RANIERI: “Atalanta macchina perfetta, voglio che la Roma non venga mangiata. Ho un programma per Pellegrini, ora deve staccare la spina” (VIDEO)

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AS ROMA NEWS – Dopo il bel pareggio di Londra la Roma si rituffa in campionato: i giallorossi affronteranno dopodomani l’Atalanta all’Olimpico.

Mister Ranieri interviene oggi in conferenza stampa per parlare della sfida contro i bergamaschi in programma lunedì prossimo alle 20:45. Queste le sue parole:

Contro l’Atalanta rivedremo quella tipologia di squadra in campo con la difesa a tre, con due attaccanti dietro Dovbyk? O metterà un centrocampista in più?
“Sicuramente, l’uno e l’altro… Dobbiamo parlare dell’Atalanta, è l’orgoglio di noi italiani, gioca in maniera meravigliosa, ha la stessa filosofia, cioè quella di attaccare sempre. L’Atalanta è una macchina perfetta, complimenti a Percassi che scalava la classifica dicendo che si dovevano salvare. Andiamo ad affrontare una squadra oserei dire perfetta. Io ho rivisto un barlume di luce, ho visto giocatori volere qualcosa di positivo. Non stiamo bene come vorrei dopo una settimana così, ma i giocatori hanno recepito quello che voglio. Dobbiamo migliorare le preventive, ma quello che voglio è rendere i nostri tifosi orgogliosi. Poi affrontiamo una squadra che da settembre ha fatto 10 vinte e due pari, e 35 gol fatti…ragazzi è una squadra che ti mangia, e io non voglio che i miei giocatori vengano mangianti. Io voglio vedere una bella partita, e stimolerò i ragazzi a fare questo. Vorrei che i tifosi escano soddisfatti di una squadra che ha fatto tutto quello che poteva fare. Il sistema di gioco non conta niente, è mobile”.

I tifosi si sono rivisti nella squadra a Londra, quanto è importante?
“Importantissimo, dobbiamo far rinnamorare i nostri tifosi. Loro lo capiscono se tu dai il massimo o no”.

Qual è la posizione ideale per Saelemaekers? Quanto è importante avere un giocatore così versatile?
“Noi allenatori andiamo alla ricerca di giocatori che sanno interpretare più situazioni. Lui ama stare alto sul centro sinistra, ma si trova bene anche dall’altra parte. Lo vedo più portato all’attacco, ma può, anzi deve aiutare la squadra. A Dovbyk avevo detto di non tornare mai indietro, ma contro il Totteham ha fatto un recupero strepitoso. Se lo fai una volta mi piace, ma non deve correre dietro al suo avversario. Saelemaekers è un giocatore ritrovato, non ha i 90 minuiti, ma giovedì ha dato il passaggio chiave a Angelino. Stiamo tornando quelli che i tifosi conoscono”.

Ha parlato del progetto Atalanta, è questo quello che vuole fare la Roma? Lo chiedo a lei, futuro dirigente…
“Il modello Atalanta mi piace, è un modello di vertice che può essere preso come modello. Ma una squadra che è diventata piano piano un’emblema dell’Italia è importante. Hanno costruito dalla base, anche Gasperini le prime 5-6 partite non era andato tanto bene, poi sono sbocciati. Bisogna togliersi il cappello e fare i complimenti alla società. Se c’è una base su cui costruire? Abbiamo dei giocatori che dobbiamo riportare alle loro bellezza, poi l’allenatore dirà questo sì e questo no, e noi cercheremo di fare il massimo per accontentarlo. C’è una cosa dicono gli inglesi: “Roma non è stata fatta in una notte“. Noi siamo romani, dateci un po’ più di tempo”.

Lei e Gasperini siete così diversi come allenatori? Avresti meritato di vincere di più?
“Gasperini sì. Io sono super-contento e soddisfatto della mia carriera. Se siamo diversi? Se intendi che sono un gentiluomo, non mi hai mai visto negli spogliatoi. Io cerco di fare il meglio con i giocatori che ho, non ho un sistema definito, cerco di metterli nel posto migliore. Poi magari a qualcuno cerco di chiedergli un extra-lavoro. Mi sento un allenatore che riesce a tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Quando sono stato mandato via, chi è venuto al mio posto non ha fatto meglio di me. Ho questa presunzione a 73 anni…”

