Stadio, la Roma lancia l’allarme: “Senza l’impianto diventeremo il Sassuolo d’Europa”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Un grido di allarme che spaventerà anche e soprattutto i tifosi: senza lo stadio la Roma rischia di diventare un club dalle ambizioni ridotte e che non potrà rispettare le promesse fatte da Pallotta al momento del suo arrivo nella Capitale.

Il messaggio che arriva da Trigoria, e che viene reso pubblico questa mattina dall’edizione del quotidiano romano “Il Tempo” (F. Biafora) è molto chiaro: «Se non ci fanno fare lo stadio rischiamo di diventare il Sassuolo d’Europa».

La Roma infatti, senza il suo impianto di proprietà che dovrebbe sorgere a Tor di Valle, finirebbe fuori dalla top 30 dei fatturati dei club europei e non potrebbe mai permettere ai suoi tifosi di allestire una squadra competitiva anche per la Champions.

Fonte: Il Tempo

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97 Commenti

    • Presupponevo che tale Biafora stesse riportando le parole di qualcun altro, presumibilmente più informato e coinvolto nelle dinamiche societarie della as roma, ma evidentemente è tutta farina del suo sacco

    • Finalmente qualcuno che lancia una voce contro la politica…..una affermazione che anche se non fosse ufficiale da parte,della Roma, è UNA VERITÀ… …… “Famo sto stadio” Rammaricato da quei tifosi che manifestarono contro ……..ma questa è un altra storia buffa di noi romanisti……

  1. Beh, è ovvio che al giorno d’oggi comandano i fatturati, e la forbice fra i cosidetti TopClub e gli altri è esasperata e sempre più ampia.

    Ai vecchi tempi c’era solo il botteghino e poco altro, infatti Viola,pote’permettersi di allestire un team di Campioni che oggi costerebbe una fortuna.

    Falcao fu pagato 1.5 mln di Dollari ed era già un Top

    • Tra l’altro girava la voce che si fosse fatto prestare parte della cifra per acquistare il brasiliano dall’allora presidente del Livorno di cui non ricordo il nome. Tanto per dire che $1,5 mln erano una gran bella somma…

  2. è un caso che questa notizia (di me**a) esce 2 giorni prima della gara contro il Sassuolo con questo confronto? Nulla di meglio per motivarli…
    Il Tempo giornalo bidone, spesso il calcio fa veramente schifo!

  3. Dai dai sono vocine che testano il terreno come da modus operandi,poi il ridimensionamento è già in atto.
    Personalmente mi vergogno di queste mossette da vuoti a rendere,ma magari dopo averle provate tutti questa è la sola strategia attuabile e sei costretto tuo malgrado.
    Fatto sta tordivalle sono ancora i terreni di parnasi,quindi magari la vocina esce da uno da quella parte li…

  4. A parte il fatto che pure senza Stadio la Roma si è ben posizionata nell’ambito dei fatturati europei, resta la notizia della “scoperta dell’acqua calda”!!! Il Sassuolo rimarrà il Sassuolo e la Roma la Roma… O ci saranno a breve notizie sullo Stadio Stadio tutti questi articoli-pappagallo sono la strizza di Skartaminkione! Sta storia prima o poi si svelerà, vedremo chi ci resterà con le pila nel sacco. Forza Roma

  5. Magari diventassimo il Sassuolo d’Europa. Il gruppo Mapei che fa capo a Squinzi fattura circa 3 miliardi l’anno, e non per niente con la sponsorizzazione “fatta in casa” il Sassuolo mantiene una posizione dignitosa da anni, ma adeguata alle ambizioni da media classifica. Mantenere una squadra da primi 4 posti costa molto più di quanto le entrate attuali consentano, e ci vorrebbe appunto uno “Squinzi” spregiudicato quanto un Agnelli o un Suning per far quadrare i conti in qualche modo e far lievitare le entrate. La Juve ci ha messo circa 20 anni per avere il via libera al proprio stadio, ma alla fine ha i terreni dal comune quasi gratis e sta costruendo una cittadella lì attorno allo stadio, con tanto di centro commerciale, albergo, uffici, altro stadio ecc. Ma Agnelli ha potere…

  6. Quando la Roma è stata presa, non aveva lo stadio ma era competitiva: si giocava fino all’ultima giornata lo scudetto, e ogni tanto vinceva qualche coppa.
    “la Roma diventerà regina d’europa entro 5 anni” – disse la proprietà al tg1
    Oggi, dopo 8 anni, senza stadio, la minaccia è quella di diventare una squadretta. E qualcuno ancora parla bene di JJP.

