MANCINI: “Siamo sereni e uniti, possiamo ribaltarla. L’errore di Pellegrini? I rigori bisogna avere la personalità di calciarli”

20
1148

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Gianluca Mancini parla ai microfoni dei giornalisti al termine di Feyenoord-Roma.

Di seguito tutte le dichiarazioni del calciatore giallorosso sulla gara di Europa League appena conclusa al De Kuip di Rotterdam:

Il calcio è anche questo: un rigore sbagliato e un gol subìto in modo casuale
“I rigori nel calcio si deve avere la personalità di calciarli, Lorenzo ce l’ha avuta. Oggi ha preso il palo ma ne ha segnati tanti. I rigori si sbagliano.

A parte questo la partita è stata molto combattuta, a parte i primi 12 minuti del secondo tempo dove loro avevano avuto più inerzia e hanno segnato. Siamo sereni, uniti, tranquilli per la partita di domenica e poi di giovedì per ribaltare la situazione”.

Al ritorno dovrete giocare una partita diversa da quelle a cui siete abituati:
“Non sono d’accordo. Abbiamo fatto delle partite dove abbiamo aggredito fin da subito e anche oggi lo abbiamo fatto. In alcune partite si alterna perché ci sono anche gli avversari, quando ci si abbassa si deve essere bravi a non subire tiri come abbiamo fatto oggi a parte il gol. Quando si va in svantaggio si deve essere aggressivi e cercare di ribaltare la situazione”.

Articolo precedenteFEYENOORD-ROMA 1-0: le pagelle
Articolo successivoZALEWSKI: “Partita decisa dagli episodi. Il Feyenoord è alla nostra portata, possiamo arrivare in fondo alla competizione”

20 Commenti

  1. se pellegrini ha personalità allora siamo belli che fritti…
    forse gli si dovrebbe spiegare cos’é invece la responsabilità, che é un altra cosa…

    • Bravo Prof.61 il distinguo tra personalità (che Lollo non ha…) è responsabilità (che Lollo se ne prende troppa, pure quando non deve…) sarà un bravo ragazzo, un ragazzo d’ oro, ma non può avere quella fascia al braccio… È troppo impegnativa per lui, pesa troppo. ESSERE CAPITANI DELLA ROMA È TUTT’ ALTRA COSA. IL CAPITANO DELLA ROMA SBAGLIA, PERDE, MA GIOCA….💛🧡❤️🏆🐺🐺🐺

  2. La yella della roma è che Dybala è uscito dal campo 5 minuti prima del calcio di rigore.
    Ma non poteva infortunarsi mentre lo tirava e segnava,come contro il Lecce? E chekaaa…

  3. La personalità è anche quella di saper dire di no, se poi vai sul dischetto con l’occhio del criceto e tiri una mozzarellina di piatto a mezz’altezza che il portiere avrebbe parato fosse stato nello specchio. Se sbagli 1/3 dei rigori che tiri, quella non è personalità, è pretendere di essere qualcosa che non si è.
    Poi capisco benissimo che Mancini debba dire così, ci mancherebbe pure altro.

    • zio dan, dici il giusto sull’essere onesti e rinunciare a tirarlo, il problema è che già hai un 9 che non li tira (per lo stesso motivo)… gini era fuori (allucinante la scelta), dybala fuori… alla fine chi doveva tirarlo, cristante ?

      è andata male, per me più del rigore la cosa inquietante è pensare ad averlo capitano per altri 10 anni.

      quello mi inquieta.

      ❤️🧡💛

  4. Brutta partita davvero….difficile dare la sufficienza a molti giocatori…..peccato e speriamo che la squadra sappia reaggire.
    Possiamo ancora passare il turno.
    Forza Roma!!!!

