Pallotta vende: dopo la Roma cedute anche le quote dei Boston Celtics

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AS ROMA NEWS – Dopo aver ceduto l’AS Roma al gruppo Friedkin, James Pallotta è pronto a lasciare anche i Boston Celtics.

L’imprenditore statunitense possiede l’8% delle quote della franchigia NBA con base in Massachusetts, ma stando a quanto riporta il sito Sportico.com, Pallotta starebbe vendendo queste quote a Steve Pagliuca, già managing partner e membro del comitato esecutivo del club.

La società ha un valore totale stimato di 3,1 miliardi di dollari, quinta per valore all’interno dell’NBA, idetro a Bulls (3,2 miliardi), Warriors (4,3 miliardi), Lakers (4,4 miliardi) e NY Knicks (4,6 miliardi). Stando a questa cifra, il valore delle quote dell’ex presidente della Roma si aggira intorno ai 248 milioni di dollari.

Fonte: sportico.com

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39 Commenti

  1. Da quando è andato via James Pallotta il forum è diventato un mortorio. Articoli come questo possono tuttavia tener ancora viva l’orda dei lamentosi a prescindere, quella che schifava i secondi posto e un attacco con Geko, Salah e Gervinho – per poi rimpiangere quei tempi ogni santo giorno, la stessa pletora di tifosi e pseudo tali che oggi affida a Dan Friedkin ogni sua aspettativa, pronta a vomitare anche su questi ogni insoddisfazione.

    Sia dato il via alla solita sinfonia dei ragli…

    • … Tu vorresti essere il portabanderuolas?
      4 commenti col mio. Al massimo ve manca a voi che siete sempre in prima fila. 👍😜

    • Quali vittorie ha portato James Joseph Pallotta?
      Un po’ tutte hanno vinto. Anche squadre che fatturano meno di noi come Napoli e Lazio.

      Quindi, quali trofei ha portato James Joseph Pallotta?

    • Amedeo, concordo pure le virgole, a Roma le cosiddette, da taluni, “pippe”, Luis Enrique, Monchi, Garzia -che in due anni e con squadre diverse ha fatto una finale di EL e una semifinale di CL- e giocatori vari, in altre città sono diventate o lo erano già, dei vincenti.
      L’ambiente (politici, giornalari, tifosi) è determinante eccome, lo stesso Pallotta, probabilmente, l’unico investimento in parte fallito è stato quello di Roma.
      Io sono tra quelli che rimpiange i secondi posti, la semifinale di champions e i tanti campioni che hanno indossato i nostri colori.
      Per me Dzeko è stato sempre tale, mai gieco, cieco o lampione…Pjanic uno splendido talento e mai giocatore senza palle e non mi dilungo oltre perché farei mattina.
      Spero che la nostra amata Roma ritorni protagonista, anche con “soli” secondi posti o “solo” con una semifinale di champions, fra l’altro con annessa finale rubata, perché fare meglio….è maledettamente difficile.
      FORZA ROMA SEMPRE!!!

    • Aho hai preso una toppa co pallotta accanna vai avanti ti vogliamo bene lo stesso se sei romanista

    • Ancora la storia dell’ambiente.
      Ma se hai Pau Lopez e loro il codice fiscale polacco, se hai Ibanez e loro De Light, se hai Cristante e loro Rabiot, se hai l’armeno e loro CR7….la colpa è di Marione? E basta con la storia dell’ambiente. Se vendi Salah e compri Schick, se vendi Alisson e compri Olsen, se vendi Ruediger e compri Marcano, se vendi Nainggolan e compri Pastore…non puoi vincere una mazza.
      Il vero problema sono i fiancheggiatori perdenti, quelli che oggi faranno i caroselli perché l’Inter non ha vinto. Ma sono i laziali a gufare. L’etica della vittoria comporta che vinci perché sei il migliore e non perché gli altri sono più schiappe di te

    • @tifoso giallorosso, Pallotta ha vinto con i Boston Celtics. Non è il problema dargli dello straccione perché di soldi ne ha investiti il primo periodo, il problema è capire come mai ha vinto nel suo Paese e da noi no. Personalmente penso che possa essere un buon socio di minoranza (vedere i Celtics) ma non molto portato come socio di maggioranza (vedi la Roma). Il problema non è dei giocatori, ma dello staff. Sto parlando di Monchi come DS, di allenatori diversi con moduli diversi (quindi giocatori adattati, Cristante ne è l’esempio perfetto), Preparatori che FORSE non preparavano bene i giocatori (altrimenti non si spiega come fanno ogni anno a spaccarsi ginocchia, rotule, menischi), vice direttori amorfi, ecc ecc.