    Oggi, questo giornalista vicino alla proprietà, sostiene che la roma diventerà il “sassuolo d’europa”. Dimentica che il sassuolo ha lo stadio, il presidente che investe, ma non vince. Anche Udinese e Atalanta hanno lo stadio, ma non vincono.

    Lo stadio non dà quei ricavi necessari affinché si possano prendere top players che rendano la Roma competitiva e la collochino tra i primi 5 club d’europa.

    Pallotta campione di…

    • Non hai la memoria molto buona, era competitiva perché tranne l’Inter non c’era nessuno che potesse competere, ricordo benissimo che anche Palermo e Udinese si contenevano un posto in champions il che è tutto dire…

    • il Milan in campionato quell’anno arrivò quarto a 36 punti dall’Inter e 14 dalla Roma, scavalcato di un punto dalla lazio e 3 punti sopra il Palermo, con la Juve in serie B…fai un po’ te…

    • Battendo un manchester che all’andata nonostante l’inferiorita numerica ci mise in grande difficoltà e al ritorno c’è ne fece sette in scioltezza. Pensa quanto eravamo competitivi….

    • Tu hai una scarsa visione del presente. La Juve è l’inter di ieri. le seconde e le terze finisco una marea di punti dietro.

      La realtà è questa.

      solo scuse per ridimensionare la Roma.

      Sbaglio o sono state fatte promesse di vittorie? Sbaglio o si sono presentati come la proprietà che avrebbe cambiato la storia della Roma?

      Dopo 8 anni, questa proprietà deve rendere conto degli impegni presi nei confronti dei tifosi.

    • ma povero piccolo…papà aveva detto che ti portava alle giostre e poi invece ha avuto un impegno di lavoro. Che cattivone….
      Ma che hai 4 anni? davvero pensi che le frasi di circostanza dette da qualsiasi presidente delle prima 4- 5 squadre italiane rappresentino un contratto coi tifosi? Thoir che aveva detto? Suning? Mister li? DeLa? e che hanno vinto in questi anni? hai mai visto un presidente che dice giocheremo per sopravvivere? è come se credessi davvero che un nuovo presidente del consiglio ti abbassa le tasse e poi non lo mantiene. Il problema non è lui che lo dice, ma i fresconi che ce credono come se fosse Vangelo

    • Rossella Sensi non ha mai detto “vinceremo lo scudetto” o “vinceremo la champions”.
      Ha semplicemente detto “saremo competitivi”.

      Pallotta lo ha detto più volte, che avremo vinto Champions e Scudetto.

      Alla fine la colpa non è di chi dice bugie, ma di chi ci crede. E’ un bel rapporto, quello tra questo presidente e la sua tifoseria.

      sai una cosa…io non ho obbligato pallotta a comprare la Roma, e penso nessuno. visto che non è capace a gestirla, e non ha neanche la capacità economica per poterla gestire, si comprasse il brescia e vendesse la roma.

      Suning, sta allestendo e investendo per VINCERE. Tu un campione come Lukaku, non lo prenderai mai. BARELLA HA RIFIUTATO LA ROMA PER L’INTER.

      L’inter ha più prospettive di vittoria della Roma: questo è assodato.

    • OGGI siamo competitivi per vincere lo scudetto? NO. LO ERAVAMO ALLORA? NO. Lo stadio ci renderebbe competitivi? Forse quanto meno ci farebbe restare in scia o credi che ci sia la fila per investire nella Roma o quanto meno in Italia e nel calcio? Gli unici sono i cinesi che hanno interesse ad espandersi in europa e a farsi conoscere ma mettetevi in testa che non andranno mai al di sotto di milano

    • Sai quante trattative rimangono segrete e giornali e radio ignorano? non ne hai idea.

      La Roma era appetibile.

      Non vi fate ingannare.

      Se Comisso compra la fiorentina per 160 mln, perché per la stessa cifra non si può vendere la Roma che ha 275 mln di debiti?

      Fatevi furbi.

      A questo della Roma non gli interessa nulla. Tira a campà fino a che non gli faranno fare lo stadio, per poi venderla, la Roma. E noi abbiamo buttato anni dietro questo ristoratore e alle sue promesse.
      E se lo stadio non si farà, venderà i pochi calciatori rimasti, si intascherà i soldi, come fatto con i 100 mln della champions, e sparirà.