La gestione di Dybala e Pellegrini? Paulo lo vedremo un’oretta invece che tutta la partita? Sul capitano è una gestone mentale?
“Dybala lo valuto partita per partita, a Londra l’ho fatto uscire perchè mi serviva qualcuno che pressasse. Dybala quando si è acceso ha fatto grandi cose, Soulè non le ha fatte, ma mi ha dato tanta corsa e pressione. Devo valutare tutto. A Lorenzo, gli ho detto: “Stai correndo come un pazzo. Voglio che tu ti diverta. Ora stacchiamo la corrente, ti resetti e vedrai che più avanti tornerai a essere il centrocampista che conosco“. Io ho avuto due fenomeni di centrocampisti a fare gol: uno è Lampard e l’altro è Pellegrini. Noi lo critichiamo tanto, ma quanti centrocampisti segnano come lui? Ora aiuto la Roma, e aiutando la Roma ho detto a Lorenzo: “Questo è il mio programma“. Quanto dura? Dipende quanto riattacchiamo la spina…nel calcio non si può dire. Negli allenamenti sta cominciando a riprendere la porta. E’ un ragazzo molto sensibile, introverso, e soffre più di tutti di questa situazione. Leggo che le colpe della cacciata di De Rossi sia sua, non è vero niente di niente. Nè Pellegrini, né Mancini né Cristante hanno voluto mandare via De Rossi, anzi, hanno fatto i pazzi. E’ giusto che la gente sappia la verità…”

Dovbyk ha segnato un gol nelle ultime otto: problema fisico o di collettivo che lo serve poco?
“Tutte e due. Ha avuto dei piccoli problemi in Ucraina, al ginocchio, che non avverte più. Sappiamo come va servito, ho parlato alla squadra, lui è il nostro bomber, diamogli le palle che quel tipo di attaccante necessita. Altrimenti è inutile…”

La squadra ha verticalizzato…
“Li costringo a giocare solo in avanti… Io sono tifoso del calcio, amo quando le squadre sono pronte a farsi gol. Quante volte cambiavo canale quando vedevo squadre che passavano la palla dietro… La partita dell’altra sera è stata bellissima, sia noi che loro volevano fare gol. Io voglio che la squadra provi a vincere. Dobbiamo fare un mix di esperienza e gioventù che faccia divertire i tifosi…”

Quanto è importante affrontare una squadra in forma come l’Atalanta e poi squadre alla portata?
“Possiamo affrontare la squadra più straordinaria e magari in quel momento non gli gira. Per me sono tutte squadre che ti vogliono battere. Noi dobbiamo essere bravi e furbi a cercare di vincerle. Il calcio è semplicità, il difficile è farlo semplice”.

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57 Commenti

  1. “Io ho rivisto un barlume di luce, ho visto giocatori volere qualcosa di positivo.”. Questo passaggio del discorso di sir sor Claudio lo trovo emblematico. Da quel barlume, che modestamente ho notato anche io, deve poi diffondersi una luce sempre maggiore fino a che non riuscirà ad abbagliare tutte le squadre che ci incontreranno. È stat una sorta di “sliding door”. Prendiamo la strada giusta. Dipende solo da noi. Anzi da loro.

  2. Un intervista piacevole, ricca di semplicità e concretezza nel farci recepire alcuni aspetti che a volte complicano la nostra mente…
    Io ho fiducia….😍

    • Oppure a nascondere con un velo pietoso la pochezza di certi atteggiamenti ed avvenimenti, di cui qualcuno è palesemente responsabile.

  3. FINALMENTE c’è qualcuno che capisce che se Pellegrini è fuori fase è inutile mandarlo al macello ogni domenica, che si riposi sia fisicamente che mentalmente,

    • si. ma ti ha anche detto che è uno dei più forti in circolazione. voi prendete solo i pezzi che vi piacciono.

  4. Mi metto nei panni dei suoi calciatori e penso che questo uomo, quando lo senti parlare, riesce a trasmettere una convinzione e una sicurezza tali che non puoi fare a meno di seguirlo e di fidarti di lui.
    Sono convinto che, aldilà della tattica e dei moduli che adotterà, sarà proprio il legame che Lui sta instaurando con i suoi atleti a risvegliare la Bella Addormentata 💛❤️

  5. Sarà ma io vedo che si continua a perpetuare una causa che è chiaramente persa.

    Mettere accanto lampard, un giocatore meraviglioso con pellegrini, anche solamente con l’accezione del “A segnare goal” è sbagliato e deleterio per il ragazzo.

