Roma, bilancio in rosso di 24 milioni

Esatto Roma=Amor, è proprio così.

Guarda, voglio darti una notizia sensazionale: è un complotto. Ordito dalla AS Roma tramite la comunicazione sui suoi dati finanziari. Con la complicità della CONSOB che obbliga le società quotate in Borsa ad informare gli azionisti. E’ un vero schifo!

Se lo vuoi capire, bene, altrimenti…
Il problema è che i debiti della Roma superano il fatturato della stessa.

Il problema è che la Juve, ha Agnelli, che sgancia i soldi e mette tutto a posto.

Stesso discorso per il Milan.

Mi avete scocciato con questi commenti che ignorano i problemi, e parlate sempre del FFP?

Secondo voi, tifosi di Pallotta, l’Inter avrebbe dovuto sprofondare. Ma è prima, ha vinto tutte le partite. Come è possibile?

Il problema è questo: abbiamo un proprietario che non ha la possibilità economica per possedere la Roma. Ne riparleremo quando lascerà.

Azz…Gufo Triste è “scocciato”. Ennesima perla…”stesso discorso per il Milan”. Infatti:
“Elliott ha fatto sapere di non voler finanziare, nel breve, un aumento di capitale che potrebbe avvenire comunque in futuro”.
Fonte Sportfair 30/08/19
La Roma mi sembra che l’aumento di capitale l’abbia invece annunciato. Come? Ah, sì, pagato col bond…
Grande Gufo Triste!

E te credo ! Il Catanzaro quanto mai potrà incassare in serie C …io dico che se tutto va a bene, a gonfie vele, più de 100,120,150 mio a decennio, non può ! (O_O)

tifoso giallorosso, mi dispiace ma non sono d’accordo. in questi 8 anni Pallotta ha già fatto 2 aumenti di capitale 100 milioni nel 2014 e altri 100 nel 2018. Quindi in questi anni la proprietà americana di soldi ne hai messi. Purtroppo la Roma continua a sostenere spese assolutamente troppo onerose. I debiti sono una cosa, il FFP finanziario implica invece ricavi, sponsorizzazioni o plusvalenze per poterlo pareggiare.

La cessione di Alisson è servita ad Alisson per andare doveva voleva lui
“ho scelto di andare al Liverpool per la sua incredibile tifoseria”
(cit.)

Meno male che ci sei tu che metti di buon umore la mattina con le tue battute…..

Buongiorno, Step, era da un po’ che non ci incrociavamo… Grazie per il chiarimento.
Messaggio urgente per chi segue la Roma dal vivo e non solo dal divano: cerchiamo di essere più “incredibili” sennò rischiamo che i nostri giocatori migliori se ne vanno altrove. Se saremo incredibilissimi la Roma vincerà trofei a bizzeffe. Cavolo, a pensarci prima…

Ai vecchi tempi, sull’onda lunga del grandissimo CUCS eravamo incredibili come e più di Anfield e non si vinceva una fava ugualmente.

3 scudi in più di 90 anni,se non vado errato ecco.

Con quelli di adesso non ne vinceremmo uno neanche in 900, di anni.

Certo… tutto dipende dalla tifoseria, come no!

Mi si offre la possibilità di scegliere se abitare o al serpentone della Magliana o in una palazzina Coppedè in piazza Mincio e opto per quest’ultima… perché i vicini di casa sono “incredibili”.

Eh, già…

Il “serpentone” fino a ieri sera stava sulla Portuense. Se non l’hanno spostato stanotte dovrebbe esse ancora lì…

Con ancora 4 anni di contratto da rispettare, ma smettila ci credi solo tu e qualche altro

Caro Kawa,sono i risultati a dire che la cessione di Alisson è stata solo una vittoria di Pirro, il mancato accesso in champions ha tolto soldi su soldi…ed oltre ad essersi rivelata quindi dannosa economicamente lo è stata anche a livello tecnico mettendo a nudo le falle del non modulo Di Francesco.
Poi alla fine non sono le curve a pagare lo stipendio,al portiere in questione proprio perché capo saldo della società per ottenere un alto introito, non è stato offerto nemmeno il rinnovo a simbolo del fatto che i progetti tecnici da queste parti o sono a cortissima scadenza o inesistenti.
Quanto ai revival, per chi adora il futuristico Pallotta sono quantomai,come sempre,fuori luogo.

