“ON AIR!” – CATALANI: “Mou general manager alla Ferguson e Pinto dg, sarebbe perfetto”, FALLICA: “Hai un fuoriclasse in panchina, è il momento di farlo vedere”, PRUZZO: “Il Leictester? Chi ha giocato in Premier sia il punto di riferimento della squadra”

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ÀULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

Luca Fallica (Roma Radio): “Abbiamo un valore aggiunto in panchina, la guida tecnica della Roma deve dare un segnale. E lo ha già dato. La squadra ha cambiato gioco e mentalità. In questo momento però non basta: adesso Mourinho deve farci vedere quel qualcosa in più. E’ chiaro che non vince lui le partite, ma può darci quel 10-15% che ci mancò nella semifinale contro il Manchester United, segnata più che altro dalla sfortuna e dagli infortuni. Questo è il momento che chi ha dei fuoriclasse in panchina, lo deve far vedere… La formazione? Io credo che Mou farà giocare Zaniolo e opterà per le due punte…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Ieri ho visto un film di fantascienza girato in Inghilterra: bello, batte perfino “2001, odissea nello spazio” (si riferisce a Manchester City-Real Madrid, ndr)… Vorrei che voi capiste che quando parliamo della Roma, a noi piacerebbe tanto vedere queste cose qua. Ieri sera tifavo Real per Ancelotti, ma anche per Benzema, che per me è uno degli attaccanti più forti del mondo, anche più di Lewandowski… Un calcio fantascientifico che a Roma non vediamo. Quanto ci piacerebbe leggere che la Roma si vuole rinforzare con i campioni e non con Dalot o Matic…”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Abraham lo vedo un po’ stanco ultimamente. Sbaglia qualche controllo? Beh ma se gli riuscissero tutte le giocate che tenta, sarebbe Benzema e non giocherebbe nella Roma. Diawara? Purtroppo la sua carriera nella Roma è concentrata tutta in tre mesi, poi si è fatto male e non lo abbiamo più visto. E’ un centrocampista ordinato, che fa il compitino. Io non mi accendevo nemmeno per Paredes, quando non c’era De Rossi a togliergli responsabilità dalle spalle lui giocava a nascondino…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Una Roma formato Bodo con Mkhitaryan arretrato e Zaniolo davanti? Sarebbe una formazione interessante, europea, ma bisogna fare attenzione a che tipo di partita si fa. Sarebbe una formazione molto offensiva, e dovresti fare un certo tipo di partita, sarebbe complicato fare una partita di contenimento perché rischieresti di mandarla in vacca. Metterti a fare una partita da incontristi con Mkhitaryan, Pellegrini e Zaniolo diventa complicato. A quel punto dovresti fare una partita offensiva, che sposterà però il confronto sul piano fisico e della corsa. Nel caso ci vorrebbe una Roma molto sul pezzo della velocità e del ritmo. Una Roma coraggiosa come formazione dovrà esserlo anche come atteggiamento…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Dissento sul fatto che la Roma con questa formazione con Zaniolo non possa giocare una partita accorta, di contenimento. E’ ovvio che sarebbe di partenza una formazione offensiva, ma basta arretrare Pellegrini per farlo diventare un 3-5-2 con un centrocampo più robusto. Sul discorso del ritmo, c’è un gap di partenza dato dai due campionati: in Premier si corre di più. Ma la Roma nell’ultimo periodo ha mantenuto sempre un buon ritmo, vincendo o pareggiando nei minuti finali. Se Mou se la vuole giocare su questo terreno, avrà i suoi buoni motivi. Sempre se sarà questa la formazione titolare, ultimamente c’è sempre stata una sorpresa…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Se riscatterei Oliveira se fossi il ds della Roma? Io no. Nemmeno se fossi Mourinho. A me Oliveira piaceva molto, quando è arrivato a gennaio ho pensato che fosse un buon giocatore da mettere lì, e invece mi sembra molto regredito rispetto al giocatore che conoscevo. Io penso che la Roma in estate o fa il salto di qualità o resta dove è. Il problema sono i soldi, i Friedkin hanno trovato un baratro. Ora rischiano di tornarti giocatori difficili da piazzare come Kluivert, che a me non è mai piaciuto, non è scarsissimo, ma è un mezzo giocatore. Trovare acquirenti per gente come Darboe o Diawara non è facile. Bisogna capire se il mercato lo farà Mourinho, e allora avremo un certo tipo di squadra, o se lo farà Tiago Pinto, e allora avremo un altro tipo di squadra… A me hanno detto che il ceo Berardi dovrebbe lasciare la Roma: io vedrei bene Tiago Pinto come direttore generale e Mourinho come general manager alla Ferguson….”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Mkhitaryan è uno che dà una mano a tutti, è un giocatore che va tenuto assolutamente, è uno dei miei preferiti. Il Leicester? Bisogna stare attenti, sarà una partita dura: gli inglesi hanno un ritmo che la Roma può soffrire, soprattutto in difesa. Se vai sotto poi è difficile. In trasferta la squadra ha avuto sempre delle difficoltà, anche se mi auguro che non le abbia domani sera. È fondamentale che chi ha giocato in Inghilterra si faccia punto di riferimento per la squadra. Mourinho conosce benissimo la Premier e deve essere un vantaggio, non è una partita impossibile ma non sono ammessi cali di tensione…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Partita impostante quella di domani, mi piace l’idea di Mourinho di giocarsela in maniera offensiva. Arriva un bel messaggio sulla qualità del gioco in uno scenario meraviglioso. Roma e Leicester sono due squadre con la stagione appesa a questa competizione. Credo che Mkhitaryan sia destinato a rimanere, è un grande giocatore…”

