AS ROMA NEWS – Buon compleanno Roma. Nel giorno del 2771esimo anniversario della Capitale ci pensano Di Francesco e i suoi a fare un bel regalo alla Città Eterna. Successo netto contro la Spal a Ferrara, prima di portare il nome di Roma nel gotha del calcio europeo quando martedì a Liverpool si giocherà l’andata della semifinale di Champions League.
Di Francesco temeva di dover lasciare qualcosa per strada durante l’avvicinamento alla gara più importante della stagione e il successo «faticoso » contro il Genoa all’Olimpico di mercoledì sera stava lì a dimostrarlo. Invece a Ferrara è arrivata una vittoria netta, il primo gol in maglia giallorossa di Schick e un terzo posto in solitaria aspettando la replica biancoceleste di questo pomeriggio quando Inzaghi&Co. affronteranno la Sampdoria. La tappa di ieri era di quelle facili solo sulla carta. A Ferrara la Roma non ci giocava da trentasei anni e la squadra di Semplici arrivava da otto risultati utili consecutivi: due vittorie e poi sei pareggi di seguito. Ma il divario tecnico tra le due squadre è troppo pur con i sei cambi imposti da Di Francesco che, nonostante le dichiarazioni di facciata della vigilia nelle quali professava attenzione, pensa molto al Liverpool: comprensibilmente.
Oltre all’intoccabile Alisson a Ferrara giocano solo quattro titolari, gli altri tutte riserve: sono sei i giocatori che partiranno dall’inizio in Inghilterra e che ieri il tecnico ha lasciato a riposo. Nonostante ci sia da onorare un campionato che resta la via maestra per la Champions del prossimo anno. Ma contro questa Spal la Roma 2 basta e avanza, gioca a una porta per un tempo, non rischia praticamente mai e lascia ai padroni di casa le briciole. Primo tiro in porta (per altro con gran parata di Alisson) dopo quindici minuti della ripresa. Anche se, paradossalmente, nonostante un assedio continuo dei romanisti, la gara si sbloccherà grazie a un laziale. L’1-0 porta infatti la firma di Vicari, romano ed ex del vivaio giallorosso ma tifoso laziale, che anticipa Strootman sul passaggio di Pellegrini a chiudere un triangolo a rete. La Roma crea tanto, concretizza poco come sempre, ma nella ripresa dopo sette minuti Nainggolan archivia una pratica di fatto mai aperta con un diagonale da fuori area: 2-0. La ciliegina sulla torta ce la mette Schick che realizza, finalmente, il suo primo gol con la maglia della Roma. Fa 3-0 (al quale va aggiunto un palo nel finale di El Shaarawy che non fa tabellino) per la Roma, terzo posto mantenuto e tutti a casa. Ora appuntamento con la storia: martedì primo round a Liverpool.
(Il Tempo, T. Carmellini)
Intanto per dare corpo all’impresa della Roma nei quarti di CL, il Barca ha vinto la coppa del Re per 5-0 sul Siviglia.
Non solo: fatto salvo un insignificante 1 a 0 sul campo dell’Espanyol nei quarti di finale di quella Coppa (al ritorno hanno vinto 2 a 0) quella contro di noi è l’unica altra sconfitta (a tutt’oggi) dei Catalani in questa stagione in cui vinceranno Scudetto e Coppa di Spagna ? … wow …
… forza Roma…
senza sminuire il concetto di partenza, credo che si debba aggiungere la Supercoppa di Spagna persa contro il Real Madrid
Non c’è dubbio che tu abbia ragione ? .
Ciao.
una cortesia richiesta a gran voce dagli erbivori: appena puoi, dovresti riattivare la calcolatrice con proprietà calcistico-transitive già utilizzata contro il Barca
Ahahahahahaha…
???
Come il Barcellona Barcellona battuto dalla Roma all’olimpico, che era evidentemente una squadra oramai alla frutta, la SPAL è una squadra che gioca da schifo,già retrocessa e arresa.
Ma…il Barcellona non è la squadra che ha vinto Liga e coppa di Spagna? E la SPAL non è la squadra che ha imposto un pareggio alla Juve poche settimane fa???
Misteri…
Avete notato che quando la Roma vince i Professori Appatentati e Attempati non scrivono una riga……..sarà forse che l’entusiasmo dei TIFOSI li spiazzano e rosicano per la gioia che ci dà’ la Squadra! Eh sì i piagnoni godono…..si piange per l’amore incondizionato per questi colori e si tifa sempre nel bene e nel male con le dovute critiche da appassionati e innamorati, mentre per voi sono giorni amari perché non potete scrivere le caxxate e le continue offese alla tifoseria da voi definita “il male della Roma”. Il tifoso romanista non si scontra con un suo “Fratello”, siamo tutti della Roma! Questo certifica la vostra estraneità da questo Universo di Amore che ci accomuna…..non vi chiamo Casaroni perché abuserei di un nobile nome della nostra Storia ma Frustrati e Repressi…
Come al solito per questa città e questa tifoseria siamo passati nel giro di nulla da squadra di indegni, da buttare tutta a mare partendo da dirigenza ed allenatore, a campioni del mondo, dell’universo e dei mondi paralleli.
Piedi a terra. La squadra ha già fatto una enorme impresa per arrivare dove è arrivata. Tutti con il cuore affianco ai nostri eroi ma non siamo divenuti improvvisamente i più forti. Siamo quelli di prima che, se umili e concentrati possono essere un ostacolo difficile per tutti. Ma non abbiamo già vinto la coppa. Tutti uniti verso quell’obbiettivo ma consci dei nostri limiti e comunque orgogliosi di ciò che è stato già raggiunto.
Il cagliari a milano è andato a fare una comparsata, partita scandalosa, altro che scansarsi! Idem oggi il chievo e la samp. Occhio cerchiamo di vincerle tutte che il biscotto dell’ultima giornata è dietro l’angolo.