Riconoscimento alla Roma per Nura

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NOTIZIE ROMA CALCIO – Non sempre i riconoscimenti si conquistano sul campo. Oggi alle 19 presso il Salone d’Onore del CONI, va in scena la XVI edizione del Premio Sport& Cultura organizzato dall’ASI. Durante l’evento verranno premiati Enti, aziende e persone che nel corso dell’anno si sono distinti per il proprio operato nello sport e nel sociale.

Tra i candidati c’è anche l’As Roma, per la vicinanza e il sostegno dimostrati ad Abdullahi Nura. Il nigeriano classe ‘97 – portato a Trigoria da Walter Sabatini nel 2015 – è stato costretto a dire addio al calcio giocato a soli 21 anni a causa di un problema al cuore.

Nura non è stato abbandonato dal club giallorosso che, dopo aver rescisso il suo contratto da calciatore, gli ha aperto le porte per un futuro in società. Da inizio dicembre l’ex terzino ha iniziato ufficialmente la sua carriera da scout, con il compito di portare in giallorosso giovani talenti. All’evento parteciperà il dg della Primavera De Sanctis, da confermare invece la presenza di Baldissoni.

(Il Tempo, F. Zotti)

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7 Commenti

  1. Al momento della rescissione del contratto da calciatore di Nura, qui c’è stata la processione dei soliti noti per cui ogni occasione è buona per vomitare fiele velenoso sulla Società, anzi – pardon, sarebbe ora di finire con queste precisazioni e dire le cose come realmente stanno: “sulla Roma”.

    • fiero della società che porta i colori ed il nome della città in cui sono nato e cresciuto e di cui sono sostenitore nelle gioie e nel dolore!
      Forza Nura e sopratutto Forza Roma!!!

  2. Per come ho sempre sostenuto sulla questione, grandissimo gesto della società a sostegno della quale mi schiero fortemente su molte questioni (lotta all’odioso razzismo, questione stadio, strategie del marketing, posizione su tanti temi importanti). Per il resto noi tifiamo Roma, non per il nostro ego o per i Boston Celtics e non massacriamo i calciatori pur di difendere a tutti i costi Fienga e Balbiblablassoni. Speriamo la Roma venga ceduta presto a chi la possa rendere grande.

  3. Altro gesto ammirevole di una società che unisce il cuore al business e che ci rende orgogliosi di tifare Roma . Qualcuno (che ha un (pre)concetto del businnes molto italiota arretrato e infantile) vede in pallotta le peggiori intenzioni, ma diventano ciechi di fronte a gesti come questi: non sanno più sotto quale categoria mentale classificarli! In realtà se si esce fuori dell’Italia si fa esperienza di questo connubio tra businnes e carità perché quando si ha la fortunata di essere ricchi la prima cosa che si fa è dare indietro un po’ di quella fortuna che ci è toccata. E allora si fanno fondazioni; donazioni e si aiutano dipendenti in difficoltà… Altro che Italia ..dove vige l’etica der pia tutto e de più…

  4. Me li immagino subito dopo la firma del contratto: “caro Nura, ora vai a cercare talenti a casa tua”!

    (ARINDRUNGHETE!)

  5. L’articolo dice l’esatto opposto di quanto scritto pochi giorni fa, cioè che è la società ad aver rescisso il contratto da calciatore. Credo si tratti di gergo giornalistico impreciso.
    Molto contento per il ragazzo. Bel gesto della società, bravi.

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