Furio Focolari (Radio Radio): “La partita, soprattutto quella dell’andata, è aperta a qualsiasi risultato. Gli inglesi attaccano ma commettono errori dietro, quindi si può arrivare anche in rete. Mkhitaryan a centrocampo? Lui è un calciatore universale, può giocare ovunque, anche se quello non è il suo ruolo ideale. Ma Mourinho ci ha abituato a certe cose, ricordiamoci di Eto’o che faceva il terzino…”

Redazione Giallorossi.net

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21 Commenti

  1. Peppe CORSIello, famosissimo conduttore radiofonico di Avellino, ha detto che sarebbe bello che l’Avellino giocasse come l’Inter e che per rinforzarsi e andare in serie A si parlarre di Skriniar, Leao e Mertens. Quanto gli piacerebbe leggere l’Avellino che si rinforza con i campioni, e non con i Martusciello e gli Armagnoni…

    Se Bukowski rinascesse oggi direbbe che nella prossima sua vita non vorrebbe essere un gatto, ma un conduttore radiofonico dell’Urbe: incassi per sparare sulla Croce Rossa, cosa puoi desiderare di meglio… che vigliacco.

    • Tanti si sono catalizzati sull’ amore finito, tra, Carlo e la Roma, quando PEP ci è stato poco ma la ama ancora, ancora ci ha in fondo al 💛🧡❤️ noi e CARLETTOMAZZONE!

    • Invece idi, ho un amico che quando controlla il conto in banca cerca i miliardi dei più ricchi del mondo e invece continua a trovare i buffi suoi. Io poi vorrei incontrare la più bella del mondo, con un fisico mozzafiato, che però sia anche simpatica, intelligente, non rompa mai e ovviamente sia sessualmente paragonabile alle pornostar più assatanate. Dopo un po’ che mi fa la corte ci uscirei.

  2. Sono d accordo per fare giocare Zaniolo, dare peso all’ attacco e fare stare il Leicester più giardino, mi preoccupano invece i nostri trequartisti (Pellegrini, Miki, Oliveira), se dovessero fare i centrocampisti a cui non sono abituati, lasciando sguarnito il centrocampo.

