“ON AIR!” – BERSANI: “Servono soldi, con pane e pezzetti non li compri i giocatori di livello”, GALOPEIRA: “Mkhitaryan? Raiola s’è messo di traverso”, AGRESTI: “Smalling dipinto come un fenomeno, ma non lo è mai stato”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Roma Radio): “Pinto mi sembra stia trovando una sua collocazione anche nella considerazione dei tifosi e addetti ai lavori, e sta diventando velocemente il nuovo punto di riferimento societario per quanto riguarda la parte sportiva. Penso che lo troveremo spesso a parlare prima o dopo le partite, a commentare gli accadimenti che riguardano la Roma, e probabilmente la pressione della piazza sulle mancate dichiarazioni dei Friedkin dovrebbe in qualche modo rallentare…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Dzeko può ovviamente migliorare le sue prestazioni, ma deve soprattutto migliorare l’atteggiamento da capitano. Laddove si impegnasse, farebbe felice anche qualche compagno di squadra, che intanto si leverebbe il peso di essere diventato capitano così e non per scelta. E’ giusto che la decisione finale spetti a tecnico e dirigenza, lo capisco, ma molto spesso il capitano lo sceglie la squadra… Mkhitaryan? Io giorni fa avevo detto che Raiola era un po’ di traverso dopo il contratto di Calafiori…Non c’è tempo di mettere a posto della situazione tra Dzeko e Fonseca, e ora c’è da allarmarsi per Mkhitaryan. Non c’è da stare mai tranquilli…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Pinto ha detto che questa è una famiglia, che siamo tutti quanti buoni e bravi, che Dzeko è un pezzo di somaro degradato e via…questa è la nuova Roma. Pure su Mkhitaryan è un vediamo… Se la Roma dovesse vincere sabato contro la Juve, la posizione diventerebbe non interessante, di più. La gioia di vincere a Torino sarebbe enorme, e potresti cominciare anche a scalare il terzo posto. Se pareggi, bravi lo stesso, perchè saresti sempre lì da quelle parti. Ma se perdi, rischi di passare da terzo a sesto… Ormai per una squadra entrare tra le prime quattro è come uno scudetto, e intanto gli altri vincono con tutti i problemi economici. Noi invece c’abbiamo i problemi economici, e non vinciamo una mazza. E non va bene così…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Da oggi cominciamo a concentrarci sulla partita di sabato. Pellegrini mancherà nel suo momento migliore, e vedremo come Fonseca lo sostituirà. Le parole di Pinto? Di facciata sono una conferma di Fonseca anche per l’anno prossimo, ma a domanda precisa non s’è preso la responsabilità di dire che sarà ancora lui l’allenatore, perchè come al solito molto dipenderà dai risultati…Secondo me però un ragionamento andrebbe fatto comunque, anche se Fonseca ti portasse al terzo posto. Se hai la possibilità di fare il salto di qualità, lo dovresti fare comunque…”

Dario Bersani (Rete Sport): “Sul portiere, sul centrocampista, e sull’attaccante dovrai investire seriamente, anche se poi c’è un budget e dei conti da rispettare. L’importante è che mettano qualche soldarello in più, perchè con pane e pezzetti non lo compri un grande attaccante. E poi serve un grande regista e un bel portiere. Dipenderà molto da come ti piazzerai quest’anno, perchè i soldi della Champions possono fare la differenza…Dzeko? La storia della famiglia detta ieri da Pinto è una cosa da Mulino Bianco. Il bosniaco deve accettare le scelte di Fonseca, e basta. Se poi ha tutta questa smania di essere il titolare a 35 anni, la mettesse in campo quando entra…”

