Stadio Roma, il progetto è pronto ma è a rischio l’apertura per il centenario

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – “I tifosi adesso ci devono credere: il nuovo stadio della Roma sta per diventare realtà”. Dopo mesi di silenzio, scrive oggi La Repubblica, la società giallorossa torna a parlare ufficialmente dell’impianto di Pietralata. E lo fa con Lorenzo Vitali, general counsel del club, durante l’evento Social Football Summit: “Il progetto definitivo sta per essere presentato al Comune di Roma, siamo davvero agli sgoccioli“.

Da Trigoria fanno sapere che il faldone è pronto. Si attendono gli ultimi rilievi sui terreni di Pietralata e la chiusura dei tavoli tecnici rimasti aperti negli ultimi mesi. Quello con le Ferrovie dello Stato per la realizzazione dei ponti pedonali e con la prefettura per la costruzione della Curva Sud monolitica, in stile Borussia Dortmund. Chiusa invece la questione aree verdi, dopo l’ultimo tentativo dei comitati di quartiere di bloccare il progetto per l’area boschiva di Pietralata. “Per noi non esiste“, è stata la risposta del Campidoglio qualche settimana fa.

L’obiettivo è presentare il nuovo progetto definitivo tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Una promessa pubblica che fa seguito all’incontro, in gran segreto, di metà ottobre in Campidoglio quando la delegazione romanista portò all’attenzione del sindaco Gualtieri il video del nuovo impianto. Il progetto s’ha da fare. Lo vuole la Roma e la stessa amministrazione capitolina. Gualtieri è pronto: “Abbiamo vinto tutti i ricorsi e ci sono le condizioni perché si presenti a breve il progetto definitivo e si parta — aveva ammesso solo una settimana fa — Vedo da parte della famiglia Friedkin un impegno serio”.

Ma quando sarà pronto?Nessuna scadenza“, ha precisato Vitali, i Friedkin non sembrano aver fretta. Quasi impossibile una sua inaugurazione nel 2027, anno del centenario della Roma. Troppi gli step ancora da superare. Troppo pochi due anni per concludere un’opera da quasi un miliardo di euro. Dopo la consegna del progetto definitivo si andrà in Aula Giulio Cesare per l’approvazione finale. Concluso il primo passaggio con il Comune di Roma si passerà alla Regione Lazio con la conferenza dei servizi decisoria. Solo allora, in caso di ok definitivo, ci sarà la gara per l’assegnazione dell’appalto e l’apertura dei cantieri.

Fonte: La Repubblica

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17 Commenti

  1. Ma sono l’unico che teme maledettamente il passaggio in regione visto che è “amministrata” dalla destra dove ci sta un senatore che per ingraziarsi i suoi tifosi non fa che parlare male della Roma e se può farle un dispetto è il più contento del mondo e deve fare vedere che fa lo stadio prima lui?

    • Enry

      ma dici quello candidato in fretta e furia perchè sennò stava ar gabbio?

      quello che dopo 40 secondi dalla nomina ha usato l’immunità per evitare perquisizioni sul caso tamponi ?

      quello che pare abbia ingoiato un pinguino intero ?

      se è lui, tranquillo, non ti scordare che in fondo in fondo è Romanista !!! 😅

      ❤️🧡💛

    • tranquillo l’ ex spacciatore, come riportano le cronache giudiziarie, presidente della regione, che in occasione della supercoppa in arabia ha versato 350k per mettere il loggetto della regione sulla maglia sbiadita, è avverso anche per questioni di fede calcistica… siamo in una botte di ferro piena di…

  2. Io firmerei per vedere le fondamenta nel 2027,
    anche perchè da lì non si torna più indietro.
    siamo in Italia, non dimentichiamolo.

  3. Come si può pensare di creare uno stadio affianco a un ospedale e in una zona congestionata come quella di Pietralata, già Roma ha una marea di problemi, così mandi al collasso questo quadrante.
    Ma tanto non credo che questo “progetto” vedrà mai la luce.

    • a Londra, quello del Chelsea è vicino un ospedale e…un cimitero.
      Con una fermata di metro, mica 50……il Bernabeu è attorniati da palazzi, a Liverpool l’Anfield Road sta in mezzo le casette e senza metro…quello nuovo dell’Everton sta affacciato sul mare, e l’Emirates dell’Arsenal come quello del Tottenham stanno in mezzo i quartieri….