    Ricordiamo i primi anni di pellegrini dove a stagione ti faceva massimo 3 goal a stagione.

    I suoi score sono saliti quando batteva ogni calcio di rigore e ogni calcio d’angolo, il tutto concentrato in due/tre mesi di calcio all’anno.

    Appena hai avuto Dybala e paredes i suoi dati sono scesi e quest’anno è l’emblema di questo.

    La colpa di questa situazione che io neanche vedo visto che per me paredes e kone sono un centrocampo a. due perfetto, è che negli anni si è voluto dare troppa responsabilità ad un giocatore senza personalità, leadership e continuità tecnica.

    Lampard è uno che ha segnato più di 250 goal in carriera signori e pellegrini a 28/29 anni sta a 60 con circa 15 rigori a referto…

    Parliamoci chiaramente, i numeri di pellegrini senza rigori sono quelli di un normalissimo centrocampista in Europa che ti segna quei 4/5 goal l’anno in 45 partite.

    Basta fomentare il nulla per favore…

    • Credo che tu non abbia colto la lezione che Ranieri ha appreso da uno dei suoi grandi maestri, uno dei primi, il Barone Nils Liedholm.
      Probabilmente sarai troppo giovane per ricordarlo, ma quando l’indimenticabile e impareggiabile Barone doveva fare fuori un giocatore, temporaneamente o sine die, lo faceva tessendone lodi sperticate davanti ai microfoni, a volte persino iperboliche.
      Per cui è del tutto probabile che il Mister non pensi realmente a Pellegrini come l’alter ego di Frankie Lampard, ma nel momento in cui deve dargli la mazzata lo fa con abbondanti dosi di vaselina.

    • Cosa doveva dire…..intanto la ufficialmente parcheggiato….poi se ne parla….piu’ avanti quando la squadra avra’ cominciato a girare….ma e’ chiaro che il mister non fa sconti a nessuno….per fortuna…

  6. Vero, non ha voluto mandare via De Rossi.
    Ha voluto mandare via Mourinho.
    Il capitano “introverso e sensibile” che va in crisi esistenziale non lo vogliamo nè noi nè tu: se sei così non puoi fare il capitano. Per me non puoi fa manco il calciatore se sei così, ma vabbè.
    Comunque, visto che le tue sono belle parole per dire “l’ho fatto fuori”, bravo!
    Grazie e avanti così.
    Senza di lui. Oggi e, soprattutto, domani.
    Altro che spina…

    • A mio modesto avviso la fai capace di cose per le quali non ha la statura caratteriale.
      Potrei pensare più a Mancini e Cristante come individui eventualmente capaci di “remare contro” ma alla fine credo che nemmeno loro lo abbiano fatto.
      Se vai a ripercorrere il vissuto di Mourinho vedrai che più o meno in ogni club dove è passato, a prescindere da quanto si sia vinto, è sempre finita più o meno con rapporti inevitabilmente logorati. Non molto diversamente da quanto può accadere con Conte.
      Sono allenatori e personaggi che ti portano sempre al limite delle risorse psichiche, restii ad accettare ed assumersi responsabilità quando le cose non vanno per il verso sperato.
      Li devi accettare come dittatori assoluti, persone che faticano ad accettare il confronto, e questo in genere può funzionare due anni, raramente tre.
      Al termine di tale ciclo o cambi quasi tutti i giocatori oppure cambi loro, non hai altra scelta.
      I giocatori che aveva a disposizione Mourinho nella Roma, soprattutto i veterani, avevano prodotto il massimo che potevano dare in quel biennio, non avevano e non hanno le risorse per andare “oltre”.
      E infatti quasi tutti oramai pensiamo che per andare “oltre” si debba fare a meno di loro.

    • Ma non serve remare contro, basta tirare i remi in barca per far saltare un mister.
      Non mi dire che non l’ha (hanno) fatto.
      S’è visto benissimo quando è arrivato De Rossi, da un giorno all’altro hanno ricominciato a fare le fiamme.
      Lui per primo, che fino a quel momento era un fantasma.
      Hanno fatto la stessa cosa (ma qui è più comprensibile, perchè esiste l’umana, naturale sfiducia verso un impresentabile) con juric.
      Ma il modus operandi è sempre lo stesso.
      E ti dico di più: la reazione di chi è accusato ingiustamente di certe cose è di rabbia e di voler dimostrare al pubblico che si sbaglia.
      Se implodi e ti afflosci su te stesso cadendo nella malinconia e nella depressione non è perchè sei timido e introverso.
      E’ perchè sai che sei colpevole. E sai che sei sgamato.
      Non va fatto più giocare.
      E la ragione principale è che se indovina per sbaglio un paio di prestazioni te se ripropone.
      Te lo ripropongono dirigenti, “tifosi” e zenoni vari, ormai drogati di mediocrità.
      E l’anno prossimo ristamo da capo a 12.
      Quindi mai più un minuto.