      Ecco, spero che con lui non sparisca anche la Roma.

      Tanto i pallottisti troveranno scuse anche se la Roma fallirà

  7. …La scusa dei perdenti, l’Atletico Madrid prima dello stadio metteva al pizzo innumerevoli coppe con la metà del fatturato…siamo il Sassuolo solo quando sfasciamo ogni anno la squadra e cambiamo 200 allenatori e 3/4 di squadra periodicamente…!!!

  8. Beh…effettivamente negli ultimi giorni di era creato un discreto entusiasmo e un velato ottimismo attorno alla squadra. Chiaramente i “signori” della carta (igienica) stampata dovevano trovare il modo di smorzarlo. Questo stillicidio non avrà mai fine. Ma quanto stiamo antipatici a sti scribacchini?? Pensiamo al campionato. Forza Roma sempre!!!

  9. Questo virgolettato è gravissimo: se è fasullo, Biafora andrebbe querelato. Se, malauguratamente, fosse vero, la proprietà avrebbe il dovere morale di passare la mano per manifesta incapacità.

  10. Lo siamo già il Sassuolo d’Europa.

    Per i soliti commercialisti e tuttologhi nostrani: Mondiali ’78 nessuno aveva visto Falcao (Zico sì). Dal Brasile dicevano che Falcao era stato pagato 4 milioni di dollari. Cifra astronomica (solo il Cosmos per Pelé aveva speso di più, 7 milioni), ma Viola giurò che erano 1400 milioni di lire. E un miliardo all’anno di stipendio…tanto per! ?

    • Nessuno aveva visto Falcao unicamente perchè il Divino non era fra i selezionati (aveva discusso con il tecnico Coutinho). Falcao aveva giocato un tempo contro l’Italia nel 1976 negli USA, in occasione del Torneo Bicentenario, in cui partecipavano pure Inghilterra e gli stessi americani, in un 1-4 che vide un certo Gil, un’ala funambolica, metter letteralmente a sedere il nostro Rocca (questo per i beoti che fanno riferimenti spiritosi a wikipedia). Zico, che era un ragazzo, fece il fenomeno. Mesi dopo Pelè dichiarò al Guerin Sportivo che il più grande talento dopo di lui era proprio Zico, ma che Falcao gli era superiore perchè faceva girare la squadra come nessuno. Quando lo prese la Roma, anch’io aspettavo Zico, ma Falcao era già il miglior sudamericano da anni.

    • Ero piccolo e non conoscevo Falcao. Ho un ricordo annebbiato del giorno in cui fu acquistato, una sua foto che giganteggiava sulla prima pagina del corriere dello sport, per me era un nome nuovo non era conosciuto come altri giocatori sudamericani, Rivelino, Zico, Kempes, Passarella ma era comunque un Top Player dell’epoca, Dino Viola fece una grandissima operazione di mercato, ci ha regalato un vero Campione, lo ricorderemo sempre con gioia, affetto e rispetto, prima di essere un Presidente era un vero tifoso Romanista!

    • Un campione che ha davvero fatto la differenza. Dopo uno scontro diretto perduto, l’anno dello scudetto di sua iniziativa andò su RAI 1 a rilasciare un’intervista per caricare i suoi compagni e dare un messaggio alla Juve, perché loro non avrebbero mollato e lui era ancora più convinto di prima che avrebbero vinto.

      Grande leader dentro e fuori dal campo.

      Gli altri che sono andati a RAI 1 dopo di lui sono andati solo per farsi i c@zzi loro, non di certo per aiutare la Roma.

      Falcao è l’unico vero ottavo re di Roma, perché senza di lui non sarebbe successo nulla di quanto è successo.

      Nessun altro giocatore ha determinato in così poco tempo tanti risultati sportivi, nell’intera storia della Roma. Tanto meno chi in 25 anni ha vinto con il club quanto lui.

    • quando metti le virgolette vuol dire che citi parola per parola quando è stato detto.

      Mi dici dove hai trovato queste esatte parole?

      ma forse lo sai già che le vere parole non sono queste, ma del resto ti hanno detto di dirle così i tuoi superiori….

