PISILLI: “Avrei rinunciato a tutte le vacanze della mia vita per stare qui, è un sogno. Pronto a giocare ovunque”

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AS ROMA NOTIZIE – Nicolò Pisilli, giovane centrocampista giallorosso, ha parlato ai giornalisti presenti ad Albufeira al termine dell’amichevole vinta contro l’Estrela. Ecco le sue parole:

Che soddisfazione c’è ad essere qui con la prima squadra?
“Un sogno che si avvera. Dopo 10 anni di settore giovanile arrivare qui è quello per cui lavori per 10 anni ed è un sogno. Stare qui è bellissimo, un’emozione indescrivibile”.

Non hai ancora fatto vacanze: è quello che deve fare un giovane per convincere Mourinho?
“Sicuramente, io per venire avrei rinunciato a tutte le vacanze fatte in vita mia. Sono felicissimo. Ho 18 anni, se rinuncio a una vacanza non succede niente, sicuramente è molto meglio stare qua”.

Che suggerimento ti ha dato Mourinho per affrontare al meglio il ritiro?
“Il mister cerca sempre di tirare fuori il 100% da ogni giocatore, mi ha detto di sentirmi libero e cercare di fare il meglio possibile”.

Il ruolo in cui ti senti più a tuo agio?
“Ho sempre giocato mezz’ala, mi trovo molto bene lì, ma posso fare più ruoli e sono disposto a fare tutti i ruoli che il mister mi chiederà di fare”.

C’è un giocatore all’interno del gruppo che ti sta aiutando ed è più vicino ai giovani come te e Pagano?
“Ci aiutano tutti molto, soprattutto i veterani, come può essere un grande campione come Matic che ci sta molto vicino”.

Com’è giocare con un fuoriclasse come Dybala?
“Stare vicino a Dybala è qualcosa di indescrivibile, cerco di imparare il più possibile da tutti, da Dybala, Pellegrini, Matic, ho tanto da imparare sicuramente”.

Come ti vedi l’anno prossimo?
“Penso giorno per giorno, quello che verrà dopo non ci penso adesso e si vedrà tranquillamente con il club. Io spero di restare più tempo possibile con la prima squadra per imparare tante cose. Poi si vedrà, pensiamo giorno per giorno”.

Bove e Zalewski sono i modelli per voi giovani?
“Loro hanno fatto un percorso molto bello, stanno crescendo e sono diventati punti fondamentali per la squadra”.

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38 Commenti

    • Se devi criticare fallo pure, ti leggo. Fallo però in maniera articolata, non come i vecchietti ai cantieri.

    • HO capito Lup Man, ma…
      se il costo di Pistilli è pari a 0, parlare di rapporto qualità/prezzo è superfluo (e quasi insultante nei confronti di Pistilli). O no?

    • A me hanno sempre insegnato a guardare prima il denominatore del numeratore. caro Giorgio…
      Non vedo cosa ci sia di insultante nei confronti di Pisilli nel dire che è un buon prodotto del vivaio, nazionale U19, che può entrare, con calma, nelle rotazioni della prima squadra visto che stiamo con le pezze al sedere.

    • col rapporto qualità prezzo non si vince nulla ,non è come fare la spesa al supermercato.
      per vincere serve solo qualità, tanta qualità

  1. Bene così. Mi sebra un ragazzo matiro e con le idee chiare. Sicuramente l’atteggiamento è quello giusto Se prosegue così, e se la fortunalo assiste, arriva lontano.

  2. Tranquillo che Pinto il prossimo anno ti scenderà al Sassuolo in nome del FPF e giocherai. Chiudo con una massima di Walter Sabatini:” Non conta a quanto compri, ma a quanto rivendi”!
    Diciamo che è la stessa politica di Pinto, questa disgrazia post Monchi, Petrachi.
    Vedi Atalanta, vedi Milan, vedi Inter.
    Ma è possibile che noi siamo la squadra con il vivaio migliore per calciatori interessanti espressi e poi li dobbiamo svendere per vedere in prima squadra gente come Cristante, Belotti, kardroop, celik, kumbulla, shomurodov, solbaken, etc etc ? Ma perché per una volta non compriamo due e dico due calciatori seri, invece di buttare soldi in 10 pippe ? mah

    • al primo errore sarai il primo a demolire i ragazzini.
      Roma non è piazza per crescere i ragazzi , solo i migliori possono emergere … non tutti sono Totti e DDR , e manco Zalewski e Bove.
      Cristante è un nazionale che TUTTI gli allenatori vorrebbero , gli manco solo di fare il portiere … Solbakken (che non è una sega) e Belotti li hai pagati ZERO , Shomu è ito a Cagliari … e ne riparliamo a Maggio su chi è Shomu.