  5. In una partita del genere chi ha personalità non tira dal dischetto una mozzarella sul palo che come se non bastasse era anche quello dove si è buttato il portiere, una tale mozzarella se fosse anche finita nello specchio della porta ci sarebbe stata la parata del portiere.
    Il palo si può anche prendere, i rigori si possono anche sbagliare ma può accadere nel modo come lo aveva tirato Belotti contro il Torino all’andata di campionato, tiro bello forte, violento, imparabile con portiere da una parte e pallone dall’altra, purtroppo l’errore di pochi cm di angolo e la palla era finita sul palo.
    Ma una mozzarella anche intuibile e soprattutto parabile proprio no.
    Abraham ad esempio avrà anche problemi di rendimento, non sta più segnando ma rispetto a Pellegrini i rigori li sa tirare meglio, lo scorso anno 100% di realizzazione come Dybala che purtroppo si è infortunato prima del rigore, maledizione. Abraham dicevo aveva segnato 3 rigori su 3 mentre Pellegrini ha costantemente solo il 50% di realizzazione dal dischetto.
    L’avrei fatto quindi tirare ad Abraham non sapendo come calciano i rigori Matic e qualcun’altro.

  6. ….la personalità’ si dimostra segnando certi rigori e non sbagliandoli dopo aver tirato col “braccino”. Se tremi passi la mano o almeno chiudi gli occhi e tiri una sassata…..quel rigore non lo devi sbagliare punto e basta perché’ vale mezza semifinale.

    • La personalità che manca la si vede negli occhi del giocatore, vi ricordate i rigori dei capitani del passato? DiBartolomei e Totti? Quando andavano sul dischetto i portieri li guardavano negli occhi e se la facevano sotto, quando hanno davanti LP7 è lui che guardando negli occhi il portiere se la fa addosso. Per me l’emblema della personalità (e del saperli calciare) è Totti: il cucchiaio contro l’Olanda agli Europei e il rigore al 90′ contro l’Australia ai mondiali del 2006. Quelli sono attributi, altroché!
      Ma al di là del rigore, l’errore ci può stare credo che anche Pelé, Cruijff, Maradona, CR7, Messi eccetera abbiamo avuto più di un inciampo nella loro carriera, quello che indigna è l’atteggiamento in campo durante i 90 minuti: una pappamolle che vaga per il campo, facendo tentativi di metterci la zampetta per poi tirarla indietro all’ultimo, una corsetta senza scatto di pochi metri per tentare un pressing per poi fermarsi e lasciare andare l’avversario indisturbato. Questo è Pellegrini, questo è l’emblema di uno che non dovrebbe fare il capitano. A sto punto come capitano meglio Mancini, almeno c’ha il fisico e la tigna giusti.

  7. Tu caro mancini di personalità ne hai ma se hai i piedi fucilati non puoi tirare un rigore.Ma poi dico io ma nessuno pensa a tirare sti rigori di collo pieno a spaccare la porta co sta rabbia che uno ha in corpo boh?Se uno sbaglia 3 rigori su 3 il quarto lo tira di potenza.Non ci vuole uno scienziato per capirlo.!!!!

  8. I nostri giocatori hanno un brutto vizio: parlano troppo prima di giocare la partita di ritorno…
    Da tifoso, ho troppe delusioni sul groppone…
    Il vizio é sempre lo stesso…
    Fate prima i risultati e poi parlate…
    Abbiamo attaccanti fantasma che non la prendono mai e non vedono la porta e portiere ridicolo che non ti salva mai una partita…
    Non lo dico io ma le classifiche di rendimento della stagione…
    Abraham e Rui Patricio i peggiori della serie A … unitamente a Pellegrini…
    Chi farà gol per ribaltare la partita?
    Faccio fatica a pensare chi ci potrà salvare e passare il turno…
    Sarà durissima…

    • Su Rui Patricio sei ingiusto, il suo dovere l’ha fatto parecchie volte, una su tutte gli ultimi minuti della finale di Tirana dove ha salvato la porta un paio di volte a 5 minuti dalla fine. Ieri sera poteva fare ben poco, vista la direzione del tiro e la copertura di visuale che gli ha fatto Jahanbakhsh.

