Mancini: “Io il brasiliano che ha fatto più gol a Roma. Esperienza che mi ha segnato di più”

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NOTIZIE ROMA CALCIO – Amantino Mancini, ex giocatore della Roma, ha rilasciato un’intervista al sito brasiliano globoesporte.com parlando della sua avventura in giallorosso: “La mia esperienza con la maglia della Roma ha lasciato il segno. Ho segnato più di 60 gol. Se non sbaglio sono il brasiliano che ha segnato di più in giallorosso. Lì ho toccato l’apice della mia carriera. Sono stati sette anni che conservo ancora nel cuore”.

Cosa ha imparato di più nella sua esperienza in Europa?
“Le persone sono più serie e professionali. Sono stato dieci anni lì, un periodo che mi ha aiutato ad essere più maturo. In campo sono diventato un giocatore più attento. Il calcio italiano è un po’ più difensivo, ma tatticamente perfetto. Ho giocato nella Roma, nell’Inter e nel Milan. Sono una persona realizzata, ringrazio Dio per questa carriera”

Quale allenatore ricorda con più affetto?
“Ho avuto tre ottimi allenatori: Capello, il numero uno come capo dello spogliatoio, Mourinho, intelligente e studioso, ma chi mi ha fatto crescere più degli altri come professionista è stato Luciano Spalletti, l’attuale allenatore della Roma. Mi ha insegnato, mi ha dato alcuni consigli importanti. Grazie a lui sono migliorato tantissimo”.

I più forti compagni di squadra o avversari che ha avuto?
“Ronaldo, Ronaldinho Gaúcho, Seedorf, Adriano, Ibrahimovic, Totti… potrei continuare a parlare per un giorno. Ho avuto il privilegio di giocare con loro”.

Le grandi tifoserie che ha visto da vicino?
“Quella della Roma è fantastica, calorosa. E’ una di quelle che fanno tremeare lo stadio”.

Ha in mente di tornare a vivere in Italia?
“La mia ultima squadra è stato il Villa Nova di Minas Gerais. Ho chiuso la mia carriera (a 36 anni ndr) al termine del campionato mineiro. Sono fermo da cinque mesi. Ora penso a divertirmi un po’. Ho in mente di tornare presto in Italia. Visto che ho una casa e parlo bene la lingua vado a vivere lì. Voglio seguire un corso Uefa per diventare allenatore”.

Fonte: Globoesporte.com

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6 Commenti

  1. Le sue stagioni alla Roma sono state fantastiche.
    Ha dato molto,un gol nel derby,proprio da far crollare lo stadio,ha regalato emozioni uniche.Gol che resta li indelebile,per sempre.
    E secondo me è andato via troppo presto,poteva fare ancora DUE anni.
    Ma purtroppo,si sa come funziona qua.
    Invidie gelosie e molti,grandi calciatori campioni,sono costretti a fare le valigie.

  2. manes condivido tutto meno le ultime tre righe……non credo sia andato vi per dissidi con il capitano so che alludi a lui come tanti boccoloni….ma solo per il dio denaro…infatti ha fatto il panchinaro a milano da nabbabbo…..

    • bravo mik ogni giocatore che va via è sempre per colpa del Cap….per favore basta co ste minchia….e

  3. Da quando è andato via dalla roma non la più strusciata, giocatore che a me piaceva tantissimo,ma tanti meriti qui a roma li deve proprio a Francesco Totti la metà dei gol sono asist pazzeschi del capitano

    • io mi ricordo che durante un lungo stop del capitano lui ha continuato a segnare e tenere su la baracca…se non sbaglio proprio prima del mondiale del 2006…
      è uno dei giocatori che ho amato di piu’, aveva un doppio passo favoloso e quel gol di tacco al volo al derby forse è il goal piu’ bello tra tutti quelli che ho mai visto!

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