    • Sul proposito che il ciclo di certi giocatori debba essere considerato finito, ti seguo senza esitazioni.
      Non mi interessa nemmeno approfondire, fare ipotesi e considerazioni sulle quali chiunque ha il diritto di pensarla come vuole, credo con medesimo diritto.
      Mi basta il fatto che questo ristretto gruppo di “leader” ha detto quello che poteva dire e a un certo punto i tentativi di superare l’asticella sono andati tutti a vuoto.
      E quando non riesci ad andare avanti inevitabilmente arretri, prima vai in stallo e poi indietro.
      Si tratta oltretutto di giocatori che inevitabilmente hanno un peso nello spogliatoio, ed è adesso necessario riscrivere le gerarchie, trovare altri giocatori in grado di guidare il gruppo verso traguardi che loro non possono raggiungere, tecnicamente e/o caratterialmente.

  7. Come non voler bene e tifare questa persona che è l essenza del rimaniamo. Sta tutelando perché gli servono anche quei tre me la verità sulla cacciata di Mourinho e come si sono comportati con de Rossi la sappiamo tutti quindi prima li vendiamo e meglio è c’è ne sono di centrocampisti più forti di pellegrini e cristante l atalanta li ha pescati è ora che anche noi peschiamo qualche ottimo giocatore modello kone.

    • bondo del Monza può essere il nuovo Kone, prende però troppi gialli. Belahyane del Verona come nuovo regista sarebbe top. 2 assist in questa stagione
      Le fee bisogna farlo giocare di più, magari co. il lecce titolare

    • seconda cosa l Atalanta è forte grazie a Gasperini, quindi anche il centrocampo gira al massimo, Kone è forte sempre, in qualsiasi contesto. ederson era della salernitana, Kone è titolare della Francia, c’è differenza

    • Alessandro con una difesa a 3 così bloccata e 3 centrocampisti credo che possiamo permetterci 2 quinti offensivi che saltano l’uomo e che comuynom si rifiutano di dare una mano dietro

  8. Grande Mister Ranieri, sa perfettamente cosa fare, con chi farlo e soprattutto come deve districarsi un vero allenatore. La sua capacità di adattare i giocatori ai vari modi e tempi de gioco, ce farà torna’ in alto anche se ce vorrà un po’.

  9. La cosa che più mi ha impressionato contro il Tottenham è stato il movimento senza palla. Tutti si muovevano, aprendo linee di passaggio. E poi Hummels. Riesce ad avere carisma pure quando sbaglia. E ha una qualità nei passaggi di altro livello. Quando sarà al 100% i suoi tackle saranno assai temuti dagli attaccanti avversari.

  10. La sua calma, il suo equilibrio, il suo saper parlare a chi ha di fronte, fare cose semplici e mettere i “suoi” calciatori al proprio posto, dove possono rendere di più….sì, anch’io ho fiducia e giovedì sono tornato ad esultare come non facevo da tempo. “Il calcio è un gioco semplice, giocare semplice è difficile”.(cit. Johann Cruijff).

  11. Quando parla Ranieri mi pare di sentire Socrate. È un inno alla logica e alla semplicità, senza astrusi sillogismi tattici, tanto cari agli Abbocconi,quelli che hanno sempre sostenuto che tornando a giocare a 4 dietro era la chiave per avere risultati e gioco. Infatti la Roma a Londra ha giocato a 3,facendo una bella partita, non perfetta.
    Penso che questo modulo rimarrà quello base per quest’anno, fino a che non arriveranno due esterni di livello elevato.
    Lunedì sera mi aspetto una Roma più attenta in fase difensiva, rispetto alla partita contro il Tottenham. Se dovesse concedere agli orobici gli spazi lasciati agli inglesi sarebbe una disfatta. I Lookmann e Retegui sono letali.

