AS ROMA NEWS – Questo pomeriggio Francesco Totti è stato protagonista del meet & greet organizzato presso l’Iliad Store di via Cola di Rienzo. L’evento, promosso da Iliad in qualità di Innovation & Technology Partner della Lega Serie A, rientra in una collaborazione che punta sulla trasparenza e sull’innovazione tecnologica per migliorare l’esperienza dei tifosi e valorizzare i momenti chiave delle partite. Ecco le parole dell’ex Capitano giallorosso:
C’è stata un’intervista che hai odiato?
“Tutte le domeniche. Scherzi a parte, soprattutto quando perdevi alcune volte cercavi di sviare. Sono una persona abbastanza impulsiva, dico quello che penso. In alcuni momenti era meglio non presentarsi, non sei razionale ma istintivo”.
Quando si diventa leggenda?
“Penso che si diventi una leggenda dove aver costruito la tua parte durante il tragitto calcistico. Quando ti chiamano leggenda hai fatto qualcosa di importante o di significativo. Mi reputo fortunato, ho voluto coronare il mio sogno di indossare un’unica maglia. Mi rivedo in quella leggenda. Poi è normale che la gente vede e dice tutto quello che succede, tutto quello che hai fatto. A fine carriera, per quello che ho fatto, sono contento che la gente mi reputi in questo modo. È significativo, vuol dire che c’è stato un amore reciproco. Quando ti identificano in un modo vuol dire che qualcosa di importante hai fatto”.
La fascia?
“Non voglio fare il romanticone. Per me ogni domenica era diversa, avevo una responsabilità diversa dagli altri compagni. Cercavo di portare il più in alto possibile i colori della Roma per la gente, per i tifosi, per la società. Quando sei così tifoso e passionale verso questi colori è totalmente diverso”.
Quante difficoltà hai incontrato durante la carriera?
“In 25 anni ci sono state parecchie buche da evitare. L’infortunio, per esempio, è una delle cose più gravi. Ma mi sono rialzato e ho corso di più”.
Cosa avresti fatto se non avessi fatto il calciatore? Avevi un mito da bambino?
“Avrei fatto il benzinaio, mi piace l’odore della benzina (ride, ndr). Anche perché quando aprivano il portafogli erano pieni di soldi. I miei genitori mi dicevano ‘quando crescerai, capirai’. Se non avessi fatto il calciatore, avrei fatto il tennista. Un idolo? Federer è il tennis. Come Maradona è il calcio”.
Che effetto ti fa sapere che tu hai messo il nome di Maradona e tanti mettono il tuo?
“Non voglio essere paragonato a Maradona. Nessuno può essere paragonato a lui: la palla rotonda è Maradona, il resto è secondario”.
Tre giocatori per una partita a calcetto?
“Buffon in porta, Maradona e Ronaldo. Poi dici: chi corre? Però, nel calcio sono gli altri che devono correre, quando tu hai il pallone”.
Chi vince lo scudetto?
“Inter o Napoli. Ne devo dire una? L’Inter, dopo quello la vittoria contro l’Atalanta mi sembrano abbastanza pronti per rivincere”.
Chi è il tuo erede?
“Adesso è dura, non ci sono adesso. Chi manca? Totti. Sperando che un giorno qualche giovane promettente possa intraprendere non dico la mia carriera, ma una carriera in generale, visto che è un sogno che tutti i bambini hanno nel cassetto – ha detto -. Glielo auguro con tutto il cuore perché quando fai una cosa con passione, con voglia e con gli stimoli giusti penso sia la cosa più bella”.
Qual è il tuo stadio preferito oltre all’Olimpico?
“San Siro. Ultimamente sono arrivate più vittorie, prima perdevamo solamente. Alla fine siamo usciti vittoriosi parecchie volte, quello è lo stadio che mi esaltava, mi piaceva troppo giocarci. Quando andavamo a Milano mi insultavano comunque, ma era un insulto diverso, più piacevole. C’era tanta stima, soprattutto in Milan-Roma. Più mi attaccavano e più mi divertivo”.
Ti manca il calcio?
“Tantissimo, ogni tanto gioco a calciotto con gli amici. O quando vado all’estero per degli eventi”.
Qual è la cosa più assurda che un tifoso ha fatto per te?
“Ne sono successe tante. I tatuaggi sì. La cosa più strana, che è carina da dire, è stata un tifoso che si è fermato per baciarmi le scarpe e i piedi. Pensavo non lo facesse, la prendi a ridere perché non pensi che una persona possa fare una cosa del genere”.
L’allenatore che hai amato di più?
“Zeman o Mazzone. Uno solo? Mazzone”.
Il compagno preferito?
“Cassano”.
Il futuro?
