“ON AIR” – TORRI: “Pacchetto Doumbia-Gervinho verso la Cina”, NISII: “Non abbiamo bisogno di mele marce”, BALZANI: “Addio a Romagnoli? Rischio molto alto”, FRANCI: “Basta vendere i migliori”, CORSI: ‘Americani, che siete venuti a fare?”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Piero Torri (Tele Radio Stereo): “Destro? A me risulta che il giocatore stia prendendo tempo. Io credo che la Roma stia preparando un pacchetto formato da Doumbia e Gervinho da dare a qualche club cinese: magari insieme accetteranno la destinazione. Il mancato trasferimento di Gervinho all’Al Jazira? Non penso sia andata come ci hanno raccontato…Io credo che la Roma abbia provato a a strappare qualche soldo in più, e questo, unito alle richieste del calciatore, ha fatto saltare il banco”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport): “Il rischio che Romagnoli vada via è molto alto. La Roma, se le arriva una buona offerta, dai 25 milioni in su, allora lo vende. Poi bisogna capire se questi soldi verranno reinvestiti o no sul mercato”.

Federico Nisii (Tele Radio Stereo): “Gervinho? La Roma non ha bisogno di mele marce, ma di calciatori con atteggiamenti ben diversi. L’ivoriano andrà via, non può restare con questo andazzo. Cole? E’ una macchietta…vorrei capire quali percorsi mentali hanno portato Sabatini a portarlo a Roma…un errore incomprensibile, che va in controtendenza con la sua filosofia. Per come si sono messe le cose, la Roma è costretta a prendere Dzeko, anche perchè la piazza ormai si aspetta quel nome”.

Maurizio Catalani (Rete Sport): “La Roma vorrebbe vendere quello che sarà per i prossimi dieci anni il difensore centrale titolare della Nazionale italiana di calcio insieme a Rugani. Romagnoli nella Roma sarebbe uno dei titolari, nessuno mi dice che partirebbe dietro a Manolas e Castan, anche perchè non sappiamo in che condizioni sarà il brasiliano”.

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Gli altri si sono mossi perchè ne avevano più bisogno, mentre la Roma ha fatto quello che doveva con il riscatto sanguinoso di Nainggolan. Siamo al primo luglio, c’è tutto il tempo per mettere a posto la squadra. Certo, il raduno è alle porte e sarebbe carino poter dare il maggior numero di giocatori che comporranno la rosa della squadra”.

Paolo Franci (Rete Sport): “A me non me ne importa nulla di quanto vale Romagnoli, io non li vendo i miei giocatori migliori! A me interessa vincere gli scudetti, e se avessimo tenuto i vari Marquinhos e Benatia l’avremmo fatto. Io non faccio il ragioniere della Roma, a me interessa portare a casa i trofei! Ma qui tra un po si fanno i pullman scoperti perchè si vendono i giocatori a 30 milioni… Posso deprimermi a vedere che fino a quando non si vendono Gervinho e Destro non si possono comprare i giocatori? Posso deprimermi a vedere che appena i giocatori cominciano a valere qualcosa, si vendono?”.

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “A me stupiscono le storie di Romagnoli e Bertolacci, nonostante abbiano aspirazioni legittime. Ma perchè Bertolacci ha voluto fortemente il Milan e Romagnoli torna a Roma e con la puzza sotto al naso? Forse perchè con Garcia i giovani giocano poco… Un tempo tornare a Roma per questi ragazzi era un sogno. Romagnoli non ha grande voglia di tornare a Roma, questa è l’impressione che ho.”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “La Roma non è convinta al 100% di Romagnoli, e Romagnoli non è convinto al 100% della Roma. L’anno scorso è stato mandato alla Samp senza tanti rimpianti, e lui sa benissimo che questo è un momento decisivo della sua carriera. Nella Roma ha una concorrenza vera ma non pazzesca, io fossi in lui non avrei tutta questa paura di mettermi in discussione in questa squadra. La Roma da mo che non è più la società che punta sui giovani…A me piangerebbe il cuore veder andare via Romagnoli, perchè è un giocatore forte. Io penso che ci siano buone possibilità che vada via, la cosa importante è che sia la Roma a guadagnarci e non chi lo compra…Puoi anche venderlo per comprare Kurzawa, ma bisogna vedere se sei in grado di farlo o se invece lo venderai per comprare qualche buon giocatore altri che invece non giocheranno mai”.

Ugo Trani (Rete Sport): “Cole e Maicon sono problemi gravi per la Roma. A Trigoria deve arrivare anche una seconda punta perchè andranno via Doumbia, Gervinho, Destro e Ljajic. Con i soldi spesi per Lamela, Iturbe e Doumbia avresti potuto comprare Di Maria e forse ti sarebbero rimasti i soldi anche per un altro acquisto…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Salah? Ha fatto veramente bene i primi due mesi. Ma io non ci vedo così tanta differenza con Gervinho… Romagnoli? In molti pensano che farlo passare per un rompiscatole sia una strategia per preparare la sua cessione”.