  11. Se una squadra subisce 20 tiri in porta ed al suo primo ed unico goal segna e vince 1-0, qui c’è gente che vorrebbe essere quella squadra. Se fosse dell’altra frignerebbe che è scarsa! Mica capirebbe che quella e solo una giornata storta ma che continuando così si vincerebbe quasi sempre… Uno può pure essere ottuso, de coccio, ma così si rischia seriamente di passare pe’ rincojoniti!!! Forza Roma

  12. – (A Fra’, sta roscia alla cassa me fa’ ‘mpazzi!) Lo vòi er zucchero ner caffè? (Guarda oggi come sta vestita!)
    – No, lo pjo amaro. Ma nsomma dice che semo com’er Sassuolo!
    – Chi?
    – Uno, coso.
    – E che nun ce lo sapevi?
    – Sto fruttarolo ha preso la Roma co’ du’ baiocchi e se la rivenne a cento vórte tanto!
    – Certo che c’ha ‘n ber culo!
    – Chi, Palotta?
    – No, la tabbaccaia!

  13. A Eco guarda che ci è stata rubata una finale de Champions!!!!! Ve ricordate tutte le minkiate ma “I VERI SOPRUSI SUBITI” ve li scordate troppo in fretta! Ammazza che romanisti aho’! Puoi diventare chi vuoi, con fatturati milionari, ma potresti pure finire di campare prima di riavere un’occasione come quella! Io sto ancora a smadonna’… Forza Roma

    • Er bocio ha detto che rosicà pe’ du’ go’ ‘n forigioco e ‘na parata der difensore ‘n semifinale è da perdenti e cesaroni.
      E che era mejo vince er trofeo daa coppitaglia.
      Sempre lui ha detto che rosicà perché arivi seconno dietro chi sponsorizza l’arbitri e ‘a federazzione è da cesaroni e perdenti.
      Ma nun sarà che sto bocio è daa Lazzio?!?

  14. Che dire non esistono più giornali “romani”, basta vedere che con il passare degli anni hanno avuto ragione Viola e Sensi che con la “cosiddetta stampa romana ” so stati insultati, macchiati, fomentando i peggiori stati d’animo del tifoso

    • …..ma nonostante ciò hanno impegnato energie e risorse per costruire grandi squadre piene di campioni in grado di competere e vincere qualcosa, rispettando sempre i tifosi Curva Sud in primis.
      Pur raccogliendo sul campo meno di quanto avrebbero meritato, i Romanisti Li porteranno sempre nel cuore..
      Invece ballotta er fusajaro di focene è solo un pezzente, materialmente e moralmente, che usa la ASR per i suoi esclusivi interessi ed è lui a insultare i tifosi, allontanare le bandiere ed epurare la società da chiunque ami davvero la AS Roma per poterne fare ciò che vuole nell’indifferenza generale.
      PALLOTTA VATTENE

  15. Ma fatevelo spiegare bene da Suning come si diventa competitivi spendendo soldi di TASCA PROPRIA senza avere stadio di proprietà

    Ah già , Pallotta a differenza di Suning NON vuole spendere soldi di tasca propria , ma fa vivacchiare L AS Azienda con il giochino “vendo un giocatore a 20 e compro quello da 10”

    • preferirei che me lo spiegassero la Guardia di finanza e gli organismi di controllo della FIFA come fa Suning a immettere soldi con sponsorizzazioni false e ragazzini venduti come se fossero Messi o Ronaldo 😉
      ma del resto sono discorsi per persone adulte, non è roba da 12enni, scusa…

    • Caro cripPrco ,

      Il dodicenne sei tu che non sai che l Inter ha dei conti in regola e migliori di quelli della Roma

      Tutto questo grazie al fatto che Suning mette soldi di TASCA propria come fa Il PSG o come fa il city .

      Voi ingenui continuate a bervi la favoletta di Pallotta del fair play finanziario che come la,racconta Pallotta pare vale solo per lui .

    • Dal primo luglio 2016 al 31 marzo 2019, quindi in meno di tre anni, l’Inter ha incassato da sponsor asiatici 227,185 milioni di euro. Le nuove impostazioni del FPF contro City e PSG, dicono che deve esserci una relazione tra l’importo della sponsorizzazione e il ritorno economico per lo sponsor. Ti pare possibile che l’Inter abbia fatto guadagnare ai cinesi cifre simili grazie a una pecetta messa su una maglia? guarda che i giochetti contabili sono sotto gli occhi di tutti, è semplicemente che la giustizia sportiva e ordinaria non voglio agire, ma queste sono truffe a tutti gli effetti. Poi credi a quello che vuoi, ma evitate di fare la figura degli sciocchi solo per attaccare l’americano

