AS ROMA NEWS – Brutta, sporca e cattiva. La Roma si prende altri tre punti battendo anche il Cagliari e prosegue la sua incredibile rincorsa all’Europa. Chi sognava il filotto prima della sosta è stato accontentato: i giallorossi sfruttano al massimo il calendario favorevole e piazzano sei vittorie consecutive, un bottino enorme che permette alla squadra di Ranieri di trovarsi alla pausa di metà marzo a soli quattro punti dal quarto posto. Se non è un miracolo, poco ci manca.
La striscia clamorosa di risultati utili consecutivi in campionato comincia dopo quel Como-Roma, gara che può essere considerata lo spartiacque della stagione romanista: dopo quel kappaò è scattato il clic nella testa dei giocatori che ha portato la squadra a inanellare ben 13 risultati utili consecutivi. Dopo Como, la Roma si trovava a 16 punti in classifica, in piena lotta per non retrocedere, a sole tre lunghezze dal terzultimo posto. Da quella domenica di metà dicembre sono passati tre mesi in cui Ranieri è riuscito a cambiare tutto.
La vittoria col Cagliari di ieri permette alla Roma di arrivare alla sosta in una situazione impensabile fino a qualche settimana fa. Ma per battere i sardi è servito un super Svilar e tanta sofferenza. Tutto facilmente preventivabile: le scorie post Bilbao hanno lasciato strascichi pesanti nelle gambe, ma soprattutto nella testa dei calciatori. Ranieri alla vigilia sceglie di tenere fuori Dybala, non al meglio, e di rilanciare Konè e Saelemeakers dal primo minuito, puntando nuovamente su Dovbyk. La partita non decolla, con la squadra che fatica tantissimo a creare occasioni contro un Cagliari ben sistemato nella propria metà campo. Sir Claudio prova a cambiare le cose nella ripresa, passando a un 4-2-3-1 più offensivo, ma l’effetto è addirittura deleterio.
I sardi prendono coraggio davanti a una Roma disordinata, confusa e poco reattiva. Piccoli ha diverse occasioni per battere in porta ma si trova davanti uno Svilar gigantesco. Le sensazioni sono sgradevoli: l’andamento del match non sembra lasciar presagire nulla di buono per i capitolini. Come se non bastasse, Dovbyk, lanciato in porta da Baldanzi, fallisce grossolanamente un’occasione d’oro. Ranieri prepara le sostituzioni, ma prima che Shomurodov e Dybala possano dare una versione nuova all’attacco romanista, arriva la rete rocambolesca dell’ucraino a stappare un match complicatissimo. Il vantaggio però non cambia le idee del tecnico testaccino, che decide di gettare nella mischia Dybala. La prova dell’argentino dura solo pochi minuti: un colpo di tacco, ed eccolo ripiombare nel baratro degli infortuni muscolari. La Joya esce sconsolato dal campo, mentre la Roma cerca in tutti i modi di difendere i tre punti, complice anche il problema di Rensch a cambi finiti, con l’olandese che generosamente resta in campo a dare una mano, per quanto possibile, ai suoi.
Il triplice fischio di Piccinini è una liberazione. La Roma approfitta del turno favorevole e delle sconfitte rovinose di Lazio e Juventus per avvicinare seriamente il quarto posto. Con i tre punti di ieri, la corsa Champions è davvero riaperta. La sosta servirà a ricaricare le pile e prepararsi al meglio per l’ultima partita abbordabile del calendario, quella del 29 marzo contro il Lecce. Poi via alla sfilza di scontri diretti: oltre al derby (la Lazio ora è solo a due punti) la Roma affronterà Juventus, Fiorentina e Milan tra le mura amiche dell’Olimpico. E’ meglio essere chiari: riuscire nell’impresa sarà difficilissimo. Ma la classifica ora permette di sognare. Ranieri e i suoi ragazzi ci credono davvero.
Giallorossi.net – Andrea Fiorini
La Roma ha fatto qualcosa di impensabile fino all’esonero di Juric.
La dirigenza non può permettersi di sbagliare a pianificare la campagna di questa Estate: i meriti sono evidenti, le lacune anche.
C’è la sosta, il Lecce, poi la parte strong del calendario.
Quanti rimpianti.
In realtà dopo Lecce Roma , ci sono Roma Juventus e Lazio Roma, due squadre in evidente difficoltà.. e dopo c’è Roma Verona. Ovviamente vincerle tutte è impensabile, se lo facessi, saresti 4 matematicamente (il Bologna giocherà contro Napoli Inter e Atalanta.. non penso facciano 3 vittorie…)
Bisogna crederci !
@NastyMax
sarà pure vero che la falsinbilancius e la formellese sono in evidente difficoltà ma figurati se non gli daranno qualche spintarella marchiata “gravina&panzone”…
Quello fatto dalla squadra di Ranieri è straordinario perché vincere con le squadre cosidette piccole non è facile in Italia… domandare al Napoli.
Ora chiaramente non sarà facile lo sanno tutti ma il mio ringraziamento va a Ranieri e alla squadra che mi permette di sperare…cosa impossibile prima.
Sono perfettamente d’accordo, lo straordinario non è quello che abbiamo visto negli ultimi tre mesi ma quello che abbiamo dovuto sorbirsi prima.
Detto questo io aspetto gli scontri diretti. Perché è la che si decide tutto. Se non ne vinci qualcuno il quarto posto non lo raggiungerai mai.
La parola sognare vorrei evitarla perché si trasforma facilmente in “siamo in lotta per”.
Il ciclo appena passato con squadre di medio bassa classifica, che è stato stupendo e travolgente malgrado non scontato, è terminato e ora comincia il bello (o brutto).
La Roma vista ieri non mi da certezze assolute, i cali di forma (ma sono solo cali ?) di Konè e saelemaekers preoccupano, ieri senza Svilar non sono sicuro come finiva, Ndicka è stanchissimo, Dybala seguita con quella meravigliosa forma cha ha avuto fino a ieri ?
Vi assicuro che il mio cinico realismo non è voluto ma semplicemente perché non mi piace la parola sognare è solo una interessata parla da giornalisti.
“Sbagliare a pianificare” in sé contiene già un evidente vulnus.
Nel senso che se dobbiamo ancora “pianificare” vuol dire che siamo già in ritardo pure per la prossima stagione.
