ULTIME AS ROMA – Edin Dzeko è un combattente, ma contro la Samp domenica prossima dovrebbe comunque alzare bandiera bianca per tornare in campo la giornata successiva, contro il Milan all’Olimpico.
A guidare l’attacco dunque ci sarà Nikola Kalinic, anni 31, centravanti croato che in Italia partì a razzo con la maglia della Fiorentina ma che non riuscì affatto a ripetersi nel Milan. Ora ha una nuova occasione, stavolta in giallorosso.
L’esplosione di Kalinic in serie A con i viola, club con cui ha messo a segno 27 gol in 68 partite giocate, lo aveva fatto apprezzare particolarmente a Luciano Spalletti, ex allenatore della Roma.
Stando a quanto racconta oggi il Corriere della Sera, il tecnico toscano avrebbe volentieri scambiato il suo centravanti, Edin Dzeko, con quello della Fiorentina. Secondo Spalletti, racconta il giornale, l’ex viola si faceva preferire perché amava fare «la rotazione sul secondo palo, aspettando il passante».
Per fortuna della Roma Dzeko è rimasto in maglia giallorossa, mentre Kalinic nel resto della sua carriera non ha avuto troppa fortuna, al Milan prima e all’Atletico Madrid poi.
Fonte: Corriere della Sera
Articolo stupidamente insinuante. Dà indirettamente (nemmeno tanto) e gratuitamente del deficiente a Spalletti. Probabilmente il giornalista (Valdiserri?) è uno di quelli che si divertiva ad alimentare polemiche per leccare il c… a Totti.
Ma forse sono malpensante io…
Perché non è vero?
La prima cosa che puntualmente Spalletti fa, è quella di litigare con i grandi giocatori.
Questo caccerebbe pure CR7 perché “non fa la rotazione sul secondo palo”.
Se penso agli undici che aveva, all’eliminazione con il porto, con la lazio in coppa italia, e soprattutto con il lione in Europa League….
Totti è la storia della Roma, Spalletti una pagina, tu una comparsa su 3 milioni.
Spalletti è un ottimo professionista che sa fare il suo lavoro.
Aver avuto il coraggio di fischiare ed insultare uno che ha fatto 87 punti (28 vittorie su 38 di Campionato) è dinamica grottesca tipica di questo scempio chiamato Roma, una città assurda nella quale la moglie di un calciatore può permettersi di insultare un allenatore perché tiene LEGITTIMAMENTE in panca il marito.
E con l’allenatore che non può nemmeno replicare per non ritrovarsi 50 “guerieri da’a notte” sotto casa.
Infatti se ne è andato lui.
Monchi lo avrebbe confermato.
Hai citato tutte sconfitte senza citare il record di 87 punti,che se non ci fosse stata la super juve uno scudetto con tutti quei punti lo avresti preso,per non parlare di quelli persi con l’inter…totti non si tocca è ovvio, ma da qui a dire che spalletti è un brocco ce ne passa,è un professionista e in italia per come la vedo io è una sicurezza,in europa meno, ma anche conte in europa non è il massimo vedi roma chelsea 3 0 con difra in panchina…
Ora questo articolo è troppo facile scriverlo,col senno di poi è normale fare queste affermazioni,
dopo il primo anno in pochi avrebbero ripuntato su dzeko…
Tifoso giallorosso, la Roma è nata nel 1927. Totti ne ha fatto parte x 25 anni, dire che è stato la storia della Roma è altamente offensivo di tutti i presidenti, allenatori e calciatori che ne hanno fatto parte nei 92 anni fino ad oggi.
Anzi credo che sia offensivo nei confronti della Roma stessa…ridurla alla presenza di Totti.
Quindi oggi che squadra stiamo tifando?
Su una cosa sola hai ragione: noi siamo delle comparse. Infatti scriviamo su un forum…
neanche se lo sento dire da lui ci credo a sta boiata.Resto convinto che cmq è stato un acquisto azzeccato perchè ripeto non puoi pensare di avere un vice Dzeko pari a lui.
Io diversamente avrei preso Antenucci uno degli attaccanti piu sottovalutati della storia ha sempre fatto goal e grosso buona tecnica e sarebbe stato affamato da una esperienza del genere.Mi ricorda l’esplosione in ritardo del vecchio Darione Hubner altro giocatore che poteva fare molto di piu.Se penso che Schillaci ha costruito la sua carriera grazie a 5 palloni che gli hanno sbattuto addosso….mi viene da ridere.
Kalinic vice Dzeko è stato un ottimo colpo.
E inutile dire che il mio pensiero è proporzionale alle potenzialità economiche del club che sono pari a zero.
Kalinic ha fatto gol dovunque,e anche in Nazionale ha una buona media.Poi ha avuto dei momenti no,ma agli attaccanti succede spesso,guardate Piotek,non e’ riuscito a fare gol neanche in amichevole,mentre prima come toccava un pallone finiva in rete!Comunque kalinic e’ stato preso per sostituire Schick,e non credo che ci siano dubbi sul fatto che possa dare qualcosa in piu’in fatto di gol,si deve solo sbloccare.Per quello che riguarda Spalletti avra’ avuto le sue buone ragioni per preferire Kalinic a Dzeko,non dimentichiamo che sono affermazioni di qualche anno fa,e sono evidentemente relative al primo anno di Dzeko,quando sbagliava gol incredibili.
Kalinic ha grandi movimenti da Top Player che il grande Spalletti ha definito “i movimenti giusti”. Dzeko Ä— un palo della luce che ľ incompetente Petrachi doveva portare a Milano in spalla.
Belotti è ľ attaccante giusto per il quarto scudetto con Luciano.
Dzeko è un attaccante straordinario e completo nn è nell’Olimpo dei grandi attaccanti solo perchè a volte abbassa il livello di cattiveria altrimenti starebbe li.
Kalinic è un buon giocatore che può certamente aiutarlo ad allacciarsi i scarpini se a Edin non gli va di abbassarsi.Posso capire che un giocatore non piaccia anche se i numeri stanno li davanti a tutti però paragonarlo a Kalinic me sembra proprio non lo so non trovo il termine visto che ce so 2 categoria de differenza tra i 2.
Il pelato lo riprenderei sempre anche io.