Un derby mai visto: la rimonta della Lazio mette i brividi alla Roma

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AS ROMA NEWS – I mitici e orgogliosi come i Romolo e Remo della leggenda, complessi e tormentati come «I fratelli Karamazov» di Dostoevskij, eccessivi e creativi come Noel e Liam Gallagher degli Oasis. Se Lazio e Roma fossero persone, potrebbero essere il paradigma di una convivenza cittadina assai complessa. Così, alla vigilia del derby, quando già rullano i tamburi della rivalità, l’attualità racconta un orizzonte diverso dal consueto che vede l’universo giallorosso – forte della maggioranza del tifo in città – muoversi spesso in posizioni di dominanza.

Tre istantanee su tutte: l’aggancio estivo della Lazio alla Roma sul piano dei trofei, considerando la «validità» della Coppa delle Fiere pur non riconosciuta ufficialmente dalla Uefa; il sensibile avvicinamento nel numero degli abbonati (21.100 contro 19.300 circa) rispetto alla scorsa stagione e la maggiore «anzianità» nelle Stracittadine di un singolo giocatore (Radu), dopo che totem come Totti e De Rossi hanno lasciato il giallorosso.

Questo sarà il primo derby dopo quasi sessant’anni in cui le due squadre si affronteranno con una bacheca identica: 15 trofei a testa. La prima stracittadina dell’era moderna in cui la Lazio potrà guardare la rivale di sempre da pari a pari. Era accaduto soltanto tra il 1927 e il 1943, quando entrambe non avevano ancora vinto nulla. Poi, dopo il primo scudetto romanista (1943), arrivò nel 1958 il primo trofeo della Lazio, la Coppa Italia. E così ci fu ancora parità fino al 1961, quando i giallorossi vinsero la Coppa delle Fiere. Da lì cominciò l’allungo della Roma, che la Lazio riuscì a mitigare con lo storico primo scudetto del 1974, a cui però fece seguito nove anni dopo il secondo tricolore giallorosso.

E in ogni caso con le due Coppe Italia vinte negli anni Sessanta la Roma restava avanti, per poi dilagare nel corso degli anni Ottanta. Nella primavera del 1998, ventun anni fa, il conto dei trofei vedeva la Roma in vantaggio per 10-2. Poi i sette trofei conquistati in due anni dalla Lazio di Cragnotti avevano portato i biancocelesti a un passo dall’aggancio (10-9 nel 2000), ma ecco il nuovo allungo della Roma grazie al terzo scudetto ed altre due coppe Italia e due Supercoppe. Nel 2008, anno dell’ultimo trionfo giallorosso il contro dei trofei diceva Roma-Lazio 15-10. I cinque trofei targati Lotito (tre coppe Italia, una delle quali vinta proprio sulla Roma, e due Supercoppe) hanno reso possibile l’aggancio.

Ma non è solo l’aggancio alla voce trofei a far arrivare la Lazio a questo derby in una posizione diversa rispetto al passato. Per la prima volta dopo tanto tempo sarà infatti un giocatore della Lazio (Stefan Radu) ad indossare i panni di veterano del derby. Il giocatore romeno ne ha già giocati 17, quello di domani sarà il 18°. E al secondo posto c’è un altro laziale, Senad Lulic, che si accinge a giocare la sua stracittadina numero 16.

(Gazzetta dello Sport, M. Cecchini – S. Cieri)

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54 Commenti

    • Non avevo letto questo pezzo.
      Mo’ l’ho letto.
      Cecchini, che si spaccia per Romanista e sparla su Retesport, ci informa che il 1mo Scudetto risale al ’43?

      Manco le Basi.
      Me raccomando, continuate a da retta a questi Laziali infiltrati e Nordico che si spacciano per Romanisti.

  1. C’hanno raggiunto come numero di trofei e quasi come abbonati…
    Traete voi le conclusioni…

    • La conclusione è che ci possono doppiare e triplare, ma noi rimaniamo LA LUPA DI ROMA,
      e loro le quaglie dell’agropontino.

  2. Quello degli abbonati è un argomentuccio locale piccolo come la prostata di una ranocchietta di stagno.

    La Roma ha centinaia e centinaia di Club e centinaia di migliaia di tifosi e “supporters” in tutto il mondo.
    Se il Pianeta Terra non fosse così grande e gli aerei così dispendiosi faremmo un milione di presenze anche per la partita “Roma-Boscaioli San Martino Castrozza”

    i Laziali arrivano a Sora.

