Szczesny e Salah addio, così cala il monte ingaggi

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NOTIZIE ROMA CALCIO – Tra le missioni del d.s Monchi c’è quella di abbassare il monte ingaggi della Roma. Un compito non facile, visti anche i rientri alla base di calciatori con stipendi pesanti (Iturbe, Castan e Doumbia). Gli addii certi di Szczesny (3 milioni netti a stagione, sempre più forti le voci su un suo accordo con la Juve), Vermaelen (3) e Totti (1,2), consentiranno alla società un bel risparmio. A queste operazioni bisogna aggiungere il rinnovo di De Rossi a cifre quasi dimezzate rispetto ai 6,5 milioni netti che ha guadagnato fino ad oggi. Tutti tagli che hanno facilitato il rinnovo (con clausola) di Strootman e, probabilmente, quello di Manolas. Dopo la chiacchierata in cui il greco ha rassicurato Monchi sulla sua volontà di rimanere a Roma, è previsto per oggi l’incontro tra il d.s. romanista, di ritorno da Boston insieme a tutta la dirigenza, e l’agente del difensore, che già ieri era nella Capitale.

Manolas guadagna 1,8 milioni e arriverà a circa 3 compresi i bonus. L’operazione Salah, invece, servirà per pagare i riscatti di Perotti (9), Mario Rui (6), Fazio (3,2), Juan Jesus (8) e Peres (12,5) per un totale di 38,5 milioni. Per questo la Roma non può scendere sotto i 40 per il cartellino dell’attaccante, con una richiesta iniziale al Liverpool di 45. Ieri alcuni media inglesi parlavano di un interessamento per Keita Balde, ma sembra più che altro un tentativo di risparmiare qualche milione, visto che i Reds hanno già l’accordo con l’egiziano.

La partenza di Salah contribuirà ad un ulteriore abbassamento del monte stipendi, visto che il suo sostituto (Papu Gomez o Berardi) non guadagnerà i 3,5 milioni netti percepiti dall’ex Chelsea. Con il Sassuolo, con cui in ballo c’è anche il ritorno di Pellegrini, nelle prossime ore è previsto un incontro per risolvere la grana relativa alla clausola di Eusebio Di Francesco. Che è di 3 milioni di euro, cioè lo stipendio percepito quest’anno da Luciano Spalletti, il doppio di quello che prenderebbe a Roma l’attuale tecnico neroverde. Come alternativa potrebbe tornare in corsa Emery, sempre in bilico a Parigi, ma guadagna 5 milioni. Troppi.

(Corriere della Sera, G. Piacentini)

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22 Commenti

  1. neanche è iniziato il mercato che il milan ha già speso 82 milioni in più vogliono prendere uno tra belotti o morata, in attesa di quello che farà l’inter noi dobbiamo cedere salah entro il 30 giugno x ripianare il bilancio e uno tra parades o rudiger a luglio x pagare i riscatti e avere qualche straccio di soldo x prendere i sostituti, già da quest’anno le milanesi rischiano di superarci ma viva pallotta e soci.

    • Il Milan ha speso 18 per Musacchio e ha preso Kessie a babbo morto, per Rodriguez non ci sono cifre ancora. Il Milan e’ l’unica che puo spendere per via del cambio societario al quale il FFP e’ piu’ leggero ai primi investimenti di una nuova societa’, l’Inter deve vendere prima del 30 Giugno. E’ inutile cominciare a lamentarsi, per ora non e’ successo niente, aspettiamo almeno Agosto per dare un giudizio.

    • tanto i tifosi di pallotta trovano sempre qualche giustificazione, voglio leggere i commenti che faranno quando le milanese ci arriveranno sopra e vinceranno prima di noi, se fossimo arrivati terzi questi si sarebbero venduti pure le sedie di trigoria.

    • Tanto gli anti Pallotta trovano sempre qualche scusa, voglio leggere i commetni che faranno quando la Roma arriverà sopra, come successo negli ultimi 4 anni, se fossimo arrivati terzi avremmo fatto quello che è stato fatto l’anno scorso.

  2. Il fine ultimo del mercato della AS Roma sparlottiana: abbattere i costi.
    Se queste sono le basi per competere le vede solo sparlotta.

    • E’ un obbligo a meno che, a forza di andare in rosso, non vuoi saltare le coppe per 2 anni.

  3. Per i giornalai la Roma è un mercato!Salah è un giocatore fondamentale perche si integra alla perfezione con Dzeko e quindi sarebbe un errore cederlo.La cessione di Salah indebolirebbe l’attacco della Roma!

