Roma, la prova d’identitá

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AS ROMA NEWS – La risposta è attesa dal Salento: la Roma, dopo la sconfitta preoccupante contro l’Atalanta all’Olimpico, deve subito riabilitarsi oggi pomeriggio (ore 15) contro il Lecce. E soprattutto dimostrare che quello di mercoledì è stato solo un pomeriggio nato male e finito peggio. Allo stadio di via del Mare va insomma cancellata ogni perplessità venuta a galla nella sfida contro i nerazzurri di Gasperini. Quel ko ha lasciato il segno: Fonseca non ha convinto nella preparazione e nella lettura del match.

La timidezza, la stessa con cui i giallorossi sono scesi in campo nel derby, ha reso vulnerabile l’assetto, cambiato addirittura tre volte (4-2-3-1, 5-3-2-1 e 4-2-4) dall’allenatore. Guarda caso, proprio tornando alla partita pareggiata contro la Lazio, l’atteggiamento rinunciatario ed estremamente difensivo non ha pagato: solo 1 gol segnato in 2 partite e appena 1 punto conquistato. Il portoghese, pur difendendo la sua strategia (ha garantito che in futuro potrebbe riproporre la difesa a 3), non ha certo rinnegato il suo credo tattico che privilegia l’aggressività e il coraggio. Che garantiscono l’efficacia, evaporata nel turno infrasettimanale. Lo stile, insomma, non si tocca, anche se qualche accorgimento, in fase di non possesso palla, va perfezionato per evitare altre sbandate pericolose nella corsa alla zona Champions.

ENNESIMA ROTAZIONEFonseca, ammettendo di aver visto qualche interprete stanco già mercoledì contro l’Atalanta, è intenzionato a cambiare formazione pure contro il Lecce. A dir la verità, come spesso è accaduto nelle partite precedenti, non ne può fare a meno. Spinazzola ha recuperato, entrando nella lista dei 22 convocati dove ancora non sono presenti Zappacosta, Perotti e Under (più Cetin). il turnover, nella circostanza, dovrebbe coinvolgere qualcuno dei 5 che nelle 6 partite (compresa quella di Europa League contro il Basaksehir) è sempre partito dall’inizio.

Fazio è pronto a riposare, lasciando a Mancini il posto di centrale accanto a Smalling. Ballottaggio tra Cristante e Veretout per far spazio a Diawara. Gli intoccabili, se uscisse Cristante al quale l’allenatore difficilmente rinuncia, rimarrebbero Pau Lopez, Kolarov e Dzeko, cioè il portiere titolare e i leader del gruppo. Pellegrini è disponibile, Kluivert e Mkhitaryan possono sfruttare la nuova chance con la possibile esclusione di Zaniolo. Al massimo,dunque, quattro innesti.

NESSUN MUROLiverani incrocia per la prima volta la Roma da allenatore. E lo fa a viso aperto. Fonseca, quindi, sa che il collega non appartiene alla categoria dei catenacciari. Cioè la sua squadra gioca e fa giocare. Il 4-3-1-2 è chiaramente propositivo, anche se le assenze di Farias e Lapadula possono penalizzarlo in avanti. Il pari, lo ha detto proprio l’allenatore anche in pubblico, va bene al Lecce che finora, in 5 partite, non ha mai conosciuto questo risultato.

In casa le 2 sconfitte contro il Verona e il Napoli, fuori, dopo il pesante ko al debutto contro l’Inter del salentino Conte a San Siro, i successi meritati contro il Torino e la Spal. La difesa è abbastanza fragile: già incassati 11 gol. E, guarda caso, sbanda nella mezz’ora iniziale: 4 reti prese, come nessuno in questo torneo. La Roma, solo una sconfitta allo stadio di via del Mare (nel 2012, con Luis Enrique in panchina), deve confermare il trend che l’ha accompagnata fino alla terza giornata: 7 gol su 10, realizzati nei primi 30 minuti. Con la partenza lanciata si va sul sicuro. Anche perché Pau Lopez, 7 delle 9 reti, le ha subite dopo l’intervallo.

(Il Messaggero, U. Trani)

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7 Commenti

  1. Prossimi titoli di ??Ugo Trani??
    Se si vince
    Roma Lecce: Grande Roma – Fuori dal Tunnel – Vittoria Scacciacrisi
    Se si pareggia o addirittura… (Non sia mai) ??
    Roma Lecce: Abisso Profondo – Squadra allo Sbando – Esonero Fonseca
    Oramai se conosce???
    ??Forza Roma??

    • Ahahahahahaha… è così anche secondo me…

      Cmq oggi (e giovedì) tocca vincere se si vuole sopravvivere…

    • Pienamente d’accordo Se non ricordo male:
      Altrimenti ci ritroveremmo peggio de Fort Alamo
      Con Jhon Wayne che si fà esplodere con un par di barilotti in mano gettandosi sui soldati di Santana
      Azz che paragone che mi è venuto in mente?
      Per me, al pari di Ombre Rosse, uno trà i piu’ bei film dell’epoca Ma troppi ve ne furono ??

  2. Queste sono le classiche partite trabocchetto,dove se vinci non hai fatto nulla,se pareggi o perdi sarai processato per un mese.Se poi consideriamo che il Lecce rievoca ricordi nefasti,questa partita- trappola mi mette l’ ansia.Sono certo che prenderemo i tre punti,ma non sara una passeggiata,come al solito le passeggiate con queste squadre le fanno gli altri,poi quando arriviamo noi sembra che si giocano il c*lo!

  3. la strada per il quarto posto è abbastanza lunga per essere costellata di trappole, voragini e incidenti di percorso. Una Pontina 2.0.
    La parola a Fonseca

  4. Ovviamente Liverani, studiata Roma-Atalanta, si sarà fatta un’idea su come mettere in difficoltà la nostra squadra.
    Tuttavia, ha giocatori capaci di farlo?
    Inoltre, la stessa analisi di Roma-Atalanta l’ha fatta Fonseca, che di quelle difficoltà è ben consapevole. E anche delle difficoltà del Lecce, che finora in casa propria non ha affatto brillato.
    Infine, confido in un riscatto mentale della Roma. Una squadra ambiziosa non può permettersi due inciampi consecutivi.
    Queste considerazioni mi fanno ben sperare.
    Solo, un po’ di preoccupazione – ma anche curiosità – per le due inedite coppie in difesa e centrocampo. Speriamo facciano benissimo.

  5. Finché PETRACHI non lavora per portare l’anno prossimo due grandi Centrali difensivi TOP e lasciare liberi Fazio e Jesus di andare altrove, non ci sarà soluzione!.

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