  3. La Roma in questo confronto non ha nulla da perdere….perche’ è la seconda do campionato….le quaglie prenderanno un battuto di lardo…

  4. Calma, ragazzi! La bacheca è importante, chi lo nega? Ma, tanto per cominciare, per avvicinarsi concretamente alla Roma, la lazio dovrà vincere lo stesso numero di derby, soprattutto quelli di campionato. E comunque è tuttora inferiore ai giallorossi, come dimostra il fatto che, pur essendo nata parecchi anni prima, abbia vinto meno della AS Roma (a parte alcune coppe europee nell’era Cragnotti): se posso permettermi, uno scudetto vale molto più di qualsiasi altro trofeo nazionale, e in ogni caso la Roma ha vinto finora due Coppe Italia in più rispetto a loro. Io sono di parte, non posso negarlo, ma quelli che ho citato sono fatti, non chiacchiere. E sempre forza Roma!

  5. x pallotta (il grande): che ne pensi di cambiare il brand, da ROMA, un po’ provincialotto in effetti, a Intercontinentale o, ancora meglio, Interplanetaria? Pensa l’entusiasmo dei followers…

  6. Se non fosse che noi ci chiamiamo ROMA e loro formellese sarebbe vero!! Non sono uno sportivo, soprattutto con Caciottari,gobbi e strisciati!! Forza ROMAAAAA

  7. Mettiamo poi che domani ci sarà la celebrazione in plenaria di un ultras laziale morto tragicamente di recente. Noi le paghiamo queste cose, come la sera di Gabriele Sandri (altra situazione, per carità), all’inizio tutti amici, baci e abbracci “voi siete belli”, “no, voi lo siete di più” – poi al gol di Behrami al 90′ sequela di “Roma m….”! “V’avemo rotto er …”, ecc. – perdemmo uno scudetto per quel gol, per non parlare della recente lotta congiunta alle barriere, con promessa di sciopero comune a oltranza, e la Nord invece piena nel derby d’andata di Coppa stravinto dalla Lazio, ero in Monte Mario e ho visto, la Sud vuota con gli ultras fare i pagliacci a Campo Testaccio.
    Mai fidarsi dei laziali.

    • Con ciò non voglio dire che è meglio un clima ostile fra le due fazioni – ovvio, però la comunanza d’interessi esterni fra gruppi ha svuotato, almeno per me, di significato il derby in quanto a rivalità. Per cui mi aspetto due cose: nessun incidente ma un clima mesto in ricordo di un defunto e, per noi romanisti, nessun dramma in caso la squadra prendesse in campo quella zuppa prevista, e anche auspicata, da molti anche qui dentro

    • Il nome è l’essenza delle cose. Ultrà laziale? No, mafioso. Chi traffica in droga, tenta di appropriarsi di beni altrui tramite minacce è un estorsore, quindi un mafioso. Chi muore in quel modo è un mafioso. Cominciamo a chiamare le cose col loro nome. Il fatto che la famiglia Sandri fosse presente ai funerali del mafioso, mi fa pensare che il rampollo non fosse comunque un esegeta di San Pio da Pietrelcina. Ferma restando l’idiozia commessa da Spaccarotella…

    • Caro Masetti, anch’io sono per il “diamo il giusto nome alle cose”, però stavolta ho voluto circoscrivere il concetto al mondo calcio per non allargare il discorso. Perché, hai ragione, ce ne sarebbero di cose da dire, eccome.
      Un saluto.

    • Il guaio vero è che ormai ciò che accade in molte delle curve d’Italia non può essere più circoscritto al calcio. Sono vere e proprie teste di ponte della commistione tra criminalità organizzata e politica estremista. Un serbatoio per il reclutamento e “allenamento sul campo”. Un saluto anche a te!

  8. Step purtroppo questi dati vanno visti in prospettiva. Veniamo da decenni di superioritá storica e nelle ultime due decadi pian piano siamo stati avvicinati. Suppongo tu sia della mia stessa fascia generazionale. Quando era ragazzino io i laziali davvero erano rari. Uno per classe, uno per comitiva. Poi man mano sono aumentati e adesso tra i ragazzini c’è una sostanziale parità. E questo è dovuto alle scarse vittorie. Tocca alzare trofei. I conti non interessano ai tifosi.

    • Manuel’71 con tutto il rispetto

      Tu continui a riferirti a ROMA CITTÀ
      dove sto io, dall’altra parte del Mediterraneo, ci sono Romanisti a rotta di collo.
      di Laziali manco l’ombra.
      MAI uno.

    • Purtroppo dall’altra parte del mar “Tirreno” e precisamente in Gallura e’ pieno de laziali. Ma quelli che non sopporto proprio sono i tifosi della rube e dell’inda.

    • Manuel d’accordo al 100% con te.
      Ovviamente questo non vale per i Romanisti (militanti) i quali hanno già orientato correttamente i propri figli (la mia di 6 anni e mezzo ha già subito il battesimo Stadio lo scorso anno).

      Un abbraccio.