  3. A differenza di Catalani,io vedrei bene Tiago Pinto a Fiumicino su un aereo diretto a Lisbona con biglietto di sola andata. Lui lo vedrebbe bene come Direttore Generale? Infatti,Catalani non vuole bene alla Roma,gli piace massacrarla,anche perchè sono decenni che a Trigoria non se lo fila nessuno.

  4. Corsi io ho visto partite del Real e del MC che facevano cagare, è normale che in una semifinale di Champions vai a sbatterti con delle gare cosiddette stellari ma non è successo solo al Real o MC,anche la Roma vedi Roma Barcellona, Roma Liverpool in semifinale di Champions senza contare la partita di andata rovinata dall’arbitro mentre la Roma gli stava testa a testa.quindi caro Corsi non venire a a dirci che hai scoperto l’acqua calda .gli incontri con partite secche sono al 90%grandi gare

  5. Stiano facendo una melassa co sta partita. Manco fosse finale di Champions . e giochiamola sta partita.. Oh e una partita di pallone ….. Wolves , Everton Leicester e ‘quello il livello.. vincera chi e più tosto .noi abbiamo qualita esperienza dovrebbe bastare per questi inglesi..cmq e’ sempre bello attendere partite di coppa . Vincere anche per gufetti.. i topini..e compagnia bella. A mou ti ho anche criticato aspramente .ora la squadra mi sembra che sappia cosa fare .ti sei inventato sto zalewsiin fascia . Fiducia in Niccolò spirito inglese . Ma non ci cascare belle provocazioni..faje male .. mi spaventa un po’ Ibanez . e vabbè non si può avere tutto..

  6. Paragonare il calcio visto ieri sera con la Roma è molto riduttivo e denota molta faziosità (e poi dicono che l’ambiente non esiste). Sarebbe stato più onesto dire che in Italia quei livelli ce li sogniamo, perché questa è la verità. Riferirsi solo alla Roma o è da ignoranti o è malafede

  7. Corsi, glielo dovresti spiegare ai tifosi dei friedkin na cosa del genere , dubito pero’ che lo capirebbero, solo la maglia, forza ROMA

  8. Hai!! a Mario Corsi introiti per milioni di euro ? Risposta di Marione No e allora de che parli. Be3nzema a Roma non viene se non gli dai 15 capoccioni l’ anno. Di media il Real spende 400 milioni per acquisti ogni anno su non facciamo paragoni per non parlare del Manchester city stiamo parlando di elite’ del calcio…la Roma ci vuole entrare in maniera al Villiareal se ci riesce in 3 anni se no rimane nel limbo calcistico, accetta sta cosa una volta per tutte. I Fredkin faranno di tutto per portarla su ma subito e’ impossibile sti paragoni non si possono fare adesso se no diventi ripetitivo insomma rompi….

  9. Allora per quelli che fanno finta di non capire…ammesso che i Friedkin vogliano spolparsi per la Roma (E NON E’ COSI’!), per comprare i campioni reclamati da Corsi e da qualche utente del forum non è sufficiente volerlo e nemmeno avere i soldi, perchè (ammesso che accettino di giocare in Italia e a Roma…) se la società spendesse il 200 o 300 % del proprio fatturato…sarebbe quantomeno squalificata dall’Uefa x tutte le competizioni internazionali. Continuiamo a guardare i debiti delle strisciate in Italia, ma le stesse hanno un fatturato che noi ci sogniamo. E nonostante ciò, l’Inter l’anno scorso ha dovuto vendere i pezzi migliori, il Milan ha dovuto lasciare a zero euro Donnarumma e Chalanoglu (ed ora Kessie), la Juve, dopo essersi liberata di Ronaldo, adesso deve lasciare Dybala (a parametro zero) perchè non può permettersi il rinnovo. Ricapitolando: in Italia ci sono almeno tre squadre che come fatturato sono largamente superiori ed un’altra (il Napoli) leggermente superiore per bacino d’utenza. Siamo numericamente la quinta tifoseria d’Italia e…i numeri contano. Se poi spostiamo il discorso su un piano europeo…beh lì scompariamo proprio (comprese le strisciate suddette). Pertanto l’unico sogno possibile è quello sulla falsariga del Borussia Dortmund o dell’Atletico Madrid che, negli anni e con i successi ha aumentato progressivamente il numero di tifosi e conseguentemente ha un potere d’acquisto superiore. Lo stadio? Anche quello incide sicuramente, ma prima di quello ci sono tantissimi modi per crescere. L’anno buono sarebbe stato il 2018: avevamo raggiunto la semifinale di CL e la qualificazione alla CL dell’anno successivo, fatturato record per le nostre casse, bisognava solo insistere senza strafare, invece Monchi pensò bene di fare il fenomeno e ne stiamo ancora pagando le conseguenze. Ora l’unica è ricostruire mattoncino dopo mattoncino cercando di sbagliare il meno possibile, continuare a buttare soldi per elementi tipo Vina, Shomurodov, Oliveira o Niles è masochismo

