RADIO ROMANE, ECCO COSA SI DICE – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “E’ un momento molto particolare che segna la fine di una certa Roma….difficilmente rivedremo due calciatori come Totti e De Rossi…. Poi per me l’entusiasmo tornerà, dipende tutto dal vincere o non vincere…vi ricordo che l’anno scorso i tifosi si sono buttati nella fontana con Pallotta…ora invece è un bastardo che ha distrutto la Roma… I risultati sono l’unica cosa che conta… Ora dovresti fare una società con Conti dt, Totti ds, Ranieri allenatore e una squadra di undici romani e romanisti…è questo quello che vuole la gente…in questo momento c’è tanta voglia di romanismo… Ora speriamo che questi vadano via presto, e arrivi un presidente romano che capisca davvero cos’è la Roma e non faccia gli errori che fa Pallotta… Tra le ipotesi che si fanno per il futuro di De Rossi c’è anche che lui decida di cominciare subito una nuova vita nella Roma…quanto sarebbe bello, e quanto calmerebbe le acque…”
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Il mio ringraziamento a De Rossi non va per i 18 anni alla Roma, ma per ieri sera…per aver reso tutto molto elegante e sobrio… Il giocatore mi sono permesso di discuterlo, e non sono convinto che quest’anno abbia fatto una stagione straordinaria… ma lo spessore dell’uomo è gigantesco… Spero tanto che Pallotta ricavi una lezione da De Rossi, e resista alla tentazione di raccontare verità o aneddoti…prendesse per spunto il messaggio distensivo di De Rossi… lui nella lettera ha accostato il nome di Sensi a quello di Pallotta e gli ha fatto una gentile concessione… Presidè, fai una cosa da romanista…intanto ne hai fatto ieri una non andando allo stadio a rovinare la festa di De Rossi…fino a settembre prova a non dire una parola, se ce la fai…non rovinare la serata di ieri, perchè tu sei un fenomeno a rovinare le cose…stattene zitto e buono a Boston… Dzeko? Giocatore straordinario, ma serviva ieri sera per capire l’uomo Dzeko? O vi doveva bastare quel Pescara-Roma dell’anno in cui fece 40 gol? La Roma non è finita dopo Totti e non finirà dopo De Rossi…”
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “E’ stata una serata complicata per chi ama la Roma e un giocatore straordinario… Ora si volta pagina…io sono preoccupato per quello che succederà da oggi….mi preoccupa il futuro…la Roma deve rifare la squadra, voltare pagina in maniera mostruosa e per farlo servono delle figure che ora sono legate da altre parti…
Ugo Trani (Tele Radio Stereo): “C’è un presidente che sono quasi 13 mesi che non viene qua…una dirigenza che ieri non s’è fatta vedere in campo…In campo c’erano solo Bruno Conti e Francesco Totti in giacca e cravatta, che faceva impressione… La società non c’è, è rasa al suolo…al tuo futuro non ci pensi, perchè non esiste… Pallotta sarebbe meglio che non parlasse, ma purtroppo parlerà… Questa è un’esperienza da cancellare…in questi due anni la gente ha dovuto subire due mazzate…mo basta…basta…per me il basta doveva essere il 2013…siamo sei anni in ritardo…ma ora la gente ha capito che è il momento di dire basta… Quando ho visto Zaniolo premiato come miglior giovane andare in panchina e l’Inter andare in Champions con il gol di Nainggolan, ho pensato che era la chiusura perfetta del cerchio della nostra stagione…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Totti e De Rossi sono stati spinti ad andarsene, e questa è l’ennesima prova di una società vergognosa…ma che non si vergogna, e si dovrebbe dimettersi tutta… De Rossi ha chiuso con una dignità enorme, a testa alta, che se fossi in Pallotta, Baldissoni, Baldini o Fienga mi sarei vergognato…e infatti ieri allo stadio non è andato nessuno…che è una cosa vergognosa… Se ne devono andare, devono dimettersi… Ma come fai a non andare ieri…ok, prendevi i fischi, però almeno ci mettevi la faccia… Questi poveri personaggi che non so come, grazie a qualcuno, stanno ancora qui a Roma, sono riusciti a farci diventare orfani… Parlavamo sempre di Totti e De Rossi, e questi scienziati sono riusciti a dare un taglio netto…e ora di romano e romanista lì on rimane niente… è una mossa di una stupidità, cattiveria, volgarità incredibile… Ieri pensavo a Totti e mi chiedevo: ma molla quel cazzo di ombrello e vai a correre col capitano…sembrava imbalsamato…ma forse non voleva togliere il momento a Daniele…”
David Rossi (Roma Radio): “Piangiamo non perchè sia successo qualcosa di orribile ieri, ma perchè De Rossi non giocherà più con la maglia della Roma e perchè ci sono passati 18 anni sotto al naso…e che ci stiamo invecchiando…questa è la verità… Si chiude un capitolo della nostra vita…ed è quello che porta a farti emozionare… De Rossi è stato dignitosissimo nel modo in cui ha salutato…ha dimostrato di essere un grandissimo signore anche con quella lettera… Ora credo che la sua scelta, qualunque essa sia, sarà animata da una forza e da una chiarezza che lui ha sempre avuto… La stagione è stata brutta, fallimentare… entri in Europa League dalla porta secondaria… Quando cominci la stagione per arrivare secondo e arrivi sesto, vuol dire che hai sbagliato tutto… è stato sbagliato il mercato, la preparazione, le scelte importanti…”