“Non ci penso, vivo alla giornata. Quello che succederà, se dovessi fare qualsiasi cosa, lo farò con la massima aspirazione come ho sempre fatto”.
adesso criticate Totti vi sto aspettando
No critico te che sei bigotto e ignorante, in quanto ignori, la differenza tra idolatrare il Totti giocatore, dal Totti non giocatore con tutti i limiti evidenti.
Adriano io ho sempre criticato le interviste di Totti le reputavo auto elettive, ma questa volta devo dire che è stato corretto e “umile”. Quindi questa volta è da apprezzare.
Forse solo su Maradona. Io ho visto giocare Pelé.
Tecnicamente aveva ENTRAMBI i piedi ed era forte pure di testa ( chiedete all’Italia…).
E poi era fisicamente più forte di Maradona.
Sono fenomenali entrambi. Ma io voto Pelé.
Io amo Totti,e lo considero il rifinitore più forte di tutti i tempi,unico ad aver fatto la differenza a quarantadue anni in serie A;e chissà fino a che età avrebbe continuato a farla se Spalletti non lo avesse ucciso;ma il fatto che non nomini mai Batistuta è scandaloso! Ha vinto l’unico scudetto proprio quando gli hanno preso il grande centravanti,che è fondamentale per esaltare il numero dieci.Difatti lo stava per rivincere proprio con Dzeko…..Comunque,Dybala è un suo degno erede.
dybala accanto a totti è un microbo, senza offesa.
totti è stato un GIGANTE del calcio mondiale.
aveva tutto, tecnica, fantasia, visione, fisico, zero problemi muscolari, longevità dovuta allo stile di vita, e una classe unica.
e poi ha giocato esterno altro, 10 puro, centravanti.
non ne nascerà più uno uguale.
❤️🧡💛
Chi dybala suo erede? Forse non ricordi bene come giocavi il capitano.
Lascia stare con sti paragoni, parliamo di un altra cosa proprio!
Già solo fisicamente parlando sono mondi paralleli.
A 31 anni Totti aveva da poco iniziato la sua seconda carriera, quella da centravanti, che lo porterà ad incrementare notevolmente il bottino di gol segnati ogni anno, senza peraltro rinunciare alle sue fenomenali doti di trequartista e assist man.
Dybala, se tutto va bene, regge un altro paio d’anni a certi livelli e sicuramente non con lo stesso numero di presenze a stagione.
Tecnicamente l’argentino è forse superiore nello stretto, per il resto vai solo a rivederti una carrellata dei gol più belli di Totti, e sono tanti, per comprendere che certi gesti sono appartenuti solo ai più grandi.
Dybala vs Totti, non esiste, due giocatori completamente diversi, di simile hanno la tecnica praticamente perfetta ma Totti era un giocatore unico al mondo e unico nella storia del calcio, come Paulo nella storia di questo sport ne trovi almeno una ventina.
Totti aveva tutto assist, lancio, tiro, dribbling, controllo, calci piazzati, visione di gioco e tutto a livelli stratosferici.
Mancava lo scatto sul breve, e la progressione, ma a rivedere certe partite, soprattutto prima dell’infortunio di corse ogni tanto ne faceva. Se aveva voglia.
dopo aver paragonato dybala a totti si può anche cambiare sport… totti faceva sempre la differenza, tecnica di gran lunga superiore, filtranti, lunghi, gol al volo, assist. Non aveva i problemi fisici di dybala. Totti ha avuto una longevità di 20 anni, mentre dybala a volte non ha avuto continuità. Quel gol con la sampdoria al volo era una roba assurda
Unico esemplare
Francesco Totti non è leggenda, è Storia.
Storia di Roma e della ASRoma.
Siamo orgogliosi di aver avuto un campione così, un fuoriclasse, tutto per noi, solo per noi.
Grande Capitano, ci manchi.
Sono quasi certo che quando dice Ronaldo, intende quello vero, naturalmente, Ronaldo il Fenomeno…
Anch’io credo che dica il Fenomeno, ma quello che ha quasi 1000 gol in carriera e vinto tutto sarebbe quello “falso” ?
Lacrime, bel commento Kawa62!
Sì vabbè, Leon, ci manca solo che dici “e Maradona, quello morto o il figlio?” Se ha detto Ronaldo è Ronaldo, l’altro si chiama Cristiano Ronaldo!
possibile che a Ranieri non venga in mente di chiamarlo e proporgli di fare il coach tecnico della squadra? solo quello può fare, mettersi la tuta e insegnare a calciare, passare, correggere la postura, spiegare come prendere le scelta migliore, quando tirare di collo e quando di piatto, come tenere bassa la palla sulle punizioni…e via dicendo!!!
Nella rosa fino a ieri avevamo 3 giocatori che il più delle volte non sbagliano niente di tutto questo, da oggi ne sono rimasti 2, il resto è un qualcosa di osceno, vediamo errori tecnici che si fa fatica a vedere in altre squadre.
