MOURINHO: “Serve più disciplina nel nostro gioco. Abraham? Prima o poi una squadra pagherà la nostra frustrazione…” (VIDEO)

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AS ROMA NEWS – Alla vigilia di Betis-Roma, gara che si giocherà domani alle ore 18:45, mister Josè Mourinho torna a parlare in conferenza stampa.

Queste le dichiarazioni dell’allenatore portoghese sulla partita di Europa League che si giocherà all’Estadio Benito Villamarin:

La preparazione che è stata studiata in questa stagione porta un rischio di più infortuni? Gioca più Belotti o El Shaarawy?
“È una buona domanda, tutti noi possiamo avere i nostri feeling, è una cosa di cui si parla da tanto (il Mondiale, ndr). Quando si parlava di Qatar 2022 quattro-cinque anni fa si parlava così, adesso viviamo in questo tipo di situazione. Ho imparato a piangere meno di quello che facevo prima e vivere con la realtà delle cose. Dire che si gioca troppo o che i giocatori di oggi hanno una vita e una carriera diversa, dire che i club più ricchi sono più privilegiati al contrario di quelli meno ricchi, la verità è che ci sono i ricchi, i poveri e i meno ricchi. I poveri giocano una partita alla settimana, i ricchi con le rose che hanno possono giocare ogni giorno, i meno ricchi che sono quelli che hanno ambizioni equilibrate e giocano le stesse partite dei ricchi sono in difficoltà, sto vivendo questo. Belotti o El Shaarawy? Perché questa domanda? E’ tutto aperto…”.

Abraham sta facendo fatica: è un problema fisico o un problema mentale?
“È un problema nostro, un problema di squadra. Non mi piace fare questo tipo di analisi, non leggo tanto ma possibilmente tu troverai giocatori di alto livello che vivono momenti simili in Italia e fuori l’Italia. Sono momenti così, per voi tutti è un numero, tutto è stats, in realtà è che a noi servono gol per vincere partite. Se le partite si vincessero per opportunità di gol, le vinceremmo tutte perché siamo primi in questo. Sono dei momenti,  una volta una squadra pagherà questa frustrazione, e le faremo quattro gol con quattro palle-gol… L’importante è che noi guardiamo tutto come squadra, non dobbiamo mettere pressione come fate voi, per voi il giocatore A o B deve segnare di più, noi analizziamo il tutto come squadra. Segniamo poco per quanto produciamo, dobbiamo avere più efficacia e arriverà”.

Ha visto dei segnali diversi da parte della sua squadra?
“Quando si parla 10 minuti dopo una partita non è facile, si dicono delle cose che poi si devono spiegare. Il piano di gioco di ogni allenatore è quello di vincere sempre, una cosa però è il piano e un’altra è come i giocatori siano capaci di metterlo in pratica. Ho visto la partita con il Lecce dalla panchina e ho avuto delle sensazioni, l’ho rivista in video e ti cambia un po’ la prospettiva. Dico che dobbiamo essere più disciplinati nel nostro gioco, dobbiamo avere un’implicazione in tutta la squadra e a questi livelli dobbiamo migliorare. È un anno e mezzo che lavoriamo insieme, abbiamo fatto partite di grande concentrazione e dove abbiamo rispettato il nostro piano di gioco, sono pochissime le partite che abbiamo vinto individualmente o fuori dalla linea di gioco che abbiamo preparato prima”.

Come ha visto l’evoluzione di Benzema nell’ultimo anno?
“Non riguarda la partita e non rispondo”.

JOSE’ MOURINHO A SKY SPORT

All’andata la Roma ha avuto più opportunità, il Betis più qualità. Come si può cambiare questo risultato?
“Qualità nel senso che hanno girato bene la palla, hanno fatto un buon possesso palla e sono stati capaci a nasconderla all’avversario. Però hanno fatto 3 tiri: un palo, un bel gol e l’ultimo gol che non è neanche un tiro. Noi abbiamo creato ma le partite non si vincono con le palle gol, ma con i gol. Ed è per questo che ora siamo in questa situazione con 3 punti in classifica in altrettante partite. Dobbiamo fare molto bene nelle ultime gare”.

Ha parlato di migliorare la disciplina di gioco, ci spiega cosa intende?
“Se definisci zone e momenti di pressione e ci sono un paio di giocatori che non lo fanno, è difficile. Idem sotto il punto di vista del possesso palla. Le grande partite che abbiamo fatto è perché tutti hanno rispettato il piano di gioco”.

Parla sempre di gioco collettivo ma domani mancano Dybala e Zaniolo, si aspetta qualcosa in più dagli altri attaccanti?
“Mi aspetto di più da tutta la squadra, non mi piace parlare delle individualità. Dall’inizio della stagione abbiamo problemi con degli infortuni, anche prima dell’infortunio di Paulo. I giocatori più offensivi non hanno mai giocato praticamente tutti insieme, ora con l’infortunio di Dybala è ancora più difficile. Ma mi fido di tutti gli altri ragazzi e sono fiducioso che domani possiamo fare risultato”.

