“ON AIR!” – DAMASCELLI: “Lukaku? Da shock a sciocco il passo è breve”, PIACENTINI: “Col Chelsea c’è una mezza promessa di riparlarne a fine anno”, MORONI: “Mou resterà alla Roma con la Champions”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Mourinho è stato scelto perchè è un allenatore impermeabile. Lui quando parla, non lo fa a noi o ai tifosi, sono messaggi che lancia ad altri target. La proprietà precedente ha perso tutto il credito ai miei occhi parlando di discontinuità, avevano una puzza sotto al naso…ma se dopo un anno tu fai la scelta più populista del mondo prendendo Zeman, lì c’è un discorso di coerenza… Monza e Lecce sono alla portata della Roma, un buon percorso sarebbe fare otto punti nelle prossime quattro partite, pareggiando con Inter e Lazio, e battendo Monza e Lecce. E poi dovresti chiudere il girone battendo due o tre a zero allo Slavia Praga, che vale il Lecce, manco il Monza…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Lukaku? Io me lo tengo stretto fino a quando starà alla Roma, anche fosse solo questo anno. Ci sono tanti giocatori che sono rimasti qua in prestito, che fanno da professionisti il proprio lavoro e poi se ne vanno. Il primo che mi viene in mente è Vierchowood, un altro è Szczesny… Da quello che filtrava col Chelsea durante la trattativa per Lukaku, una mezza promessa di riparlarne a fine stagione c’è stata, magari mettendo in mezzo Abraham. Tammy è un assegno circolare, io penso che ne riparleranno… Lukaku è molto legato a Mourinho, ma è un giocatore di grande professionalità e magari non si lega a doppio filo a un allenatore. Se magari arriva Conte, che lui ce l’ha avuto all’Inter…”

Claudio Moroni (Rete Sport): “Mourinho lo stimo, è una persona intelligente. L’Arabia Saudita è una sirena con tutti quei soldi, ma mo c’è pure la guerra…ma ndo vai…ma c’hai una moglie, una figlia…Mourinho è un uomo perfetto, ti può essere antipatico nelle espressioni, nella dialettica quando fa il furbetto, ma se lo conosci e approfondisci è una persona che ti acchiappa perchè ha dei valori. E se tu hai dei valori, non scappi in Arabia. Se qua stai bene, hai Lukaku, Dybala, hai la Champions da giocare, prendi e alzi i tacchi? Non lo so… Io lo dico: se Mourinho porta la Roma in Champions, rimane… Lukaku? E’ un fuoriclasse, è un giocatore che ti cambia la squadra, più di Dybala. Dybala ti cambia il risultato, Lukaku ti cambia la squadra…”

Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “La mia sensazione è che Mourinho resterà alla Roma un altro paio d’anni, e poi andrà a lavorare in Arabia Saudita… Lukaku? Bisogna dire oggettivamente che non si è comportato in maniera del tutto limpida in questi anni nell’andare da una parte all’altra: vado via, voglio restare, bacio la maglia…è un errore in cui sono caduti tanti… Belotti meriterebbe di essere richiamato in nazionale, è l’attaccante italiano che ha fatto meglio in questa prima parte di stagione…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Se mai Mourinho dovesse andare via, a me dispiacerebbe molto, ma la Roma resta e io vorrei che restassero anche i più grandi giocatori che abbiamo. E’ questa la cosa che mi preoccupa: cosa faranno quei due o tre big che abbiamo se Mou non dovesse restare? Mamma mia, non si sta mai tranquilli… Conte ha detto di no al Napoli, e ora pensano tutti che sarà lui il prossimo allenatore della Roma…Al momento abbiamo poche chance di arrivare quarta, se cominci a macinare punti hai ancora una piccola possibilità, se ricominci con i passi falsi è finita…”

Paolo Cosenza (Centro Suono Sport): “Anche Lukaku come tutti i giocatori più forti che abbiamo preso in questi anni ha detto che è stata decisiva la chiacchierata con Mourinho. Se non si riesce a capire che in assenza del progetto multimilionario, e non è il nostro caso, sono le certezze che convincono i calciatori. E la certezza in questo momento è Josè Mourinho.. Il Monza? Partita importantissima, devi dimostrare di avere continuità…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Pellegrini è al terzo stop muscolare, e allora un problema c’è. Nel 3-5-2 poteva essere favorito per il ruolo, poteva svoltare, ma se non risolve i suoi guai fisici non potrà mai tornare ai livelli del primo anno di Mourinho. Llorente sta bene, ha smaltito il problema al flessore, era uno stop da due settimane e quindi ora ha tutto il tempo per rimettersi a disposizione. Renato Sanches non ha avuto neanche una lesione muscolare, ma in questo caso lo storico clinico incide. Teoricamente dovrebbe tornare col Monza, ma bisognerà vedere se si allenerà in gruppo nei prossimi giorni. Smalling è la situazione più incerta: ha un problema al tendine, ha un fastidio e deve sentirsi bene lui. Per Dybala l’obiettivo è l’Inter, Pellegrini invece dovrebbe tornare per il derby…”

