AS ROMA NEWS – Ci manca solo che, vista la situazione, qualcuno se ne esca con un Totti chi? che cancellerebbe in un attimo la storia. C’è la Roma contro il Real Madrid e, per la prima volta negli ultimi quindici anni, il Capitano – innamorato e carnefice dei blancos – è finito ai margini del dimenticatoio, oltre che lontano dalle copertine. Cambiano le cose, anche quelle più belle, sotto il peso del tempo. Se non gioca, Totti oggi non fa più notizia. Anzi, paradossalmente una notizia sarebbe il suo utilizzo. Situazione delicata, se ci pensate bene: facile trovare parole o argomenti sbagliati quando c’è di mezzo il più forte giocatore di sempre della Roma, che è anche il meno giovane della rosa attuale. L’importante, in questi casi, è mostrare classe. E rispetto. Da una parte e dall’altra. Totti non parla da una vita; Luciano Spalletti, chiamato a parlare di Francesco, se la cava ogni volta con il solito, lungo giro di parole.
Rafforzando il proprio ruolo di allenatore che comanda e fa le scelte. «Essendo a disposizione, e rientrando nel gruppo dei convocati, è possibile che possa essere utilizzato. Non vedo perché no. Dipende sempre dalla partita e dalla sua condizione. Dipende da tutti i fattori che dovranno dare un contributo alla Roma per tentare di vincere la partita. Sento parlare di esperienza, ma se mi devo basare sull’esperienza vinciamo noi: faccio giocare Maicon, Keita, De Sanctis e tutti i calciatori forti per storia e esperienza. Ma per vincere ci vuole forza, ci vuole corsa, ci vuole disponibilità a sacrificarsi anche per il compagno. Tutti quelli che avranno queste qualità, saranno di più nel mio cuore. Io non sono come gli allenatori che dicono che i giocatori sono tutti uguali. No, per me non tutti sono uguali. Ho più disponibilità verso coloro che corrono, che si impegnano sempre in allenamento, che vengono con un’intenzione giusta per il risultato della Roma. Sempre. Io non alleno nient’altro che il tentativo del risultato della Roma», ha detto ieri in maniera sibillina il toscano.
UN DESTINO ANNUNCIATO – A modo suo, Spalletti ha, per l’ennesima volta, certificato che Francesco non dà (più) le adeguate garanzie sotto l’aspetto atletico, che così non gli serve: lui lo vede allenarsi tutti i giorni al campo, complicato dire che non abbia chiara la situazione. Del resto, il Capitano ha quasi 40 anni e sarebbe assurdo pretendere da lui la corsa di un ventenne. Insomma, tutto sembra avere una logica. E l’attualità ci proietta immediatamente nel futuro: ipotizzabile che Totti, contratto in scadenza, anche nella prossima stagione sarà un giocatore della Roma? Se non gioca oggi, potrà giocare domani?, si chiedono e chiedono coloro che dovranno stabilirlo. Ecco perché la faccenda, scivolosa assai, va affrontata con rispetto da entrambe le parti. La cosa obbligatoriamente da non fare è trattare e farsi trattare come uno dei tanti che hanno indossato la maglia della Roma. Le ragioni del cuore contro quelle del tempo. Ci sarà modo e occasioni per verificarlo: stasera, intanto, c’è il Real Madrid e Totti non è annunciato tra i protagonisti. «Chapeau», ha urlato Zidane parlando del 10 romanista; «Totti è impressionante, un riferimento per i bambini», ha aggiunto Cristiano Ronaldo, parlando al presente ed evitando di farlo al passato. Da fuoriclasse rispettoso.
(Il Messaggero, M. Ferretti)
Articolo stucchevole… Nessuno gioca a 40 anni e tanti grandi campioni hanno smesso prima… Se Totti ed i suoi amici giornalisti non hanno capito che il tempo passa per tutti non si lamentassero di una situazione tanto ovvia quanto naturale… Spalletti allena la roma e se ritiene l atleta totti oramai marginale lasciatelo lavorare in pace… Anche maradona lo stesso zidane avevano ed hanno tuttora classe ma il calcio moderno veloce di oggi ha limiti fisici oltre i quali non si può andare… Piuttosto si ritirasse con dignità
E basta co sta tarantella di Totti non è possibile che un giocatore debba essere più importante della squadra, la roma esisteva prima di lui e continuerà ad esistere punto
Va benissimo, ma non iniziamo a rompere le scatole al mister.