      Forse lo stadio si potrebbe fare a Villa Borghese, lo spazio c’è.

    • intanto precisiamo che la congestione è attuale al di là dello stadio…. vedi che sono mesi che via dei monti tiburtini è chiusa senza motivo e nessuno ci sta lavorando e non si sa nemmeno quando la riapriranno…. , ma al di là di questo tu parli di congestionare quel quadrante , quando quello è cosi perché strutturalmente è stato progettato male soprattutto la parte che scende verso la tangenziale, dove ci si incrocia con chi risale da pietralata e chi deve scendere appunto in tangenziale… tornando allo stadio… la maggior parte delle partite viene giocate in giorni che non sono lavorativi per la maggio parte delle persone che tutti i giorni transitano su quel tratto di strada e sempre per la maggior parte in fasce orarie serali… ma anche quando ci sono le partite infrasettimanali, queste vengono giocate per lo più alle 21, quindi sempre fuori dagli orari del flusso lavorativo della maggio parte degli utenti che praticano quel tratto ogni santo giorno…. quindi cortesemente , puoi dettagliare in modo specifico e con dati alla mano dove vedi tutti questi problemi alla viabilità tali da intasare un quartiere con le partite della Roma??
      Aspetto una tua risposta, che quel tratto è congestionato sono credo quasi 20 anni e il traffico per la maggiore è prodotto da restringimenti di corsia , imbuti e cantieri aperti senza motivo dove non ci lavora mai nessuno oltre che dal tratto che ho menzionato ad inizio commento… e non mi pare che nessuno nonostante tutto questo si sia mai andato a lamentare… o abbia evidenziato le problematiche che ci sono, quindi non capisco perché i disagi improvvisamente escono solo ora per lo stadio

    • …ricorderò sempre il giorno della Befana, il 6 gennaio, di un…MARE di anni fa quando mi trovavo a ROMA e salii su un bus che, SOLO per ATTRAVERSARE Piazza Venezia se non sbaglio ora…impiegò circa 75 minuti.
      Quel giorno il TG1 mise in onda le immagini del collasso circolatorio della Capitale.
      Non c’era però che l’Olimpico allora e nessun avvenimento speciale. Se la norma è non troppo sotto questo ancora, e succede questo spesso, magari avete un problema che non ha motivo di esser cercato nella costruzione di uno Stadio?

    • @Markus fa sorridere il fatto che paragoni città importanti del nostro continente che funzionano, con Roma dove regna l’inefficienza. Per un auto in doppia fila in centro blocchi mezza Roma

    • La questione è molto semplice. L’Olimpico è servito da arterie ed infrastrutture tra le più ampie e scorrevoli che Roma possa offrire (olimpica, viale tor di quinto, lungotevere, ponte duca d’Aosta, etc.). Tuttavia, nei giorni delle partite il traffico e la città collassano da castel S. Angelo a Tor di Quinto. Per quanti lavori possano essere fatti a contorno della sua costruzione, il nuovo stadio non avrà nulla di lontanamente paragonabile. Cosa vi fa pensare che non sarà molto peggio per la città?

    • L’olimpico è collegato con i collegamenti pubblici abbastanza male direi che ti costringe praticamente ad andare con i mezzi privati causando il congestionamento che stai dicendo. A Pietralata hai a 2 passi non 1 ma 3 fermate della metro: Tiburtina, Quintiliani e Monti Tiburtini.
      Alla Stazione Tiburtina arrivano molti treni e bus da fuori, facilmente raggiungibile da termini.

      Direi molto meglio a livello di viabilità.

    • @stefanet, non vivo a Roma da tanti anni ma vengo spesso. Non so se sai che la metropolitana a Roma chiude alle 23:30, o addirittura alle 21. Le fermate che citi sono tutte sulla stessa linea. Sai cosa vuol dire?

  4. Per il 2027 mi accontenterei della posa della prima pietra con una bella cazzuolata di calce.
    Plausibile apertura 2030.
    Per questa data penso di tenere botta.

  5. ma quant’era bello il primo progetto di fatto da quello che è ritenuto il più bravo arch. del secolo…. no ma ti rendi conto i grattacieli d’oro… i fiumi che straripano il traffico bloccato …
    avete visto in che stato si trova quella zona.. continuiamo cosi… a farci del male …ma siamo proprio dei gran cochjoones romanisti

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