Sandro Sabatini (Radio Radio): “Lukaku può rimanere alla Roma anche senza Mourinho. Non esiste una sola Roma di Mourinho in questa stagione. Prima di Lukaku aveva alzato bandiera bianca, dopo l’arrivo del belga è un’altra squadra che ha perso solo a Genova…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Per la Roma sarebbe importante recuperare i giocatori in maniera definitiva. Smalling è fuori da un paio di mesi e nelle prime partite non aveva fatto vedere una condizione ottimale. Renato Sanches penso che sia clinicamente recuperato, però poi da lì a giocare ce ne passa. Aouar è un giocatore che se alza il ritmo può farsi male… Lukaku? Non so perchè non può dire niente, perchè può scioccare, io ho pensato a Inzaghi…forse gli ha promesso di giocare la finale e poi lo ha messo in panca. O la Juve che gli aveva promesso delle cose e poi non le ha mantenute…ma più di lì non riesco ad andare…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Lukaku dovrebbe rivelare come mai ha detto a tutta l’Inter che sarebbe rimasto, e poi quando hanno trovato l’accordo con il Chelsea ha cambiato idea dicendo che voleva andare alla Juve…questo sarebbe interessante che rivelasse. Aveva garantito a tutto di voler restare, e poi ha smesso di rispondere al telefono. Che Lukaku voglia passare per vittima mi sembra fuori luogo. Si è comportato male nei confronti dell’Inter, la reazione dei compagni lo dimostra. Poi la Juve non è riuscita a prenderlo, e nessun grande club europeo lo voleva…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Lukaku è un giocatore straordinario, la Roma deve coccolarselo perchpè grazie  alui farà un passo enorme…Ma i suoi comportamenti non sono da questa estate, ha fatto quello che ha fatto col Chelsea, si era messo sull’Aventino per andare all’Inter, poi è tornato…insomma, furi dal campo è molto strano. Ma è un centravanti talmente forte che la Roma se lo deve tenere da conto e il resto è noia…”

Tony Damascelli (Radio Radio): “Lukaku? Da shock a sciocco il passo è breve. Sentiamo sempre questa frase: “E’ meglio che non parlo, altrimenti viene giù tutto”. Ma ce ne fosse uno che però parlasse. Lukaku ha fatto xcasino per aumentare il proprio fascino a Roma? Lui dice che lo ha convinto Nainggolan, pensa te che punti di riferimenti ha Lukaku…”

Redazione Giallorossi.net

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42 Commenti

    • Concordo… Forse esagero ma secondo me una querela per diffamazione ci starebbe tutta. Contro chi l’ha scanzonato apertamente definendolo addirittura un “traditore”, non hanno aperto bocca. Questa non è piu’ libertà di comunicazione ma semplice diffamazione!

    • Però occorre riconoscere a Damascelli una certa coerenza di fondo.
      “E’ meglio che non parlo, altrimenti viene giù tutto”. Ma ce ne fosse uno che però parlasse.
      E infatti lui è stato in silenzio, zittissimo, muterrimo.
      Almeno fino a quandoi giudici non hanno scoperto che parlava al telefono con Moggi.

    • e gentaglia che odia Roma ..gia vi ho raccontato che lavorando al nord per 4 giorni a settimana mi capita in hotel di sentire le loro trasmissioni dove intervengono…odiono la Roma e sono servi sciocchi del potere …Damascelli poi non ne parliamo ..radiato dall albo …in un paese civile che ha una memoria storica era da anni chiuso in casa con la sua vergogna ..invece …

    • Ai em laic monei, slipless.
      Follou, in silenzio, tranne quando scorgo l’opportunità di un commento sulla Roma.
      Lo faccio perché mi manca, ovvio, ma non ditelo in giro.
      Vi leggo anche tutti i giorni, soprattutto voi che commentate.
      Il Disegno verrà portato a compimento, ma non posso scoprirmi.

      Respect, plis.