Daniele Lo Monaco (Tele Radio Stereo): “E’ stata un’altra serata molto romanista, a partire dalla pioggia e dal freddo… Il momento in cui mi sono commosso di più? Dico la verità, non ci sono stati… De Rossi stavolta c’ha preso per mano, col suo sorriso ci ha fatto capire che andava tutto bene e che le lacrime di disperazione sarebbero state inadeguate… Totti lo abbiamo visto vacillare quella sera, ci chiese aiuto e non eravamo in grado di darglielo… De Rossi ha fatto una cosa diversa… La stagione della Roma è fallimentare: sesto posto in campionato e un 7-1 con la Fiorentina che ha rischiato di andare in Serie B e ha fatto 41 punti… Molto è venuto a mancare nel gruppo della Roma quest’anno…”
Francesca Ferrazza (Rete Sport): “Gasperini? Se hai così le idee chiare, se è tutto fatto, che devi stare ad aspettare che quelli lo liberano? Ma ti rendi conto? Ma che sei diventato…l’Udinese… Poi magari questa settimana ci sarà il cambio di panchina e ci saranno le cessioni… A Trigoria intanto è cominciato il fuggi fuggi…non c’è più nessuno…sono tutti in ferie…”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): ““La Roma è la squadra più deludente dell’anno… Fuori da tutto: dalla Champions League e quasi subito dalla Coppa Italia… Ora dovrà giocare i preliminari di Europa League… C’è un moto di ribellione contro una proprietà lontanissima, che non viene qui e non si confronta… Una società che se sente una voce dissonante, ti sbatte fuori…metodi che sono illiberali… io non li posso perdonare per quanto ci hanno fatto quest’anno…e non ho capito perchè…e a Baldissoni, Fienga e Pallotta dico che si dovrebbero vergognare…noi non vi abbiamo mai attaccato per questioni personali, ma per i tanti errori che avete commesso…”
Roberto Renga (Radio Radio): “Gasperini? Percassi ha detto chiaramente che non se ne va…la Roma è andata a a scegliere un allenatore sotto contratto… Cosa ha rappresentato De Rossi? La linea della romanità al centro della Roma…ed è questo che viene meno, oltre che a un grande giocatore…un campione del mondo…se ne va l’ultimo dei campioni del mondo e lo dico con profonda tristezza… Ieri non è stata una festa, ma una celebrazione…il suo è stato un addio sobrio, come il suo carattere…”
Franco Melli (Radio Radio): “E’ la fine di un epoca romana e romanista di grandissimo livello, invidiata da tutta Italia, anche quella che vince, resa amara per quanto la Roma ha combinato quest’anno… Ora non si sa che Roma ci sarà domani e dopodomani…”
Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “De Rossi rappresentava il romanismo, che ora ha lasciato in eredità a Florenzi e Pellegrini, che sono però due giocatori con personalità diversa da quella di Totti e De Rossi… La Roma rischia di perdere la sua identità…il distacco dalla proprietà è molto netto….ripartire anche dal punto di vista tecnico sarà difficilissimo… La squadra dovrà ripartire da zero, ci saranno tanti cambiamenti…ma non ci sono certezze, nemmeno sul prossimo allenatore: Gasperini al momento non è libero e da le parole di Percassi qualche preoccupazione la destano…è una situazione in divenire…”
Furio Focolari (Radio Radio): “La festa di De Rossi è una cosa secondo me che hanno invidiato anche gli odiati cugini per il senso di apparenenza…quando vedi Totti, Ranieri e Bruno Conti piangere, capisci che è una cosa che va al di là dello sfottò e dell’odio… Ha trionfato il colore giallorosso, i campioni di ieri e di oggi, ed è stata sconfitta completamente la società…ieri non c’era nessuno…Mi ha colpito molto questo senso di appartenenza….sarà difficile raccogliere un’eredità del genere…non penso che Florenzi possa raccoglierla…forse Pellegrini…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Gasperini ha fatto un lavoro importante e ha raggiunto un traguardo impensabile con l’Atalanta… Hanno meritato sul campo questo trionfo… Gasperini ha dimostrato di essere un bravo allenatore che può allenare qualsiasi squadra….In una stagione così deludente per la Roma, i tifosi hanno ancora la forza di salutare un campione come De Rossi. I romanisti meriterebbero molto di più, meriterebbero una squadra più forte…. Chi non vive la realtà romana non può capire… Io auguro a De Rossi di andare a chiudere negli Usa la sua grande carriera…ma rimane il grande problema di capire il futuro prossimo della Roma…”
Redazione GR.net
Bravo Rossi.