La fase di pianificazione dovrebbe essere già oggi a pieno regime, coi maggiori nodi già sciolti, vale a dire assetto manageriale e allenatore.
Se i nomi non li conosciamo noi pazienza, ma se non li ha già ben presenti chi di dovere, allora prepariamoci all’ennesima stagione figlia dell’improvvisazione.
Abbiamo già provato cosa significa iniziare a lavorare a giugno con idee poco chiare e un team in cui ognuno sembra perseguire i propri interessi invece di quelli del club.
Poi non è escluso che improvvisando per una volta ti possa andare anche di koolo, ma è ovvio che le probabilità siano scarse a prescindere dalle risorse.
Dopo l’Atalanta, adesso anche il Bologna ti sta dimostrando che con il lavoro serio portato avanti da professionisti altrettanto seri e capaci è possibile fare bene senza avere capitali da nababbi.
Il rimpianto è stato solo aver portato a Trigoria Juric, quante giornate ha fatto quel tizio? ecco, date anche quelle giornate a un Mister come Ranieri, adesso si stava appagliati con le prime tre
il bologna , tanto ammirato , alla 4° giornata di campionato aveva gli stessi punti della roma di de rossi , 3 punti fruttp di 3 paregi e una sconfitta , come la roma ; a bologna hanno avuto la pazienza di tnere italiano , a roma la prescia di cacciare de rossi , senza una valisda alternativa ; a roma devi vincere subito , non c’è posto per la programmazione dai tempi di liedholm e capello
Certo che bisogna crederci, ma noi tifosi non dobbiamo farci troppo la bocca.
Onestamente passare da quintultimi a quarti per Ranieri sarebbe come bissare il successo con il Leicester, qualcosa di impensabile. Voglio dire che se poi non accade non strappiamoci i capelli, il problema è stato prima.
Se Svilar chiede 4 milioni gli vanno dati, l’anno prossimo è impensabile fare una stagione con davanti Dovbik e Shomurodov.
Achille il Bologna non ha speso più di 120 milioni sul mercato rispetto alla Roma, il Bologna è in mano a gente valida rispetto a noi, con sartori in particolare che è una garanzia.
Il problema non era aspettare è se avevi in panchina già uno idoneo alla guida tecnica da inizio stagione, ora con tutta onestà e con tutto il rispetto e bene che si vuole a DDR non era ancora pronto per allenare la Roma o una piazza importante tant’è che te l’ ha confermato lo stesso Ranieri che DDR aveva bisogno di fare un percorso prima di approdare in una grande piazza e soprattutto non è stato sensato fargli un contratto assurdo di tre anni a 3,5 milioni a stagione ad uno che non fa l’ allenatore da neanche un anno.
Naturalmente poi averlo sostituito con Juric è stata la pietra tombale della stagione con la proprietà che fa errori costantemente senza costruire niente, che per fortuna si sta risistemando grazie al ritorno di Ranieri in un primo momento ritiratosi e prossimo ad entrare in dirigenza.
Perciò le cose se devono essere fatte bene il prossimo anno va preso come prima una cosa un allenatore esperto valido non esordiente o gente ancora non pronta per determinate piazze, con mercato fatto bene ben organizzato e con dirigenza idonea. E comunque italiano sono già diversi anni che allena in serie A e la sua gavetta se l’ è fatta tra Lo Spezia fiorentina e ora Bologna mentre DDR a parte lo Spal di quattro mesi non ha fatto nient’altro alla fine.
Il problema è che facendo l’ulteriore miracolo di vincere le prossime 4 e ritrovarsi quarti, poi avresti comunque un ciclo di Inter-Fiorentina-Atalanta-Milan per mantenere quel quarto posto.
Per me resta comunque una cosa ai limiti dell’impossibile. Ma anche ritrovarsi in una delle due coppe minori sarebbe un grandissimo successo, e quelle sono decisamente più alla portata.
Concordo che dobbiamo ringraziare Ranieri per averci portato a 9 giornate dalla fine del campionato a sognare qualcosa di insperabile.
Abbiamo 6 squadre in 7 punti tutto può ancora accadere.
Purtroppo la nostra squadra arriva un pò stanca (sperando che Dybala non abbia nulla) e sarà durissima negli scontri diretti.Bologna e Fiorentina sembrano essere più in forma delle altre quattro (Roma, Juve, Lazio e Milan).
Detto ciò ” In Ranieri we trust”
Sì, è proprio così. Per il prossimo anno non si può sbagliare la campagna acquisti. Io farei carte false per assicurarci Emegha dello Straßburg. In Francia non vedo altri attaccanti di quell’ età altrettanto forti. Ora come ora è ancora prendibile; il prossimo anno sarà uno dei giocatori più costosi. Dovbyk invece è stato una delusione. Per fortuna ha fatto i suoi gol, ed il valore non è sceso così tanto; insomma è un giocatore che avrebbe ancora mercato. E secondo me è da vendere. A chi mi fa il confronto con il primo anno di Dzeko io risponderei di valutare la tecnica che dimostra di avere il giocatore: Dzeko si vedeva che era un calciatore estremamente tecnico, anche se non si esprimeva bene in campo, se non riusciva ancora ad adattarsi ad un calcio così tattico come quello italiano. Invece Dovbyk questa tecnica individuale così fine non ce l’ ha, ed al cospetto di difensori esperti che lo ingabbiano, non ha risorse particolari.
Quest’ anno non sono necessarie grandi rivoluzioni, basta andare a risolvere alcune carenze che affliggono la nostra rosa. Una punta come Emegha, un ala destra, un bel centrale di difesa.
FR
Ma no, se fai un’attenta analisi della situazione è quasi “normale” che la Roma sia migliorata a distanza.
Partiamo da un fatto: da anni, non avevamo una rosa così completa e competitiva. E quando parlo di completa mi riferisco al numero consistente di alternative che, ad esempio, lo scorso anno non avevamo.
Molti di questi giocatori presi, sono giovani che vengono da paesi stranieri e hanno dovuto necessariamente ambientarsi al nostro calcio, che, sicuramente, non è il campionato più bello del mondo, ma sicuramente il più complicato. E quindi, ci vuole del tempo affinché questi ragazzi – soprattutto i centrocampisti – possano imporsi. E’ un po’ il caso di Lefee. Se non trovi continuità, non puoi emergere. Guardate Kumbulla, uno dei migliori difensori della Liga: appena ha avuto un minimo di continuità, è cresciuto.