Totti in quel ruolo sarebbe una svolta!
Totti meritava di vincere se non proprio 2 palloni d’oro, un pallone d’oro quantomeno lo meritava invece di averlo dato allo sbiadito diventato poi rubbentino. Quella volta fu lanciato un televoto al Processo di Biscardi in proposito e Totti stravinse i sondaggi su chi avesse dovuto vincere il pallone d’oro, fu fatto arrivare ingiustamente solo quinto.
TOTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!
Religione pura!
FORZA ROMA
Inarrivabile..i paragoni con Dybala può farli chi è troppo giovane per ricordarne tutta la carriera. Un 10 che ha fatto più di 300 gol in carriera..Aveva tutto: forza, resistenza , una potenza inaudita, tecnica, entrambi i piedi, tiro devastante, assist spalle alle porta . In più di vent’anni di carriera non l ho mai visto sbagliare uno stop. Grazie a lui onesti pedatori hanno fatto una super carriera.. e qualcuno ha pure vinto il mondiale . Appunto, inarrivabile.
un pallone d’oro, il secondo scudetto, e almeno la finale di CL.
Questo era il minimo che avrebbe portato a casa guardando alla sua importanza nel calcio.
comunque è ovvio che a livello dirigenziale non possa dare niente alla Roma. Rimane il rammarico per non aver vinto di più quando in venti anni alla Roma abbiamo visto un grandissimo calciatore, attaccante completo trequartista seconda punta centravanti, gol sul gol e un vero capitano. Purtroppo alla Roma manca sempre un centesimo per fare un euro
Secondo me al livello di scounting e di aiuto per gli acquisti dei giocatori può fare moltissimo, che con sta AI e algoritmi vari hanno rotto le paxxe.
Abbiamo avuto la fortuna di vedere tutta la sua parabola, “ogni maledetta domenica”
Ha raccolto poco lui, e noi.
Ma la gioia per gli occhi, per chi ama il calcio, no, quella l’abbiamo avuta. Eravamo felici e non lo sapevamo.
Oggi quando guardo le sue giocate è come sfogliare vecchie foto di un periodo tristemente irripetibile.
Mi fa tristezza, che la vita sia così. Che la bellezza finisca.
Bellissimo, grazie Wtf!
Quanto hai ragione Wtf, mi hai fatto tornare indietro di 30 anni con 2 parole…tanti ricordi..calcistici e non..a volte bellissimi, altri meno…come capita nella vita…ma cmq sempre con 2 colori cuciti sulla pelle…che porti insieme a te tutti i giorni…grazie…SEMPRE FORZA MAGICA ROMA
Per chi è coetaneo o quasi con Francesco Totti seguire la sua carriera è stato uno sballo, si può dire che siamo cresciuti insieme, un segno indelebile nella nostra vita, grazie Capitano
titolo fuorviante da cui potrebbe trasparire l’immagine di un Totti spocchioso e poco umile, leggendo tutto invece non si ha questa percezione
Immenso CAPITANO ! La cosa scandalosa è che alcuni sedicenti tifosi giallorossi lo criticano perchè ai suoi tempi la ROMA ha vinto poco. Certamente lui ed alcuni suoi compagni avrebbero meritato almeno un Europa-League, uno Scudetto, una Coppa-Italia in più, ma senza uno dei tre gravissimi infortuni che ha avuto e con qualche campione in più e bidone in meno quei risultati sarebbero arrivati. Se poi ci sono cialtroni ed ignoranti che insistono ridico: levate TOTTI e vedrete cosa rimane della Storia Giallorossa dal 1993 al 2017 !
Di gravissimo ne ha avuto soltanto uno, per fortuna.
Verissimo… Io ho due anni più di lui, quindi ero una ragazzina anch’io, di poco più grande: ricordo benissimo i suoi esordi, che pensavo che lo volevo vedere giocare, visto come ne parlavano… e penso pure voi, che ogni volta che parlavano come di un futuro possibile campione… è stato il nostro Messia calcistico, tanto atteso dopo tanti Profeti pure romani!
de Rossi come Totti ha dedicato 20 anni alla Roma più una breve parentesi da allenatore, tranne l esperienza al boca di un annetto ha sempre indossato questa maglia. Non capisco perché debba essere criticato
c e’ chi riesce a contestare questo uomo….ci ha fatto godere per 25 anni, io ricordo l esordio e ricordo l ultima partita. ero in Francia a metz per lavoro e la TV francese ha fatto un servizio di mezz’ora per lui…..stiamo dietro, ma dietro dietro di capoccia pero’. io ricordo quando correvano i. 4 dietro e non riuscivano a togliergli il pallone, ricordo le tantissime partite che ha vinto …lui…. poi c e’ chi deve per forza discutere anche le meraviglie, boh!!!