Mariani: “L’infortunio di Zaniolo? Sapevamo tutti del rischio di recidiva. Il suo rientro non è stato affrettato”

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NOTIZIE ROMA CALCIO – Il professor Mariani ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport dopo che Zaniolo ha deciso di non ricorrere alle sue prestazioni per operarsi al ginocchio. Queste le parole del noto chirurgo:

Professor Mariani, ci sono concause con il primo infortunio di Zaniolo?
“Assolutamente no. Non è capitato al ginocchio operato da me, bensì all’altro. Ma non è una casualità. I medici della Roma e tutti gli esperti nel settore sanno bene che c’era il rischio di recidive, in particolare quando il primo trauma e quindi anche il secondo avvengono senza un contrasto importante. Ciò è dovuto alla struttura anatomica dei condili del femore che predispone alla rottura del legamento”.

Ci aiuti a capire meglio…
“Quando un calciatore riporta questo tipo di infortunio c’è sempre una certa predisposizione anatomica del ginocchio e il legamento è l’elemento più esposto. Vorrei far notare come tra il rientro di Zaniolo e Demiral, infortunatisi nella stessa gara, alla fine corrono solo venti giorni. Non c’è stata nessuna accelerata.”

Cosa si poteva fare per prevenire?
“Niente, perché è impossibile prevenire un nuovo trauma, che secondo la mia esperienza predispone a una rottura”.

Fonte: Corriere dello Sport

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14 Commenti

  1. Ragazzi le ginocchia na volta rotte so dolori. Fine. Per quanto te possa operà il miglior chirurgo al mondo, è sempre come un vaso riattaccato con la colla, l’integrità non sarà mai più la stessa. Poi continuo a chiedermi come mai a Roma se scrociano tutti, è vero che è successo in partita, ma qualcosa ci sta perchè è impossibile che tutti se sfondino continuamente, saranno i campi, i carichi de lavoro. Basta che non famo un nuovo PATO che lo sfondavano de palestra e poi non je reggeva er fisico.

    Forza Zaniò <3

    • Il dottore mette le mani avanti ma ormai la nomina di portasfiga se la tiene eccome. Zaniolo ha fatto bene a rivolgersi altrove.

    • Lo pensavo anche io. Prima di operarmi. Poi mi sono ricreduto. Ti sei operato un crociato per dire questa cosa?

  2. Manca una parte dell’articolo….infatti sul corriere l’articolo comincia così:

    “ Nicolò Zaniolo si è lasciato convincere da Bonucci e Chiellini, due veterani della Nazionale e baluardi della Juve, da sempre interessata al talento giallorosso…”

    Hehehe…

    • Che sono baluardi della Nazionale e quindi personaggi importanti è una dato du fatto.. Sull’interesse della juve cambia poco visto che zaniolo ha un contratto con noi e un costo di cartellino non proprio accessibile.. Quindi delle chiacchiere di zazzaroni e il suo giornale ci facciamo poco

    • Se si rompe ancora sarà invendibile, altro che venduto. Dopo questo infortunio Zaniolo è ad un bivio: o sarà come Ancelotti oppure come Pepito Rossi…

  3. Ma recidiva di cosa, ch’è stato operato all’altro ginocchio? Io il giornalismo così non lo sopporto proprio, non conoscono (o ci marciano) il peso ed il significato delle parole. Zaniolo ha, semmai, una PREDISPOSIZIONE dei legamenti sani ed un rischio inevidabile (al momento) di RECIDIVA su quelli GIÀ lesionati. Si possono, forse, fare discorsi sulla possibilità che ci sia un effetto domino, dopo una prima lesione, e dovuto a cause non ancora note ma legate all’ambito posturale e sollecitativo, ma non c’entrano nulla con le operazioni di ricostruzione dei legamenti.

    • Complimenti,hai tirato in ballo il concetto giusto: la prima lesione e conseguente intervento chirurgico, pur se perfettamente riuscito, porta ad un’alterazione della postura ed equilibrio del corpo e quindi entra in gioco la successiva riabilitazione dove il prof. Mariani non c’entra più niente.
      Sarebbe interessante capire quali differenze ci sono tra i protocolli riabilitativi, sicuramente da questo fattore è dipesa la scelta di Zaniolo di operarsi in altra struttura.

  4. Anche Milik mi pare che sia stato operato da Mariani, strana la scelta di Niccolò di non affidarsi comunque al migliore al mondo in questo tipo di interventi. Se era per non avere a distanza di 6 mesi un’altro iter identico, poteva semplicemente poi cambiare il centro riabilitativo una volta operato.
    Comunque il caso o la sfortuna sono solo parole utilzzate quando la scienza ancora non ha capito effettivamente cosa succede (soprattutto perchè succede), io credo che i ragazzi di oggi, milionari, facciano pochissima vita d’atleta e quindi arrivano con il corpo debilitato agli allenamenti o alle partite, poi magari c’è anche una predisposizione genetica, però questo tipo di infortunio che prima era una rarità (ed anche un rischio per la carriera) oggi è molto più comune. Se tolte le partite e gli allenamenti, passi il resto della tua vita a fare baldoria o fermo seduto (tra tv, cinema, playstation) non credo che aiuti il tuo fisico a prevenire tali infortuni (e forse allora si torna al discorso che fece Rocca qualche giorno fa).

  5. Oggi si fa un allenamento completamente diverso che ti porta ad avere risultati istantanei. Chi è debole gli partono i legamenti o soffre di infortuni muscolari a ripetizione. Vent’anni fa si facevano giri di campo e si lavorava molto sul fondo specie ad inizio stagione quando si saliva in montagna a fare il ritiro. Ed infatti era raro infortunarsi specie così gravemente, infortuni seri erano conseguenza di calcioni ricevuti in campo. CR7 negli anni 90 domani faceva il calcio da fighetto che fa oggi che appena lo toccano partono cartellini gialli …

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