NOTIZIE AS ROMA – Si riparte. Tra poco gli archeologi riprenderanno a scavare nell’area di Pietralata dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma. Radio Campidoglio indica che la prossima settimana è la data in cui il cantiere di Pietralata tornerà operativo. Questo sarà l’ultimo tassello prima del progetto definitivo. […]
Il completamento degli scavi archeologici è un obbligo, essendo stato impartito dalla Soprintendenza come prescrizione. Al netto di cosa potrebbe emergere da questi scavi, il progetto non potrebbe essere presentato non essendo state completate le procedure previste in questa fase. […] La previsione per completare gli scavi, è di meno di un mese. In tutto ci sono a fare circa 16 scavi. Insomma, il lavoro c’è ed è per questo che la previsione è che serva tempo per completare tutto.
Nel frattempo, è stata pubblicata una relazione dell’agronomo della Roma che dopo aver analizzato i tipi di essenze arboree scrive che la vegetazione può essere stata compromessa ed esclude la presenza di un bosco. […] Terminati gli scavi e analizzati i suoi risultati, la Roma avrebbe completato tutte le prescrizioni imposte e potrebbe dunque procedere con il deposito del progetto definitivo, atteso per la seconda metà di aprile, aprendo così una nuova fase dell’iter burocratico.
Fonte: Il Messaggero
Iter burocratico di ROMA, lo troviamo nel cartone animato “Asterix e le 12 fatiche” questo la dice lunga. Incrociamo le dite e speriamo che tutto si risolva in tempi brevi.
come si dice….Roma non fu fatta in un giorno!
Stai a capi? aspetta e spera…
Adesso uscirà fuori la brocchetta dove Numitore metteva il vino, e la ciotola dove ci mangiava la caciotta fornitagli dal pastore Lotlitus!! E tutto si ferma di nuovo
spero tanto di sbagliarmi ….ma io continuo a credere che se nell’ affare stadio non entra il più grande e famoso costruttore romano ,un certo “caltagironzola “. a dama non andremo mai.
Ma ripeto spero vivamente di sbagliarmi e vedere lo stadio pronto il prima possibile!!
Sempre forza Roma!!
Non sei l’unico a pensarlo.
Comunque solo in Italia può esistere un sito abbandonato da 50 anni,
in cui sono stati elaborati almeno 6 progetti nel corso degli anni,
e su cui nonostante tutti questi progetti non si sa ancora se si può costruire.
La fantascienza.
Come ebbi a dire a suo tempo:
non si muove foglia che caltamattone non voglia.
se non ti ammanichi a lui, avoja a sperà
sicuro lo vedrà mio figlio a 50 anni.ora ne ha meno di dieci.
la Roma lo vuole innagurare nel 2027 per il centenario ma di questo passo lo avremo per il bicentenario!
In realtà di recente è uscita una data, il 2028, che i più hanno interpretato come una “conferma”, come qualcosa di “ufficiale”, e che secondo me tutto era fuorché questo.
secondo me trovano pure l’arca di Noè se scavano 😂😂😂😂
Per chi ha voglia, ci sono foto e video online in cui si può vedere che in effetti lì nella zona stadio c’è un’area verde, collinare, con alberi ecc. di più di 10.ettari. È un bosco? Non è un bosco? Chiamiamolo come ci pare ma sempre verde è.
Forse i nostri figli potranno andare allo stadio ma non avere abbastanza ossigeno, chissà?
Nel frattempo, io avrei rimesso a posto l’Olimpico o il Flaminio. Ma le ruspe sono già pronte e a noi piacciono tanto, soprattutto agli immobiliaristi
Penso che tu abbia ragione, il discorso fila.
Immagina 60k spettatori che rilassano gli sfinteri all’unisono senza “il bosco”…una carneficina.
Bellissimo il principio del “chiamiamolo come ci pare”, come se fosse irrilevante. Per fortuna siamo (almeno in teoria) in uno stato di diritto.
Domanda: in questo momento (e da decenni) chi sta usufruendo di quell’ossigeno? A parte le prostitute e gli abusivi, intendo.
A proposito: “Nel piano economico finanziario del 25 novembre 2022 pag. 19 è specificato: Il progetto prevederà lo sviluppo di 2 grandi aree verdi: il Parco dello Stadio, un’area di 110.000 mq all’interno della quale sorgerà l’impianto sportivo, e una zona più piccola di 42.000 mq, il Parco Centrale, localizzata in prossimità dei nuovi edifici dell’ISTAT e dell’Università La Sapienza.”
Non so se e cosa sia cambiato dal 25 novembre 2022, ma stai sicuro che il verde ci sarà (se ce lo lasceranno fare). Così come puoi stare sicuro che se, invece, NON ce lo lasceranno fare, la zona rimarrà quello che è ora: un’area inaccessibile e piena di zeppi.
caro sedia del diavolo, apprezzo il tuo commento, forse hai ragione tu e comunque argomenti con dati e descrizione puntuale del progetto. Al contrario di chi fa commenti da quattordicenne che parla di scoregge
Grazie Dom, permettimi di aggiungere che mi capita di scrivere cose con un tono più antipatico del necessario (chiamiamola “sindrome da leoncino da tastiera” 😀 ), solo che attorno al mondo Roma c’è tanta di quella negatività che mi salta un po’ la mosca al naso. E il tuo non era nemmeno un commento particolarmente negativo! Nulla di personale, insomma.
👍 tutto ok