    • Macche’. Roba locale. Tagliere di pecorino di Picinisco DOP e Prtosciutto di Guarcino, Sagne ai fagioli, abbacchio alla scottadito, Torta di Ricotta e ciliege selvatiche, il tutto annaffiato da vino Frusinate e Ratafia Ciociara. Roba da stenne ‘n bisonte della prateria. 🍖🍗🥩🧀🥟🍷🍷🍸

  1. Lo schifo che vomitano certi squallidi personaggi e’veramente uno schifo.( Scusate il gioco di parole)
    Damascemo dovrebbe pensare ai cretini dei suoi padroni, gli Agnelli, che non sanno mai niente di quello che fanno i propri dipendenti.
    Eh gia, Agricola dopava i giocatori , Moggi e Giraudo pilotavano gli arbitraggi, Paratici faceva fare gli esami farlocchi e le plusvalenze false, Pogba si è dopato, di Fagioli sapppiamo. Tutto questo a loro insaputa.
    E o babbei tifosi juventini , compreso Damascemo che ci credono pure…

  2. Damascelli ha nella zucca due bacarozzi che girano uno in senso antiorario e uno in senso orario e ogni tanto si scontrano ed escono ste perle di saggezza

  3. “Milano, 10 ottobre 2006. Nella seduta di ieri, il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, ha comminato la sanzione della sospensione di 4 mesi al giornalista professionista Tony Damascelli, coinvolto in “Mongiopoli”, lo scandalo del calcio di cui parlano da maggio le cronache dei giornali. Il numero speciale del settimanale L’Espresso dal titolo “Il libro nero del calcio” ha pubblicato le 989 pagine del rapporto 19 aprile 2005 della II sezione del Nucleo operativo del Comando provinciale Carabinieri di Roma in cui spicca un capitolo dal titolo “Il rapporto (di Moggi, ndr) con Tony Damascelli” Quasi anniversario, da non dimenticare

    • Lo tengo ben custodito quel libro. Ci stanno tutte le schifezze che facevano ( e fanno ancora) sti emeriti farabutti

  4. a damascelli….fai il giornalaio sportivo e non capisci una mazza di quello che uno dice….non ha detto che l’ ha convinto ma che gli ha dato il contatto…poi sciocco a chi? ma come ti permetti? servo del padrone…che non sei altro…taci e non fai un soldo di danno.

  5. lotirchio partecipa in senato pè pià er gettone de presenza! poi se saddorme nfa niente. …. l’importante è partecipare!(coppe comprese!)

  6. Bisogna essere comprensiva con Nonno Dama e Agresti, da Juventini alla notizia di Lukaku alla Roma è stato uno shock, vederlo segnare un gol a partita lì ha devastati e il loro lodio verso la Roma è stranoto, i loro commenti mi lasciano indifferente.

  7. L’altro giorno ho scritto di fare una petizione affinché la redazione tolga Focolazio da questa rubrica, ora oltre a lui aggiungo anche Damascemo. 😀

  8. Faccio notare a Ciardi che sia Lecce che Monza hanno 12 punti, 4 punti in classifica piu’del Genoa che ci ha mandato a casa con quattro picchi…
    Boni col noi semo e col noi famo…
    Io vedo una Roma che in potenza potrebbe in una giornata storta, o neanche troppo storta, subire lezioni di calcio da quasi da chiunque…
    Poco da fare gli svegli…

  9. Eh già, quello che inzia per D, damascemo c’è nato direttamente, quindi il passo è stato brevissimo, giusto il tempo di venire alla luce. Guinnes World Record per quanto ci mette un individuo a diventare scemo.

  10. Quante storie. Il mercato è così, e a volte va bene, a volte meno. Dybala è a Roma perchè l’inter aveva già preso Mkhitaryan, pagandolo parecchio, e quasi nello stesso ruolo. L’Inter, ho idea che voleva disfarsi di Dzeko, e Lukaku costava molto, alla fine hanno fatto scelte diverse. In fondo ci è andata bene, al suo posto poteva esserci Zapata, che poi non è così male, ma non è Lukaku. Sliding doors. Così se n’è andato Matic, che ha visto la possibilità di un contratto di 3 anni che a Roma non avrebbe avuto, Come Dzeko e Mkhiy in precedenza. Si drammatizza tutto. Abbiamo preso Paredes, un bel pezzo, ma c’è voluta una fase di assestamento: con degli interpreti diversi, coincisa con il problema al tendine di Smalling, abbiamo preso qualche sbandata di troppo. N’Dika si sta ambientando. Aouar non è niente male. Anche Azmoun, che tutti sbeffeggiavano non è l’ultimo arrivato. Se Sanches, Dybala e Pellegrini riescono a fare un discreto numero di partite (Dybala stava bene muscolarmente ma lo hanno scientificamente rotto). possiamo divertirci. FRS!

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