E quindi?
Questo ci fa competitivi?
No.
Becchime.

A gennaio Ilario arrafferanno un pò di plusvalenza con qualche cessione minore (spero), il grosso lo accatteranno a giugno tra Zaniolo, Under, Pellegrini non c’è problema nè speranza nel senso ma solo certezze, grande Ballotta.

In realtà basterebbe un De Laurentiis al posto di quel pezzente di ballotta, il Napoli ormai è irraggiungibile per noi, spiegaci perchè.
Per non parlare di Suning, in due stagioni “Inda” da -20 dall’ASR a +7 dopo sei giornate e in lotta per lo scudo.
Lo scudo, quello che ballotta aveva promesso entro cinque anni.
E Regina d’Europa?
Dopo NOVE ANNI siamo in un gironcino di EL con squadrette ridicole.
Questo è il tuo ballotta, semplicemente ridicolo.

Va però detto che il Milan, che è una squadra ridicola, nonostante il FPF da tre anni chiude il mercato con decine e decine di milioni di passivo, mentre la Roma chiude regolarmente in attivo. Se noi mettessimo a passivo i soldi spesi dal Fondo Elliott saremmo in grado di competere con la Rubentus. Infine, noi ci meriteremmo un presidente come Viola e Sensi e tu ti meriti il fruttarolo. Punto.

Ehi,Diario
Io sono quello che sono.
Tu invece sei un Romanista vero,o sbaglio?

Zenone,siamo tutti Romanisti veri,compresi io e te e su questo non ho dubbi,possiamo polemizzare,ma la passione è la stessa.

Il fondo elliot te lo meriti tu,infatti è intimo amico di james,tu sei il figlioccio di James,ergo….

Guarda, a Manchester non sono molto furbi, ma certo non hanno l’anello al naso e la sveglia al collo…

Che splendida rimpatriata di marionette, basta mettere la faccia di Pallotta ed il risultato è garantito.

Leggo con tenerezza i commenti di chi, calcolatrice alla mano dipinge questo e quello scenario, se non vendevamo Alisson…

Come se Alisson sia stato ceduto contro la sua volontà.

Aho nessuno che abbia il coraggio di dirci a noi come avrebbero agito loro, per tenersi Alisson.

Li cambiano discorso, perché quando si tratta di sparare fregnacce sono buoni tutti, poi quando devono fare esempi pratici, allora si svia.

C’è chi odia Pallotta e chi no.

I primi o non capiscono la realtà nel 2019 e la rifiutano come si potesse tornare indietro, o sono manipolati dai palazzinari.

I secondi ovviamente non appartengono a nessuna delle categorie di chi lo odia.

Forse ti sfuggono quegli articoli, visto che sulla Rubentus sono settimane che infuria la polemica sui bilanci in profondo rosso dopo l’acquisto di CR7 (mentre a noi il bilancio in rosso ce lo mandano quelli di Nzonzi e Pastore, pensa te)…

Guarda, è semplice, non devi scaldarti più di tanto. Suning è a capo di una multinazionale, ed è in grado di gonfiare il bilancio dell’Inter tramite sponsorizzazioni amiche. Ufficialmente. Poi, a volte, i soldi neanche entrano nelle casse. Pallotta, così come Elliott, i soldi dovrebbe chiederli agli azionisti. Ma la liquidità che entra in forma di aumenti di capitale, neanche conta a livello di FFP. Paradossalmente, Pallotta potrebbe mettere 2 mld di euro dentro la Roma che non potrebbero essere spesi sul mercato. Quindi, o la Roma viene comprata da una multinazionale, e quando e se accadrà saremo tutti felici, oppure le cose stanno così. E l’unico modo per migliorare è cercare di aumentare il fatturato. Ed evitando errori grossolani come nel recente passato.

Me fai ritornare a tre stagioni fa, quando Luciano da Certaldo vinceva le prime 8/10 partite con la sua nuova squadra. Sembrava destinato al successo, i paragoni se sprecavano (tutti a favore dei nerazzurri, chiaramente), eravate più contenti voi dei tifosi dell Inter. Poi venne dicembre e nei successivi tre mesi, non vinse neanche una partita. Fini’ addirittura dietro la Roma. Ma voi lo avevate già abbandonato da tempo. Per salire sul carro della Roma semifinalista di CL. Chissà, magari quest anno il vento è cambiato e Conte vincerà il titolo, ma secondo me è un po’ presto per dirlo. Però fa piacere vedervi contenti.