JOSE’ MOURINHO A ROMA TV+

Che partita si aspetta?
“Siamo due squadre diverse ma di livello simile. Il risultato dell’andata è bugiardo. Difficile dire che tipo di partita sarà, ma sicuramente siamo preparati per i nostri obiettivi senza pensare alle difficoltà degli infortuni e del match stesso. Siamo consapevoli di ciò che dobbiamo e vogliamo fare. Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa partita, ma siamo fiduciosi”.

La squadra può dare qualcosa in più, soprattutto ora che ci sono degli infortuni. Tutti devono dare di più.
“E’ quello che facciamo noi. Se un giocatore non gioca tanti minuti è una mia decisione, non sono loro che non si mettono a disposizione. Domani ci saranno anche dei ragazzi della Primavera, ma la squadra si allena bene, è motivata. Sappiamo che possiamo finire quarti, terzi o secondi e sono risultati diversi. Possiamo continuare in Europa League oppure andare in Conference o uscire da tutto. Andare a casa sarebbe molto positivo per noi dal punto di vista del campionato, ma negativo dal punto di vista delle nostre ambizioni e proprio per questo vogliamo rimanere in Europa League”.

 

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30 Commenti

  1. Su una cosa ha ragione. Per occasioni create siamo tra i primi. Il Napoli per citare la squadra del momento crea 6-7 occasioni a partita e fa 4 gol, noi creiamo 6-7 occasioni e a stento facciamo un gol. Più o meno stesso discorso per i tiri subiti. Poi si può discutere sul gioco spettacolare o brutto ma la sostanza non cambia. il calcio in fondo è semplice

    • Si sono d’accordo il Napoli manda in campo dalla panchina al 75 ° due panchinari e questi fanno due goal. Entrano due massaggiatori e fanno doppietta entrano due raccattapalle e segnano di tacco. Io direi basta di dire che Milincovic savic ora vale 120 milioni e abraham zero perche pii la Rota gira . E siccome noi co la sfiga nera stiamo li’ a contatto , se la rota gira , e quando gira gira forte , allora ne riparliamo co Spalletti tutto pelato e Sarri pieno de caccole .

    • Non credo si possa risolvere tutto parlando di sfiga.
      C’è evidentemente qualcosa altro. Io credo che la mancanza di un centrocampo adeguato implica la necessità di un maggior sacrificio da parte di tutti per andare a coprire la in mezzo e allora si arriva sotto porta con meno lucidità e si falliscono gol anche semplici.

    • Ha sicuramente quel gioco che farà vincere la Roma e farti rosicare a te formellese/pallottista.

    • Il gioco di Mourinho…..con cui ha vinto tanti trofei….ma li ha vinti con i campioni…..
      La rosa di quest’anno sarebbe in teoria competitiva, ma ci sono gli infortuni, ve lo dimenticate sempre, e il risultato è che giochiamo con la stessa squadra dello scorso anno.

  2. mister, perché quando gioca un primo tempo da schifo, (e cioè il 99% dei primi tempi) non fa subito una sostituzione? se non ha funzionato per 45)48 minuti, non funzionerà più..quindi?

  3. La verità è che non riusciamo a fare è finire una partita con tutti i titolari forse è questa la differenza con le altre squadre? La Roma titolare con gli acquisti fatti non l’abbiamo mai vista di cosa vogliamo discutere? ogni partita si fanno i conti degli infortunati.Non è un problema di gioco ma di preparazione.

    • Gli infortuni di Darboe (crociato), Wijnaldum (gamba rotta), Zaniolo (spalla lussata), Karsdorp (menisco rotto), Celik (collaterale rotto) e Dybala (lesione quadricipite) non sono un problema della preparazione poiché tutti infortuni di natura traumatica. Gli unici infortuni muscolari finora sono stati quelli di Kumbulla, El Shaarawy e Zalewski e mi sembra che con la preparazione non stiamo così male (basta guardare anche l’anno scorso). Questo è un problema DI SFIGA!

    • Non essere pignolo Ubbo! Il discorso è quello che ho fatto prima, siamo sfigati con gli infortuni e più di così non possiamo fare per risolvere

  4. Rimanendo nel nostro orticello (purtroppo questo è), senza pensare a Benzema, sto vedendo Barcellona – inter e mi sto chiedendo come ha fatto Pinto a farsi soffiare un giocatore come Mikhitarian che ci avrebbe fatto tremendamente comodo. Più lo vedo giocare (bene) e più m’inkazzo. Ma come si fa, Pinto, come si fa…

    • Esatto! La difesa del Barça è a dir poco imbarazzante… in tanti ci farebbero bella figura contro una difesa così… persino l’armeno (che è voluto andar via nonostante Pinto gli abbia fatto un’ottima proposta) e Fozzainda intera … Poi però se svejano tutti sudati e catapultati nella realtà del campionato italiano e lo pijano nel ciufolo DALLA ROMA NOSTRA !!! (e non solo dalla Roma… eheheheh).