  12. Vero,Zenone. Aggiungerei pure che anche i centrocampisti dovranno dare un’ attenta copertura alla difesa, perché è in quella zona che si rischia di finire ” macinati” dagli avversari. In più Dovbik dovrebbe avere più assistenza ma gliela può dare solo Dybala…. Chiedere assistenza a Celik ed Angelino mi pare esagerato. Ma hai visto mai che indovinano un cross …Aho….Se poi sarà necessario piazziamo il pullman,anche se non mi sembra nelle corde di Ranieri. Nell’ intervista dopo Tottenham ha dichiarato che vuole sempre attaccare …Vediamo un po’ e….Forza Roma! E che ogni tanto la fortuna ed il VAR ci assistano …

    • Con Abisso al Var e Guida in campo ci vorrebbero, una coscienza pulita e un onesta direzione di gara non ci conterei troppo

  13. un capitano, un capitano…7….e basta…Finché fatevene una ragione e tifate la maglia……continuate a interpretare a parer vostro e a remare contro nonostante le parole del mr….e bastaaaaa.
    Dobbiamo remare tutti insieme, con chi sta in campo e chi no. E quando riattaccherà la spina dobbiamo esser pronti a invitarlo per il bene della nostra Roma

  14. un capitano, un capitano…7….e basta…Finché sarà il nostro capitano fatevene una ragione e tifate la maglia……continuate a interpretare a parer vostro e a remare contro nonostante le parole del mr….e bastaaaaa.
    Dobbiamo remare tutti insieme, con chi sta in campo e chi no. E quando riattaccherà la spina dobbiamo esser pronti a incitarlo per il bene della nostra Roma

  15. io sono innamorato di questo signore!!
    Sono sicuro che Ranieri ci renderà orgogliosi della nostra Roma!!!
    SEMPRE E SOLO FORZA ROMA!!!!

  16. Il Pellegrini “introverso e sensibile” non può fare il capitano a prescindere, al di là del fatto che sia giusto farlo staccare per provare a recuperarlo

  17. Il programma per Pellegrini? calci in ciulo e pedalare e al pomeriggio della domenica a fare flessioni sul tappeto di casa vedendo Buona Domenica con Mara Venier! magari insieme a Cristante.

  18. quello che mai mi starà bene è che il capitano della Roma, IL CAPITANO DELLA ROMA, sia caratterialmente mollo , depresso e che necessiti di stare fuori dalle battaglie.
    questo non mi starà bene MAI.
    Lorenzo è sensibile? non è un delitto. ognuno è fatto a modo suo. Ma la fascia da capitano della Roma va data ai duri. non ai molli. forti o meno.
    Ago era muto praticamente ma in campo era un gladiatore. sempre. tutto ok ma il capitano della Roma è IL PRIMO che va in battaglia. altro che staccare la spina.

    • Ma oddio, non è che giocatori come Del Piero e Zanetti fossero dei capitani particolarmente forti caratterialmente, almeno in campo. Ci possono essere capitani che siano più leader tecnici che carismatici; senza andare a toccare lo stesso Totti che , a mio avviso, era decisamente più mollo di un, ad esempio De Rossi.

    • Agostino “parlava” con lo sguardo, non aveva nemmeno bisogno di aprire bocca.
      Ricordava una volta Franco Tancredi che quando stavano nel vecchio tunnel dell’Olimpico sotto la Sud in attesa di uscire sul terreno di gioco prima di un big match, Ago ti arrivava dietro senza che lo vedevi e ti sferrava un pugno sui fianchi, così, tanto per darti la carica.
      E il malcapitato Franco ci teneva a precisare che non era affatto di lieve entità…

  19. Grazie Sir Claudio Ranieri , Grazie a Dio hai riportato la luce e la speranza nella nostra Amata Roma 💛❤️
    Quanta tristezza e quanta sofferenza prima….per questo voglio dare un caro abbraccio a tutto il popolo Romanista e a chi scrive su giallorossi.net…
    Dopo tanta tristezza e sofferenza,
    si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel, ma soprattutto , potremo perdere anche delle altre partite , ma Grazie al Mister la Squadra sta riacquistando Voglia di Lottare , Orgoglio e Dignità..la Squadra …..è noi con loro…..
    Sempre Forza Roma 💛❤️

  20. Il problema è che l’ Atalanta oltre a giocare e correre come una squadra di Premier è che è una squadra italiana e quindi anche una squadra tattica visto che nel nostro campionato prevalgono i tatticismi esasperati. Per quanto riguarda Pellegrini, andrebbe ceduto a gennaio, è pure fin troppo tempo la sua permanenza, andava ceduto 3 anni fa e lo stesso vale per Cristante.

