MOURINHO: “Dirò per sempre che la finale di Budapest non l’abbiamo persa. Champions dalla coppa o dal campionato? Ora non posso dirlo” (VIDEO)

37
2649

AS ROMA NEWS – Dopo un viaggio non troppo agevole da Roma fino a Tiraspol, Josè Mourinho si presenta davanti ai microfoni dei giornalisti per parlare in conferenza stampa.

Queste le dichiarazioni dell’allenatore portoghese sull’impegno di domani sera dei suoi ragazzi contro lo Sheriff nel primo match del girone G di Europa League:

Domani è possibile vedere Lukaku e Belotti insieme dall’inizio e quindi gestire Dybala?
“Se l’obiettivo della domanda è sapere chi gioca domani… io non voglio dire chi gioca domani. Gioca Karsdorp e gioca perché Kristensen non può giocare e perché senza Smalling il nostro quarto difensore è Celik, ho bisogno di un difensore in panchina. Giocheranno Mancini, Llorente e Ndicka e ho bisogno di un difensore in panchina che è Celik. Se mi fai la domanda per sapere chi gioca, non rispondo alla domanda. Se mi fai la domanda per capire cosa mi piace, a me piace avere due attaccanti dove uno è più prima punta e uno che ha più creatività. Per questo abbiamo giocato Dybala-Abraham o El Shaarawy-Belotti. Per natura a me piace più così”.

Dopo la finale di Budapest si riparte da zero. Con che spirito si ricomincia? Qual è l’obiettivo e lo spirito con cui riparte la Roma? Svilar gioca?
“È una stagione diversa della scorsa, una competizione diversa della scorsa. Io continuerò a dire fino all’ultimo giorno della mia carriera e anche dopo che la finale di Budapest non l’abbiamo persa. La finale di Budapest non l’abbiamo persa. Ora ripartiamo da zero. Oggi l’obiettivo è qualificarsi alla prossima fase. L’anno scorso abbiamo iniziato con una sconfitta che poi ci ha creato difficoltà nella qualificazione e abbiamo giocato i playoff contro una squadra di Champions, che non è facile per una squadra come la nostra. Vincere il girone sarebbe importante. Svilar? Rispondo perché sei venuto da Roma fino a qua e non è facile. Gioca Svilar, gioca perché Rui ha giocato una grande partita contro Empoli, abbiamo vinto perché non ha preso gol. Se ci fosse stata qualche critica verso Rui, avrebbe giocato lui al 100%”.

(Domanda di un giornalista straniera) Lo Sheriff è una squadra modesta, dovrà dare impulsi alla sua squadra?
“No, abbiamo rispetto dei nostri avversari. Abbiamo perso 6 a 1 una partita che dovevamo vincere, abbiamo perso col Ludogorets, non è mai facile giocare in Europa, principalmente fuori casa. Giochiamo contro avversario, pubblico, contro una motivazione speciale. Il suo allenatore ha detto che l’obiettivo è qualificarsi. Giochiamo anche contro la storia, lo Sheriff ha fatto cose incredibili in Champions pochi anni fa. Non è una partita facile, giochiamo contro una squadra forte. Ho già detto alcuni che giocano, sono giocatori titolari della squadra. Abbiamo preso con noi alcuni giovani, anche Mannini e D’Alessio che non erano mai stati con noi, ma non saranno loro a iniziare la partita. Noi giocheremo sul serio”.

(Domanda di un giornalista straniero) “Domani non sarà in panchina, sarà un problema? Da dove vedrà la partita?”
“Certo che è un problema, non potrò comunicare con la squadra. Ma proverò a rimediare lavorando bene prima, con un piano partita. Siederò dove lo Sheriff mi darà un posto dove sedere. Poi durante la partita mi fiderò dei miei giocatori e del mio staff”.

Per raggiungere la Champions è più facile il campionato o la coppa?
“Onestamente non lo so. L’anno scorso tutti noi da dentro abbiamo avuto la sensazione di poterlo fare sia in campionato che in coppa, alla trentesima giornata eravamo terzi, poi abbiamo avuto infortuni importanti e siamo andati in difficoltà. Siamo arrivati in finale contro una squadra difficilissima, che aveva le nostre stesse ambizioni. Quest’anno non riesco a dirlo, ci sono squadre fortissime, anche in Europa League. Non riesco a dire, e nemmeno a scegliere la competizione perchè per me la prossima partita è sempre quella più importante”.

 

Articolo precedenteKARSDORP: “Con Mourinho è tutto risolto, ora voglio combattere per questa maglia. La concorrenza mi motiva”
Articolo successivoRoma, road to Dublino

37 Commenti

    • Leo72, ma sti due spolliciator perché non pascolano dalle parti di Formello… che poi, chissà perché, la località mi ricorda la formella di caciotta. Forza ROMA sempre.

    • “Io continuerò a dire fino all’ultimo giorno della mia carriera e anche dopo che la finale di Budapest non l’abbiamo persa. La finale di Budapest non l’abbiamo persa.”

      Onestamente, qualcuno ancora lo critica? Questo è un uomo, e nello sport si vince con gli uomini.

  1. È un uomo intelligente al quale cercano di fare domande a trabocchetto, ma lui non ci casca. Così intelligente che riesce a non umiliare quelli che fanno domande stupide.

    • grande risposta su come non sottovalutare lo sheriff… citando il bodo ed il ludogorets…

      l’umiltà è la base di tutto.

      ❤️🧡💛

  2. Per raggiungere la Champions è più facile che Taylor resti impigliato nei fili della luce anche se posizionati a 15 metri da terra.