Poi, sicuramente, molto è dipeso dalla mano di Ranieri, che è un allenatore migliore di quanto lo siano DDR e Juric, su questo non ci sono dubbi. Ma anche lui ha commesso degli errori, che non sono emersi anche grazie alla straordinaria striscia di risultati utili. Ribadisco, quando si vince, per me, non si ha sempre ragione: puoi portare a casa i tre punti, ma commettere degli errori.
Vi faccio un esempio. Prima di Roma – Bibao, Ranieri disse che in queste partite conta l’esperienza. Ed è vero, parole straordinarie. Va bene far giocare Baldanzi e Pisilli (che comunque per me non avevano fatto bene neanche all’andata) in casa, con uno stadio così, che ti “spinge”, ma non ha senso farlo al San Mamés. Proprio no. E difatti, la loro prestazione in spagna è stata indecente, con parecchie responsabilità di Pisilli sul secondo goal dell’Athletic. Come puoi tenere in panchina, in una partita del genere, Lorenzo Pellegrini, soprattutto dopo aver detto, giustamente, che in queste partite conta l’esperienza? Ha fatto due finali consecutive, una semifinale di champions, e tante partite europee di livello. Non lo vuoi mettere perché questa non è la sua annata? Ci sta. Ma hai a disposizione Koné, che tra Under 21 e nazionale ha una certa esperienza. Oppure El Shaarawy. Oppure Saelemaekers. Ma non puoi presentarti con Pisilli e Baldanzi in quello stadio, mi dispiace.
Mi accollo qui. Continuiamo a parlare dj campagne acquisti sbagliate e scarsa programmazione.
Okay tutto condivisibile. Ma a parte Juric e Taylor, alla fine dopo Monchi, male male non è andata.
Abbiamo dovuto persino ammettere che Shomu e Celik hanno delle qualità che ci hanno permesso di risalire la classifica e fare squadra in momenti difficili. Anche io attribuisco il merito a Ranieri. ma ad essere onesti sia Shomu che Celik alcune qualitle hanno, se non sono uscite prima è stato un errore dei vari mister.
Le campagne acquisti ci hanno in ogni caso portato sia instant team con Lukaku Dybala, sia tentativi di progettazione con giovani, vedi Baldanzi, Soulé, Rensh, e poi metto anche salah eddine, Lucas dg, Per dire che tutto sommato una società c’è…non devo difende nessuno ma mi sento di vedere il bicchiere mezzo pieno…
Speriamo solo che non facciano fuori Thiago Motta….che rimanga almeno fino alla prossimo. Altrimenti ci becchiamo il cambio allenatore dei gobbi che non è mai una bella cosa
Fino ad oggi non ho scritto quasi nulla su Bilbao e sulle scelte del Mister. In effetti non ho competenze per analizzare le scelte, il massimo che mi posso permettere è dire la mia sulla partita in sé. Quindi se devo dire qualcosa posso dire che la partita te l’hanno impiccata due giocatori, vabbé Hummels, che di esperienza ne avevano praticamente più di tutti compresi gli avversari. Cristante, diomio, al 10′ del primo tempo nella trequarti avversaria o giù di li, con tutta la calma del mondo decide che dalla sua esperienza invece di sviluppare il gioco in avanti è il caso di alzare, ripeto alzare, una palla indietro nella nostra metà campo su Hummels, altro giocatore di esperienza. Hummels decide di stoppare di petto e di guardarsi intorno, nemmeno lui cerca di verticalizzare, fosse anche su Dovbik, la sua esperienza gli dice di aprire in orizzontale, e poi di falciare l’avversario a cinquanta metri dalla porta. Dunque di grazia, che cosa c’entrano Pisilli e Baldanzi in questa azione? Perché sarebbe ora responsabilità loro la mancata qualificazione ai quarti?
Questo per dire che non sappiamo nulla, abbiamo chi ora dice che ci voleva esperienza ma sono proprio i giocatori esperti a mandarti a pippa il match.
Cristante non doveva giocare quel match in coppia con Paredes, era una partita da correre veloci, Cristante cammina e basta e già abbiamo Paredes con quel passo. Non conosco squadra che tiene due giocatori con quella velocità contemporaneamente in campo, nessuna. Ma proprio nessuna. Se avesse in campo anche Lollo ne prendevamo sei solo il primo tempo.
L’errore non è aver messo Pisilli quando c’era da correre, o Baldanzi, ma proprio il volersi affidare a un Cristante impresentabile in coppia con Leandro, o a Hummels. Cioè prediligere l’esperienza alla fame e alla corsa e alla tecnica, perché parliamoci chiaro Cristante per fare un lancio deve fare almeno tre tentaivi a vuoto per prendere le misure.
@achille
in generale sono d’accordo con te, la pazza si Roma ha giustamente fame di vittorie e non ha tempo di aspettare…
ma la cacciata di de Rossi è figlia di una lotta di potere e della voglia di farlo fuori alla prima occasione da parte della strega… nessun altro lo avrebbe cacciato, tanto meno alla quarta giornata.
poi se con Daniele saremmo stati oggi meglio o peggio non si può dire.
ma personalmente sono certo che almeno lo schifo visto con juricc c’è lo saremmo risparmiato
Considerato il calendario e gli infortuni di ieri la montagna da scalare è altissima. Ma da tifoso sono già contento che ci sia una montagna da scalare. Guardandomi indietro avremmo potuto tranquillamente trovarci nella situazione di dover evitare la lotta per la serie B alle ultime giornate.
Forza!
Ogni gara è una storia a sé, chi fa le pulci alla sesta vittoria della Roma non vede i tracolli di lazie e Giuve. La corsa al quarto posto è una realtà concreta che va verificata fra due turni. Ave sir Claudio.
intanto c’è il lecce , nostra bestia nera ; ci è costato due campionati
Achille un pensiero positivo ogni tanto non costa nulla……
Comunque andrà, ringrazierò sempre mr. Ranieri per averci dato speranze in una stagione pessima e senza senso.