  2. Tutto sto straccione e pulciaro non è …. Con Baldini a capo delle operazioni si sta trasferendo a Londra per comprare un club inglese.

  3. L’unica vedovella lasciata sola dai pallottaboys, amede Jim se ne è andato e non ritorna più.

    • Boh, ma infatti… Ce sta un certo Amedeo che se la prende così a cuore co sto Pallotta, che ce crede davvero, che sta sempre a piagne perché Pallotta se n’è andato, non torna più, e perché tutti ie vonno male a sto Pallotta, poraccio… Chissà perché poi: ma che avrà fatto mai se manco l’avemo mai visto?… “Pallotta”: mo me lo segno. La fia der portiere, comunque, la sora Inese, diceva l’altro ieri che lei conosceva un certo Pallotta che fa er fruttarolo a Boston… Sarà lo stesso?

  4. Facci un favore, con quei quattro spicci che hai rimediato comprati la lazio e falla sparire.
    Prendila come una missione di redenzione.

  5. Dev’essere questione di anagrafe, i nuovi ragliatori hanno crocefisso Pallotta, sperando ora che alla corte dei miracoli riapprodino un presidente che viene a rimetterci soldi e Romolo e Remo, al secolo er cappedano e ve faccio arriva’ decimi. Che spasso.

  6. Ma finiscila che sei patetico, hai toppato mille volte, i tifosi romanisti sono cento volte meglio dei tuoi perenni teatri.

  7. Dal 17 Agosto. Chi caxxo se ne frega più,a parte Amedeo ….se vendesse pure il ristorante co tutto il Massachusetts, al popolo ?

  8. Se voleva rimanere proprietario dell’As Roma nessuno gli avrebbe vietato di vendere prima queste quote e investirne il ricavato nella società !

  9. Uno che ha una quota di 248 milioni di dollari proprio un accattone fruttarolo come dicevano gli illumifulminati del forum non sembra

    • Senti, famo così…ballotta è er più ricco ar monno, anzi della galassia. Va bene così?
      Ma se in nove anni ha investito più o meno 25 mln l’anno divisi per quattro coll’artri soci, nun ho vinto unkà, so’ pieno de buffi e sto a -150 di esercizio…a me che me frega de cotanta ricchezza?
      Tu invece sei più felice adesso?

  10. “Our commitment to Roma is total. We will be very present in Rome, a city that holds a special place in our hearts, as we embark on this exciting journey. We recognize we are entrusted with a team that is a vital part of the soul of Rome, and this is a responsibility that we find humbling and will always take very seriously.”
    Dan Friedkin.

    Non esattamente quel…
    “Aoh! ‘Mo spacco de qua, vinco de là, domani ve faccio ‘o Stato de Roma coi tori gemelli, poi dopo ve faccio i lampioni d’Italferr e facchini idioti della Reggina d’Euronics!
    A Benatia, poi, ‘o faccio messia e piano Pjianic… Pare-de-s-ì che saremo er Titanic der calcio, co dentro ‘na bella Salah convegni, un Ninjia fedele, de guardia sul cavallo costruito da Alisson, di-Stroot’-ma… presente sulla Kostas assediata da quel Manolo… di cui ora Menelao altamente le mani… poiché da quel giorno che m’avete fatto ride’ very loud my Ass-fidanken…, vi considero tutti dei nemici e Rudi-guer-rafondai… etc, etc, etc…”

  11. A Sballò da vende ormai ti è rimasto il ristorante de tu sorella (se te lo fa vende e nun te mena), il banco frutta e il carro dei vincitori che hai affidato a Zenone pe andacce in giro co li trofe vintii; pe facce un pò de legna potrebbe anche andà bene.

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