  16. Vabbè….ma se lo dice ballotta che con lo stadio dalla dimensione sassuolara che può garantirci lui, praticamente un fusajaro, potremo elevarci ai livelli di Real e Bayern, perchè non crederci?
    Voglio dire, quest’uomo sono nove anni che sta qui ed è stato sempre onesto, sobrio, trasparente e sincero.
    Io gli darei fiducia illimitata per i prossimi 30-40 anni a scatola chiusa proprio, non so voi…..
    PALLOTTA VATTENE

  17. La Roma non sarà mai il Sassuolo è non sarà mai la Juve…sarà solo, semplicemente, la Roma, la cui dimensione dovrebbe essere ormai sufficientemente chiara: 5° tifoseria in Italia, 5° fatturato strutturale in Italia.

    Cosa c’è di complicato da capire nel calcio moderno?

    • Caro Z&P, quindi i followers non contano? Buono a sapersi…
      Ma la domanda è: l’avvento degli americani, quindi, non è servito a nulla? Nel tuo post leggo l’ammissione di una realtà che troppo spesso è stata negata o, addirittura, distorta dai proclami societari e dalla propaganda al seguito.

    • Ciao Kawa, francamente mi sembra riduttivo pensare che un cambio di proprietà porti necessariamente a un miglioramento. Inter e Milan erano più vincenti con Moratti e Berlusconi. DeLa ha rilevato una squadra fallita e non ha vinto praticamente nulla. Lotirchio è meglio di Cragnotti? se pensiamo al vecchio modello di calcio sarebbe normale aspettarsi il Paperone che ti foraggia, ma sempre nel rispetto delle regole oggi non è più possibile, a meno che non fai come Suning che in 3 anni ha versato 230 milioni in sponsorizzazioni, che però sono contro le regole del FPF, perchè non riflettono il beneficio che la lo sponsor dal rapporto (mossa anti PSG e City). Più che un Paperone qua ci vorrebbe un truffatore, ma ci siamo sempre vantati di essere noi quelli “puliti”, o non vale più?

    • Ciao criPtico, non baratterei la nostra immagine “pulita” nemmeno con la sala trofei del barca (che ho visitato ed è bellissima)…
      Se riduciamo tutto il ragionamento al fatturato, però, perdiamo di vista l’aspetto gestionale. Io credo che il management della AS Roma abbia molte responsabilità sull’attuale fase di decrescita della competitività. A parità di risorse, si poteva fare molto meglio, con meno fanfaronate e più rispetto per i tifosi.
      Alla fine, pare che la montagna partorirà il topolino… Non dico che bastava un Ferrero qualunque, ma quasi.

    • concordo con te, ma francamente viviamo in un Paese dove i manager, privati o pubblici che siano, nel 90% dei casi hanno fatto carriera leccando e non sono capaci di fare il proprio lavoro. Questa incapacità, che vediamo tutti i giorni in settori chiave della vita pubblica e del lavoro privato, pensi forse che potesse lasciare fuori il calcio? il più potente agente italiano è un ex pizzettaro, Moggi un ex ferroviere, Mirabelli, che parla a stento l’italiano, è stato DS nel Milan e nell’Inter. Pallotta probabilmente si è affidato ai tanti “noi semo, noi famo, noi conoscemo” lasciando per anni la società in mano a degli improvvisati. Solo ora sembra ci sia stato un cambio di rotta, dopo aver perso anni e milioni, ma conoscendo come si lavora in Italia non è affatto sorprendente

    • Cos’era il Chelsea prima che lo comprasse Abramovic? una modesta squadra inglese con 19 anni della nostra B….
      Si può investire pesantemente nel calcio e valorizzare un marchio e una città e non dico questo per criticare Pallotta , lo dico perchè da tifoso non sono rassegnato ad una Roma che non ambisce a vincere.
      Forza Roma

  18. A Pallotta te rimane solo da mettete daccordo co la Mafia pe lo stadio… qua un italia funziona cosí fa magná qualche político, qualche zozzone ministro ungi un po qualche potente e vedrai che ti lasciano fa lo stadio…. guarda i Cinesi che mafia che so quando dovevano paga er fer play hanno pagato una multa… te debo allea ca Mafia Pallo…

  19. Se Suning si fosse presentato a Roma con “i suoi primi 5 anni ” all’Inter lo prendevate ugualmente a calci in mulo (metaforicamente, perché in realtà sareste stati a frignare come bimbocci)!!! O no?!