Come già detto nelle settimane scorse non c’è nessuna squadra che la Roma non possa battere, c’è la giochiamo con tutte. Buttiamo giu l’olimpico devono tremare nell’arena dei gladiatori. Unica squadra dove voglio perdere punti è solo contro l’Inter, impensabile pensare che conte vinca uno scudetto con aiutini e fortuna, troppo arrogante. Per il resto tutte vittorie.
però non esiste squadra con cui non possa perdere , se gioca come ieri
No no. Stika di Conte e parrucchini vari. Giù a combattere anche con l’inter. Magari vince la Roma e basta. Per il resto facessero come gli pare
FR
C’è solo da sperare che Dybala recuperi in fretta altrimenti la vedo molto dura recuperare altri punti.
Per Dybala c è Baldanzi non sono preoccupato, la differenza dovrebbe farla Dovbik pagato 40 milioni e li sono preoccupato.
Seeeeeeeeeeeeee magari !!
La differenza nella Roma la fa Dybala non certo Baldanzi.
@Alex
Tra Dybala e Baldanzi c’è ancora un abisso.
Dovbyk pagato 40 mln dovrebbe fare di più, tuttavia pur giocando male ha fatto parecchi gol, molti dei quali da 3 punti.
Nelle tue osservazioni ci vedo quel pressappochismo, quella faciloneria e quella superficialità che c’hanno portato a un passo dalla serie B.
personalmente, la classifica non la guardo e alla champions non ci penso… meglio affrontare una partita alla volta! Daje Roma!!
situazione impensabile solo poco tempo fa. Ora si può sperare. ieri primo tempo buono anche se si e ‘ creato poco.Il cambio di modulo nel secondo tempo già più volte utilizzato con buoni risultate per sboccare le partite ostiche e’ stato effettivamente destabilizzante. Ancora in evidenza i grandi limiti nel gioco aereo sia in attacco che in difesa.
1-La partita contro il Lecce è solo teoricamente abbordabile; si tratta di una squadra praticamente all’ultima spiaggia e lotterà con la forza della disperazione;
2- Gli scontri diretti saranno la cartina di tornasole di un eventuale consolidamento di una rinnovata competitività (ai livelli di classifica sui quali la Roma avrebbe, ora, la possibilità di proiettarsi). Ma rimango convinto che tale aspetto rimane pesantemente condizionato, da sempre, dalla “sceneggiatura” scritta a livello arbitrale, in base a interessi gerarchizzati sfavorevoli alla Roma (salvo che i Friedkin abbiano lavorato nell’ombra per porre uno stop almeno a livello di campionato);
3- Koné, e non dalle ultimissime partite, appare logoro e approssimativo: un problema che non ci voleva e che, se risolto (non è chiaro come), rivestirebbe un peso rilevante nel rendimento del centrocampo;
4- Le criticità in attacco e in difesa permangono, ma quelle in attacco sono forse più strutturali: cioè se non fai 2-3 gol con azioni gol (spesso clamorose) che ti sei creato, e quindi non dai l’impressione di poter “far male” sul serio, prima o poi la difesa viene messa in difficoltà da avversari che prendono fiducia. E questo con squadre che hanno attaccanti di rango è un rischio troppo alto.
Detto questo, le carte da giocare nella rincorsa ce le abbiamo, perché ce le siamo procurate sul campo con una rincorsa che ha del prodigioso.
La fortuna aiuta gli audaci ma aiuta pure il fatto che abbiamo, per la prima volta da 5 anni, un finale di campionato in cui dovremo giocare solo una volta a settimana.
Infine, se lotteremo con determinazione feroce fino all’ultima giornata, “comunque vada sarà un successo”.
FRS!
leggo che.possiamo battere tutte.ma ricordo xhe la Roma in 2 anni scontri diretti pochissime vittorie .tutte scnfitte.Ranieri ha fattovincere con le squadre che dovevi vincere! Ora la Roma segna poco!! li.puo essere il.problema ma grazie lo stesso
Si però va calcolata una cosa che ora la Roma ha solo il campionato a cui pensare e soprattutto la maggior parte degli scontri diretti ce li ha in casa quindi fatto non da poco.
ieri nel primo tempo la squadra ha giocato benissimo tanto che l’area cagliaritana per larghi tratti pareva Fort Apache. purtroppo non abbiamo sfondato e nel srcondo tempo la stanchezza e la poca lucidita stavano per compromettere un risultato comunque meritato, grazie anche al nostro portiere al quale andrebbe rinnovato il contratto piu prima che subito.
Francamente, per il quarto posto vedo più pericoloso il Bologna che Lazio e Juve. Sono entrambe in crisi e probabilmente la Lazio si concentrerà su EL
Il Milan ha un potenziale enorme di giocatori forti ma ormai la stagione è andata e la motivazione conta moltissimo.
Il quarto posto lo vedo come una specie di miracolo.
Anche perché non è che siamo uno schiacciasassi esente da difetti.
Se l’Inter allunga e toglie velleità all’ Atalanta tanto meglio, dobbiamo incontrarle entrambe e sarà meglio se ormai i giochi scudetto sono fatti.
Tutto è possibile, ma è difficile.
Sarà difficile ma due mesi fa era fantascienza…
Io credo sia meglio evitare di pensare a cosa sia meglio o peggio.
Ogni soluzione ha le sue controindicazioni: se l’Inter se ne va, alla 37esima giornata incontra i pigiamati in casa e presumibilmente sarebbe meglio avessero ancora qualcosa da chiedere al risultato.
L’Atalanta, se non lotterà per il titolo, avrà comunque da guardarsi le spalle dal Bologna, anche se quest’ultima ha un calendario ostico quasi quanto il nostro.
Sui bergamaschi poi è inutile farsi illusioni, ti hanno già macinato senza pietà l’anno scorso non avendone strettamente bisogno, ergo non regaleranno nulla.
Un crocevia probabilmente decisivo lo vedremo alla 36esima giornata quando, oltre ad Atalanta-Roma, sono in programma Lazio-Juve e Milan-Bologna.
Però ci dobbiamo arrivare ancora vivi, ed è presto per dirlo.
Sarà banale ma occorre mettersi il paraocchi e pensare solo a quello che saremo in grado di fare noi.
Bravo Ranieri ad uscire a Bilbao con quella formazione..