  4. Bel concetto…per tua logica ad oggi il Milan è più forte della Roma, kessie più forte di Naingolan, Musacchio più forte di Manolas etcc…l’ importante per voi è attaccare a prescindere la società…ancora deve iniziare il calciomercato e voi gia brontolate!!!
    FORZA ROMA

  5. 2017-18 secondo Piacentini del CDS

    Lobont (cap.)
    Trotta
    Piotta
    Ballotta
    Molletta
    Molfetta
    Trani
    Monopoli
    Ladispoli
    Focene
    Maccarese

  6. Bella mossa Monchi… 2 tra i più forti…se il buongiorno si vede dal mattino… tanto che ce facevamo con questo, c’avemo Alison che è er più forte der monno ao’, che n’cio o sai che è er portiere dal nazzzionale der brasile, ao…
    A seguire salah, rudiger e qualche altra sorpresina. In entrata : zero come i titoli vinti finora da questa gestione…pero’ mmazza i pali ch’amo preso ao, famo a plusvalenza ao, famo o stadio ao ( non mi sembra che, ad esempio, all’ Udinese sia cambiata la situazione)… Monchi come tutti durera’massimo un paio di anni. Alla fine che cambia con Sabatini? Ah si, uno è umbro e l’altro è ispanico, e, sempre attaccano l’asino dove vuole il padrone…

  7. i primi due da confermare sarebbero proprio questi.
    i piu decisivi con dzeko
    se fosse vero è proprio mercato da Rometta.

  8. Ma Szcesny è dell’Arsenal, a chi lo dobbiamo vendere se non è nostro? Articolo perfetto per i mariolones che dopo gli articoli positivi di ieri erano stranamente spariti

  9. non c’erano manco 15 milioni x riscattare uno dei migliori portieri d’europa e dopo averlo valorizzato x due anni lo prende la juve x il dopo buffon, è inutile girarci intorno il brasiliano è bravo ma inferiore al polacco.

  10. Quando ci fu il cambio di proprietà la Roma spese tanto e non sempre bene. Con gestioni più attente ha speso meno e migliorato i suoi piazzamenti.

    Quando c’è stato il cambio di proprietà l’Inter anche ha speso tanto (ma i risultati hanno deluso).

    Anche il Milan (che senza coppe fattura quasi quanto la Roma) investe in virtù del cambio proprietà (FPF più morbido).

    “Il problema non è vendere. Il problema è comprare male” (Monchi).

  11. Stefano1966 il tuo modo di scrivere fa pena!!!
    Ao ao ao…
    La romanità non si esprime con gli “ao”… ma probabilmente sarai campano o calabrese…
    Cmq… fai venire voglia anche a me, che sono spesso critico verso Pallota, di difendere l’americano…
    A questa società rimprovero il decinitivo scatto x essere al top ma non si può negare il valore della rosa e i piazzamenti sempre prestigiosi ottenuti..

    Poi la critica ci sta’.. sono il primo a farlo ma questo tuo modo becero è veramente urticante…
    Spero almeno tu sia romanista…
    Anche se nutro molti dubbi al riguardo…

  12. Caro “un romanista” io sono romano e romanista ma questo non ti deve interessare. Se non hai capito l’ironia, questo si che ti deve interessare, e lavoraci sopra ! Ti rammento che la A.S. Roma è la squadra italiana che si è classificata al secondo posto più di tutti nella storia del campionato di calcio, e questo, non negli ultimi sette anni;per cui o sei in tenera età o hai poca memoria, o ( più probabile), non conosci la storia della A.S. Roma.
    Cordialmente

    • Mi spiace Stefano ma sei in errore. La Roma si è classificata seconda 14 volte alla parti di Inter e Milan. La squadra che ha collezionato più secondi posti è la Juventus con 17. Resta il fatto che per alcuni il secondo posto è un fallimento clamoroso (manco fossimo il Real), altri come me – che non hanno tutta questa memoria di grandi vittorie – lo accolgono positivamente. Certo non festeggiando, ma manco tirando fango sulla società.

    • Accontentarsi non è la strada giusta, la mentalità vincente fa la differenza , se non ci credi fortemente e spingi con tutte le forze non arriverai mai primo.

  13. E quindi tutta fuffa… i fatti sono sotto gli occhi di tutti, e, non esiste peggior cieco di chi non vuol vedere…

  14. La cessione di Salah comporta una rivisitazione del modulo per mantenere la Roma ai livelli acquisiti .
    Questo significa o trovare un valido sostituto, veloce che trami con Dzeko, oppure rivedere l’intera formula d’attacco: problema non da poco.
    Poi rinforzo di centrocampo, esterno sinistro difensivo.
    Altrimenti potrà essere probabile un regresso prestazionale

  15. Io credo, caro Stefano 1966, che dovresti piuttosto lavorare su te stesso e studiare un po’ meglio la storia dell’As Roma.
    Evidentemente il tuo lessico non è molto chiaro e il tuo pensiero non lo si intravede nemmeno…
    Conosco fin troppo bene la storia della Roma non fosse altro perché ha riguardato x alcuni anni la storia della mia famiglia…
    Ma qui non si tratta di vencere gare di “romanistismo” (passami il termine..)…
    Si tratta di analizzare un presidente che sta sicuramente facendo un buon lavoro ma lo stesso James potrebbe fare quel balzo in avanti che potrebbe regalarci grandi gioie…
    Sono critico con lui x questa mancanza nel superare l’ultimo gradino…
    Poi non amerò mai, forse, un presidente troppo assente che parla inglese e che mette un ds sfacciatamente laziale…

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