E tu saresti un giornalista?
I “risultati” odierni dell’ASR di oggi partono dall’arrivo di EDF e dalle cessioni di Salah, Rudiger e Paredes, anticipo della smobilitazione.
La semi di CL solo un’onda lunga, poi l’opera di devastazione è proseguita con le cessioni di Nainggolan, Alisson, Strootman.
Tutti costoro mai sostituiti con gente all’altezza.
Adesso mi raccomando, applaudi il tuo datore di lavoro che si venderà Dzeko, Manolas e quel paio di elementi appetibili a grandi club che rimangono e comprerà altri p&p affidandoli a un allenatore di quarta fascia come gasperini.
Io ti dico, come dico da sempre, che questo finirà di precipitarci nel baratro; ma il “giornalista” saresti tu.
Ormai ballotta ha fallito, se ne deve annà.
Una sola domanda: ma, al netto delle cessioni, se i soldi buttati da Monchi questa estate fossero stati meglio investiti, quale sarebbe oggi la situazione? E’ vero, Monchi è stato scelto (forse) da Pallotta, e questa è una sua colpa: ma probabilmente, anzi certamente, non aveva immaginato scelte scellerate ed incomprensibili in capo a Monchi, al quale infatti ha dato il benservito. Pallotta non capisce di calcio e poco gli interessa della Roma come affetto, è questo è certo; ma per me le sue ‘colpe’ si fermano qui.
Il plusvarolo è una sola sono anni che smantella e ricostruisce la squadra, juve,napoli, atalanta e inter ringraziano.
Tranne la Juve, anche l’anno scorso hanno ringraziato e 2 anni fa e tre anni fa e quattro anni fa e cinque anni fa…in Italia soffriamo tutti di amnesie permanenti anche quando andiamo al voto.
Anche radio Kabul ha ammesso il fallimento; sono rimasti solo gli irriducibili di questo sito ad affannarsi a trovare qualcosa di positivo.
Ilario ma se non vuoi proprietà aziendaliste perché non compri te la Roma? Perche non rinnovi tu i contratti di Totti e De Rossi? Perche non convinci te Salah a tornare e non gli paghi te il contratto? Perche non convinci te qualche imprenditore romano e romanista a comprare la Roma? Magari paga tutti con EMOZIONI. Chi contesta proponga alternative a pallotta, o si proponga lui stesso di comprare la Roma! Poi vedremo quali campioni arriveranno! Poi vedremo i risultati. Si faccia avanti chi si ritiene più bravo!!
Occhio rossi a quello che dici… Che il tuo padrone ballotta er perdente de focene te caccia… Che spettacoloooo a ballo, è tornato er regime… So schifato
È giusto che nussun membro del circo abbia partecipato alla festa.. Ieri era una festa tra romanisti, non per speculatori e commercialisti vari. Pallo’resta chiuso nella fogna, della tua presenza non sappiamo che farcene
ieri per me non è stata una festa è stato un giorno triste ed è stato giusto che la dirigenza non ci sia stata
DDR CAPITANO VERO!
una delle tante cose che rimprovero a pallotta è quella di non aver fatto fallire nessuna radio (mesà che fallisce solo la tue)
Ineccepibile.