  5. Ho sempre sostenuto Mourinho e dopo queste dichiarazioni sono ancora piu’ convinto di cio’ che ho sempre scritto su questo blog.
    E’un problema di squadra e certi errori sono da principianti, la palla e’ uno strumento di gioco ma il campo e’ la base ed e’ sul campo che i nostri giocatori commettono delle banalita’ da principiante.
    La fase difensiva se non e’ perfetta tutta la squadra ne risente e la stessa inizia dalla prima punta, il nostro attaccante centrale e’ il nostro primo difensore.
    Vi ricordo che le squadre che vincono sono quelle che subiscono di meno perche’ comunque il golletto lo faranno sempre, sono pochissime le gare che la Roma ha chiuso con zero gol all’attivo.
    Anche se giochi male puoi vincere la partite, basta un tiro in porta fai gol e se sei perfetto nella fase difensiva porti 3 punti a casa, con l’inter abbiamo vinto cosi
    Se le partite e’ possibile vederle in campo largo, cioe’ dal vivo i difetti della Roma si noterebbero con piu’ evidenza perche’ le distanze di reparto e l’attrazione di calciatori sulla palla e’ il danno maggiore che la squadra puo’ commettere.
    Mourinho lo sa bene ed e’ per questo che si incazza quando i calciatori perdono la distanza o peggio ancora si lasciano attrarre dal pallone.
    il nostro avversario di turno conosce il difetto e colpisce, Mourinho s’incazza perche’ durante la settimana ha lavorato sull’attenzione e la concentrazione di non cadere bell’errore che puntualmebte arriva perche’ se poi andiamo a vedere molti dei gol subiti sono in fotocopia, o si fanno attrarre dalla palla oppure non accorciano gli spazi e cosi finiscono di mettere in difficolta’ la linea difensiva incluso il portiere che ha il grande difetto di stare sempre con i piedi sulla linea della porta.
    E’ un problema di tutta la squadra non dei singoli.
    Senza che abbia mai visto una seduta di allenamento della Roma penso che si debba lavorare di piu’ sulle partite ombra, di solito questo lavoro viene fatto in preparazione perche’ poi durante la stagione egonistica si lavora di piu’ sullo studio dell’avversario di turno, praticamente sono le patrite tattiche senza avversario ma solo con il movimento della palla, questo e’ necessario per far muovere tutta la squadra all’unisono, altrimenti ogni scollamento puo’ creare una azione pericolosa da subire.
    Questo e’ se vogliamo parlare di calcio o almeno io ci provo.

  6. Infatti parliamo sempre male dei giornalisti italiani che scrivono cazzate ma pure i spagnoli non scherzano…..Benzema era una domanda provocatoria sono cosi, a loro piace provocare prima della partita. Credo che ci sia stato qualche problema antico con lui tutto qui si puo’ dire un idiota….

  7. Già mo immagino i correttivi tattici di Mourinho… doppio centravanti come insegna Allegri e centrocampo inutile con Cristante Matic a pestarsi i piedi ed il solito Mancini a farsi smmonire e regalare il golletto.. poi la colpa è più dei giocatori che vanno in campo…mi chiedo ma Bove è proprio bocciato xché dopo 2 anni di panca (camara poi che l’ha comprato a fare Pinto) se nn gioca mai neppure qndo nn ci sono i centrocampisti allora è meglio che si cerchi una squadra, x nn parlare di Shomo che ogni volta che entra (rarissimi casi) da’ l’impressione di essere sempre uno dei più positivi e puntualmente viene relegato alla panca…misteri

  8. Josè, tutto giusto, però dire “siamo primi per occasioni create” fa un po’ Garcia che diceva “siamo primi nel nostro campionato”, è un primato inutile, bisogna buttarla dentro e non ci possono pensare sempre i difensori.
    Sulla frustrazione della Roma che qualcuno pagherà “prima o poi” (campa cavallo…) non saprei; questa squadra non sa cosa sia la cattiveria, non ha il sangue agli occhi, i vari reparti sono scollati tra di loro, gli attaccanti non segnano praticamente mai… se davvero c’è frustrazione, sicuramente la dimostrano nel modo sbagliato.
    Della mancanza di gioco non mi lamento, l’ho sempre detto, Mourinho non è mai stato famoso per il suo calcio champagne, però la mancanza di grinta si, mi dà parecchio fastidio
    Poi per carità, è vero che al netto degli infortuni è praticamente la squadra dell’anno scorso, ma non può essere un alibi, anzi proprio perché giocano insieme da tanto tempo certi meccanismi dovrebbero funzionare meglio.

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