  9. Pellegrini rimarrà nella storia come il primo capitano ad aver alzato una coppa europea ma sarà ricordato anche come il peggiore capitano della storia della Roma….

  10. Non sono per niente d’accordo con Mancini.
    Per me è sbagliato pensare che devi giocare di rimessa, sempre palla indietro e poi semmai se prendi goal vieni avanti : così prendi il secondo…….
    Io credo che la squadra debba giocare nella metà campo avversaria il più possibile e attaccare, perché la porta avversaria è davanti non dietro, e se dai sempre la palla al portiere non insidi gli avversari.
    In questo modo poi consegni l’alibi di non essere servito all’attaccante, che un po’ perché ha ragione e un po’ perché non si sente più sicuro di far parte della rosa futura, tira i remi in barca coscientemente oppure entra in crisi perché scarso di personalità (vedi Abraham, Spinazzola che spero venga ceduto in tempo per racimolare ancora qualche soldo da lui che va a sprazzi, e un po’ anche Belotti che comunque cerca di dare tutto anche se è avulso dal gioco).
    Il Feyenoord è stato assistito dal c….lo, è vero, ma noi lo abbiamo aiutato.
    Anche se assolverei R.Patricio per me abbastanza incolpevole sul goal in quanto coperto al momento in cui è partito il “tiraccio a rimbarzella” : al secondo rimbalzo il pallone si è alzato in maniera talmente anomala, che non è riuscito a deviarlo di testa neppure l’attaccante che era davanti al portiere.
    Possiamo parlare di sfortuna sì, ma è anche vero che la squadra in genere comincia a giocare e cambia volto, soltanto dopo essere passata in svantaggio, e questo per me è un errore.
    E poi è lenta e stucchevole con quei passaggi sempre arretrati.
    Invece la presunzione, e mi dispiace sottolinearlo perché anche lui in passato è stato utile alla Roma la vedo in Pellegrini, che sapendo lui stesso di non essere in forma non ha il coraggio di parlare con l’allenatore (in questo caso abbastanza cieco), e mettersi da parte.
    In merito al rigore sono ancora in disaccordo con Mancini che dice “i rigori si sbagliano” : è vero i rigori “si possono sbagliare”, ma visto che questo sarebbe stato almeno al 90% risolutivo per il passaggio del turno, mi stupisco che lui con la sua esperienza non abbia avvertito il pericolo di colpire il palo angolando troppo il tiro (come del resto è accaduto) o il rischio di buttarla fuori : a mio parere, se il tiro fosse stato nello specchio sarebbe stato deviato comunque dal portiere che ne ha intuito la direzione. Per me dopo aver fintato e fatto buttare il portiere, avrebbe dovuto tirare una botta micidiale al centro della porta. Il rigore in questo modo è imparabile.
    E’ chiaro che non sia il fuoriclasse che abbiamo sperato fosse, come calciatore ma ancora di più per mancanza di personalità. Un po’ troppo vanesio e pieno di sé, e come dice qualcuno, anche sopravvalutato.
    E’ evidente che lui si sente talmente al centro del progetto e in cima all’altare, che invece di badare al concreto si pavoneggia in improbabili raffinatezze che rischiano di portarci fuori dalla Coppa.
    Mi auguro tanto che non sia così e che l’episodio sia ininfluente, però quella che ha fatto sarebbe dovuta essere l’ultima scelta. Il fatto poi che Mou l’abbia tolto, la dice lunga sia sulle sue scarse attuali condizioni fisiche e psicologiche, che sull’errore dell’allenatore che lo ha messo comunque in campo.
    Serve gente umile e con le palle quelle avevano giocatori del passato, il geometra Keita e il samurai Nainggolan a centrocampo, il guerriero De Rossi davanti la difesa, e l’imprescindibile Totti lì davanti.
    C’è da sperare e tifare per passare il turno, che la proprietà spenda bene quello che può, e che Finto operi bene nel mercato.
    SEMPRE FORZA ROMA !!!!!

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome