SVILAR: “Momento pesante per noi, siamo arrabbiati. Il Dio del calcio non vuole che la Roma vada bene”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Mile Svilar parla ai microfoni dei giornalisti al termine di Roma-Inter.

Di seguito tutte le dichiarazioni del calciatore giallorosso sulla gara di campionato appena conclusa allo stadio Olimpico:

Prestazione di grande valore la tua nonostante la sconfitta…
“Grazie mille, grazie mille, però non ho tanto da dire perché oggi sono molto dispiaciuto per il risultato e lo sai come portiere, fai una bella partita però dopo non vinci e è come se non hai fatto niente, quindi mi dispiace tanto”.

L’atmosfera nello spogliatoio?
“No, guarda, oggi dopo la partita siamo stati tutti tutti zitti, dispiaciuti, un po’ arrabbiati … Arrabbiati, arrabbiati. Arrabbiati, sì, arrabbiati. Però è davvero un bel gruppo di uomini buoni, di ragazzi davvero buoni, di calciatori forti. In questo momento penso che meritiamo un po’ di più, però a volte in calcio la palla non vuole entrare, non è la prima partita. È per questo che sono ancora più dispiaciuto oggi, perché diverse partite che stiamo facendo bene, creando occasioni, e la palla non vuole entrare. È come se il dio del calcio sta decidendo che in questo momento la Roma non deve andare bene. E’ per questo che sono molto dispiaciuto, perché prima della partita ho sentito che avevamo una chance grande, un’opportunità grande di dimostrare, di iniziare a fare molto bene, perché penso che abbiamo un gruppo forte, con calciatori forti, con ragazzi bravissimi per quello che siamo dispiaciuti per la gente, di non dargli un regalo”.

MILE SVILAR IN CONFERENZA STAMPA

La differenza tra Roma e Inter stasera?
“Molto piccola. Abbiamo avuto occasioni, ma la palla non vuole entrare”.

Roma decima, il motivo?
“I risultati. Siamo in un momento difficile, pesante, ma se giochiamo così vinceremo tante partite”.

Sei fondamentale, ti senti un leader del gruppo? State parlando del rinnovo?
“Mi sento come tutti gli altri, il contratto è l’ultimo mio pensiero. Penso solo al campo”.

Decisiva la deviazione di Dybala sul gol?
“Sì, siamo stati sfortunati, la palla è andata un po’ a destra, ma così è il calcio”.

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28 Commenti

    • Svilar sei un grande anche nelle tue affermazioni. Purtroppo sei alla Roma e a Roma che è una città e conseguente società divorata da atavici piagnistei sull’impero che fu.
      Leggi la formazione e già sai che è un film che si ripete da 7 anni, ci vorrebbe il coraggio degli Spalletti ma a Roma no perché “osò” toccare, non un immenso calciatore, ma un monumento sacro nell’immaginario collettivo dei tifosi romani, e a Roma i monumenti eterni valgono più della vita reale.
      Abbiamo forse il miglior portiere e il miglior centravanti europei ma la mafietta dello spogliatoio impedisce l’evoluzione necessaria alla squadra.
      Da tifoso ti chiedo di rimanere fino a fine carriera ma da “amico” ……..

  1. Svilar,sei fortissimo…ma il dio del calcio de che.
    Squadra che non fa 2 passaggi di fila
    Rimpiango DDR che almeno era sincero e diceva cose giuste,le sue conferenze erano ascoltabili e godibili,qualche idea di gioco c’era,ultima partita con il Genoa primo tempo ottimo
    Juric zero idee,conferenze ridicole dicendo che abbiamo giocato benissimo contro l’Elsborg quando abbiamo perso 1-0.
    Pensavo fossi un duro invece ti fai mettere i piedi in testa clamorosamente
    CHE DELUSIONE!