    • E’ vero purtroppo……in classe di mio figlio sono più laziali che Romanisti,all inizio non ci credevo, cmq come dice Blouson anche il mio 9 anni 8 da abbonato. Questo anche per dire che la scusa non posso portare la famiglia allo stadio non regge.

    • Manuel il conto della Roma targata boston e ribattezzata “azienda” da chi la conduce è semplicissimo…neanche bisogna cominciare a contare ovvero 0;uno 0 talmente tondo perché infarcito di proclami fanfaroni che non hanno mai avuto seguito.Ad oggi tra Roma e Lazie il rapporto è sempre almeno3 a 1a Nostro favore ma come hai fatto notare la forbice nel tempo si è assottigliata grazie anche al funambolico chiacchiericcio incontrollato senza basi degli “ammerregani”.Per ciò che concerne domani vorrei sapere se c’è veramente qualcuno che pensa che sia una partita facile,perché dopo è semplice dirlo se si trionfa oppure dire avevo scherzato ma tanto alla seconda giornata non conta nulla.Si perché qua se vincevamo alla prima erano prove di scudetto,perdendo “calcio di agosto”.

    • Sei arrivato tardi… almeno altri 50 qua sopra mi hanno dato del laziale…
      Neanche l’originalità… banali e noiosi cesaroni…

    • Beh, se continui a usare il linguaggio dei laziali e ad essere d’accordo al 100 % con quello che dicono loro (parlano della Roma esattamente come te), che puoi aspettarti da un tifoso romanista, che ti consideri come lui?

      La verità la dice Amedeo, avete messo la politica prima della squadra, e mo siete tutti fratelli, indistinguibili.

      Il cucs, che voi avete distrutto, aveva fatto l’esatto opposto, prima la Roma poi forse la politica. Loro sono un mito, voi siete un circo.

    • Anche queste argomentazioni sono banali e già mi sono state contestate 1000 volte. Puoi fare di meglio.

      Per quanto riguarda la ragione e il torto… punti di vista.

      La prossima volta dai una rinfrescata alle argomentazioni.

    • allora diciamo le cose come stanno a regà..il CUCS prima se FACEVA..poi tifava..lassamo perde và..

    • orange, il CUCS, così come tutti i gruppi ultrà di una volta, erano certamente un ricettacolo per sbandati di ogni tipo che cercavano il riscatto sociale imponendo la loro leadership in questo mondo sempre un po’ borderline. Ma erano perlopiù cani sciolti. Non c’era dietro un ben più losco e pericoloso disegno di egemonia su di loro da parte della criminalità organizzata, camuffata dalla militanza politica estremista. Le curve sono oggi l’equivalente di palestre di addestramento per le reclute. La statura criminale di Piscitelli non può essere paragonata a quella di alcuni (non tutti) teppistelli che guidavano le curve a cavallo tra i 70 e i 90.

  9. Senza dimenticare da parte della Roma 13 secondi posti a lottare negli ultimi anni contro Inter e Juve ( cn altrettanti partecipazioni alla champions League) una finale di coppa campioni una finale coppa uefa ed ultima una semifinale di champions League, una storia forse un tantino più importante che ne dite gazzetta. Forza Roma sempre

  10. Quindi contano solo i trofei coppe di latta vinti dalle due squadre, tutte le volte che invece la Roma è finita sopra la Lazio quello non conta niente è dall’era geologica che la Lazio in campionato non finisce davanti la Roma.
    Vedi la firma dell’articolo e poi capisci il perché

  11. Non è la lazie che si è avvicinata a noi. Purtroppo siamo noi che ci stiamo abbassando al loro livello. Pallotta con Monchi ha fatto un capolavoro in questo senso. Ci manca solo che, come auspica Zenone, ci appecoriamo all’altra squadra di m…del campionato (la rube per chi non l’ha capito). Prego per un lampo di luce nella notte già domani sera.

  12. …articolo veramente penoso, di un quotidiano a tiratura nazionale ormai in caduta libera, fa il paio con le povere interviste ai due ex calciatori della Roma poco intelligenti (ma grandi campioni x me). Hanno preparato bene (x loro) la settimana pre-derby. Vediamo come va a finire…sempre forza ROMA

  13. Hahaha, che articolo da anti romanista è ?. Allora, vado in ordine:
    1) la Lazio ha meno scudetti, meno coppe Italia e la coppa delle fiere equivaleva ai tempi come alla coppa delle coppe, la supercoppa europea non è considerata ufficiale così come la coppa coppe.
    2) i meno abbonamenti sono dovuti alla delusione del popolo romanista e non alla superiorità laziale.
    3) per il resto arrivano sempre dietro. Ma di che si parla ? ..