Ps: “no al tifoso commercialista”…”a noi dei bilanci nun ce frega niente, parliamo de calcio”…e poi state tutti qui. Sull articolo del rigore negato (una prassi),…

Il “progetto Inter” si chiama centro commerciale affianco allo stadio.
Però lo speculatore è quello di Roma. ..
Per il primato, siamo alla sesta, i conti si fanno alla fine. Se il tuo Conte non vince (e sarà così perché la Rube è più forte) avrà fallito.
Se non ti accorgi di quello che ti succede intorno (Sturaro 18 milioni, 2 primavera dell’Inda venduti in Belgio per 20 milioni), che voi illumina’?

Con me sfondi una porta aperta da questo punto di vista. Io abolirei la legge Bosman, tornerei al vincolo, agli stadi scoperti, al caffè Borghetti, al mistrà Pallini, al bagarino che alle 11 gridava “compro biglietti” e alle 13 “vendo biglietti”. A Ciotti, Ameri, Provenzali, Paolo Valenti, Necco, Tonino Carino, Bubba e Galeazzi. A quella sana atmosfera di rito pagano e popolare da panino con la frittata nel canonico orario di domenica alle 15. Tu sai di cosa parlo. E ti giuro che non sono per niente ironico…

Basterebbe abolire il FPF,la legge piu’ truffaldina che sia mai stata inventata nel mondo del calcio,grazie a monsieur platini(non a caso ex rubentino).Cosi finirebbero gli alibi per James e vedremmo quanto investirebbe realmente.

Il fpf è stato introdotto su “pressione” delle spagnole per arginare abramovich e gli arabi che, dal loro ingresso, avevano cominciato a drogare il mercato e gli stipendi, mettendo a rischio il predominio di real e barca in Europa (il ManU di ferguson era l unica a tenere testa alle due). Cosa succederebbe senza FPF ? Il psg invece di spendere 400 mln per neymar e mbappe’, ne spenderebbe il doppio. Il city lo stesso. La Juve vinceva pure prima e l Inter forse proverebbe a staje appresso, non so con quali risultati. E noi ? Uguale ad ora, perché Pallotta non è facoltoso come Agnelli, o suning o Abramovich. E non è un mistero me sembra. Quindi, senza fpf , devi spera’ più che mai e più de adesso, che te se compri un magnate all altezza de quelli citati. Senno’, altro che secondi posti….

I difensori di Pallotta hanno sempre asserito che se ci comprassero gli arabi non cambierebbe niente,se non ci fosse il fpf,cambierebbe eccome.Non capisco questa difesa delle spagnole che hanno sempre fatto come volevano,L’equazione era:le spagnole stavano all’europa come la rube stava all’Italia,se ti sembra equa.In realta’ col fpf,i poveri rimangono poveri ed i ricchi sempre piu’ potenti,senza contare,come ha detto l’amico Masetti,che viene aggirato apertamente con punizioni ridicole ai potenti e tagliagambe ai “poveri”.
Questo è il fpf,ed anche l’alibi per chi non avrebbe comunque speso,vero James?

E’ da anni che personalmente mi batto contro questa buffonata del FFP. Che viola tra l’altro apertamente le leggi del mercato e la libertà d’impresa. Aggirata più o meno apertamente dai potenti con sanzioni ridicole. Con bilanci che vengono gonfiati da plusvalenze irreali e artifici finanziari che prima o poi porteranno al collasso del sistema. Ho i soldi? Pago stipendi e creditori? Punto. Giusto controllare, ma non il fatturato: perché se voglio incrementarlo devo investire. Il rigore deve essere applicato nel bilancio nella sua interezza. Devi avere in cassa almeno quanto serve per coprire i debiti e i costi di esercizio. Se non li hai ricapitalizzi. Altrimenti ciao e sei fuori dalle competizioni europee.

Masetti,
tanto per cambiare sono d’accordo con te. Però mi hai dimenticato Everardo Dalla Noce. Un grande.

