AS ROMA NEWS – Il 1° successo della sua storia in Turchia, al 5° tentativo, lancia la Roma verso i sedicesimi di Europa League: 0-3 a Istanbul contro il Basaksehir, crollato davanti al presidente turco Erdogan, allo stadio Fatih Terim soprattutto da tifoso. Il 12 dicembre all’Olimpico, nell’ultimo turno del gruppo j, ai giallorossi, ora al 2° posto dietro al M’Gladbach, basterà il pari contro il Wolfsberger, eliminato dopo il ko di Graz con il Borussia.
AVANTI TUTTA Risultato in ghiaccio già nel 1° tempo, con Pellegrini in cattedra, decisivo nelle azioni dei 3 gol di Veretout, Kluivert e Dzeko. Fonseca, del resto, è di parola e schiera la Roma migliore del momento per riprendere quota e avvicinarsi in fretta alla qualificazione. Così cambia solo il terzino destro dopo il successo in campionato contro il Brescia. E, evitando di anticipare il rientro di Spinazzola al posto dell’indisponibile Florenzi, ripropone Santon che giocò titolare al Tardini contro il Parma prima della sosta. Non guarda, insomma, alla trasferta di domenica a Verona e punta sugli interpreti più collaudati e soprattutto più in forma.
Under, dunque, parte in panchina e conferma per Kluivert a sinistra. Okan Buruk replica al collega specchiandosi nel sistema di gioco giallorosso e schiera il Basaksehir con il 4-1-4-1. Crivelli è il centravanti, Visca e Gulbrandsen gli esterni offensivi. L’atteggiamento, però, è d’attesa: baricentro basso per colpire solo ripartendo. La Roma si prende subito l’iniziativa e trasloca nella metà campo avversaria. Possesso palla e pressing alto. Si fa male Gulbrandes, dentro Behich.
TRAZIONE ANTERIORE Avanzano Santon e Kolarov, gestione da dietro divisa tra Smalling e Mancini, con Diawara lucido da play qualche metro più avanti. Tiretto centrale di Dzeko: primo avvertimento. Mancini, invece, chiude bene su Crivelli dopo fuga a destra di Visca: il Basaksehir, quindi, usa solo il contropiede. L’arbitro Hategan, in serata no, sorvola sulla spinta di Ponck a Zaniolo, piombato in area su imbucata di Dzeko. Negato il rigore che è solare. Ma l’onda giallorossa non si placa.
Dzeko devia fuori di testa, Santon insiste a destra e Pellegrini va al tiro dal limite e Topal respinge di spalla. Hategan persevera, concedendo il rigore che non c’è: lo trasforma Veretout, spiazzando Günok. Ancora Pellegrini: lancio in profondità per lo scatto di Kluivert, destro per il bis. Nuova verticalizzazione, sempre di Pellegrini, e pallonetto di Dzeko per il tris prima dell’intervallo.
GESTIONE MIRATA Il Basaksehir, insomma, esce di scena già nel 1° tempo: fine della striscia positiva di 11 partite, iniziata dopo il ko del 19 settembre all’Olimpico. Okan Buruk, dopo aver dato spazio a Robinho, si innervosisce: ammonito. Pellegrini ferito alla nuca da un accendino lanciato dai tifosi turchi, l’avversario è in tribuna e non in campo. L’arbitro rumeno è pronto a sospendere il match.
Adesso Fonseca si può concentrare su Verona: ecco Spinazzola per Kolarov. Nuova distrazione di Hategan che si perde il tocco di mano in area di Smalling che chiude da capitano quando esce Dzeko per Mkhytarian, ultima partita a Lecce 2 mesi fa, con Zaniolo falso nove. Dentro anche Under per Pellegrini. Mosse per il futuro e soprattutto per il presente.
(Il Messaggero, U. Trani)
Perché non ci sarebbe il rigore ha fatto una parata dentro l’area di rigore e poi ce ne sarebbe stato pure un altro su Zaniolo
Non dico che i giornalisti dovrebbero essere pro Roma quando scrivono, ma questi però sono sempre contro
Concordo su tutto Sono veramente di uno squallore assoluto!
..”Topal respinge di spalla…rigore che non c’è”…levategli il vino!!!
Va dato atto a Petrachi e Fonseca di aver ricostruito in una sola sessione di mercato una squadra sia dal punto di vista tecnico che di spirito di gruppo.
Questa Roma è nata tra mille difficoltà da quelle economiche a quelle ambientali (gli addii al veleno di De Rossi Totti Ranieri e Monchi).
Il lavoro non è ancora finito tra Gennaio e Giugno la Roma deve ancora fare plusvalenze per sistemare il bilancio e sfoltire i giocatori non funzionali rimasti che gravano sul bilancio (Bianda, Jesus, Florenzi) e completare l’organico (vice Dzeko e terzino dx titolare) ma per ora il lavoro svolto dalla coppia Petrachi Fonseca è da 10 in pagella.
Forza Roma.
Trani dai…basta con l’alcool.
“Concedendo il rigore che non c’è”..
Se non è rigore quello tutto è ammesso.
Altri giornalisti a scrivere ” Fonseca non fa turn over “: fategli presente che mancavano Zappacosta Cristante Pastore Kalinic Florenzi e che Under e Mikhy sono appena rientrati.
Spinazzola il compitino ? Cosa doveva fare ? Infortunarsi ? 3 a 0 senza creare incidenti diplomatici senza sbeffeggiare e rischiare interventi pericoloso.
BRAVA la SQUADRA ed ora trsta a Verona.
Un abbraccio circolare a tutti quegli amici che hanno capito che c’è “un Profeta” in me eh eh eh. Con mio figlio mi son divertito ad “anticipargli” i marcatori, ovviamente azzeccati! Ieri ho parlato anche della rinfrescata di memoria che avremmo dato a Buruk… Vorrei tranquillizzare chi teme abbia sbagliato su Under, avevo solo risposto a..Verita’! Under segnerà all’Inter!!! Tenetelo a mente….. Di nuovo un abbraccio e Forza Roma
Se posso:
Contraccambio saluto ed Abbraccio!
💛💖Sempre Forza Roma💛💖
Finalmente un allenatore che ha un gioco,che si sceglie i giocatori. Grande personalità. Finalmenteeeeeeee.
Non mi stancherò mai di sottolineare il gran lavoro svolto da Fonseca nel riuscire in pochi mesi a costruire una squadra che ha una sua fisionomia e una sua identità fra mille difficoltà e limiti.
In altri tempi questa partita la Roma magari l’avrebbe pareggiata peccando di personalità in contesti ambientali difficili. Invece ieri con autorità è andata a vincerla.
Era una vittoria importante da centrare ed è stata fatta.
Essere secondi nel girone in effetti rischia di far avere un sorteggio sfavorevole ma tanto prima o poi si dovranno incontrare le squadre forti con le quali (vedi il Borussia stesso) inevitabilmente le cose si complicano. La strada per arrivare in finale secondo me è sempre improba.
Per me l’Europa League non serve a nulla, toglie energie al campionato e, a meno di avere una squadra attrezzata per vincerla (e noi non l’abbiamo), sarebbe meglio non parteciparvi affatto.
Cio’ che lascia soddisfatti al di del risultato e’ il fatto che la squadra oggi abbia una sua fisionomia piuttosto ben delineata con calciatori che si muovono in discreta sintonia tra di loro. Ritengo da sempre che questo sia il primo requisito necessario per inseguire trofei prestigiosi . La strada percio’ sembra quella giusta…..
Il rigore per fallo di mano del turco era sacrosanto, non capisco questo Trani, perché voler sempre far passare la Roma per aver avuto favori. Quest’anno gli arbitri ci stanno arbitrando da cani e mi scuso con i cani e questi ci vogliono far credere negli aiuti arbitrali. Patetici.
Forza Roma Daje
Mi ha fatto sorridere quando è uscito Dzeko che si guardava intorno e non sapeva a chi dare la fascia di capitano 😄 solo i nuovi c’erano, i più vecchi erano i più giovani… Zaniolo Kluivert e Under
CHI TIFA ROMA NON PERDE MAI