ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La Roma studia un nuovo regalo per i propri tifosi. L’emergenza Coronavirus, anche una volta passata, potrebbe stravolgere le nostre abitudini. La mascherina, ad esempio, potrebbe diventare una compagna quotidiana per tanti, soprattutto nei luoghi in cui non sarà possibile mantenere la distanza di sicurezza.
Come i mezzi pubblici, i cinema, i teatri. E lo stadio. Da alcuni giorni la Tmb, azienda sartoriale marchigiana che realizza gli abiti indossati dai giocatori giallorossi nelle occasioni ufficiali, ha avviato infatti la produzione di mascherine giallorosse, da abbinare alle divise per i calciatori e utilizzabili, ad esempio, all’uscita dallo stadio.
Ma non solo: con la Roma si è iniziato a parlare anche di un uso “commerciale”. L’idea è di regalare a chi sottoscriverà il prossimo abbonamento una mascherina giallorossa, simile nella forma alla classica mascherina chirurgica, da indossare allo stadio: un dispositivo di sicurezza che possa funzionare da solo in quanto sanificabile, ma anche come copri mascherina.
(La Repubblica, M. Pinci)
Ecco, questa è veramente una buona idea, l’ennesima lodevole iniziativa della AS Roma in questo brutto momento. E sia chiaro che qui il tifo c’entra poco o nulla: quando c’è da criticare è giusto farlo, ma quando è il caso di complimentarsi non ci si deve tirare indietro. A mio parere, s’intende.
Toh, un pollice verso! Evidentemente a qualcuno non va di ricevere la mascherina insieme con l’abbonamento. O forse, ipotesi più probabile, qualcuno ritiene che la AS Roma vada criticata anche quando fa un bel gesto. Va be’, ognuno la pensa come vuole. A scanso di equivoci, vorrei chiarire che – non vivendo più in Italia da qualche anno – qualsiasi iniziativa della società giallorossa riguardante prezzi dei biglietti, abbonamenti, omaggi per i tifosi etc. non mi riguarda direttamente: i miei complimenti sono del tutto disinteressati.
Ottima idea. Da fare subito.
A febbraio e marzo non ho emesso neppure una fattura ma le spese, quelle si, hanno continuato a correre. Ad aprile sarà lo stesso.
Idea carina quella delle mascherine ma temo che quest’anno dovrò rinunciare all’abbonamento. Dopo trent’anni, rinunciare al mio posto sarà un dolore, ma non vedo altre soluzioni