    • sono d’accordo con te, solo una cosa i DS fanno quello che gli permettono di fare le proprietà, poi certo dopo Sabatini uno peggio dell’altro.

    • Va affá il ds se si così bravo…
      Come dici te, con quel branco di pippe, due finali europee consecutive…e senza Taylor, tutte e due vinte, fa un po’ te…
      Sempre e solo forza grande Roma

    • Ma tutte queste illazioni, su quali basi le fate? Perché un conto e’ avere un’opinione, un altro e’ sparare a raffica la vostra bile contro Pinto, Mou, i Frieds e la società. Dateve ‘na regolata e fateve ‘na vita. Non vi dico: ma soprattutto tifate Roma, perché voi tifate voi stessi e altri colori.

    • Te poi sempre proporre pe’ er posto de Pinto, se te senti così bravo da fa’ er direttore sportivo! E scommetto che potresti pija’ puro er posto de Mourinho pe’ fa’ gioca’ alla squadra un carcio più spettacolare der suo!! Sei n’fenomeno !!! 😆🤣😉

    • Mamma mia quanto disprezzo che mostrate, alla faccia dei frustati. Se ve mozzica un crotalo more avvelenato. Come se Sabatini non avesse mai commesso errori. Tutte le sole che ci ha appioppato e le maldicenze che ci ha vomitato contro ultimamente ve le siete dimenticate? Sabatini, Monchi e Petrachi: Se ci troviamo in deficit è sopratutto per merito dei loro casini!

    • digho
      lo vedi che ti contraddici pensi na cosa ne scrivi n’altra,
      se sei arrivato in finale è grazie a Mourinho ( co pizza e fichi), continuassero a prende i prestiti terze scelte che resta.
      pensa un po’ io voglio i Mourinho i Dybala e no le proprietà che prendono prestiti e se vendono tutta Trigoria pure i mobili.

    • comunque vedo che nessuno sa leggere non c’è l’avevo con Mourinho e Pinto ma con la proprietà

    • @…… (ce metto solo la chiocciola, il resto ce lo mettemo noi a fantasia, visto che mo manco cambiate piu’ i nick solo pe’ nascondeve dalle figure di m…. che fate quando dite idiozie talmente palesi da vergognasse, ormai ce n’avrete talmente tanti (de nick) che ve scordate de mette gli stessi pure nella medesimo “commento e risposta”)

      E comunque no, la gente sa leggere, al limite sei tu che non te sai esprime! Ma comunque sono convinto che non sia nemmeno questo, è che l’hai messa così perché forse – e dico FORSE -, a fronte di tutte le risposte sullo stesso tenore che hai ricevuto, ti sei reso conto delle caxxate che hai detto e mo te stai a arrampica’ sui specchi!! Perché quello che hai scritto lo puoi rilegge pure 50 volte, e il senso non cambia! E’ esente ironia, sarcasmi o interpretazioni. E’ chiaro, semplice e lineare… “Tranquillo che PINTO il prossimo anno ti scenderà al Sassuolo in nome del FPF…” […] “Diciamo che è la stessa politica di PINTO, questa disgrazia post Monchi…”!!
      Ma de che stai a parla’?!? Almeno piateve le responsabilità de quello che scrivete, se no risultate veramente piccoli e miseri.

  3. Per come si è messa la situazione economica delle società di calcio italiane,ormai subalterne anche a quelle turche per l’assoluta mancanza di liquidità sul mercato,alla Roma converrebbe molto di più valorizzare i suoi giovani talenti,come Pisilli e Pagano o altri (segnalo Mannini),piuttosto che sprecare risorse con catorci raccattati a parametro zero o in prestito secco,tipo Wijnaldum o Renato Sanches.
    Le uniche movimentazioni remunerate in questo mercato sono venute dai ragazzi delle giovanili. Sarebbe una strategia , parola che nella Roma è sconosciuta.