  20. Sinceramente non me ne fotte na mazza. Non si possono strumentalizzare i sentimenti dei tifosi per poter fare un impianto privato che realizza utili. Ma di che parliamo di un ospedale?? Ma che cavolo me ne fotte Pallotta. Vai a Fiumicino che hai la strada spianata e non scassarci più con questo stadio. Ma a me, che cavolo me ne viene in tasca se lo fai o no?!

  21. No talento, no umorismo, continua la rappresentazione scoreggi@na, analfabeta, “cafonesca” e burina del tifoso romanista (ma direi del romano in genere, perché pensare che tutti questi personaggi coatti siano antipallottiani non è passabile, dunque trattasi per qualcuno del romano del popolo). Io da non romano (che ha anche però vissuto a Roma e che ci va spesso) ho una visione completamente diversa della gente delle strade di Roma che (pur magari non essendo dotta come chi ci filosofeggia tutti i giorni) manifesta un acume, una saggezza ed un’intelligenza di vita ben diversi rispetto alla Roma dei rutti alla “suppa di facioli” che qualcuno tutti i giorni ci rappresenta.

    • Mi diverte scrivere quelle cavolate, anche per stemperare un po’. Non ho certo la pretesa di far comicità, le butto giù e basta. Se non ti piace spollicia, come fanno gli altri, senza tante storie. Roma pullula di personaggi così e molto probabilmente, anzi è certo, io sono uno di quelli perchè in privato uso un romanesco accentuato e “pieno de sfonnoni” (quindi descrivo di riflesso anche me stesso). O pensi che allo stadio si parli con la erre moscia, la bocca a culo di gallina e si disquisisca di filosofia teoretica o antropologia culturale?

      Ma, poi te che ne sai, che non sei nemmeno romano?

      Vabbè, da uno che “respira la cultura europea” in Bosnia (sic) che dovrei aspettarmi?

  22. L importante è che a giugno 2020 questa società passi di mano… (come da tempo si “vocifera”) Chiaramente NON a Ferrero? (9 anni da “macchiette” penso possano bastare…?) però un gestore NON business man e INTENDITORE DI CALCIO SAREBBE IL BENVENUTO…?

  23. Lo stadio è un problema maledettamente politico ,trasversale ,nkn dimentico il No a Viola,poi successivamente a Sensi padre e a un timido tentativo della figlia sempre No è palese che già Viola e Sendi avevano intuito l’indotto che lo dtadio ti recava da quel momento è iniziata, attenzione non ai oresidenti una guerra contro l’As ROMA

  24. ..che nel calcio moderno lo stadio di proprietà è uno degli asset fondamentali per un top club è cosa nota anche alle tribù della papuasia. Che un articolo del genere esca alla vigilia della 3 giornata di campionato vuol dire essere a livello mediatico più indietro della papuasia. Serve solo a sobillare i soliti “attacca stracci” in giro per il mondo…

  25. Infatti il Chelsea ha il blocco del mercato per due stagioni. Sempre perché i giochetti finanziari alcune squadre li pagano più cari di altre. Pure io se faccio una gara con una bici a pedalata assistita magari vinco, ma le regole si rispettano anche se i tifosi pretendono di vincere…forse vi sfugge questo piccolissimo particolare

    • E giusto per finire il ragionamento, le squadre che sono più a “rischio” col FPF guarda caso sono in mano a russi, sceicchi o cinesi, tutta gente abituata ad ottenere ciò che vuole grazie a denaro o al potere, e non certo famosi per seguire pedissequamente le regole. Gli Agnelli in Italia hanno mai dovuto seguire le regole,o le regole le hanno fatte loro? Ambire allo sceicco perchè così viola le regole, ci inonda di soli con sponsor falsi, e finalmente vinciamo il quarto scudetto? preferisco tenermi gli scudetti puliti che ho visto vincere alla mia squadra, rosicare per quelli che ci hanno rubato, ma non abbassarmi mai al livello di chi ho sempre considerato un ladro, anche se questo implica vincere una volta ogni 30 anni

  26. Ma fffalla finita che è uno stillicidio quotidiano con sti soggetti (che poi sarebbero tutti antipallottiani, quelli che tu vuoi fare passare per dementi), poi uno dice che a Roma ci sono le buche o non funzionano i mezzi e lo bolli come antiromano indegno di parlare. Fai la pace con te stesso. Poi non cercare di passare per umile o autocritico perché altrimenti io sono Albert Einstein.