Sono convinta che il testaccino lascerà a Sarri la Roma in Champions.
La Lazio fa ridere ed ha la coppa, la Juve è morta co Giuntolo ed il panettone, il Bologna fa paura, ma ha un calendario pazzesco, il Milan di ConceiCIAO può vincere giusto qualche coppetta.
Ranieri se li magna a colazione
Anche io penso che il nuovo mister sara’ Sarri, spero ovviamente che la tua previsione sulla qualificazione in champions si avveri. Daje Roma.
Sarri è un obiettivo da 5 anni..
Per il quarto posto, a mio avviso sarà decisiva Roma Juve. Il Bologna è la squadra più in forma, ma ha nel calendario una montagna troppo alta da scalare.
Se i dirigenti Rube hanno sale in zucca, verranno all’ Olimpico con Mancini, ma con Giuntoli c’è ancora speranza che tengano il panettone, consegnandoci il quarto posto
Giocando in pratica 14 partite in meno (quelle di DDR e Juric, più le prime due di Ranieri praticamente ingiocabili con una squadra che non si reggeva in piedi) siamo al livello di Bologna, Juventus, Fiorentina, Alassio e Milan. Tanto perché questa era una squadra scarsa. Alla fine dell’anno sarà già un miracolo arrivare in Conference League, ma solo a causa della totale assenza della società che quando ha deciso qualcosa ha fatto solo danni. La speranza è che il prossimo anno si tragga insegnamento dagli errori commessi in questi anni e si possa finalmente ripartire alla grande.
praticamente se avessimo dato la squadra a Ranieri subito dopo de Rossi, saremmo stati in lotta per il titolo …
La parola sognare vorrei evitarla perché si trasforma facilmente in “siamo in lotta per”.
Il ciclo appena passato con squadre di medio bassa classifica, che è stato stupendo e travolgente malgrado non scontato, è terminato e ora comincia il bello (o brutto).
La Roma vista ieri non mi da certezze assolute, i cali di forma (ma sono solo cali ?) di Konè e saelemaekers preoccupano, ieri senza Svilar non sono sicuro come finiva, Ndicka è stanchissimo, Dybala seguita con quella meravigliosa forma cha ha avuto fino a ieri ?
Vi assicuro che il mio cinico realismo non è voluto ma semplicemente perché non mi piace la parola sognare è solo una interessata parla da giornalisti.
Articolo ben fatto con realismo è una punta di ottimismo
che dire finché dura fa verdura e sempre forza Roma
In effetti la sosta cade nel momento opportuno.
Molti dei nostri sono apparsi visibilmente stanchi e questa pausa servirà, si spera, a ritrovare la condizione, oltre a recuperare Rensch, Celik e Dybala.
Per Dybala gli esami sono previsti in mattinata. Ad ora ci si aggrappa al cauto ottimismo di Ranieri il quale ha detto che non dovrebbe trattarsi di problemi al ginocchio.
Se si tratta di lesione al flessore, i tempi di recupero dovrebbero essere compresi tra le due settimane ed il mese a seconda dell’entità della lesione.
In tale quadro mal che vada rientrerebbe dopo il derby.
Vista l’angoscia vissuta ieri nel vederlo piangere in panchina lo considererei più che accettabile.
Che poi, anche qui si spera, magari piangeva perché costretto a saltare la chiamata dell’albiceleste proprio ora che aveva nuovamente meritato la convocazione.
Sfrutterei questa pausa anche per formalizzare il rinnovo di Svilar.
Inutile guardare la classifica,
bisogna solo pensare a giocarle tutte una per una.
Molto dipenderà anche dallo stato di forma dei nostri giocatore:
siamo arrivati fino a qui con alcuni in flessione, ma potrebbero anche riprendersi a breve.
Poi ci sono altri che continuano a mancare ogni occasione concessa.
A me ieri Soulè ha deluso parecchio.
Anche Dovbyk disastroso fino al gol, ma ha segnato il gol vittoria, e non è cosa da poco per un atttaccante.
Invece di nuovo ho visto Shomurodov arruffone e caotico, tanta voglia e tanti errori,
continuo a pensare che non sia un’alternativa plausibile.
Io vedrei bene Rensch a destra e Saelaemakers accanto a Dybala sulla sinistra.
E sinceramente vorrei vedere più Nelsson.
CON MOLTA CALMA, AFFRONTEREMO squadra dopo squadra..
Quanto si è detto sulla sconfitta di Bilbao, una squadra al nostro livello, giocata 11 contro 10 a casa loro. Nulla da commentare. Roma Cagliari noiosa e rischiosa? dopo la delusione, la stanchezza e una partita giocata in trasferta anche qui nulla da commentare.
Quello che mi fa girare tanto le balle è vedere un Dobvik che al di la della bellissima girata in porta, come al solito rende molto poco, (ieri ho visto Atalanta Inter, a vedere quella tigre di Lautaro che conquistava palloni, faceva assist, tirava in porta mi ha fatto capire ancora di più la pochezza del nostro centravanti) un Dybala che si è infortunato, ma soprattutto un Saelemaekers che ha smesso di girare positivamente, come lo stesso Soulè, altro campione, che non riesce a finalizzare, così pure Konè, finita la garanzìa la macchina si ferma? Un Hummels che ci ha profondamente traditi. Ma perchè debbono succedere sempre e solo alla Roma tutte queste defezioni, questi malanni dell’animo? E poi ancora un Pisilli troppo acerbo, il turco che volevamo buttare ai cassonetti che per assurdo in questi giorni ci sta mancando come l’aria, tutto questo mi preoccupa più che una partita sotto tono. Debbo dire segnali incoraggianti da un Cristante che faceva solo irritare, un Mancini ritrovato alla grande e uno Svilar gigantesco. Nonostante tutto ce la stiamo battendo alla grande e potremmo (diciamolo sottovoce) anche farcela. Che la favola continui…. FRS
Peccato che Lautaro, al di là del giudizio tecnico su lui e Dovbyk, giochi in una squadra che fila ormai da anni come un ingranaggio praticamente perfetto, mentre noi da sette anni si ricomincia senza mai riuscire a costruire un qualcosa che abbia senso. Le 10 reti di Dovbyk sono da considerare clamorose, piaccia o non piaccia il giocatore. Gli attaccanti devono attaccare e segnare, non fare a sportellate su palle alte improbabili o giocare spalle alla porta come è successo spesso all’ucraino. Sul quale il giudizio finale potrà essere espresso magari il prossimo anno, sperando che in estate non ci sia l’ennesimo impazzimento generale, ma si scelga un allenatore, si faccia una preparazione e ci si doti di un gioco organico (non bello, organico, che è altra cosa).