    • basta!!!! Svilar ci sta insegnando come si dovrebbe sostenere la tua squadra….lui che non è nemmeno italiano ne romano…. è solo uno che conosce lo sport.Se siamo capaci solo di protestare perché ci sentiamo ” padroni ” della Roma non abbiamo proprio capito una mazza ne di calcio né di sport in genere.E’ giusto inca&&arci,farci sentire….ma anche sostenere e non solo con la retorica o col cervello all’ammasso chi se ne frega di tutto meno che di se stesso.Spesso non abbiamo misura e nemmeno ce ne rendiamo conto….vogliano essere solo ammirati e visti come grandi tifosi….poi magari si cambia idea in un attimo……solo giudizi ed accuse a destra e sinistra senza mai una proposta o un’idea che almeno faccia pensare ad un cervello in attività….sempre pronti in 5 minuti dalle stelle alle stalle…mai dire mi ero sbagliato quando si ha torto….e spesso succede….su un giocatore o un allenatore….ma sempreverde convinti di essere chissà chi ….i percorsi si fanno con i piedi per terra non con le chiacchiere per poi tirare indietro la mano con cui hai tirato il sasso….io tiferò sempre la Roma come faccio da una vita…. c’è chi ne fa solo un esercizio autoreferenziale per sentirsi quello che che non riesce ad essere nella vita reale.Mi scuso con chi si sentirà offeso….ma almeno è la ” mia idea “….non faccio gregge .

    • c’è sempre un perché pure io tiferò sempre e per sempre la Roma e non penso debba essere Svilar o chicchessia ad insegnarmelo. Ma essere tifosi così come amare non significa vedere tutto ciecamente positivo, anzi è proprio perché soffro come un cane a vedere questo crogiuolo di scelte scellerate che critico. Sempre con la mia Roma nel cuore ma ogni tanto pure col cervello. Ovviamente nulla di personale. Forza Roma.

    • caro Aldo non hai idea di quanto ti sono vicino di umore…pensiero…rabbia…ma non sono ciecamente positivo…cerco solo con difficoltà di non essere ottusamente negativo…..cercare di pensare che finirà tutto questo non è altro che la speranza che noi tifosi abbiamo imparato a coltivare per tornare ad abbracciarci tra sconosciuti dopo un gol o una vittoria ….essere ” fratelli ” nell’amore per la Roma è troppo bello per perderlo……e noi se saremo ancora così non perderemo mai.Un abbraccio a tutti anche a chi non sarà d’accordo con me…..ma che sia sinceramente romanista.

    • @Aldo71 “…pure io tiferò sempre e per sempre la Roma E NON PENSO DEBBA ESSERE SVILAR O CHICCHESSIA AD INSEGNARMELO”.
      Ecco, questa tua risposta è l’essenza del discorso che ha fatto – in parte – @C’è sempre un perché…, questa arrogante presunzione che NESSUNO possa mai dare uno spunto di riflessione, o insegnarci qualcosa (e per piacere, prima di un’eventuale risposta, vai oltre, perché ovviamente non intendo “insegnarci a tifare”, dato che questa che hai scritto, è una cosa di una banalità… ma dai, devo davvero spiegarmi? Esiste forse qualcuno, o che so, una scuola in cui “insegnano a tifare”??)!
      “Ma essere tifosi così come amare non significa vedere tutto ciecamente positivo…”. Si, ma nemmeno significa vedere tutto ciecamente negativo, ed è palesemente ciò a cui si tende nella stragrande maggioranza delle volte, su questo sito!!
      E bada bene, non fraintendermi, non sto dicendo che vada tutto bene, sarei un folle, siamo al decimo posto e non riusciamo a vincere una fot tuta partita, sono inca zzato nero! Ma sto parlando di un minimo di equilibrio – mentale – nei giudizi e nella generalità delle situazioni, che non necessariamente riguardano questo momento preciso, nella specificità del commento.
      E per questo condivido, e molto, il senso generale del commento di @C’è sempre un perché….
      Equilibrio, servirebbe sempre un minimo di equilibrio!

  2. se continua così il prossimo anno è in Premier.

    godiamocelo ora, questo è tanto tanto tanto più forte di quanto pensassi.

    poi arriva il liverpool di turno, gli offre 7 mln/anno e chi lo tiene più ….

    ❤️🧡💛

    ❤️🧡💛

  3. Sei l’unico da salvare, almeno stasera…
    Però se il Dio del calcio non vuole che la Roma capitalizzi le occasioni, quale Dio ci vuole perché non le capitalizzi l’avversario..??
    O forse oltre a segnare bisogna sapere difendere..??