Totti ormai ha l’età che ha,cerchiamo di non condizionare e di non mettere pressione a
Spalletti.
il rispetto deve essere reciproco.Totti e stato x 22 anni l’idolo incontrastato di una citta..posto su un piedistallo d’oro massiccio.Per questo e piu lui a dover essere riconoscente vs i tifosi che nn il contrario.Ora…volere un prolungamento…a 40 anni…in condizioni fisiche precarie (il muscolo conserva una cicatrice ed e soggetto a ricadute) se umanamente e comprensibile resta pero un atto di puro egoismo e irrispettoso vs la tifoseria.Si rassegnasse all’eta e si ritirasse
Mamma mia, quanto agro di limone! Tranquilli, smettetela di rodervi il fegato, Totti sta per togliere il disturbo. Rimanete calmi, non vi fate prendere dall’ansia di rivederlo in campo – non sia mai! – che manca poco al suo addio.
Stasera mettetevi sul divano col telecomando e il cellulare pronti, fatevi una birretta, abbracciate il vostro orsacchiotto portafortuna, fatevi portare il panino con la frittata da mamma e rilassatevi. Non sarà certamente Totti a rovinarvi la serata.
Una parolina tuttavia ve la voglio dire. Evitate per favore di parlare tutte le volte di DIGNITÀ, a proposito di Francesco Totti, perché se esiste un esempio di nobiltà morale, con pochi riscontri nel calcio, questi è proprio il vostro Capitano – anzi, scusatemi, il vostro EX CAPITANO!!
Un ambiente ai piedi di un ex calciatore di classe si ma che se non fosse stato romano da anni non se ne parlerebbe più! Poi non lamentatevi se vincono a torino e a milano! Li i calciatori stanno ai comodi della squadra e non il contrario!
Nobiltà morale? Si come quando in roma torino mandò a quel paese davanti tutti garcia reo di averlo sostituito… Mi spiace ma chi non rispetta le regole non può fregiarsi del termine nobiltà morale…
Avete tutti ragione dicendo che Totti a 40 anni non può essere più Totti ma non si può leggere che Totti e i suoi amici giornalisti….dai su …. Si sta comportando da fuoriclasse anche se non gioca, in silenzio…..fatela finita con le critiche e mostriamogli tutto il rispetto che merita!!!
Era stato previsto un po’ da tutti che l’argomento del giorno (tanto per addolcirci l’attesa del grande evento di stasera, in assenza di altri argomenti, visto che Dzeko ha segnato, che la roma ha vinto le ultime 4 partite, che è tornato il gioco, i goal eccetera), sarebbe stato che Totti non è più il fulcro della squadra e che la Roma lo sta scaricando.
Non si tiene conto del fatto che Totti, il fatto che non possa giocare sempre tanto più dopo un infortunio lo sa benissimo, ma oggi l’intento è quello di creare ancora una volta e quindi ogni santo giorno il malcontento tra i tifosi della Roma.
Mandateli dove meritano di stare sti giornalai, Totti a 39 anni va dosato, è un veleno letale ma la quantità è ovviamente ridotta rispetto a prima, va usato nei tempi giusti e al momento giusto.
Sic transit gloria mundi!
dedicato a quasi tutti quelli che sopra di me hanno scritto : voi siete LANZIALI anti TOTTI
caro arcibaldo la tarantella la balli al paese tuo con radu e i lanziali come te.
Ferretti ha detto una cosa sacrosanta “se non gioca oggi potra giocare domani” quando avrà un anno in più, questo lo aggiungo io. Ecco Totti dovrebbe porsi questa domanda e annunciare a fine stagione il suo addio al calcio…
Veleno ? ma de che….ma l’avete visto in campo nei pochi minuti che gli vengono concessi ? siamo obbiettivi per favore, è stato un grande, il più grande, ma adesso è l’ombra di se stesso. Onore a Totti ma x favore ritirati a fine anno !
nessun veleno…nessun agro di limone vs il piu grande giocatore della storia della roma…solo analisi fredda e realistica della realta.Se vuole rinnovare nn e x soldi ne x sedersi in panchina fisso ma x giocare diverse partite e questo e improponibile.Forse soddisferebbe la sua vanita ma di certo sarebbe deleterio x la squadra costretta a giocare in 10. Chiederlo…forse pretenderlo (forte della sua popolarite) lo giudico un atto comprensibile ma egoistico e irrispettoso.Tutto qui
preciso volevo dire che tutti questi pseudo ROMANI E ROMANISTI che anno scritto gli articoletti prima di me e adesso ci metto anche alex che voi siete lanziali anti totti.
AMEDEO ti stimo per quello che hai scritto il dopo TOTTI per queste persone non sara duro ma per noi “ROMANI E ROMANISTI SI”.
Fin quando la Roma sarà impersonificata in Totti saremo una piccola società provinciale. Ma ve rendete conto che vi aggrappate a un quarantenne ?
Io sono già triste di non poter vedere più le giocate del più grande calciatore della storia della Roma, e non solo !! Però nessuno è eterno, la carriera calcistica di Francesco Totti non può terminare da “tollerato”, spero e credo che se ne renda conto, per la sua storia e dignità. Grande riconoscenza a un simbolo, a un mito, facciamone il calciatore-immagine della Magica, perchè tale è e sarà. Grazie Francesco, forza ROMA.