L’unico vantaggio di essere usciti dalla coppa è che hai una partita a settimana quindi puoi sfruttare tutta la rosa perchè ieri ho visto qualcuno alla canna del gas tipo Angelino, Konè e Ndica. Però c’è anche da dire che ad ora alcuni giocatori non vengono proprio calcolati se non per spezzoni di partita tipo Nellson e Eddine mentre Gournat è proprio sparito . Purtroppo si inizia a fare i conti anche con qualche infortunio (Rensch Dybala Celik). Benedetta la sosta che ti consente di serrare i ranghi e riordinare le idee perchè siamo al redde rationem. Per cui testa allo sprint finale con la speranza di non lasciare nulla di intentato così da non avere rimpianti alla fine.
Poi a Giugno ennesima rifondazione con l’augurio che almeno stavolta vengano fatte scelte funzionali finalizzate ad una crescita effettiva e costante del club. Forza Roma.
Andiamo avanti un passo alla volta. Evitiamo voli pindarici. La rosa è discreta e profonda e questi garantisce a Ranieri diverse soluzioni. Il fatto di non avere purtroppo più impegni di coppa consente al tecnico di preparare al meglio le partite e affrontare con fiducia l’ultimo tratto della stagione dove abbiamo un calendario alquanto in salita. Nelle prossime nove, escluse le partite con il Lecce e l’Hellas e l’ultima con il Toro, sono tutti scontri diretti questa volta da vincere. Ora piedi per terra e concentrazione sull’obiettivo.
…siamo in lotta, se la devono giocare anche con noi…quello che sarà sarà..daje Roma daje
il cagliari se avesse spinto un po avrebbe vinto..
condizione di dobic veramente delutente – grande ranieri ma lui stesso sa bene che abbiamo dato tutto con questa rosa-
Vado controcorrente: ma avete tutti questa voglia matta di andare il Champions…ma per fare cosa? Solo x i soldi ovviamente, perchè è un torneo inavvicinabile. Quindi partiremmo la stagione con due soli obiettivi: il campionato (difficilissimo) e la Coppa Italia (difficile). Personalmente da qualche anno le uniche vere emozioni le provo in Europa League…l’attesa, la tensione, la gioia di eliminare squadre antipatiche…mi dispiacerebbe rinunciarci. E comunque non è scontato nemmeno qualificarsi per quella coppa lì…
Abbiamo voglia di Champions. Ste coppette del giovedì, che può vincere ľ Atalanta, con una Fiorentina per due volte in finale, valgono zero.
Ranieri è stato bravo ad uscire con i baschi, perchè il quarto posto in campionato vale tanto, per la Roma e per il nuovo allenatore
Già solo x i soldi basterebbe e avanzerebbe, poi ti ricordo che nell’ultima qualificazione abbiamo buttato fuori il barcà a me qualche emozione me l’ha data, anzi anche troppa visto che sul gol di Manolas ho pensato che stavo infartando (non scherzo)
Elisabè…esci dal mondo dei sogni: ste “coppette” come le chiami tu sono il massimo a cui possiamo ambire. Vincere l’Europa League comporterebbe una festa di 15 giorni…NON L’ABBIAMO VINTA MAI. Parli dell’Atalanta che come organizzazione, come società e come rosa ci guarda da un aereo col binocolo. Nella Champions la Roma sarebbe una comparsa, già passare la fase a punteggio sarebbe un successo. Si guadagnano più soldi…vero…ma a noi non arriverà nessun bonifico. Alcuni tifosi della Roma percepiscono una realtà virtuale risalente all’Impero, se guardassero la nostra bacheca invece sarebbe molto meglio.
Assolutamente d’accordo con te. Io sto tifando per il settimo posto (con l’Alassio ottava) di modo che il prossimo anno andiamo in Conference League e giochiamo per vincere il titolo e le coppe, senza doverci sobbarcare un cammino faticoso in Champions dove, a meno di non buttare 200 milioni sul mercato, difficilmente puoi andare oltre i quarti. Perché si gioca per vincere, non per piazzarsi.
Ma quale impero, Chico! Se viene Sarri, faremo una grande Championse e finalmente in pochi anni si punterà allo scudetto.
Questa squadra, con quache rinforzo, gli calzerebbe come un guanto
Chico, si tratta di crescere. Magari il prossimo anno affronteremmo la Champions (magari fosse; ci metterei la firma!) senza ambizioni di vittoria, ma sul quel livello piano piano ti ci devi stabilire. Che discorsi fai?
Fatico non poco a seguire questa linea di pensiero.
Quindi secondo voi quando è che saremo pronti per andare in Champions?
Quale incastro dei pianeti dovremmo attendere?
A me sembra che delle 36 partecipanti iniziali alla Champions, non più di 1/4 potesse vantare legittime speranze di approdare almeno a un quarto di finale, eppure non credo che tra i loro tifosi vi fosse qualcuno preso dal disappunto per non partecipare ad una competizione inferiore ma con maggiori possibilità di ben figurare.
I tifosi dell’Atalanta si saranno chiesti se non sarebbe stato il caso di rinunciare alla Champions per provare nuovamente a vincere l’EL?
Non vi rendete conto del circolo vizioso? Se non entri in Champions non incrementi i ricavi e di conseguenza gli altri continuano a scavare il gap che già adesso è profondo.
Non puoi sperare di attrarre grandi giocatori, se non a fine carriera, e allo stesso tempo i tuoi eventuali pezzi pregiati sono in balia degli squali.
Boh, mi pare un atteggiamento miope.
E poi ricordatevi che il calcio riserva sempre sorprese: chi avrebbe mai solo pensato di arrivare in semifinale nel 2018?
Si cresce solo se si punta in alto, non accontentandosi di essere i primi tra i settimi.
