quello che occorre. Se ciò accadesse, sarebbe sempre il bentornato, ma per ora non è il profilo giusto.
    Ciao Gonzalo ed in Bocca al Lupo per tutto !!! 💖💛

  11. Ricordo uno scontro verbale piuttosto acceso con Pellegrini in mezzo al campo (non ricordo contro chi giocava la Roma). La cosa che mi colpì fu l’aggressività, dal mio punto di vista eccessiva, dell’attuale capitano nei confronti di un compagno di reparto che all’epoca dava segnali tecnici importanti. Che dire forte con i deboli e debole con i forti……

  12. un giocatore bravino ma scarso per un club che vuole giocare e vincere in competizioni di alto livello .. era, ed e’, anche presuntuosetto e indisponeva gli allenatori proponendosi come uno forte e quindi erano gli allenatori a non capire le sue qualita’ .. come molti altri ex giocatori della Roma, rimpiange il periodo romanista .. classica persona non in grado di capire chi sia e come si puo’ collocare in questo mondo ..
    dei 3 Spagnoli l’unico che faceva qualcosa di concreto era Vajoral .. non eccelso ma i suoi gol li segnava ..
    tre possibili talenti mai decollati ..
    capita ..

  13. Gli auguro tutto il meglio con tanta simpatia, se dovessi riincontrarlo all’ olimpico lo saluterò volentieri… in tribuna però… non scherziamo.

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