  14. Ma che caxxo di articolo avete pubblicato? Non siamo mica laziali !! La Roma sara’ sempre superiore alla lazie fino alla fine dei tempi. Forza Roma per sempre.

  15. Kawa, non ci far caso. L’amico step segue alla lettera il pupazzo americano, cioè in ogni discorso ci deve essere la caxxata di mezzo. Detto questo, i formellesi non li ho mai calcolati, ma a distanza di tempo devo mandargli ragione su una cosa.. Il nostro presidente è più INCOMPETENTE di lotito e qualora le cose rimanessero tali, sarebbero loro a vincere di nuovo rispetto a noi. (per i Cesaroni vincere significa alzare trofei, anche se fossero coppe gelato ecc).

    • evangelista, il problema è che tocca fare un po’ di controinformazione e antipropaganda cesaronico-pallottiana, perché noto che più di qualcuno a tutte ‘ste caxxate ci crede davvero.
      Manco il MinCulPop era così fedele alla causa.

    • ahahah ma chi ci crede???
      io uno che ancora non disprezza (come Presidente della ASRoma) lo conosco ma certamente non gli sento esprimere certi concetti e soprattutto non m’accusa d’esse un lazziale infiltrati… ma dicevo, te o qualcun’altro nella realtà li trovate simili tifosi??? curioso poi, come a sentire Adelmo e compagni a non esistere siamo noi che critichiamo, sono loro ad esse circondati da tifosi che condividono e apprezzano la gestione di Pallotta, ma io non ne trovo neanche uno!!!
      …come mi hai confermato 30/35000 romanisti col Genoa hanno espresso la loro opinione, domani chissà se domani non sarà il romanista pallottinoboys ad esprimerla…
      DajeRomaDaje!!!

  16. Che nel mondo siamo di più sti cxxxi…. io vivo a Roma e ce combatto tutti i giorni…..se domani non va bene ….a quelli oltreoceano frega il giusto…..a me qua me rode Er cxxo fino al ritorno…..

  17. Davvero c’è chi conta le supercoppe??
    A ‘sto punto, perché non contare pure le vittorie della serie B, così possono dire di averci superato!!!

  18. Giusto i giornalai della gazzetta potevano scrivere questa ca@@ata di articolo che serve solo per esaltare qualche aquilotto infiltrato qui dentro che pena. Forza Roma

  19. Di una cosa va dato atto a Pallotta……la Roma è uscita dal GRA a differenza della Lazio e grazie alla semifinale di c.l. ha assunto una connotazione internazionale che non aveva.
    Ma Pallotta non ha le potenzialità per confermarsi a quei livelli ed il declino attuale ne è la conferma. Questo è il punto. Siamo destinati a tornare nel GRA insieme agli sbiaditi.

  20. Alla fine della fiera tutto sto tifo planetario nelle casse della Roma ha portato zero ( come i trofei di pallotta bonsai escluso) e dico zero euro in più. Demagogia bagnina baldissoniana. Fuffa buona per ascari e tifosi dell azienda. In fin dei conti chi caccia i soldi sono sempre gli stessi. Di ascari e tifosi della Papuasia ce ne sbattiamo altamente.

  21. Eh già, parla la classifica perpetua della serie A:
    1. Juventus 4501
    2. Inter 4179
    3. Milan 4029
    4. Roma 3759
    5. Fiorentina 3288
    6. Lazio 3099

  22. Se poi vogliamo c’è anche la classifica ufficiale della FIGC (ranking che tiene conto delle partecipazioni ai campionati e delle vittorie):
    1 Juventus 1060
    2 Milan 994
    3 Inter 982
    4 Roma 901
    5 Torino 872
    6 Fiorentina 871
    7 Lazio 866
    Una sola nota … dolente (!): la Lazio in effetti ci è superiore nella classifica perpetua … della serie B

  23. Purtroppo giornalisti da strapazzo oltre che a scrivere non sapete nemmeno contare, per correttezza siamo indietro in confronto ai corretti sbiaditi o pigiamati (fate voi). Ci sono avanti purtroppo, a noi mancano 10 trofei di Serie B :-)) :-)) :-))

  24. “…quando tra il 1927 e il 1943 entrambe non avevano vinto nulla…”
    ERRORE: nel 1928 la Roma vinse la Coppa Coni, trofeo si di secondo piano, ma riconosciuto dalla Federazione.
    1 a 0 palla al centro.

  25. Si poi alla Lazio riconoscono lo scudetto del 1915 ex adequo e ricominciamo…! Ma di cosa parliamo? Io mi sono stufato di questa guerra tra poveri, ho vinto più io, no io ho due figure in più, no io tu una in meno. Ma vogliamo crescere? La società è alquanto discutibile per l’operato ma se non cominciamo noi a cambiare come pretendiamo di chiedere cambiamenti agli altri.

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