Anch’io sono molto legato all’ Europa League, il furto di Budapest prima o poi deve essere vendicato e sicuramente con un allenatore serio e un mercato fatto bene il prossimo anno saremmo sempre tra le favorite. Però è anche vero che dopo tanti anni un’apparizione in Champions non sarebbe male, sempre meglio che vederci andare il Bologna (che l’anno scorso fece di tutto per farsi sorpassare dall’Atalanta ed estrometterci dalla champions), juve, lazio o milan. L’importante è non finire in conference, quella no, oltretutto l’abbiamo già vinta.
Lecce, Juventus, Lazio. Vincere queste 3 prossime partite per sperare nel quarto posto. Cessioni: Celik, Mancini, Cristante, Pellegrini, Abraham, Dovbyk, Soulé. Acquisti: Dumfries, Tah, Mittlestadt, Tonali/Kocku, Estevao/Akturkoglu, J. David.
Mancini serve!
Guarda ieri………
FORZA ROMA
Celik, Mancini e Soulè io me li tengo.
…comunque ricordo i mezzi mugugni per la vittoria striminzita col Venezia, poi quelli hanno pareggiato con Atalanta Lazio Como e Napoli subendo un solo gol in 4 partite.
anche i mugugni dopo il pari con il Bologna…
Il Bologna ha gli scontri diretti vinti con la Roma , non sta a 4 punti sopra ma a 5, serve scavalcarli. L’ esempio non calza…
PS Italiano non è pubblicizzato ma sta in Cempio e rischia di fare la quarta finale consecutiva in 3 anni, avete capito bene
Conf, Coppa Ita, Conf, Fiore
Coppa Ita Bol
Spero vinca la Coppa Ita sopra di noi e non sotto, altrimenti rischiamo di essere esclusi dalle coppe europee il prossimo anno. Ma sta roba nel GRA non ve la dicono…
Anto.hai ragione su tutto. Però ne devi convenire che lo scorso anno bestemmiavamo in turco per tutti i palloni che passavano a pochi centimenti dalla porta e non c’era un cristiano che la mettesse dentro. Adesso almeno con Dovbik,disastroso quanto vogliamo,almeno c’è qualcuno che lo fa. Anche con il Como è stato decisivo. Stando alle statistiche i suoi gol,al momento ,hanno portato un discreto bottino di punti….Può e deve migliorare il suo rendimento,ma almeno in alcune occasioni si fa trovare pronto. Sono contento anche per Mancini che lo vedo migliorato nel rendimento, Quello che mi preoccupa è l’evidente calo di Saelemekers ‘N Dika e Konè che sono praticamente tre “pilastri” della squadra. ‘Ndika,poi,non ha saltato una partita e onestamente non capisco perchè….Adesso c’è la sosta,ma non per tutti Konè per primo. Chissà la Nazionale francese come ce lo restutuirà….Un abbraccio giallorosso ….P.S. Se non erro vivi a Milano….Io vivo lungo la Pavese…
Rincorsa favolosa , adesso il calendario dopo Lecce roma diventa molto difficile ma dopo la Juve è la Lazio c è il Verona, e oltre alle big atalanta Inter Milan fiorentina Bologna c è anche l ultima col toro… Si deve credere… Ma quello che realmente mi preoccupa è come la roma sta giocando… Fa una difficoltà incredibile a segnare e con le big non avrai molte chance di tirare in porta e poi subisce troppo dagli avversari e spesso sui piazzati e con le big se concedi qst spazi ti devastano… Basta vedere Milan Roma 3-1 di coppa Italia per capire come non puoi permetterti passi falsi. Vincere 1-0 mi sta bene e la pausa nazionali arriva al momento giusto per recuperare celik, Rensch e dybala.
Paradossalmente per la corsa Champions mi preoccupa più il Milan che ha un potere offensivo e fisico enorme e nonostante sia in crisi e inizia le partite prendendo gol le recupera sempre, se perdesse qualche punto adesso nn sarebbe male. La Juve sta messa male e la Lazio 5 pere è da record. Per adesso sono queste a interessarci Lecce roma, Roma Juve, Lazio Roma e Roma Verona, se fai 8 – 10 punti ci credo fortemente anche perché con Inter e atalanta non credo che qst Roma possa vincere
Al momento vedo più alla nostra portata l’europa league, quattro punti sembrano pochi ma mancano sempre meno partite, quelle davanti devono rallentare e tu sei costretto comunque a vincere sempre per non perdere terreno;
Aspetti positivi:
– juve e lazio sono in un momento complicato e con entrambe si può fare un buon risultato, al netto del fatto che faranno di tutto per aiutarle, ma questa non è una novità e ci devi fare i conti come fanno tutte le altre.
– anche per il Bologna si prospetta un finale infuocato, e qualche passo falso potrebbe farlo, ma anche lì, devi essere bravo tu ad approfittarne.
– la sosta per una volta arriva al momento giusto, la squadra è stanca e ieri aveva ancora le tossine di giovedì, quando grazie a chi sappiamo noi ha dovuto sostenere uno sforzo
Aspetti negativi:
– al di là della stanchezza, deve migliorare l’atteggiamento, perché ieri col Cagliari è stata una sofferenza indicibile, ma se di fronte hai una Fiorentina o un Milan non puoi permetterti quella mosceria
– Dovbyk ha salvato la sua prestazione con il gol, ma fino a quel momento era stato insufficiente, anche se un po’ meglio di giovedì ma ci voleva poco. Ogni volta che segna si dice “si è sbloccato” ma poi puntualmente non è così; è vero che ha fatto 15 gol ma se ne è divorati altrettanti, si deve svegliare una volta per tutte
Ah, ovviamente col Lecce DEVI vincere, non ci sono caxxi
Concordo che bisogna essere determinatissimi e pensare solo ai nostri passi senza guardare troppo cosa accade sugli altri campi. Quattro punti sono molti, a questo punto della stagione, ma nulla va lasciato intentato.
