IL MESSAGGERO (S. CARINA) – L’idillio è finito. Il centravanti burbero, irascibile e brontolone capace però di esaltare le folle con rovesciate e gol a ripetizione, non “tira” più. L’uomo che rompe gli schemi, ha perso il suo fascino. Complice la mira un po’ difettosa, qualche scelta sbagliata (leggi il rigore sottratto a Totti) e prestazioni sottotono, Osvaldo ha perso l’appeal. Sembrano lontanissimi i tempi quando alcuni ragazzi della Stella Azzurra, squadra dilettantistica, gli regalarono durante una divertente intervista a Sky della passata stagione una maglia con scritto “Anvedi come segna Osvaldo”. Anche perché Osvaldo non segna più. L’ultima rete è targata Bologna-Roma del 27 gennaio scorso. Calendario alla mano sono trascorsi 38 giorni. Nulla se paragonato a quanto accaduto lo scorso anno quando l’ex Espanyol – complice anche un infortunio – rimase a secco dal 21 dicembre al 19 marzo. Digiuno (dal gol) che lo sta rendendo particolarmente nervoso. Prima l’episodio di Genova, l’altra sera la fuga negli spogliatoi senza fermarsi in panchina. Atteggiamenti notati dalla dirigenza e da Andreazzoli. Probabile che a breve possa esserci l’ennesimo colloquio che rischia però di essere un palliativo.
RUMORS DI MERCATO Per questo motivo i rumors su una possibile partenza dell’attaccante in estate non sorprendono più nessuno. Anche perché – al netto di novità dallo Sceicco – sono i conti della Roma che lasciano intendere come l’ipotesi non sia così inverosimile. L’ultima semestrale, infatti, si è conclusa con 26 milioni di perdite evidenziando inoltre come 15 milioni dei 30 relativi alla seconda ricapitalizzazione sono stati già usati per i pagamenti. Non a caso, sempre sul bilancio si legge (pagina 64) che «ulteriori risorse finanziarie si rendono necessarie in considerazione del fabbisogno previsto fino alla data di chiusura dell’esercizio. Gli amministratori hanno già comunicato agli azionisti la richiesta della necessaria provvista. Non si esclude un ricordo ad indebitamento oneroso, per tramite di società di factoring del gruppo UniCredit». E avendo già la banca elargito crediti per circa 44 milioni (oltre a quelli d’inizio gestione Usa), ecco che la possibile cessione di Osvaldo non è da considerare così remota.