ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Il primo giocatore della Roma a lanciare un appello per l’emergenza Coronavirus è Leonardo Spinazzola, che affida a Instagram il suo messaggio a tifosi ed amici. Questo il contenuto del suo post sul popolare social:
“❤️👊 Ragazzi. Ragazze. Uomini. Donne. Bambini. Questo è un periodo delicato per tutti, nessuno escluso. Non possiamo permetterci di ignorare quello che sta accadendo intorno a noi, perché è già tra noi.
Non possiamo far finta di nulla solo perché non ci sentiamo direttamente coinvolti, perché lo saremo.Non possiamo continuare a fare ciò che abbiamo sempre fatto. Non ora. Adesso è arrivato il momento di fermarsi, perché poi sarà troppo tardi.
Adesso è il momento di rispettare noi stessi e tutte le persone che amiamo. E per farlo, per garantire la salute di tutti, abbiamo soltanto un modo. Rispettare ciò che ci viene richiesto. Avere senso civico. Morale. Ma soprattutto avere a cuore il bene di tutti noi. #Iorestoacasa, fatelo anche voi. È fondamentale! #DistantiMaUniti“.
è gia stato troppo tardi…come minimo 3 partite a porte aperte…di troppo!!!..un mese quasi di ritardo
Ok tutti a casa e spina deve fare da esempio, purché non si venga poi a sentire di fare recuperi estivi e scialbe partite post europei, saremmo nel pieno ridicolo se già non lo fossimo adesso
Bravissimo spina, belle parole. Tocca restare a casa perché la situazione è grave, e bisogna risolverla al più presto. Bisogna restare tutti uniti senza che deficienti rovinino tutto andando a feste abusive o uscendo senza motivo.
Belle parole. Peccato che voi state a casa, noi se non andamo a lavora chi ce campa? Voi? Lo stato? Tutti a casa tranne chi lavora quindi. Perché in giro te contaggi, a lavoro no
Forse non hai capito che a casa ce devono sta tutti, lavoratori e datori, il tuo ragionamento non centra nulla con la realtà
Forse non hai capito tu. Chi lavora deve andare per forza senno lo cacciano
Ecco bravo,ma fatelo davvero o,almeno,se non lo fate non lo pubblicate su Instagram!!!!!!!!Stare a casa non significa festeggiare a casa con amici e famiglie!Va bene che se si allenano non possono certo mantenere le distanze di sicurezza!Ho letto che a Trigoria e Viale Tolstoj hanno ridotto al minimo le presenze favorendo lo smart working,ma per quanto riguarda l’area tecnica come fanno?In palestra nelle partitelle,sul lettino del fisioterapista….Sono comunque tante persone ed ognuna di queste ha famiglia,ne basta uno contagiato ed è un casino. Negli sport individuali ci si può continuare ad allenare,ma negli sport di squadra,come si fa?
Brava ho letto che hanno fatto grandi feste giocatori della Roma per festeggiare i compleanni dei figli postandole pure su istagram, evidentemente non hanno compreso bene la gravità della situazione, se la facessero spiegare dal loro compagno di squadra Spinazzola
Bravo belle parole quindi che fate non partite piu’ per la spagna? o continuate con questa farsa? Forza Roma
Purtroppo la frase/affermazione: “è solo una influenza” ha fatto morti come in guerra.
Grande Leo,hai ragione bisogna stare a casa! Per evitare il contagio!!!!!!! Qui é un fatto serio,non bisogna andare in giro!!! Bisogna stare a casa con i propri figli e mogli!!! Sempre forza Roma!!!!
Hai ragione,bisogna fermarsi,te hai dato l’esempio,non ti sei mai mosso.