  21. Secondo me ha scelto anche gli uomini, saranno gli stessi di Londra tra titolari e subentranti con qualche alternanza tipo Cristante/ Paredes a seconda della partita. Lunedì giocherà, probabilmente, Cristante. Le Fee non giocherà più se non in coppa Italia.

  22. magari mettiamo capitano Kone, lui si che è un vero guerriero in campo. Se sei il capitano non puoi staccare la spina. Al momento Pellegrini non è nel meccanismo Roma, quindi lui non è capitano di questa squadra. Mancini con la fascia mi fa venire la tristezza. Forse considerando l esperienza la meriterebbe El Shaarawy.
    Cristante è il nuovo koopmeiners, non bisogna comprare i giocatori da Gasperini, solo se non capisci di calcio lo fai! Specie l olandese che è costato 60 MILIONI, cifra proibitiva. Quella cifra al massimo la pago per Gasperini stesso

  23. Ranieri in poche settimane ha già fatto dimenticare Juric, mi fanno ancora una rabbia quei due mesi buttati nel cesso… vabbè giriamo pagina

  24. In questi mesi.. TUTTI hanno giocato da 4.. Non solo Pellegrini e Cristante ma TUTTI.. Anche lo stesso Dybala ha fatto 4 mesi orribili.. Ed anche i numeri lo dimostrano..

    Forse chi ha mostrato qualcosa in alcuni momenti sono.. Svilar, Ndicka, Kone, Pisilli, Dovbyk..

    Ma solo in alcuni momenti.. Lentamente tutti sono sprofondati.. Dopo Firenze Ndicka e sprofondato, così come Dovbyk, poi Pisilli, Kone poteva fare molto di più.. È per finire anche Svilar ha iniziato a fare errori..

    La realtà secondo me è una.. Quando una squadra non crede nell’allenatore, involontariamente TUTTI si perdono.. E tutti giocano malissimo.. Perdendo partite imbarazzanti.. Come con l’Elfsborg, Il Verona, Il Bologna..

    Ovviamente in una Roma veramente forte Pellegrini e Cristante non dovrebbero essere titolari fissi.. Ma di certo le colpe non sono solamente loro.. Vanno divise..

    Io la prima colpa la do alla società.. Non puoi fare 3 anni di contratto ad un allenatore e cacciarlo per 2 pari ed una sconfitta.. Per poi chiamare un allenatore che c’entra meno di zero con la rosa che hai.. Li abbiamo buttato un anno.. In quel preciso momento..

    La seconda colpa la do al mercato.. Abbiamo anche preso calciatori capaci.. Ma abbiamo costruito un ibrido.. Una squadra senza modulo.. Per giocare a 3 mancano i terzini.. Per giocare con un 4-3-3 oppure un 4-2-3-1 mancano gli esterni..

    Ora c’è Ranieri, un uomo “normale” in mezzo a tanta follia.. Ma Ranieri non può fare miracoli.. Può fare meglio, e lo abbiamo visto a Londra.. Ma guai a chiedere miracoli..

    Per me purtroppo questa stagione è già finita, spero di sbagliare, ma chiedo di portare la Roma ad un posto “decente” rispetto ad ora.. E poi di programmare una squadra forte per il prossimo anno..

    Con Ranieri come dirigente, ergo un uomo rispettato nel calcio, che vive di calcio, forse si può costruire una società e poi una squadra diversa da questa..

    Se poi dovesse fare un miracolo, ben venga.. Ma per ora ci credo poco..

    Forza Roma

  25. pellegrini…ragazzi, a giugno via per carita’! 6 milioni , dico 6!! giochiamo sempre in 10 con lui, poi in 9 se gioca cristante, poi in 8 se gioca celik, poi in 7 se gioca zaleksky

  26. Finalmente un tecnico che dice che il modulo non conta niente! Noi ci scervelliamo a pensare alla difesa a 3, no, meglio a 4, no, meglio a 5, braccetti di qua braccetti di là. Ma dove? conta la situazione in gara, a volte anche al Real Madrid ho visto mettere il famoso pulman davanti alla porta e vincere, a volte no. Certo, ogni giocatore deve stare lì dove sta meglio ma poi conta la tecnica e la capacità di interpretare i momenti della gara

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