Alessandro Cristofori (Rete Sport): “Ormai nel giro di 24 ore è già passato il messaggio “Vabbè, ma vendiamolo Romagnoli…“. E’ incredibile…qua ormai si esulta per le cessioni. Tra un po’ finiremo per dirlo anche per Florenzi. Romagnoli non lo stai vendendo perchè nella Roma sarebbe una riserva, ma perchè hai la necessità di vendere e fare cassa, questa è la verità.”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La Roma da qui al prossimo mese farà la campagna acquisti più importante degli ultimi vent’anni, ma io comincio a chiedermi: sti americani che sono venuti a fare? Per comprare un giocatore ne devi vendere almeno cinque… L’Inter, sanzionata cinque volte più di noi per il Fair play finanziario, sta comprando tutto il mondo…poi dovrà vendere, ma intanto però i giocatori li hanno comprati e li porteranno in ritiro e potranno conoscersi. Ma la Roma che fa? Perchè la Roma deve sempre aspettare di vendere? Ma gli americani non dovevano portare i soldi? L’Europa non avrebbe dovuto tremare davanti a questa squadra? Per un attimo qualcuno c’ha creduto. Qui ormai è “armiamoci e partite“: armiamoci sono gli americani, partite sono i tifosi con gli abbonamenti.”

Chiara Zucchelli (Rete Sport): “A Sabatini piace da morire Mitrovic, ma ha delle perplessità  sul carattere. La paura è che possa essere un secondo Iturbe. La piazza di Roma potrebbe bruciarlo subito. Se l’annata scorsa fosse andata diversamente sarebbe stato il profilo ideale”.

David Rossi (Roma Radio): “Ieri non è successo quasi nulla sul mercato, anche se Destro al Monaco e Holebas al Watford sembrano le trattative più vicine alla conclusione. Oggi comincia ufficialmente il mercato, domenica ci sarà il raduno e da lunedì il ritiro. Da lì ci sarà la prima contata: di sicuro ci sarà un volto nuovo, che è Iago Falque. Ma è troppo poco, ne vogliamo portare almeno quattro di volti nuovi? Dai Sabatì, comprane uno al giorno…portiere, terzino, centrocampista e attaccante…sbrigati oh.. Sarà un’estate lunghissima… la cosa del centravanti chissà per quanto andrà avanti. ”

Roberto Renga (Radio Radio): “La Roma su Jovetic e Cuadrado? Sarebbero dei calciatori di ritorno, e a me questo tipo di operazioni non mi convincono…Sono giocatori che in Italia hanno fatto i fenomeni mentre all’estero hanno fallito…perciò in Europa poi che ci fai…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Sul podio del mercato non c’è dubbio: Inter, Juve e Milan. Ma Roma e Lazio non hanno fatto nulla, e possiamo dire che comincia a essere una vergogna. La Juve resta al primo posto, ora l’Inter è seconda staccata, mentre il Milan ora può valere un quinto posto perchè Bertolacci non può essere considerato un colpo. Per il terzo posto c’è una lotta Roma-Lazio, insidiate da Milan, Fiorentina e Napoli. Va bene aspettare, ma se la Roma si presenta con Iago Falque , ma dove vuoi che vada?”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Quando sei costretto a fare le cessioni di corsa, sei costretto a svalorizzare dei giocatori di buon livello. Ci vuole pazienza, la Roma riuscirà a farle queste operazioni in uscita. Gervinho può essere piazzato, mentre è più complicato Doumbia. Se la Roma prendesse Lukaku, potrebbe fare un prestito per due anni, con un prestito alla Morata, così non spenderesti per un giocatore che non ti convince. Io mi aspetto un’operazione così”

Nando Orsi (Radio Radio): “Solo l’Al Jazira ti dava 13 milioni per Gervonho, la Roma ha perso un’occasione incredibile.”

Mario Mattioli (Radio Radio): “Mi sarei apsettato un’immissione di denaro di Pallotta nella Roma, mi sarei aspettato più intraprendenza da parte del presidente, che mi sembra troppo distante e troppo lontano.”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “La Roma ha incassato i soldi della Champions e ha venduto alcuni giocatori, ma si continua a dire che non si può comprare…questa è una minchi*ta, così come è una minchi*ta dire che la Roma non ha un progetto. Tutt’altra cosa è dire che questo progetto si sta sviluppando in un modo poco condivisibile. Ma la Roma è nella condizione di fare acquisti. Questa è la città dove ci si divide su tutto, anche su Dzeko.”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Aspettiamo prima di criticare il mercato della Roma…, certo che se alla fine ci portano Maccarone allora via tutti. Ma Pallotta ha detto che si può arrivare al grande attaccante, e se lo dice lui bisogna credergli, altrimenti vale più la parola del singolo di quelle dei protagonisti”.

CONTINUA…