SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Piero Torri (Tele Radio Stereo): “Non ho capito l’operazione Dodò: perchè cederlo in prestito gratis per due anni all’Inter? L’affare Cole non è paragonabile a quello fatto lo scorso anno con Maicon: il brasiliano era ed è un campione, mentre Ashley Cole è solo un buon giocatore. Sono molto perplesso dalle operazioni che sta conducendo Sabatini. La Roma, oggi come oggi, non è più forte di quella dell’anno scorso. Benatia? Sono sempre più convinto che alla fine resterà alla Roma, perchè ormai i tempi si stanno restringendo. Garcia ha messo dei paletti molto impegnativi sulla sua cessione”.
Paolo Franci (Rete Sport): “Per me Emanuelson è meglio di Dodò. Io in Champions faccio giocare Ashley Cole, perchè è uno che te la può fare senza problemi, è uno abituato a certi palcoscenici. Basti vedere quello che ha combinato la Colombia al Mondiale: con giocatori bravi, ma non abituati a giocare certi match, è stata fatta fuori al primo grande incontro”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Cuadrado? Pare che lui abbia detto di si all’ipotesi Roma. Ora però da fare c’è tutto il resto, cioè l’accordo con la Fiorentina. Se è vero che l’ha chiesto il Barcellona, allora non c’è speranza. Se invece non è vero, ed è solo una mossa del procuratore per alzare il prezzo, allora si può fare. Con Cuadrado e Gervinho avresti le ali più forti del campionato, e ormai si è capito che tutte le squadre del campionato stanno puntando sugli esterni. Emanuelson? L’ho visto giocare male, quando tutto il Milan giocava male. Però gli ho visto fare anche delle belle partite, dove filava via bello liscio”.
Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Su Cole ho buone sensazioni, ha ancora qualche cartuccia da sparare. Avrei preferito Evra, ma anche con Cole hai messo benzina nel serbatoio. Mentre la penso diversamente per Eto’o, che mi sembra un’operazione rischiosa. Rabiot è un pallino di Garcia, è un giocatore chiesto dal tecnico giallorosso. Cuadrado? Non so quanto sia vero l’interesse del Barcellona, visto che lì davanti hanno Neymar, Messi e Suarez. Io però con 35 milioni mi comprerei Dzeko, più di Cuadrado”.
David Rossi (Tele Radio Stereo): “Dodò non sempre ha giocato all’altezza della situazione, non ha ancora personalità, aveva bisogno di più coccole e meno ipercriticismo. Era diventato il capro espiatorio, e spesso ce la si è presa con lui anche quando non aveva colpa. Spero che la Roma non ci rimetta, ma io gli auguro ogni bene e credo che un giorno rimpiangeremo questa operazione.”
Chiara Zucchelli (Radio Radio): “Tra Balzaretti e Dodò, mi aspettavo che avrebbe lasciato il primo. Evidentemente Garcia ha chiesto di trattenere il più esperto. Scelta logica, ma per me inaspettata. Maicon? Io credo che sarà ancora molto motivato, e che farà una stagione anche superiore a quella scorsa. L’unico dubbio sulle sue motivazioni potrebbe venirmi se il Brasile dovesse vincere il Mondiale: a quel punto potrebbe arrivare un po’ scarico. Eto’o? Alla Roma interessa, ma lui guadagna troppo. Carrasco arriverà quasi certamente nonostante l’inserimento della Juventus. Ma il grande colpo in attacco per me sarà un altro”.
Roberto Renga (Radio Radio): “Dodò all’Inter può fare benino, perchè con Mazzarri giocherà da esterno nel 3-5-2. Basterà tenerlo lontano dall’area, anche in occasione dei corner, perchè non è difensore. Eto’o alla Roma? E quand’è che vanno a prendere Pruzzo? Per ora sta nascendo una Roma che non mi dispiace per niente soprattutto per la Champions, però tutto sta a non eccedere: passare da Roma bambina a Roma nonnina…secondo me ci vuole una via di mezzo. I parametro zero andavano bene ai tempi di Rosella Sensi, e vanno bene anche adesso. Dipende poi dalla loro condizione fisica e dalle motivazioni. Garcia vuole i giocatori esperti, i vecchi legionari pieni di ferite e di medaglie di precedenti battaglie”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Dodò? Me lo ricordavo nell’under brasiliana, mi aveva fatto una grandissima impressione, ma qui a Roma mi ha deluso tantissimo. Mi aspettavo un salto di qualità che non c’è stato, ma non escludo che possa succedere ora con l’Inter. Eto’o? Io non boccio nessuno, aspetto di vederlo. Eto’o e Drogba sono stati i giocatori più forti d’Africa degli ultimi trent’anni, vuoi che mi metto a discutere Eto’o? Secondo me può ripetere l’annata che ha fatto al Chelsea. Io per i terzini non spenderei una lira, per puntare tutto su giocatori in altri ruoli”
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Se la Roma era convinta che Dodò avesse un grande futuro davanti, forse non l’avrebbe ceduto all’Inter, nemmeno davanti al parere favorevole dell’allenatore. A questo punto mi viene da pensare che anche lo stesso Sabatini avesse maturato qualche dubbio sul brasiliano.”
CONTINUA…
caro piero torri mi ricordo quando plaudivi ad alcune scelte sciagurate e sconclusionate fatte da franco baldini adesso ti prego attendi in silenzio i risultati dell’operato di garcia-sabatini
Che tristezza Torri…appena ha saputo della sua esclusione nella radio ufficiale della Roma, ha iniziato a sparare merda…obiettività pari a zero per questi giornalai, che parlano a seconda di come tiri il vento per i propri interessi. Mi ricordo invece ad applaudire scelte incomprensibilmente sciagurate… mah
Che tristezza Torri…appena ha saputo della sua esclusione nella radio ufficiale della Roma, ha iniziato a sparare m×××a…obiettività pari a zero per questi giornalai, che parlano a seconda di come tiri il vento per i propri interessi. Mi ricordo invece pronto ad applaudire scelte incomprensibilmente sciagurate della società… mah