  3. bravo mister, la prossima partita e’ quella da vincere così fino alla fine, poi vediamo dove siamo arrivati sia in coppa che in Campionato. Forza Roma

  4. Sempre più paravento con Rui Patricio, dire che con l’Empoli abbiamo vinto perché non abbiamo preso gol è una difesa imbarazzante. Sono d’accordo sul difendere i giocatori (solo quando je pare a lui), però ne dice di castronerie.

    • Spalletti bis: io alleno Juan Jesus e quindi per me è il difensore più forte del campionato.
      È normale difendere i tuoi giocatori, serve a livello psicologico.
      Pioli ieri sera non ha tolto dal campo Leao Balotelli, dopo non essere riuscito a segnare a porta praticamente vuota, in modalità Gervinho. Perché l’avesse fatto rischiava di abbatterlo mentalmente.
      Non vedo errori, il mestiere dell’allenatore per metà è psicologico.
      Avrebbe dovuto chiedere di inseguire Rui per strada, per ‘tenerlo sul chi va là’?
      Sempre a criticare, almeno fatelo con motivazioni e argomenti validi.

    • Leggo i commenti prima di leggere il nome di chi li ha postati.

      ultimamente, quando mi viene da pensare: ma questo che ca… dice?
      quando guardo su leggo “idealista”.

      una certezza

    • grandissimo. doveva invece dire che fa pena e che non esiste portiere più scarso. tu si che saresti un bravo coach.

    • WTF la stessa cosa vale per me, fidati. Il fatto che non capisci i miei commenti può anche dipendere dalla tua ristrettezza mentale per la quale se non va tutto al 100% non si può parlare. Fossimo in mano tua staremo sotto dittatura probabilmente.

    • idealista, idem come sopra.

      nessuno, tantomeno io, ti impedirebbe di parlare, ma lasciami la libertà di pensare “ma questo che ca… dice”
      che dipenda dalla mia ristrettezza mentale?
      è possibile.

      ma vedi, quando un essere più intelligente me incontra uno che lo è di meno, è il primo che dovrebbe mettere il secondo in condizioni di capire.

      banalmente: se cerchi di fare intendere dei comportamenti a un cane, e lui non li capisce, te la prendi con lui per la sua ristrettezza mentale o con te che non sai adeguarti al suo linguaggio?

  5. Io continuerò a dire fino all’ultimo giorno della mia carriera e anche dopo che la finale di Budapest non l’abbiamo persa. La finale di Budapest non l’abbiamo persa. Ora ripartiamo da zero.

    quanto te amo José!!!

  6. “Gioca Karsdorp e gioca perché Kristensen non può giocare e perché senza Smalling il nostro quarto difensore è Celik, ho bisogno di un difensore in panchina.”
    Grazie mister! gli avrei detto se ero Karsdorp

    • Interpretazione un po’ maligna perché la premessa era che lui non avrebbe voluto svelare chi gioca.
      Nel caso di Karsdorp c’era poco da fare pretattica perché Kristensen non è in lista e Celik serve come difensore.
      Io credo che pure con tutti disponibili stavolta sarebbe toccato a lui.

  7. Il portiere caduto alla difesa
    ultima vana, contro terra cela
    la faccia, a non veder l’amara luce.
    Il compagno in ginocchio che l’induce
    con parole e con mano, a rilevarsi,
    scopre pieni di lacrime i suoi occhi.

    La folla – unita ebrezza – par trabocchi
    nel campo. Intorno al vincitore stanno,
    al suo collo si gettano i fratelli.
    Pochi momenti come questo belli,
    a quanti l’odio consuma e l’amore,
    è dato, sotto il cielo, di vedere.

    Presso la rete inviolata il portiere
    – l’altro – è rimasto. Ma non la sua anima,
    con la persona vi è rimasta sola.
    La sua gioia si fa una capriola,
    si fa baci che manda di lontano.
    Della festa – egli dice – anch’io son parte.
    Una volta tanto, il dolore lo dai al tuo dirimpettaio
    è il bello del calcio.
    Mentre noi compravano un citofono….

  8. in un mondo normale un arbitro in buona fede avrebbe concesso un rigore alla Roma….
    ha ragione Mou, l’abbiamo vinta noi! punto.

  9. Rui abbiamo quindi conviene stimolarlo e difenderlo, domani sera vedrei comunque bene svilar…se non gioca queste quando gioca ?…forza Roma !!

  10. Come si fa a non volergli bene, questa frase dovrebbe essere tatuata a tutti gli esponenti UEFA e all’arbitro, maledetti!..”Io continuerò a dire fino all’ultimo giorno della mia carriera e anche dopo che la finale di Budapest non l’abbiamo persa”.

    Poi é vero, non si deve vivere nel rancore! Però é anche giusto che venga fatto passare il messaggio che in una realtà corretta, saremmo stati noi a avremmo vincere la Coppa!

    • Ragazzi, Culto della Personalità portato a livelli lirici.
      Ma non si è un po esagerati ?
      Guardate che anche se bravissimo è un uomo normale, no un Semi Dio

  11. A Ideali’, ce ne hai sempre una!
    MOURINHO è la nostra guida, ed uno che me porta sempre in finale io lo seguo ad occhi chiusi!
    FORZA ROMA

  12. Ciao a tutti da Tiraspol.
    Ebbene, ieri ho incontrato la squadra, i giocatori non si sono avvicinati a nessuno, li hanno completamente ignorati. Eravamo solo io e mio figlio con la sciarpa e la bandiera della Roma, ma anche questo non ha avuto effetto. Solo Mourinho ha poi fatto delle foto con tutti in hotel. Quindi sia io che mio figlio siamo riusciti a fare una foto con lui. E poco dopo è andato a fare una passeggiata per la città e tutti in città hanno fatto delle foto con lui.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome