CORSPORT (R. BOCCARDELLI) – Dice Leonardo davanti alle telecamere: «Verratti? Resta con noi. D’altronde ce lo ha chiesto solo la Roma e poi non se n’è fatto niente. So che in Italia se n’è parlato molto. E’ comprensibile che al ragazzo piaccia l’idea di giocare nella serie A». Già, la Roma. Lo avevamo scritto lo scorso 17 dicembre, e ribadito nella seconda metà di gennaio. Si poteva fare lo scambio di prestiti con De Rossi, almeno fino a quando c’è stato Zeman. Ma non se n’è fatto niente e niente si farà. Almeno fino a giugno.
Eppure, proprio all’indomani della prima nostra indiscrezione, i poco, anzi, perniente-informati, si affrettarono a bollare la notizia nei modi più variopinti e pittoreschi, per non dire insultanti. Sport molto praticato in una parte del mondo dei media, soprattutto romani. (…)
Verratti-Roma, tutto vero
ALTRI SCENARI – L’addio di Zeman cambia gli scenari e non di poco. Perchè restituisce a De Rossi serenità e un posto sicuro da titolare, sempre che Daniele confermi sul campo di aver ritrovato una forma appena accettabile. Allo stesso tempo Verratti comincia a trovare un po’ più di spazio nel Psg e anche nella nazionale azzurra dove proprio l’altro giorno, lui che non è un uomo gol, ha firmato la sua prima rete con la maglia dell’Italia, quella che ci ha evitato la capitolazione contro l’Olanda ad Amsterdam. Le parole di Leonardo poi (”Verratti resterà a lungo con noi”) sembrano voler sgombrare il campo da ulteriori equivoci.
L’ANNO CHE VERRA’ – Quello calcistico è un vero punto interrogativo in casa Roma. Ad oggi non si sa chi sarà il prossimo allenatore e neanche se la squadra giallorossa potrà cimentarsi anche in campo europeo. Dunque anche il mercato della Roma è tutt’ora in alto mare, anche se un innesto di qualità a centrocampo sembra già ad oggi necessario. Difficile che Sabatini torni su Verratti, che costerà tanto e non sarà più l’unico capace di interpretare un certo gioco (quello di Zeman) in un 4-3-3 che non sembra più il modulo invariabile da mettere in campo. (…)