NOTIZIE AS ROMA (ANSA) – Rudi Garcia, allenatore rivelazione della Roma, poteva arrivare in Italia già nel 2004 ma sulla panchina della Juventus. Il gustoso retroscena di mercato è stato rivelato oggi da Luciano Moggi, all’epoca direttore generale della Juve.
«Lo volevo alla Juve – ha detto durante una pausa del processo d’appello a ‘Calciopolì intrattenendosi con tifosi e giornalisti – lui faceva parte di una terna di candidati composta anche da Fabio Capello e Arsene Wenger. Probabilmente se non fosse arrivato Capello avremmo virato su Wenger che era più conosciuto, ma lui veniva subito dopo. È bravo e ha un buon feeling con i calciatori».
All’epoca Garcia si mise in luce alla guida del Digione, squadra della terza divisione francese che portò in semifinale di Coppa di Francia. Moggi, che ha anche detto di vedere il Napoli in pole position per lo scudetto qualora uscisse dalla Champions, ha avuto parole di elogio per Keita, il gioiellino della Lazio: «È già un campione, a 18 anni ne ho visti pochi con tanta personalità».