AS ROMA NEWS – E’ una rivoluzione lenta quella impostata dai Friedkin, scrive l’edizione odierna de Il Tempo (A. Austini). La Roma di oggi è ancora piuttosto simile all’ultima versione di quella lasciata da Pallotta. Il nuovo presidente ha intenzione di dividere il club in due macro-aree: business e sportiva.
Per la prima rimangono confermati come uomini forti il Ceo Fienga e Calvo, la cui qualifica attuale è Coo (direttore operativo) ma in pratica già svolge mansioni da direttore generale del club, ruolo che non è escluso gli venga affidato anche formalmente. Al loro fianco da gennaio lavorerà Stefano Scalera, impegnato al ministero fino a dicembre ma già d’accordo con i Friedkin per occuparsi dei rapporti istituzionali della Roma, a cominciare da quelli necessari per il complesso iter del nuovo stadio.
Per quanto riguarda il ruolo di direttore sportivo della Roma, spunta un nome nuovo: si tratta di John De Jong, attuale diesse del Psv Eindhoven. Stando alle informazioni provenienti dall’Olanda, il manager 43enne è stato inserito da Friedkin in una shortlist di tre candidati, insieme a quello di Luis Campos, che fatica però a liberarsi dal Lille.
Un dirigente giovane, che risponde all’identikit tracciato dai texani: la scelta dell’uomo a cui sarà affidata tutta l’area sportiva dovrebbe essere annunciata nel giro di settimane, se non di giorni.
Fonte: Il Tempo
Austin………
Ieri riproponeva la cessione di edin…. Se non a gennaio, a giugno…….
Sei solo uno scribacchino da du spicci……
Non sai nulla……..
Quindi se le cose stanno inutle parlare di Petrachi visto che la proprietà non lo prende neanche in considerazione