“ON AIR!” – CORSI: “Gualtieri sindaco di Pietralata, lavora solo per lo stadio”, ROSSI: “Totti? Una velina di Mou non può far cambiare idea ai Friedkin”, BIAFORA: “Non penso che il ruolo di frontman gli basti”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

Filippo Biafora (Tele Radio Stereo): “A Totti non penso che basti fare il ruolo di frontman nella Roma. Non so nemmeno cosa voglia fare del suo futuro, ha un po’ mollato la storia del procuratore, l’entusiasmo iniziale si è raffreddato… Roma-Empoli? Questa settimana è stata presa come disintossicazione, Dybala da quello che mi risulta ieri ha fatto solo lavoro differenziato e dalla prossima settimana capiremo le condizioni dei vari Dybala, Renato Sanches, Aouar… L’idea è quella di recuperarli tutti, anche se magari non tutti saranno al massimo. La situazione più da tenere d’occhio è quella di Pellegrini, dobbiamo vedere cosa succederà con la Nazionale…”

David Rossi (Rete Sport): “Totti è sempre stato disponibile fin da quando sono arrivati i Friedkin a Roma. Se fino ad adesso non lo hanno chiamato avranno avuto le loro ragioni, giuste o sbagliate che siano. Faccio fatica a pensare che una velina di Mourinho possa cambiare la situazione, e possa spingere i Friedkin a rivedere le proprie posizioni. Totti poi dovrebbe incarnare il ruolo di parafulmine in difesa della società. A parte che c’è già un addetto all’arbitro, ma prendere una persona così rappresentativa per svolgere questa funzione qua mi sembra molto riduttivo e mediocre…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Totti di nuovo in società? Sì, sarebbe giusto, se lo hai non sbagli mai…Totti va sempre nella Roma, e per lui gli arbitri sono il pane quotidiano. E poi quando parla Francesco Totti, non ce ne voglia Pinto, ha tutta un’altra risonanza… Ma mi sembrerebbe strana come dinamica, visto che tra nove mesi Mourinho potrebbe non essere più l’allenatore della Roma. Il progetto Totti non può essere un capriccio di Mourinho, deve andare oltre. Ma visto che questo caffè tra i Friedkin e Totti non c’è mai stato, evidentemente questa volontà non c’è…”

Claudio Moroni (Rete Sport): “Il mio sogno per Totti era quello di vederlo nel posto dato a Buffon nell’Italia, e cioè il successore di Gigi Riva. Perchè è un simbolo, deve parlare poco, accompagnare i calciatori e tutti si riconoscono in lui. Vorrei che nella Roma avesse questo stesso ruolo di accompagnatore e comunicatore, ma non il comunicatore con la parlantina, no…penso a Tiago Motta dopo la partita con la Juve, che alla domanda sul rigore resta in silenzio. Se quella scena l’avesse fatta Totti, ne avrebbero parlato tutti i media del mondo. Totti potrebbe dire poche cose, ma efficacissime, magari anche concordandole con Mourinho a fine partita… Ho paura che Totti in un ruolo più manageriale possa essere criticato, e invece se lui difende la Roma come sa fare, è proprio il ruolo perfetto…”

Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Questo rapporto Totti-Friedkin probabilmente non è mai sbocciato perchè sono mondi talmente distanti che servirebbe qualcuno che faccia da intermediario rispetto ai desideri di Totti e alle eventuali necessità di Friedkin, ammesso che ci siano… Paredes? Ha qualità di regia, visione e tiro, ha però un problema di continuità di prestazione durante la partita. Cristante invece sai che dal primo al 95esimo sarà quello. Se Paredes avesse avuto la stessa continuità sarebbe diventato un top player assoluto…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Lo stadio? Quando dicono che sarà una grande opera per la città significa che dopo Roma sarà pulita, ospedali super efficienti, scuole perfettamente funzionati…ma voi credete a tutte le cazzate che ci raccontano? Io sono convinto che stavolta lo stadio lo faranno, non so se davvero nel 2027, ma non mi sembra che ci siano tutti questi impedimenti. Gualtieri è il sindaco di Pietralata, lui e i suoi uomini lavorano solo per quello, Roma l’hanno lasciata stare. E la città nel frattempo avete visto come si è ridotta… Totti e Mourinho? E’ una gran caz*ata, lo scrivono tutti oggi ma secondo me è una delle tante cavolate che girano…”