  27. La differenza tra me e te è che tu in Bosnia non ci sei probabilmente mai stato (io si ed anche in Slovenia, Croazia, Serbia, Albania, Montenegro, Bulgaria, più volte, i giovani di quelle terre guardano all’Italia, alla Germania, vanno a Londra, a Sarajevo se gli parli di Russia o Oriente ti sputano in un occhio) fai il professore (ma tu ci insegni di modellismo, ingegneria, fisica, filosofia, matematica vero tuttologo?), io poi parlavo di Ungheria e Romania, luoghi dove tu dici che ci sono i tratti orientali ahahahhhhhaaa, premetto che per anni ho frequentato quelle terre. Se poi l’ex Jugoslavia con la sua recente storia non è per te Europa (in uno dei suoi aspetti, pregna per altro di influenze germaniche, greche e latine) allora sei un caso da studiare. Altro che Bosnia “porta…

    • Tra l’altro, dovremmo ricordare che Sarajevo aveva (prima di ciò che accadde durante le guerre jugoslave) una delle biblioteche più ricche d’Europa. Che proprio la Bosnia – guarda caso – è stata una delle terre più contese d’Europa. che sempre la Bosnia ha segnato il destino di questo continente due guerre mondiali: la prima direttamente, la seconda indirettamente.
      E dovremmo anche parlare di Mitteleuropa (più Boemia, Moravia e Austria-Ungheria che Balcani) o del “drang nach osten” (spinta verso est) coniato dagli intellettuali tedeschi dell’800 che avevano individuato nell’Europa dell’Est la principale area di espansione.
      E vagli pure a spiegare che questi Paesi sono stati crocevia tra mondi: prima Islam e cristianesimo, poi Nato e Patto di Varsavia …
      Comunque:Forza Roma

  28. Poche idee e tanta confusione. È ovvio che se parli di Russia a un musulmano di Sarajevo, quello ti sputa in un occhio, essendo i russi i protettori dei cristiani ortodossi, quindi dei serbi. Idem per un croato cattolico, che guarda alla Germania e anche a Roma..
    Poi, se un minareto col muezzin che chiama alla preghiera i fedeli non è un’immagine che riporta all’Asia, problemi tuoi. (Bada bene non stiamo parlando delle povere moschee di Milano o di quella di Roma, ma di qualcosa di ben radicato da 5 secoli).
    Secondo me quando viaggi vai solo nei Mc Donald s.

    • Bosgnacchi. I bosniaci di fede musulmana di chiamano così. Sono cristiani convertitisi all’Islam con l’avanzata degli ottomani nei Balcani iniziata nel 1389 con la sconfitta dell’esercito serbo a Kosovo Polje.
      Basta fare una scappata oltreadriatico per notare quanto l’Islam dei Balcani sia diverso dall’Islam della Turchia, come da quello della penisola arabica, e giù giù discorrendo fino all’integralismo. Sarebbe come dire che il cristianesimo ortodosso di Mosca richiama Roma o il protestantesimo del le sette americane.
      Dell’Asia – ma sarebbe più corretto dire del Medio Oriente – la Bosnia ha solo il “profumo”. E’ un melting pot dove donne velate convivono con scosciatissime amazzoni “teutoniche”.
      Un esempio su tutti: il nostro Dzeko che, appunto, è di religione musulmana…

    • Anche l’Islam degli hezbollah scitii è diverso da quello dell’ISIS sunnita, ma sempre di Asia trattasi. Concordo in parte con te AYCE, ma resto della mia opinione: attraverso la Bosnia crocevia di culture si entra in Asia. Mi spiace ma Ivo Andric e Mesa Selimovic mi convincono più di voi, come anche Paolo Rumiz, Claudio Magris, Noel Malcolm, Joe Sacco, David Kaplan e Claudio Magris.
      Soprattutto mi convincono le mie sensazioni personali ricavate in loco. La chiudo qui altrimenti diventa stucchevole per gli altri.
      (Cmq complimenti AYCE per la cultura).

    • A “Protestantesimo delle sette americane” mi si è gelato il sangue.
      Ma hai idea della sciocchezza che hai scritto?

