AS ROMA NEWS (GASPORT, A. PUGLIESE) – Appena arrivata l’ufficialità, Garcia era stato chiaro: «Bastos? Ci serviva un’alternativa a Gervinho, può fare anche l’esterno basso». Appunto, il pregio di Michel Bastos è questo, a sinistra può risolvere più di un problema al francese. Tra l’altro, Bastos con Garcia a Lilla ebbe numeri pazzeschi. «Per me il mister è stata una persona importante, anche se ci ho lavorato un solo anno — dice il brasiliano — Logico che la sua presenza sia stata fondamentale nella mia scelta. La Roma è un grande club, come lo era il Napoli, ma ho l’impressione di aver fatto la scelta giusta».
MAI ARRENDERSI Bastos avrà bisogno di una decina di giorni per recuperare la forma e smaltire i postumi della frattura all’avambraccio sinistro. «Poi sarò al 100% per dare il mio aiuto. Dove? Posso giocare terzino o più avanti, anche in attacco. Arrivo in prestito per 6 mesi, ma l’obiettivo è restare a lungo, almeno altri 2 anni». Intanto, il suo battesimo è stato in coppa con la Juve. «Atmosfera eccezionale, ora non dobbiamo arrenderci in campionato. Il distacco è importante, ma lavorando possiamo provarci». Prima, però, vivrà un’altra atmosfera doc, quella del derby. «So quanto vale e so che ce ne potranno essere 3 di fila. Mi dispiace ancora per quella sciarpa: non volevo offendere nessuno, una cosa del genere non doveva succedere».