Su Dovbyk, faccio ancora una volta lo stessa semplice domanda: mi dite quali sarebbero questi 15 gol facili facili che si è divorato? E mi dite quali punti abbiamo perso per colpa di questi gol divorati (a parte quello inguardabile di ieri io ne ricordo forse un paio)? Perché se no qui come al solito, le apparenze (corre poco, perde i duelli,…) le facciamo passare per fatti (segna o non segna? porta punti o non porta punti?). I fatti dicono che ha timbrato 15 volte, che 8 volte i suoi gol sono stati determinanti per il risultato finale, che 8 volte il suo gol è stato quello che ha sbloccato il match. Poi può non piacere e fare di più, nessun dubbio. Però non ribaltiamo fatti e apparenze, se no ci ritroviamo a fare le vedove del Gallo che lottava di tutti i palloni e dava “il fritto”
Ranieri ha fatto il miracolo ed ha raddrizzato la squadra ed infuso sicurezza nei propri mezzi ora viene il difficile ma è pur vero che giocheremo una volta a settimana (la sosta ci è utile per recuperare energie e gli infortunati ) la panchina è un poco più lunga ed affidabile LA MIA SOLA PAURA SONO GLI ARBITRAGGI ED I CARTELLINI GIALLI E ROSSI DATI SCIENTIFICAMENTE .SPERO DI SBAGLIARMI ma vedrete cosa succederà appena ci avvicineremo alla zona COPPE . FORZA ROMA
Con i giocatori che abbiamo la classifica ci sta stretta, ed è un peccato che a causa di scelte e gestione post espulsione sciagurate dell’allenatore, si è sciti dall’Europa.
La butto lì: Dovbik, 27 anni, valore di mercato 30ml, Zirkzee, 23 anni, valore di mercato 40ml. Ma pensare ad uno scambio con conguaglio (10/15 ml) no?
si ma dopo una stagione rovinosa come quella del manchester io non mi prenderei nessuno da lì. Non scommetterei su un giocatore che prende uno sproposito e un procuratore complicato che vuole un sacco di commissioni
no.Per me chiaro 🙂🙋🏻♂️🙋🏻♂️🙋🏻♂️.
dopo quanto visto ieri qualcuno farà le scuse a Ranieri per quanto detto/scritto sulla formazione di giovedì? me sa de no…
ma cosa c’entra??? che poi semmai gli abbiamo (come vedi mi ci metto anch’io) contestato la gestione della partita dopo l’espulsione, i mancati cambi e i cambi sbagliati.
dopo lecce prepariamoci a perderle tutte, perché purtroppo ahimè con le grandi a parte la lazie ci autodistruggiamo psicologicamente giochiamo sempre per lo 0 a 0
…dopo LECCE sarà più dura per tanti motivi. Principalmente, ma non solo che nel calcio nulla è scritto…perché ci sono dietro l’angolo MARESCA e amici.
Ma le 3 gare dopo LECCE (Juve-Lazio-Verona) si possono vincere tutte e tre. Senza fare miracoli.
Sono all’Olimpico. Tecnicamente la Lazio è l’unica trasferta.
Sulla Juve siamo addosso come pensavo. Se vs il Genoa che alterna partite serie a partite normali perde anche solo qualcos’altro… basterà batterla all’Olimpico (e se c’è Motta in panchina, ancora, mi meraviglierei se non sono 3 punti non difficili, SEMPRE MARESCA PERMETTENDO) e la metti dietro.
La LAZIO è di questo tris dopo Lecce (di Giampaolo che rispetto ma gioca in un modo, ancora, che non punirlo è peccato mortale) la più difficile. Prima o poi RANIERI perderà un derby 🤦♂️🤦♂️🤦♂️…e la legge dei grandi numeri. Speriamo non il prossimo 🙂
Il VERONA poi, a quel punto, deve possibilmente pagare dazio.
Dopo queste 3 partite avremo L’INTER a MILANO e se non perdi siamo (per me) dentro i primi QUATTRO.
A quel punto per metterci fuori dovranno usare le bombe e i cannoni.
Guarda che non c’è più Mourinho….
mica mi vorrai accollare a Ranieri le partite con napoli e atalanta quando era appena arrivato? con milan (in campionato) e napoli ritorno se l’è giocata eccome.
Allora la vedo dura ma entriamo in Champions per fare cosa il prossimo anno?. Direte i soldi e questi soldi da chi sarebbero gestiti ancora dal Nizzardo wau una campagna acquisti da vincere lo scudetto ci aspetta uno che con 130 milioni ci doveva mandare in sella in Champions e farci Vincere sta coppa senza aver paura di nessuno . Intanto entriamo di nuovo in Europa e prendiamo un DS e allenatore vincente .Oggi ho sentito in radio che con un offerta da 40 milioni kone la Roma ci penserebbe e certo Frattesi 40 un panchinaro e kone dovrebbe valere uguale ahahahah. La Roma del prossimo deve ripartire da Svilar ,kone , Dybala,Angelino il resto è tutto trattabile perché non dimentico il passato e cmq rimane una stagione ampiamente insufficiente.
Dal trentennio con l’introduzione dei 3 punti a partita, se non vado errato questo è il miglior risultato periodo inverno 2024/2025. Onore a te Claudio Ranieri, per averci fatto passare un’invernata stupenda. Indipendentemente da quello verrà la tua è stata una grande impresa.
Aiutatemi a capire: le prime 4 vanno in champions (ormai la quinta è andata), la quinta più la vincente di coppa italia in Europa league e la sesta in Conference, giusto? Ma se l’inter dovesse vincere la coppa italia si libera un posto in Europa league e ci va anche la sesta o ci va la squadra che perde la finale di coppa?
Soule’ me lo tengo. Vorrei un ‘ ala sinistra giovane con potenziale , magari che aiuti anche Angelino in fase difensiva
Io vorrei come Ala uno che segnasse come Delvecchio, Mancini, Taddei. Con una dozzina di gol in Campionato, C.-L. assicurata con direi 6 punti in più. Ma servono soldi. Solo CAMPIONI, niente bidoni.
Dybala aspettiamo il responso di domattina. Mi dispiace tantissimo perché non volevo rischiarlo. Lesione confermata fuori almeno 1 mese continuo a chiedermi perché trovato già il vantaggio è stato messo in campo se non stava già bene. Come continuo a chiedermi cosa ci faceva un bradipo in campo giovedì contro un attacco di velocisti. Mah va a saperlo
tutti contenti ma poi non vinciamo niente . perché la partita col Bilbao andava gestita meglio ma la squadra non c era
tranquilli ci penseranno a Lissone a come fare per mandare in champion la rube o il Milan o al massimo i piccioni ripieni…..dovra’ fare un miracolo stile Padre Pio sor Claudio