  4. Zalewski è il classico esempio che conferma come ad arrivare a certi livelli in alcuni casi serve una RACCOMANDAZIONE grossa come una montagna.
    Per il resto allenatore mediocre da Torino appunto il 10imo posto gli sta a pennello.
    Società assente.
    In tribuna per l’Inda c’erano Marmotta occhio di lince..Zanetti e Ausilio
    per la societa’ AS Roma c’erano i seguenti dirigenti er caccola in curva..er patata in tribuna ..er cicoria in distinti …
    Un consiglio alla sud …evitate ste sceneggiate di entrare un quarto d’ora dopo il fischio d’inizio ..se volete fare qualcosa che abbia un effetto immediato e risolutivo andate sotto la sede dell’AIA e a Trigoria…protestando vigorosamente ma senza fare violenze. Tutto il resto è FUFFA. Gli obiettivi degli striscioni devono essere i giocatori e gli arbitri.
    Altrimenti i primi e i secondi di cui sopra ci mandano dritti in B.

  5. Svilar è uno dei portieri più forti del mondo ma è costretto a fare gli straordinari per colpa di alcune sciagure come compagni di squadra.
    Pellegrini, Cristante e Zalewski per primi devono andarsene aff. al più presto ed anche basta con allenatori che continuano ad insistere a metterli in campo.

  6. C avemo solo er portiere. Ce metto pure dobvik.
    Er resto poca roba, pure strapagati.
    Se diceva su sto sito che era tutta corpa de Mourinho e che questi erano forti ma er portoghese li faceva giocare male…
    Poi vedo zalewski e Celik e me domando che sport guarda la gente.

    • Ti ricordo che, se ci fosse ancora Mourinho, probabilmente questo signor Portiere che ci sta salvando dalla zona retrocessione, siederebbe ancora in panchina.

  7. è ora che invece sparite insieme a derossi ,yuric,cristante,zelesky,pellegrini,celic,perchè chi ancora difende questi veramente di calcio ci capisce poco .e si prenda gente che veramente sa giocare a pallone e un allenatore che sappia mettere in campo gente che lo merita. no pascolatori

  8. Svilar sei un grande anche nelle tue affermazioni. Purtroppo sei alla Roma e a Roma che è una città e conseguente società divorata da atavici piagnistei sull’impero che fu.
    Leggi la formazione e già sai che è un film che si ripete da 7 anni, ci vorrebbe il coraggio degli Spalletti ma a Roma no perché “osò” toccare, non un immenso calciatore, ma un monumento sacro nell’immaginario collettivo dei tifosi romani, e a Roma i monumenti eterni valgono più della vita reale.
    Abbiamo forse il miglior portiere e il miglior centravanti europei ma la mafietta dello spogliatoio impedisce l’evoluzione necessaria alla squadra.
    Da tifoso ti chiedo di rimanere fino a fine carriera ma da “amico” ……..

  9. Il dio del calcio si chiama FREDKINS che non sa scegliere i dirigenti e brucia allenatori come cerini andando sempre più giù , MOURINHO, DDR , e ora, sic. sic. Juric, per fortuna però che quest’ultimo ogni volta che perde vede cose buone così poi ce lo dice in conferenza stampa e noi ci rassereniamo e attendiamo fiduciosi la prossima partita.

  10. richiamare subito de rossi è il male minore, ma era chiaro fin da subito (tranne a pochi che di calcio proprio nn capiscono) che mettere Juric sarebbe stato l’ennesima cavolata….e ora che dicono sti fenomeni?? gli stessi che qndo si diceva riprendiamo Frattesi ti spolliciavano…. un allenatore che mette in marcatura fissa Dybala gli andrebbe tolto il patentino…abbiamo Duvbik in attacco neanche un cross gli è arrivato..vedere poi cristante in ql centrocampo mi ha fatto un pena…..

  11. Mile te voglio bene ma… quale dio del calcio, se non tiri mai in porta come puoi sperare di vincere?
    Magari poi non vinci lo stesso, però non ho visto un tiro in porta decente; sempre sti passaggetti stucchevoli all’indietro, gira la palla, gira la palla, falla girar (cit. caccamo)

  12. analizzando le occasioni della partita, quelle interiste sempre a campo aperto in contropiede anche se non finalizzate per merito di Svilar le occasioni ( si fa’ per dire ) romaniste sempre con difese avversarie affollate dove e’ difficile trovare lo spazio per tirare in porta. e’ questione di gioco, oggi per vincere devi rubare palla ( e con la Roma e’ facile ) e andare subito verso la porta , attaccanti e centrocampisti a rimorchio . non devi dribblare cinque uomini per tirare in porta .

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