Paolo Cosenza (Centro Suono Sport): “Stadio? Penso che ci sia il 50% di possibilità che si faccia, e il 20% che si faccia entro il 2027…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Dybala e Lukaku titolari con l’Empoli? Non lo so, ma l’importante è che siano abili e arruolati. Lukaku col Belgio non è un problema, l’importante è avere entusiasmo e recuperare condizione fisica. Ora devi sperare di non avere intoppi per poter costruire la condizione per durare almeno fino a Natale. Roma-Empoli è una partita importante, spero di vedere una Roma assolutamente diversa da quella vista le prime tre partite…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Lukaku titolare con l’Empoli? Ma senza ombra di dubbio… Mourinho non ti fa fare schemi, lui ti manda in campo e basta. Lukaku va in campo al 100%, ed è importante per la Roma. L’Empoli è veramente niente, è destinata a soffrire tanto quest’anno. La Roma è fortunata a incontrarla ora e ha una possibilità, perchè dopo questa giornata c’è la possibilità che la Lazio, di cui stiamo parlando bene, si trovi sotto la Roma. Perchè la Lazio a Torino può anche perdere…io non credo che perderà, ma può farlo. E quindi la Roma deve approfittarne, andare a 4 punti e cominciare a rivedere la luce…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Roma-Empoli? Penso che Dybala tornerà dal primo minuto. Lukaku deve essere trattato bene dal Belgio, bisogna che lui non si faccia prendere dalla voglia di giocare troppo. Col Milan l’ho visto meglio di quanto pensassi, pensavo fosse imballato. Lui però non deve esagerare in nazionale. Poi me lo aspetto titolare con la Roma per la prima ora contro l’Empoli, e magari in campo nell’ultima mezz’ora in coppa. Il recupero deve essere graduale…”

Xavier Jacobelli (Radio Radio): “La partenza a handicap della Roma è fortemente condizionata dal mercato fatto nelle ultime settimane. Il giudizio sulla Roma potrà essere dato solo nelle prossime partite. Ora però serve vincere con l’Empoli per dare un aspetto migliore alla classifica…”

Redazione Giallorossi.net

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25 Commenti

  1. Ma perché si fa tanta fatica ad ammettere che Totti è stato immenso come giocatore ma che non ha altre grandi capacità? C’è chi è un grande allenatore, o un grande manager, senza mai essere stato un grande giocatore e c’è chi, pur essendo stato un grande giocatore, non può fare altro.

    • …ma soprattutto perchè si apre un dibattito su una illazione di Repubblica minimamente suffragata dai fatti?
      Maledette soste…

    • 1) come fai a valutare se è un buon dirigente o meno?!? Non capisco 2) perché Nedved e Zanetti si e Totti no? Pensi che questi ultimi siano dei luminari del management societario?!? Mai dai! 3) perché i simboli così importanti devono restare in società, mi spiace ricordarvelo ma questa è soprattutto una squadra di calcio, e avere una bandiera unica come lui nel gruppo non può che far bene. Possibile che solo noi non possiamo avere nemmeno una bandiera in società a ricordare cosa è la AS Roma a tutta questa gente che ora gestisce la società e che fino a 4/5 anni fa probabilmente conosceva solo la città e non la squadra

    • @ Forzagiallorossi, Nedved e Zanetti hanno dimostrato, umilmente, le loro capacità, dico umilmente perché non ho mai digerito quella famosa conferenza stampa con le telecamere per dire qualcosa che invece riguardava solo lui e la società
      Comunque credere che tutto ti spetta solo perché obiettivamente sei stato immenso come giocatore è sbagliatissimo.
      Nella vita conta chi eri ma soprattutto chi sei.

    • Romano, certo Nedved grande dirigente umile vero? faceva parte della mafia dei gobbi ma per favore.
      La famosa conferenza della quale parli era un atto dovuto, visto quello che era successo, dopo le parole di DDR e Ranieri, Totti non poteva non parlare. Ha solo detto la verita, cosa c’era di male nel dire che a Trigoria c’e chi e contento se la Roma perde? doveva mentire ai tifosi? Non riguardava piu solo lui e la societa, riguardava i tifosi che venivano presi per i fondelli da una proprieta che ci stava portando ad un fallimento, una societa doveva decideva tutto Baldini da Londra. Con un presidente assente, che non sapeva che succedeva a Trigoria. I fatti hanno dato ragione a Totti. Quella conferenza stampa e stata l’inizio della fine di pallotta. Se voleva Totti poteva restare come dirigente, prendere i soldi e stare zitto, invece perche e prima di tutto un tifoso, ha fatto quello che doveva fare per il bene della Roma.