E come non ricordare il mitico riporto di Franco Strippoli da Bari; Ferruccio Gard da Verona; Cesare Castellotti da Torino. E Rancati col suo mitico Caùsio. E ancora Marcello Giannini da Firenze, Vitanza, Vasino, Pasini. Una fauna televisiva irripetibile, tutti con un loro tic o qualcosa che te li faceva sentire come il vicino della porta accanto. Genuini e spontanei anche nella faziosità dei loro report. Niente a che vedere con questi manichini urlanti, boriosi, anche più faziosi, solamente in modo più subdolo…

Questi di ora sono tutti figli di Berlusconi,inteso come imprenditore televisivo,l’era dell’apparire e delle notizie drogate in maniera subdola,non solo nello sport.

Perchè un bell’Italo Kuhne d’annata o un Pierpaolo Cattozzi non ce li vuoi mettere?

Novantesimo minuto fa ormai parte della storia costume italiano del secolo scorso. Alle 18.15 di ogni domenica le strade si svuotavano e ovunque regnava il silenzio. Nelle corsie degli ospedali pian piano sparivano tutti gli infermieri, quelli che camminano strusciando gli zoccoli bianchi, e li ritrovavi con la schedina in mano in una stanzina col televisore. Guai a star male in quel lasso di tempo.

(A proposito, durante un Ascoli-Roma nei primi Ottanta fu esposto da parte degli ultrà uno degli striscioni più belli di sempre, GRUPPO TONINO CARINO).

Amedeo è vero,me lo ricordo lo striscione,l’ho visto dal vivo quando venivo col Roma club Grosseto,prima di trasferirimi.Altro calcio,altra cultura,altra ironia.Troppa nostalgia,eravamo anche molto piu’ giovani,mannaggia la pupazza.Forza Roma (quella di tutti)

Ciao Kawa, questo tuo commento inquadra benissimo il problema generale e la posizione di pallotta che è solo “uno dei tanti”, nè meglio nè peggio. Può non piacerci essere “clienti” dell’americano, ma di fatto lo siamo di un sistema calcio che ci sta proponendo partite ogni sera, con un campionato che si gioca in 4 giorni, poi 3 giorni di coppe, il tutto nella speranza che la gente guardi sempre più partite alla tv. Al di là dei matrimoni messi in crisi da questa politica (c’ho mia moglie che è giustamente incaxxata, visto che vedo partite tutte le sere), che campionato è quello in cui sai 2 giorni prima cosa ha fatto una tua concorrente? o quello in cui la Roma gioca giovedì sera e poi domenica alle 15, solo perchè ci sono partite più interessanti da mandare la domenica sera?

Anche questo è sacrosanto.
Oltretutto, lo spezzettamento del calendario squilibra le condizioni di partenza.
La Sanmaledettese giocherà conoscendo il risultato della Real Repubblicana.
La Canibus Unitis, che alla prossima incontrerà la diretta rivale Pro Boscide, gioca il giorno successivo e quindi arriverà più stanca al derby.
E via discorrendo.

spaccia è 2 giorni che ti rincorro….

i gondi si fanno alla fine…aspetta a festeggiare, che ancora non avete vinto niente, manco la palma di gufi

Dozzine di gruppi che vogliono portare capitali nella Roma? Non ti sembra di esagerare? Capitali che poi lascerebbero gestire a Pallotta? Se fosse così, sono certo che il buon James spalancherebbe le porte! Ma io queste joint ventures nel calcio non le ho mai viste. C’è sempre uno che gestisce e comanda. Anche Sensi e Mezzaroma durarono il tempo di un battito d’ali. La realtà dice che questi grandi capitali sono rimasti ben lontani quando si poteva prendere la Roma per un tozzo di pane. Dico sempre che ci sarebbe da chiedersi perché rimangono alla larga da Roma. Eppure portiamo il marchio più glorioso e conosciuto delle terre emerse…

Se è così è perché chi porta soldi vuole vedere se è possibile investirli in un posto dove non rimarrai per sempre impantanato nei gangli di una burocrazia ottusa, vorace e onnipotente. Ed è per questo che per me lo stadio avrebbe un valore molto più alto del fatturato in sé. Sarebbe il segnale che anche a Roma si può investire in una squadra di calcio. Stesso motivo per cui questa operazione ha così tanti nemici. Speriamo bene. Senza stadio rimarremo subordinati.