La partecipazione di uno solo di quei soggetti algidi (e incapaci) che purtroppo in questo momento rappresentano la società sarebbe stata una mera provocazione.
Il che è tutto dire.
Loro sono “il nemico” quando il nemico dovrebbero essere juve, inter, milan, lazio e via dicendo.
Ma finchè ci saranno loro tali nemici saranno per noi inarrivabili e dovremo invece lottare con fiorentina, torino, atalanta e realtà simili per un posticino in EL.
PALLOTTA VATTENE
la sola bandiera che conoscono negli USA è quella a stelle e strisce, le altre le usano per pulire i vetri…
Stagione non positiva ma guardando la classifica se avessimo vinto con Genoa e Sassuolo eravamo terzi ma con tante troppe chiacchiere durante la stagione ecco il fallimento ed ora la rifondazione speriamo sensata..
A Pallotta della Roma e dei tifosi non gliene frega niente, quando lo capiremo saremo alla fase 2.
Grazie Marione, l’unica voce a Roma, che ha detto sempre quello che ora tutti stanno capendo, quegli schifi di TRS e soprattutto Austini, sono vergognosi. Pallotta Boys andate in curva nord, lasciate perdere la Roma, non la meritate.
Marione chi ? quello che chiamava De Rossi capitan Ceres per infangarlo e che De Rossi ha definito maiale col microfono ed ora lo usa per attaccare la Roma ? Quello che fuori diretta dava a TOtti del boro coatto de borgata ? Quello che ha tentato una truffa ai danni della Roma insieme al prode Renga ? Quello dei Nar ? O ma questo è uno affidabile però.
Che tifoseria incoerente ed irritante…
Da un lato si pretende di vincere da un altro di tenere in campo fino a 50 anni due giocatori solo perché romani… Con stronxate tipo senso di appartenenza …
Pallotta è stato troppo ingordo e non lo difendo, ma non capisco chi ancora non comprende che non si può conciliare una squadra vincente tenendo calciatori oramai di fatto non più funzionali
Approvo ogni tua parola, purtroppo un grosso difetto della nostra tifoseria è proprio l’incoerenza: DDR attaccato duramente quando rinnova a 6ML, osannato quando (purtroppo) è forse arrivato al capolinea come calciatore, Pallotta che non ci mette la faccia, ma se fosse venuto sarebbe stato l’infame che rovina la festa a DDR. La mia opinione sulla dirigenza rimane la stessa, io non mi sento nè a favore e ne contro, io ritengo che la proprietà ha sbagliato si, ma non perchè ha mandato via DDR, ma per come lo ha fatto. Prima dell’anno scorso poteva essere giusto smantellare la squadra per il FFP, ma l’anno scorso dovevi solo puntellare la squadra, sempre stando attenta al bilancio, ovvio. Lo stadio serve, e si dovrebbe sperare che si realizzi al più presto, per il bene della Roma.
Basta leggere le prime 5 parole per capire che non hai capito una mazza
…Austini continua a fa il manipolatore…pe calma le acque ce vole na squadra competitiva un presidente vero, pure se giocatori e presidente so nati in Uzbekistan, continuare co sta solfa che i Romanisti vogliono solo romani al timone è far finta de non aver capito nulla,
e denigrare un intero popolo solo perchè tu sei er domestico de casa Pallotta…
Persino focolari ha capito cosa è il senso di appartenenza, solo gli ibridi pallottaboys ormai sono precipitati persino alle spalle dei lanziali.
Molti continuano a parlare di “festa” per la serata di ieri. Confermando che quello che manca a Roma e ai Romanisti è la possibilità di festeggiare. Non ci fanno festeggiare da troppo tempo, allora le feste le inventiamo noi: le feste per le semifinali, le feste di addio dei calciatori, abbiamo fatto anche le feste per l’arrivo di un DS (!!!)
Eppure, mentre la festa per lo scudetto o di una coppetta Italia mi lasciava una sensazione di benessere interiore, quella di ieri (o quella di Totti) mi lasciano solo tanta tristezza. Ma non per condivisione del dolore che in questo momento affliggerà DDR(…), ma perché ci rende veramente piccoli agli occhi del mondo
Bene, è finita. Ieri se n’è andato l’ultimo baluardo del Romanismo. Florenzi e Pellegrini non hanno quella stoffa, siamo onesti. Ora però la proprietà dovrà vincere. Fino ad oggi prima Totti e poi De Rossi le hanno parato il cuxo. Persino ieri De Rossi ha cercato di pararlo invitando la gente romanista a mettere da parte la rabbia. Ormai è finita, ora caro Pallotta dovrai vincere perché non ci sarà più chi terrà a bada i tifosi e forse penserai, porca miseria mo’ so caxi ! Eh sì Pallo’ mo’ so proprio caxi ! Li tua però, squalo ! Non credo proprio che i Romanisti passeranno ancora sopra le tue nefandezze.
