NOTIZIE AS ROMA – Ai microfoni dell’emittente radiofonica Tele Radio Stereo parla l’ex centrocampista della Roma Simone Perrotta, da poco entrato a far parte del Consiglio federale della Federcalcio. Queste le sue dichiarazioni:
La Nazionale.
Ha vinto giocando a mio avviso una grande partita: è una consuetudine ormai ed è stato così anche ieri sera.
I nuovi panni istituzionali.
E’ una situazione inedita rispetto al passato ma sono contento. Sto vedendo il calcio sotto un’altra prospettiva: ero abituato da giocatore a vedere il calcio solo dal punto di vista del gioco e del campo. Ora è diverso, sto crescendo dal punto di vista professionale ed umano perchè riesco ad avere una visione più completa di quello che è stato il mio mestiere fino lo scorso anno.
Ti manca lo spogliatoio?
Quello che mi manca di più è il rapporto con il resto dei ragazzi. Però il contatto è rimasto, con qualcuno ancora mi ci sento, è diverso ma tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Ho deciso io e sono contento così.
Che Roma stai vedendo nascere con Garcia?
Sto vedendo una squadra compatta. Ha detto bene De Rossi, Garcia è una sintesi dei due allenatori precedenti. A mio avviso sono arrivati giocatori molto importanti, con l’esperienza che è mancata negli anni passati. Ho visto una buona Roma che può dare buone soddisfazioni se continua con questa voglia e cattiveria. Ho visto una coesione di gruppo e una forza che, sinceramente, negli anni precedenti non c’era.
Un ruolo nella dirigenza della Roma?
Potrebbe succedere, ne stiamo parlando. E’ normale che bisogna individuare il ruolo giusto. Il mio desiderio è quello di restare a far parte di questa famiglia ma devono coincidere tante situazioni. E’ un discorso aperto e ne stiamo parlando: troveremo la soluzione giusta sia per me che per la società.
Ti rivedi in Florenzi?
Ha la capacità di buttarsi nello spazio. E’ un giocatore di grande prospettiva, importante e che farà il bene della Roma.
La Juventus e le contendenti.
I bianconeri se avranno questo rendimento, già intravisto nelle prime due giornate sono, sulla carta, i più accreditati. Il resto delle squadre sono allo stesso livello.
(Fonte: Tele Radio Stereo)