  29. Detto da nessuno.

    Chiaramente un articolo inventato per incattivire il Sassuolo nella speranza di fare punti a Roma in maniera da riprendere il tram tram per gli allocchi

  30. Su internet sono tutti munifici ed ispirati giramondo che hanno visto pure gli Orsi Bianchi accoppiarsi in Antartide, sposati con fotomodelle di Dolce&Gabbana professoresse di astrofisica.

    Solo io sono uno sfigato nano peloso e grasso che non è mai andato oltre il Labaro e c’ha la moje gattara e alcolizzata.

    • Stavolta mi hai davvero intenerito… Che dire? Coraggio… meno male che c’è pallotta a darti qualche soddisfazione. Daje Step, resisti!

  31. Questo articolo è rivolto a quei tifosi romanisti del m5s che hanno creduto alla Raggi e gli hanno dato il voto ed oggi se la prendono con Pallotta se la Roma non vince. Se la dovrebbero prendere con chi li ha presi in giro che ha fatto promesse e non le mantiene. Senza lo stadio non si va da nesduna parte.
    Forza Roma Daje

    • Credo ma non voglio infierire che il sito sia sbagliato, il traffico sulla quella strada risulta congestionato da sempre, strade strette a due corsie che vanno unificate e allargate (via ostiense e via del mare), inoltre bisogna abbattere una marea di alberi (alla faccia der bonsai e la salvaguardia del Pianeta) a sto punto fatelo a Villa Ada, le giostre le mettemo a Piazza Gondar er Circolo Canottieri lo spostamo sur Gianicolo, er cannone se lo vennemo ai radicali er gioco è fatto…cose da pazzi!!!

  32. Amedeo come al solito figurine panini, la tua presunzione ti fa incartare e vengono fuori voragini. Lascia stare va, io pochi argomenti? E che c’entrano i minareti? Dunque per questo sarebbe la Bosnia sarebbe porta dell’Asia? Dunque in Bulgaria che è più in là vanno col Burqa? Tutto il resto è Europa, vai a Palermo dove ci sono stati gli arabi e ve ne sono i segni, anche Palermo oggi è Europa, soprattutto oggi che la città è rinata, sei mai stato a Palermo? Dunque la bosnia sarebbe per te come nell’articolo “la porta dell’asia” e Palermo cos’è la periferia dei Kinshasa? O del Cairo? Caro step nella vita ho viaggiato moltissimo e continuo a farlo (a novembre mi trovi a Mumbai), non ne faccio un vanto ma se serve lo dico, se tu sei stato solo a Molochio ed Oristano mi dispiace per…

  33. Grande AYCE, vera cultura (non fatta di wikicitazioni e pretenziosità), logica, osservazione della realtà, onestà intellettuale e finisce sempre 10-0. Ottimo, io non concordo solo “in parte” con te, concordo al 100%, chi vuol fare il tuttologo (chi ha tirato fuori oggi e l’altro giorno questo argomento spigoloso per dare lezioni) ne viene fuori non bene.

  34. Beh, a parte gli stoici difensori di Pallotta, che ancora oggi incensano il magnate bostoniano, noialtri non ce ne eravamo accorti. Sono mesi che diciamo che è pronto un bel ridimensionamento della Roma. Ancora ci possiamo permettere i prestiti per imbellettare la campagna scambi e far gridare ancora “Forza Roma” ai poveri tifosi giallorossi che fanno la tessera perché perdutamente innamorati. Ma presto non potremo permetterci nemmeno quelli e quindi precipiteremo ogni anno di più. Chi invece, pur amando la Roma, mantiene un briciolo di freddezza lo ha capito da un pezzo.
    Ma poi, siamo davvero sicuri che con lo stadio di proprietà e senza una grande società che foraggia dietro si riesce a restare competitivi ? Io ho molti dubbi al riguardo. A noi serve una grande società.

  35. “Porta dell’Asia” in senso figurato, immaginifico, quasi un luogo dello spirito, per storia e cultura. Questo è ciò che s’intendeva in quell’articolo.

    Mamma mia non era poi così difficile da capire….

  36. alcuni commenti hanno stimolato la mia profonda indole ecologista e, di conseguenza, ho deciso di assentarmi per raggiungere Boston al timone di un pedalò fenicio battente bandiera svedese… dove parteciperò al meeting mondiale dedicato al pesce palla, puntualissimo come ogni anno.
    C’è ancora spazio per eventuali ospiti, un’esca in più è sempre gradita.
    Un abbraccio ai veri romanisti

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