    • Scusa Zenone ma la Roma ha sempre valorizzato e/o usato i suoi giovani e qualcuno lo ha pure perso per strada senza sfruttarne il potenziale neanche economicamente. Io mi fermo agli anni 80 tu sicuramente andrai più indietro: Bruno Conti, Paolo Alberto Faccini, Valigi, Strukelj, Righetti, Baldieri, Tovalieri, Giannini, Desideri, Di Mauro, Di Livio, Totti, De Rossi, Muzzi, Amelia, Cerci, Corvia, Chiellini, Politano, Pellegrini Luca e Lorenzo, Calafiori, Marchizza, Frattesi, Scamacca, Bove, Zalewsky e tanti tanti tanti altri. Ci uscirebbero non una ma forse due squadre più che decenti, comprese di panchinari. Poi però per vincere qualcosa ci sono voluti Falcao/Liedholm e Batistuta/Capello e “qualche” altro. Ora abbiamo Dybala e Mourinho che, per vincere, giustamente, vuole i giocatori pronti e cmq ti ha lanciato diversi giovani. Il problema è che siamo partiti, grazie a chi c’era prima, da – 300 e possiamo permetterci solo parametri zero e prestiti. Tra l’altro il monte ingaggi della rosa è da una decina d’anni il terzo della serie A e i costi superano le entrate. La strategia pertanto è del tirare avanti cercando di cogliere qualche risultato sportivo e di aumentare le entrate. Con i giovani soltanto sarebbe difficile, non credi?

  4. Giocatore molto ma molto interessante e che ha un grande potenziale.
    Previsione: forse non giocherà più di Sanches ma nelle apparizioni che gli concederà Mou potrebbe fare comunque meglio del portoghese.

  5. Le polemiche sulla gestione del settore giovanile davvero non le capisco.
    Se c’è una società in Italia che negli ultimi anni si è distinta per far crescere e dare spazio ai giovani quella è la Roma.
    Zalewsky e Bove, partendo dalle giovanili, hanno trovato un a stabile collocazione nella squadra maggiore ed anche grazie a questo il primo è ormai stabilmente convocato dalla nazionale polacca.
    Quest’anno probabilmente toccherà a Pagano, Pisilli, Faticanti, Guerrero e forse altri.
    Felix, Volpato e Missori hanno invece trovato la loro collocazione in squadre che hanno investito su di loro e che sono pronte a dar loro lo spazio necessario per crescere.
    Trattenerli avrebbe voluto dire mortificarne la crescita.
    Il fatto che talenti come Guerrero vedano nella Roma la società ideale in cui crescere è anche frutto di questa politica.
    Tenere certi giovani in rosa per farli sedimentare in primavera non avrebbe senso.
    Al di fuori dell’emergenza Missori, Volpato e Felix nella squadra di Mou non avrebbero avuto spazio per giocare e sbagliare come è normale alla loro età.
    Per questa capacità di produrre ogni anno prospetti di livello è dare loro la giusta collocazione il nostro settore giovanile è invidiato da tutti, ma qui molti criticano anche questo.
    Mah..

    • Il settore giovanile produce, non c’è dubbio. Almeno per me, non è che si dovrebbe fare la squadra semplicemente promuovendo i primavera, perché realisticamente andremmo in serie B; ciò che io ed altri sosteniamo è che molti giocatori acquistati a costi medio alti (Patricio, Celik, Shomurodov, Vina, a puro titolo di esempio) avrebbero potuto essere benissimo sostituiti nelle rotazioni dai nostri giovani o da giocatori meno costosi, poiché quaitativamente non sono elementi che ti fanno fare il salto di qualità.
      Per come la vedo io, è evidente che andiamo dietro a desideri e volontà di qualche procuratore potente, specie uno, e che si prendono occasioni, salvo poi sperare che siano funzionali al progetto: dovrebbe essere l’opposto. In una frase: non c’è strategia.

    • Ao, ma che sei uscito fori???? Ma che dici che alla Roma hanno strategie e politiche per i giovani??????? SSSSShhhhhhhhhhhh, se te sente Cosone……………..