Daniele Lo Monaco (Il Romanista – Podcast): “La conferenza di Pinto ha delineato i contorni delle vicende legate alla Roma. Il gm ha usato parole molto chiare specie per la questione Dzeko, con la decisione di togliere la fascia a Edin, un gesto molto forte anche davanti agli altri calciatori. L’allenatore e la dirigenza hanno il pieno diritto di togliere la fascia a chi si pensa non possa più rappresentare la società in campo, perchè di fatto è questo che rappresenta il capitano…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Juventus-Roma? Tra le due squadre chi ha meno da perdere è la Roma… Tutti metteranno “uno” nel pronostico. Ma la Roma sta bene, e se dovesse vincere a Torino, salirebbe a 43 punti, o a 44 col punto che dovrebbero ridargli di Verona, a quel punto che succede? Per me prima o poi la partita della svolta deve succedere…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La partita contro la Juventus è giocabile, poi magari capita l’episodio che cambia la partita… E’ vero, manca Pellegrini, però questa è una squadra che ha fatto tre gol al Verona, la squadra con la miglior difesa del campionato. Ora non devi pensare alle partite che dovevano darti la svolta e non te l’hanno mai data… Io non mi azzardo più a parlare del salto di qualità della Roma, perchè ogni volta che ne parliamo prende sempre la sveglia…”

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “Smalling si porta dietro un’infiammazione al ginocchio, un problema che non si risolve. E poi c’è un problema tattico: lui ha sempre giocato nella difesa a 4 con accanto che imposta. Nella difesa a 3 va in difficoltà. La Roma ha atteso tutta l’estate, fino all’ultima ora di mercato per acquistare il perno della difesa, ora si trova con un giocatore che rende al 50%… Juve-Roma? Le assenze possono farsi sentire. In un campionato a porte chiuse la Roma ha un rendimento anomalo, in casa continua a fare più punti, mentre fuori ha vinto poche volte. La Juventus arriva a questa sfida avendo recuperato convinzioni e certezze, sarà una partita molto complicata. La Roma non ha niente da perdere? Non sono d’accordo. Se dovesse perdere, il quarto posto diventerebbe a rischio che è fondamentale anche per i Friedkin…”

Furio Focolari (Radio Radio): “La formazione della Roma? Se con questo undici riesce a fare risultato a Torino, per me fa un’impresa. Io preferirei sempre giocarmela sempre con Smalling, Pellegrini e Dzeko. Poi magari segnano Kumbulla e Borja Mayoral… Con queste assenze, per me la Juve è favorita. La Roma però sta facendo un campionato importante, e ci può stare che vinca…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Smalling? Per me non è una delusione, perchè per me non è mai stato il fenomeno che era stato dipinto. L’anno scorso sembrava Beckenbauer, ma se in Inghilterra l’hanno tenuto fuori due anni vuol dire che ha qualche limite tecnico. La Juve è favorita in modo netto, la Roma non avrà il suo leader, che è diventato Pellegrini. Alla Juve però mancherà Bentancur, che è un giocatore fondamentale per il centrocampo bianconero…”

Redazione Giallorossi.net

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28 Commenti

    • E falla finita coi giornalisti…ma che t’hanno fatto? Ma tu che fai,di più e meglio di loro?
      La mattina,fatti un giretto pei giardinetti….ti riconcilia con il mondo e pure coi giornalisti…te e tutti gli accattoni di 👍…

    • A Zeno’, manneme l’IBAN che te invio qualrche sordo pe’ svolta’ a giornata, invece de fa’ er giro dei cantieri. A poraccio!

  1. Smalling dipinto come un fenomeno? Ma da chi??? Ah, giusto, da voi. E’ stato il perno della difesa dell’anno scorso, e chi sostiene il contrario può solo essere cieco, quindi quando in forma è un ottimo giocatore. Ma non è mai stato un Beckenbauer e credo che nessuno (a parte voi pagliacci) l’abbia mai apostrofato come tale.
    Questi fanno i titoloni e mettono un piedistallo sotto ai giocatori per poi, alle prime difficoltà, toglierlo di colpo così da cercare di farli cadere malamente con tanto di nasata per terra.

    Siete il nulla più totale. Professionalmente. Poi magari dal vivo siete pure simpatici ma dal punto di vista lavorativo ve schifo come il regalino del cane dei vicini sul viale di casa.

    • È la Roma che ha considerato Smalling un fenomeno pagandolo 20 mln a 31 anni con ingaggio da 4 mln a stagione per 3 anni. Se è quello di questa prima metà di stagione si poteva trovare di meglio

    • Franco, mi sa che il fenomeno sei tu, nonché pure un po’ quaglia. Da comunicato ufficiale Smalling è costato 15 mln (non so se 5 li hai intascati tu) e i 4 mln sono al lordo, esattamente 3,9 mln. Non so se tu hai notizie di fenomeni che costano 15 mln, anche a 31 anni.

  2. L’onere di chi fa la gara deve essere della juve. La Roma deve operare di ripartenze. Tranne lo scorso anno in una gara anomala, tutte le ultime dieci trasferte sono state delle sconfitte scontate. Non abbiamo nulla da perdere. Forza Roma!

  3. “perchè con pane e pezzetti non lo compri un grande attaccante” vero per carità. Ma finora quando la Roma ha speso tanto è rimasta sempre scottata:
    (Valori circa eh, non so preciso famo 25/30M)
    Iturbe 25M
    Nzonzi 25/30M
    Pau lopez 30M
    Pastore 30M
    Shick 30M
    (E non scordiamoci che stavamo per buttare 30M per un certo malcom finito allo zenit)
    Quando poi con pochi soldi te sei portato a casa gente come:
    Dzeko 15M
    Salah 15M/20M
    Radja 15M
    Strootman 18M
    Miralem 11M
    Allison 8M
    La bravura stà nel trovarli e tenerli!!!!!!!! Perchè se voi fa la gara di chi spende di più sicuramente partiamo dietro. Anche l’inter che mo sta in una situazione melmosa comunque si è permessa di spendere 70M per un attaccante 12M l’anno per un allenatore e 40M per hakimi a luglio e altri 30M per un giocatore che poteva firmare a zero dopo un paio di giorni come eriksen per poi uscire subito dall’europa!! Cosa che onestamente nessuna squadra compresa la Roma può permettersi

    • ASR27_1…perfetto, è proprio così. Anche gli esempi che hai indicato sono utili a far capire che devi saper comprare, non necessariamente spendere cifre astronomiche per mettere in piedi una ottima squadra

    • Corollario alle osservazioni di entrambi : poi non li devi plusvalenzare.
      Allora forse.

    • Con quelli buoni non si è vinta neanche una coppa Italia quindi i buoni sono valsi quanto gli scarsi. Se li sono goduti Liverpool, PSG etc con cui hanno vinto e in cui giocano da anni (Salah, Alisson, Marquinhos) . Oltre che prenderli bisogna tenerli e non venderli alla prima offerta.

    • tutto condivisibile… ma toccherebbe fare anche un minimo di contestualizzazione…
      nei negativi solo Iturbe arriva con Sabatini il resto sono tutti del sonatore di nacchere, mentre nei positivi sono solo di Sabatini e nessuno di Monchi…
      e io non sono un’estimatore di Sabbatini…

    • Si, mi pare di averlo scritto. Bisogna tenerli. È una cosa fondamentale! Le cessioni di contorno ci possono anche stare, sono i campioni che vanno tenuti. Se devi dare via qualcuno per rinforzarti non puoi pensare di fare cassa dando via zaniolo (per esempio) perchè prendi si 40M(numero a caso) ma non è detto che poi con quelli riesci ad ottenere un giocatore ugualmente o più forte. Guardate allison hai preso 50M bene. Poi ne hai buttati altri 50 tra pau/olsen/skorupsky.
      Mentre per esempio se vendi un paredes, un diawara, un under o un kluivert magari per 15M e compri giocatori alla villar/ibanez può dirti fortuna come in questo caso o magari può andarti male MA!:
      1) puoi rientrarci più facilmente
      2) non hai indebolito la squadra (perchè appunto di controrno)
      3) se ti esplodono e diventano più forti dei titolari e in quel caso, se proprio stai con le pezze e non hai una lira vendi l’ex titolare che fà comunque cassa. Ragazzi l’atalanta con un budget ridicolo rispetto al tuo ha portato una squadra con 200mila tifosi massimo nei quarti/quasi semifinale(per due gol presi al 90!!) E quest’anno di nuovo agli ottavi!

    • Quadro perfetto. Se pensi quanto sono costati di cartellino Totti e De Rossi alla Roma e Messi al Barcellona ti fa ancora di più capire quanto è importante avere un DS che ci prende e un presidente normale che però deve saper scegliere il giusto DS.

  4. Vi anticipo il live motive della prossima settimana, se la ” grana Micky” dovesse essere conclusa….

    Il live motive sarà…. “ma il rinnovo di Pellegrini?”

    Segnatevelo eh…

  5. AGRESTI: “Smalling dipinto come un fenomeno, ma non lo è mai stato”

    Ecco riparte la macchina del fango, nessuno ha dipinto nulla! Abbiamo solo visto una stagione praticamente perfetta di un bravissimo difensore.
    RISPETTO PER I NOSTRI CALCIATORI! Lo stipendio guadagnatevelo senza sputare critiche distruttive.

    • Agresti ha detto la pura e sacrosanta verità….rispetto,poi,non significa “innamorarsi” dei giocatori,come fate voi TIFOSONI doc.,con il risultato che quelli fanno come gli pare…
      Sveja,bamboliiiii🙀

  6. AGRESTI é tornato, dopo qualche tempo a buttare fumo negli occhi della gente, al suo consueto ruolo di punto fermo dei potenti. Smalling non é mai stato Beckenbauer(neppure Agresti é Gianni Brera in effetti) neanche al suo meglio e si sa. Ma le sue parole sono quelle di un tifoso rosicone che lo avrebbe, da tempo, voluto, nella rosa di qualcuno che non fosse la ROMA. Per quanto riguarda ROSSI e LO MONACO (che non conosco proprio)… PINTO non so quale ruolo abbia preso secondo loro. Le cavolate che ha detto ieri sono pari pari a quelle che poteva dire MONCHI in analoga situazione. Famiglia, vedremo, faremo, ok qualità no quantità, i migliori restano finché non li vendiamo, Fonseca é l’allenatore oggi e a medio termine. Qualche utente dice che per medio/termine s’intende 4/5 anni (?!). Io lo intendo in relazione al contesto. Nel calcio mica ho capito. Per dire, per una farfalla o mosca sono poche ore, per una tartaruga qualche decina di anni. Dzeko niente fascia? Vorrei vedere, pare abbia detto cose al Mister senza mandarle a dire, visto che non siamo riusciti a darlo ne ai cinesi (in bolletta sparata), ne alla Juve (che si é privata suo malgrado di… SCAMACCA), e a nessun altro, che devo dire se non che é un serio professionista bla bla ma non sarà capitano? Facciano attenzione, perché per quei fessi che giocano a pallone (l’intelligenza non é il loro pregio migliore), certi gesti sono pessimi. Togliere il campo a Dzeko, anche a questo Dzeko, e poi perdere col Verona sarebbe stato pessimo. Togliere la fascia e poi aspettarsi che non se la prenda come fosse un Podgoreanu qualunque e come volere la botte piena (Dzeko) e la moglie ubriaca (Fonseca). Una vera fesseria per un italiano e pure per un portoghese.

  7. Corsi!!!
    Veramente il pezzo di somaro degradato NON è Dzeko… E’ un altro.

    Agresti!!!
    Beckenbauer o non Beckenbauer, Smalling è stato il difensore più forte che abbiamo avuto la scorsa stagione.
    Che poi quest’anno ha problemi fisici, i “limiti tecnici” c’entrano una ceppa di tronco.

  8. calma ragazzi tutti quelli che vengono dalle grandi università del calcio(Manchester united e city,Bayern etc.)arrivano qui e insegnano qualcosa.Così è stato per Keita,Dzeko.Micky e Smalling,grandi giocatori non fuoriclasse, importanti per i giovani che imparano come si sta in campo e per la squadra che gode delle loro giocate.Se stanno bene sono decisivi altrimenti faticano come tutti gli esseri umani.Smalling non si è ancora evidentemente ripreso da non so quale infortunio ma la forza del giocatore non può essere messa in discussione punto

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