Ah ma allora la radio se l’è comprata pe davvero? Io pensavo che comprava giocatori boni pe compete…vabbè piano piano , intanto na radio per vince sul raccordo è bona, poi se vedrà…
Il tanto vituperato,dai rinnegati pallottiani, Nainggolan… ieri si è dimostrato ancora una volta un tifoso giallorosso.
Il ninja segna il gol decisivo che consegna la Champions all’ Inter e non esulta perché nel contempo stava finendo la carriera giocata romanista del suo grande amico Daniele de rossi.
Questa società funerea sta cercando di toglierci identità facendo fuori tutto quelli che per la Roma hanno dato tutto, ennesimo autogol dei dilettanti allo sbaraglio.
Nella vita esistono i valori ed il ninja lo ha dimostrato… grazie anche a te Radja.
Il sobrio, l’equilibrato, il misuratissimo MARIO CORSI
?
Ma perché le proprietà romane prima di Pallotta che hanno fatto di così illustre? Vi interessa solo la romanità? Bene allora stramaccioni, politano Ricci Okaka marchizza capradossi Ricciardi riprendete pure aquilani, e tutti allo stadio, a sventola bandiere e a canta’ l’inno, tanto, vale più una serata come ieri sera che un triplete avete detto, oppure smette Totti e dopo 25 anni non mi abbono, quest’ avete detto e peggio, perché a Roma vincere non interessa, vivete di romanità e tifate i giocatori romani, a proposito pazientate qualche anno che arriva Christian e ricominciate la solita manfrina, vi meritate lo scempio di quest’anno.
2016-2017 87 punti (2) (Record) Sabatini-Spalletti
2017-2018 77 punti (3) (-10pt) Monchi-Di Francesco
2018-2019 66 punti (6) (-11pt) Monchi-Di Francesco
Che dire a parte la semifinale di Champions League, ultimi 2 anni deludenti è dire poco (persi 21 punti in 2 anni)
Ma perché si insiste nel dire non c’era nessun dirigente?
Totti è un dirigente della Roma si o no?
Allora o si ha il coraggio di dire che Totti è un deficiente che sta lì solo per i soldi o non si scrivano caxxate.
È vero, ora che ci penso aveva giacca e cravatta…
Per quelli che parlano ancora di questi pupazzi rispondo con 2 dati incontrovertibili:
– titoli vinti in 10 anni, 0
– bilancio, – 150 mln
Il resto è fuffa.
Paollotta boys bla bla bla
10 ? pensavo fossero 7 , hai una strana concezione del tempo.
Bilancio – 150 ? E chi te l’ha dato il prode Marione, famoso economista delle Balduine.
Siamo tornati al 2013, non c’è dubbio: 6° posto come allora, -24 dalla juve. Quindi anche la palla della costante crescita è stata smascherata. In più non resterà nessuna figura di rilievo nel parco giocatori. Si dovrebbero investire al netto di cessioni almeno 50 milioni; ma chi li caccia?
Pallotta come ha sempre fatto, – 230 milioni fanno circa 33 milioni l’anno in rosso per il fruttarolo. Mica come Lotito che è in attivo e vince pure. Vorrei leggere i commenti degli spala mer@@a a prescindere arrivando tra il 5^ e 10^ posto da 15 anni ad oggi e una coppa Italia ogni 5 anni.
parli dell’autofinanziamento?
Renga che definisce “sobria” la serata di ieri, detto da lui su De Rossi suona come un infame gioco di parole…
Ieri abbiamo mandato giù un altro rospo. Qui i cesaroni diranno che i tifosi o meglio i soldi degli incassi allo stadio non contano ormai più di tanto, De Rossi ieri ha fatto cassetta che senza questo triste epilogo alle condizioni di classifica dell’ultima giornata la partita sarebbe andata deserta. Le prossime vedremo. FREEDOM ovvero si è ripagato una parte dei suoi ingaggi a lui rinfacciati ma a Pastore no ahahha