  2. il primo anno di Mou avemmo pochissimi infortuni, anche da parte di giocatori notoriamente più fragili. non vorrei che le ultime due preparazioni al caldo abbiano lasciato il segno. resta il fatto che per battere l’empoli non credo serva la formazione con tutti i titolari, e non rischierei gente ancora non a posto

  3. Boh mi chiedo il perchè bisogna buttarla sempre sulla politica.
    La questione stadio non ha nulla a che fare sulla gestione della città, sulla pulizia, sui servizi etc… le cose vanno portate avanti in parallelo.
    Capisco le divisioni politiche ma un minimo di obiettività…

    • Perché Marione sta lì per portare acqua al suo mulino politico. L’acqua che porta è un po’ sporca, un po’ nera, ecco, ma questo è risaputo.
      Intanto, grazie al microfono, fa propaganda tutto l’anno e arraffa qualche prosciutto.

    • @Idi di Marzo
      Ma infatti io proprio non lo capisco, meglio tacere a sto punto!
      Allora prima si era scagliato contro Pallotta reo di aver pubblicamente dichiarato di fare lo stadio, adesso che evidentemente non vuole rendersi inviso ai Friedkin attacca il sindaco con argomenti pretestuosi e luoghi comuni!

  4. uno stadio che crea un utile annuale di 70 milioni non solo crea posti di lavoro ma paga anche un sacco di tasse comunali.
    Lo stolto guarda sempre il dito e non la luna…

  5. E niente, se non c’è da magna’ si va sempre contro…
    Gualtieri sindaco di Pietralata?
    E stic***i!! Prima ci sono stati altri che erano sindaci della città ma lo stadio non si è fatto. Ne’ tantomeno mi sembra che si siano imposti come amministratori eccellenti. Quindi…
    FORZA ROMA SEMPRE

  6. focolari ha SEMRE questi pensieri col retrogusto… “la Roma è FORTUNATA che incontra l Empoli….” come a dire, “se n arrivava n altra qualsiasi rimanevi a 1 punto”… (possibilissimo, 😏🤬 per carita”…) POI DICE “la cazzio può perdere a torino, MA secondo me no…” come a dire “avemo vinto a fuorigrotta, siamo imbattibili…” e come ce crede…🤣🤣🤣🤣 j ha detto bbene er primo tempo dove o napole li ha ASFALTATI mo già se pensano stoka’…😏 poi so’ i romanisti che favoleggiano…😏

  7. Ma Marione-tta da sempre contro lo stadio della Roma,una posizione inconcepibile per qualsiasi tifoso,da quali burattinai e’ mosso ? un uomo completamente al servizio dei poteri marci di questa città

  8. Come fa un tifoso della Roma ad essere contro lo Stadio, non si può capire!!!!
    O sei in malafede o proprio non capisci niente…. Forse, dovresti connettere due neuroni ma probabilmente il problema è
    averceli!!!!!

  9. corsi non ha visto che il degrado è cominciato con il suo sindaco alemanno , peggiorato con la raggi… e ora invece si cerca di costruire qualcosa per Roma…lasciamo stare caro corsi, l’uomo più in malafede che esista

    • si Bolteni, come la mafia ha cominciato ad esistere con cavour, la corruzione da quando esiste l’uomo… ma qui si parlava di gestione della città. sotto veltroni e rutelli ricordo una roma viva e che competeva con Milano. ora vedo una città decadente preda di tutte le sue infinite lobby che certi sindaci hanno rafforzato

  10. Si parla troppo di cosa vorrebbe Totti … invece il problema è cosa serve alla Roma. Il precedente articolo parlava di qualcuno che “parli DEGLI ARBITRI” … Qui si parla di “frontman”, o addirittura di parafulmine. Tutte parole che lasciano intendere: a noi non ci si fila nessuno, per il Palazzo siamo gli ultimi degli ultimi, tutto quello che possiamo fare è trovare uno che si metta ad abbaiare contro i pagliacci con il fischietto, facendo appunto da parafulmine, come se poi la cupola si limitasse a colpire solo lui, e non a penalizzare la squadra, come puntualmente succede. Ecco a che punto siamo arrivati. Io invece dico che sarebbe ora che qualcuno capisse che bisogna provare a risalire questa lunghissima china, cominciare a tessere alleanze, trovare le persone giuste (… oltre alle corazziere elleniche e personaggi con ottimi uffici nella finanza ma totalmente digiuni sul mondo calcistico italiano …). Pensare di ricorrere a Francesco perchè così, togliendosi i sassolini accumulati in vent’anni contro gli arbitri filo-strisciate potrebbe essere d’aiuto, più che controproducente, è inutile. Non ci servono lingue taglienti. Ci servono lingue influenti.

  11. Almeno sarà ricordato per una cosa buona.. lo stadio.. da quando sono nato nn mi ricordo un sindaco per una cosa buona.. e c’è ni di primavere

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