    • X lup Man

      Col senno di poi almeno per alcuni di questi hai senz’altro ragione, ma per altri no.
      Rui Patricio potrà non rubare l’occhio, ma è un portiere solido di cui Mou si fida e che con la sua straordinaria parata in finale di Conference è tra i principali artefici della coppa in bacheca.
      Chi sarebbe il portiere delle nostre giovanili da inserire al suo posto?
      Boer? Direi proprio di no.
      Anche Svilar, preso a zero dopo una carriera partita col botto e poi arenatasi, ora che si è ambientato dimostra di essergli nettamente superiore.
      Un certo potenziale ce l’ha Mastrantonio, ma, per ribadire il concetto sopra, per provare a svilupparlo deve poter giocare con continuità e per questa ragione è stato prestato al Monterosi, squadra di C che aveva bisogno di un portiere titolare.
      Se tieni un giovane con potenziale a far la muffa tra U19 e panca nella squadra maggiore, in attesa di qualche occasione, è il modo perfetto per bruciarlo.
      Lo stesso Bove se non fosse entrato stabilmente tra le rotazioni andava ceduto ad una squadra disposta a dargli spazio.
      Quanto a Celik, Vina e Shomurodov sicuramente col senno di poi non sono valsi l’investimento, ma comunque parliamo di punti fermi delle rispettive nazionali che avevano fatto molto bene quando sono stati acquistati.
      Celik ad esempio era stato tra i protagonisti dello scudetto vinto dal Lille solo due anni prima, Vina tra i migliori giovani talenti dell’ultima coppa America e Shomu aveva fatto vedere ottime cose al Genoa e con le sue caratteristiche (una punta di 190 cm con tecnica e velocità non comuni per quella stazza) poteva giustificare l’investimento su di lui.
      Inutile negare che nessuno dei tre abbia mantenuto le aspettative ed ora anche per loro si è posto il problema di trovare società interessate a farli giocare da titolari per provare a rivalutarli, ma nemmeno il migliore DS azzecca tutti gli acquisti.

    • Dero qui non è in discussione la qualità del nostro vivaio, che è un nostro vanto, ma la gestione dello stesso.
      Una volta terminato il loro ciclo in Primavera purtroppo, tranne rari casi, i ragazzi o vengono ceduti o trattenuti (solo pochi di loro) in prima squadra.
      Ma anche chi rimane in prima squadra ha grande possibilità di essere sacrificato l’anno successivo per far cassa.
      Non esiste invece la possibilità di dare ai più talentuosi la possibilità di emergere con calma, in prestito o in una Under 23.
      Chi invece questa possibilità la concede è il Sassuolo che infatti con i nostri ragazzi fa i soldi.
      Per racimolare in tutto 4 ml di euro abbiamo ceduto recentemente Calafiori e Missori, in due ruoli (terzino dx e sx) dove storicamente siamo carenti: si può dire che entrambe le operazioni sono state delle grandissime stronxate o bisogna sempre essere accondiscendenti con le decisioni societarie?

    • @drmancheeno Però, seriamente: chi non ha pensato che Patricio a quella cifra ed a quell’età non fosse una follia? Chi non lo ha pensato di Shomurodov in relazione a costo e partite giocate, bene, vero, ma appena una manciata? Chi non sapeva che Vina aveva sempre giocato a 4?
      Gli elementi c’erano tutti, e ci sono anche per capire che Sanches può essere un buon innesto, ma la ragione del suo acquisto risiede altrove.
      Poi se vogliamo raccontarci le favole, va benissimo, il tifoso in fondo vive di sogni.

  6. Purtroppo di Totti, De Rossi che a 19 anni diventano titolari non ce he sono molti e non solo nella Roma, gia’ Zalewsky e Bove che nell’ultima stagione erano stabilmente nelle rotazioni dei titolati e’ un grande risultato, poi ci sono gli Scamacca, Aquilani, Pellegrini, Politano, Frattesi, Volpato, Missori e tanti altri che hanno necessita’ di fare una crescita senza pressione.

    Oggi parliamo di Pisilli, personalmente credo che lui avra’ necessita’ di stare in gruppo e aspettare come a fatto Edoardo Bove che oggi e’ forse uno dei talenti italiani con piu’ margine di crescita per il quale nutro grande prospettiva di crescita, lui e’ il nostro mediano box to box che stiamo cercando e credo che Mourinho ci puntera molto in questa stagione, poi personalmente stravedo per Pagano che ha uno straordinario modo di stare in campo in alcune movenze mi ricorda Francesco Totti, credo che su di lui ci siano aspettative notevoli, per il sottoscritto e’ un calciatore vero, se avra’ l’umilta’ di saper imparare sara’ per noi un’acquisto TOP.

    Avere in rosa tanti calciatori cresciuti nel nostro vivaio e’ un’orgoglio impagabile, Boer, Pellegrini, Bove, Zalewsky, Pagano, Pisilli, se si unira’ anche Scamacca sara’ un vero trionfo della scuola Roma.

    • Mi pare che di giocatori come Totti e De Rossi non ce ne siano più stati nella Roma neanche a comprarli,quindi è un paragone che non regge.
      Il discorso dei giovani riguarda quei giocatori di media caratura per i quali la Roma ha speso decine di milioni ,quando invece se li ritrovava nella Primavera a costo zero.
      Per fare un esempio,Missori in poche partite non si è rivelato migliore o almeno alla pari di Celik,per non parlare di Karsdorp?

    • Perche’ non regge il discorso e’ proprio li che fai differenza, la Roma e’ la societa’ che piu’ si avvicina ad avere un prodotto fatto in casa, parlo ovviamente di calciatori TOP e mi pare che se vogliamo proprio andare a scavare parlo di calciatori come Buffon, Pirlo, Fabio Cannavaro, Vieri, Baggio, Maldini, Totti, De Rossi,.

      Non sto parlando di bravi calciatori come Chiellini, Spinazzola, Cristante, Immobile, c’e’ differebza spero

    • Ciao Zenone, se parliamo di acquisti di calciatori TOP e qui ti do ragione siamo fermi a Walter Sabatini che a mio parere rimane un eccellente scoutman ma un sufficiente D.S. che si e’ fatto manipolare da Franco Baldini.

      Purtroppo il TOP di D.S. e area scout o meglio un mix di questa natura lo puoi costruire, qui la Roma puo’ lavorare molto, affidandosi a chi del talento lo ha per scoprire quello altrui e questa e’ una qualita’ che hanno pochissime persone e sono autentici fuoriclasse in quel ruolo, ti faccio un esempio in italia c’e’ un club che ha in organico uno di questi fuoriclasse e’ il milan con Monchada, ma di questo ne parleremo tra un po’ di tempo, sia chiaro che poi non sono perfetti perche’ poi il Dekeletare di turno lo prende anche uno cone Monchada.

      Due italini molto bravi nello scouting sono Pecini e Marchetti ma solo come scout, voglio specificare questo perche’ ad ognuno deve essere data una specializzazione.

      Poi ci sono anche ottimi scout italiani che si stanno facendo le ossa nel settore giovanile.

      Tieni in considerazione che il panorama generale e’ completamente cambiato e non e’ possibile seguire tutto quello che ruota sul globo terrestre pertanto alcuni club i piu’ importanti si sono organizzati acquisendo societa di calcio il tutto il mondo, le inglesi lo hanno fatto in modo particolare, qui da noi la prima e’ stata l’udinese ed anche la Friedkkn ha messo uma bandierina in Francia, guarda caso nella nazione che da almeno 30 anni e’ una fucina di talenti, cominciando da Tresor per arrivare a Mbappe passando per Tohuram, Hanry, Zidane, ecc… ecc.

      Zenone, potremmo parlare per ore ma oggi la differenza la fa il fatturato, Friedkkn sta lavorando per questo, e’ uscito dalla borsa, ha investito oramai 1 milardo di €uro ed e’ solo uno stadio di proprieta’ e gli sponsor che possono farlo migliirare, noi non siamo l’atalanta e purttoppo anche sbagliando i calciatori dobbiamo comprarli, mi dirai che vanno scelti bene, ma la bacchetta magica non ce l’ha nessuno.

      Auguriamoci di enrare in Champions il prossimo anno, poi si che iniziamo a ragionare, purtroppo con una rosa scarsa numericamente abbiamo sfiorato di vincere il titolo che ci avrebbe permesso di giocare in Champions, io dico che se arrivano sto benedetto centrocampista e almeno un attaccante abbiamo una rosa qualificata pef fare bene, poi direi che se la sfiga ci molla e’ ancora meglio, io personalmente avrei voluto vedere una Roma con Winaldjm integro ed i bimbiminkia Zanioli e Karsdorp fare il loro dovere e sono certo chd avremmo visto un’altra Roma che poi sara’ quello che vedrdmo in questa stagione.

      Ciao Zenone, FORZA ROMA.

    • Rispetto l’opinione di Johann, ma rimango della mia.
      Inoltre un augurio di buona serata. 🤚

  7. X Vegemite
    Rispetto la tua idea ed ovviamente anche io mi sento libero di criticare la società quando ritengo, però la vedo diversamente.
    Secondo me non solo la qualità, ma anche la gestione dei nostri giovani è spesso ottimale.
    Calafiori e Missori a mio parere non diventeranno mai titolari in una big.
    Il primo grazie a Raiola aveva strappato dalla Roma un contratto per cifre non proporzionate al valore, poco meno di 1 mln di euro netti.
    La soluzione Basilea ci ha consentito non solo di recuperare qualche euro, ma anche di alleggerisci di quello stipendio e di trovare una squadra a misura delle sue qualità, dove poteva avere spazio per crescere e magari un domani puntare ad un ulteriore step, cosa che tra l’altro ci porterebbe altri soldi, vista la percentuale del 50% sulla rivendita.
    Percentuale che tra l’altro ci consentirebbe di riprenderlo agevolmente, se solo ne valesse la pena.
    Nel suo ruolo ora abbiamo Zalewski che non a caso ci teniamo stretto, che guadagna di meno ma è più forte e deciso a rimanere a Roma (mentre Calafiori già all’epoca del rinnovo ci minacciava di lasciarci a zero), il che dimostra che non si deve fare di tutta l’erba un fascio. I giovani “da Roma” sono e saranno una piccola parte dei prospetti interessanti provenienti dalle giovanili.
    A mio parere tra questi non è ricompreso Missori, discreto prospetto ma non meglio di Bouah che adesso gioca senza incidere in una Reggina prossima al fallimento.
    Ogni anno ci si straccia le vesti per i giovani ceduti, ma nella maggior parte dei casi è un bene sia per la Roma che per loro e rarissimamente diventano giocatori “da Roma”.
    In quei rari casi, come x Frattesi, l’occasione per riprenderli a sconto l’abbiamo avuta più volte, il perché non abbiamo voluto o potuto farlo è un altro discorso.
    Fatto sta che per un Frattesi che, peraltro, senza la trafila nel Sassuolo non sarebbe diventato quello che è ora, ce ne sono cento la cui massima collocazione potrà essere una provinciale o un campionato minore come quello svizzero.
    Cederli vuol dire guadagnarci qualche soldo e consentirgli di avere una carriera da professionisti. Questa modalità attenta al futuro del giocatore attira giovani talenti come Guerrero.
    L’unico di quelli ceduti di recente che a mio avviso ha chances di “grandezza” è Tahirovic, ma qui purtroppo ha pesato il bisogno che avevamo a giugno di incassare 8 milioni di plusvalenza dalla sua cessione.
    Lui si, non certo Missori, potrà essere un rimpianto.

    • Dero parti dall’assunto che Missori (19 anni) e Calafiori (21 anni) non diventeranno mai giocatori di livello, mentre Tahirovic si.
      Si tratta di tue sensazioni, ma poi è solo il tempo e le esperienze fatte che stabiliscono le traiettorie delle carriere dei giocatori.
      Io onestamente non so dirti molto sul futuro che potrebbero avere questi ragazzi, non ho particolari sensazioni.
      Potrebbero diventare elementi importanti come pure rimanere in squadre ai margini del calcio che conta.
      Per questo mi sarei augurato una gestione diversa, una gestione che ci consentisse di valutarli nel tempo e di mantenerne il controllo.
      Su Calafiori, ora nei radar del Milan, abbiamo il 40% sulla rivendita.
      Se abbiamo perso Frattesi, un elemento che sia Pinto che Mou stimavano, sul quale avevamo il 30% sulla rivendita, cosa ti fa pensare che il 40% su Calafiori ci metterà in pole position? E hai mai considerato che poi è il giocatore a scegliere, e potrebbe non scegliere noi.

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