    • ok..tanto il futuro è quello degli Omini della LEGO..COME SEMPRE SEI IN BREVE ANTICIPO SUI TEMPI..eh eh

  10. La cosa che più mi terrorizza ,sinceramente è Oliveira a centrocampo…..Vorrei sapere come potrebbe reggere il ritmo dei centrocampisti inglesi se non è un grado di reggere il ritmo del Venezia….. senza offesa.

  11. Fallica, lo sappiamo. Mou ha cambinato gioco mentalità. Non può dare più niente, finché giocatori tipo ibanez mancini, continuerà a condire prestazioni da 4,5 in pagella. Chi deve dare o meglio dargli sono i Friedkin. Basta mezzi termini, hai preso mourinho, a giugno o gli compri i giocatori forti, o addio. Prendi Stramaccioni riprendiamo villar, frattesi e raspadori, e quello che viene e tutto guadagnato. I fredikin devono dare un senso alla scelta di Mourinho.

  12. Tony ha ragione i friedkin devono dare una ragione alla scelta dello special One e io credo che lo faranno quanto prima.se non altro basta pensare che hanno acquistato Abraham sulla scia di questa scelta e non hanno venduto i ne giocatori più importanti questo è un segnale che i mattoncini si materializzeranno,poi non abbiamo azzeccato altri acquisti tipo MN shomurodov vina ecc..ma finalmente abbiamo un portiere vero.quelli a cui verrà rinnovato il contratto sarà perché è Mou che li vuole tenere.io sono pronto a scommettere che il prossimo campionato sarà minimo Champions sempre arbitri e si stima permettendo

  13. Marione ha visto un calcio fantascientifico ? Pure io l’ho visto con 2 difese da horror, spettacolare solo per il fatto di giocatori forti, top players di qualità altrimenti più che una semifinale di coppa sembrava un’amichevole estiva, uno scapoli-ammogliati, errori difensivi quasi peggiori di quelli che vediamo fare a Mancini ed Ibanez comunque.
    Guardiola che col bel gioco la partita quasi se la impicca quando poteva stravincerla, Ancelotti alla faccia dell’allenatore italiano tatticamente preparato che ha rischiato di prendere un’imbarcata appunto da fantascienza.
    Poi, certo, per carità 2 grandissime squadre con grandi nomi, ci mancherebbe altro.
    Invece piuttosto sottolineiamo che la Roma è l’unica squadra italiana che può avere l’occasione di vincere una coppa europea che le squadre italiane non vincono dai tempi del triplete di Mourinho con l’Inter, un decennio nel quale pure le tanto lodate e sbrodate strisciate se la sono presa in quel posto e che dalle coppe escono prima di noi, sono 3 semifinali in 5 anni.
    Farla finita con sviolinate varie ad altri e col fango sulla Roma ed invece iniziare a tessere qualche lode alla stessa Roma è così difficile ? Per un romanista come me è anche facile ma per pennivendoli e radiolari tifosi di altro vedo che è complicatissimo invece.

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