L’ultimo trofeo 12 anni fa, Rosella Sensi: “Con me potevamo vincere ancora”

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ULTIME NEWS AS ROMA“Sei minuti di recupero diede l’arbitro Morganti. Sei. Altro che defibrillatore, rischiammo le coronarie…”. Non ha bisogno di scavare troppo a fondo nella sua memoria, Rosella Sensi, presidente della Roma dal 2008 al 2011, che oggi rilascia un’intervista al Corriere della Sera (G. Piacentini).

L’ex presidente ricorda così la finale di Coppa Italia vinta dalla Roma contro l’Inter 12 anni fa: era il 24 maggio 2008, da quel giorno la Roma non ha più alzato un trofeo. “Mentre parliamo – dice con la voce rotta dall’emozione  – mi vengono i brividi. Non solo per i ricordi, ma per la fortuna di averli vissuti quei momenti: da tifosa, pur ricoprendo un ruolo importante”.

Fu una serata magica.
La prima Coppa Italia giocata in gara unica all’Olimpico, contro l’Inter che in quegli anni era la nostra antagonista principale. Dopo la partita portai il trofeo a papà, che era rimasto a casa. Fu speciale trovare i tifosi lì sotto, che esultavano e gioivano. Lui era emozionato mentre cantavamo l’inno della Roma.

Se le avessero detto che la Roma non avrebbe più vinto per tutto questo tempo?
Non ci avrei creduto, ero sicura che avremmo gioito di nuovo. Sotto la mia presidenza potevamo vincere ancora, diciamo che mancano un paio di scudetti. Quello del 2010 con in panchina Ranieri, grande allenatore e grande romanista, è ancora oggi un gran dolore, lo avremmo meritato. Pur senza grandi risorse economiche, siamo sempre stati lì, lottando a testa alta.

Immaginava che un giorno Francesco Totti sarebbe stato fuori dalla Roma?
Lo scorso anno, quando ha dato l’addio alla società, è stato davvero triste. L’ho incontrato e ho visto che non stava bene, è doloroso andare via da un amore grande come la Roma. Per uno come lui rimanere fuori da Trigoria è brutto, perché quella è casa dei tifosi. Ora però lo vedo meglio, mi diverte seguirlo sui social: è un timido che sa essere espansivo.

Cosa augura a Daniele De Rossi?
Di diventare, un giorno, l’allenatore della Roma. È il suo destino e ha le qualità per farlo. La sua romanità può essere solo un valore aggiunto.

Ci parli di Luciano Spalletti.
La sua era una Roma divertente, e che si divertiva. La cavalcata delle undici vittorie consecutive fu indimenticabile.

Fonte: Corriere della Sera

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75 Commenti

  1. Dopo quella bella (e vincente) serata, le emozioni più grandi le ho provate per Roma Barcellona e per gli addii dei nostri Capitani. Dodici anni… Ho detto tutto (cit.)

    • Condivido tutto kawa, aggiungo i derby stravinti in talune occasioni… cmq poca roba per una tifoseria COME LA NOSTRA..

    • Kawa il punto è un altro. Rossella, si emoziona quando parla dei tifosi. Il padre pure: vi ricordate quella famosa intervista quando disse, con voce strozzata, “i tifosi della Roma me li abbraccerei tutti”? E ora abbiamo come presidente uno scellerato che ci chiama f@c#ing idiots, che ci fa promesse…che ci dice che sarà presente e non viene qui da più di due anni. La vera sconfitta di Pallotta non sta tanto nel non aver raggiunto gli obiettivi spudoratamente dichiarati (Champions e scudetto in 5 anni), quanto nell’aver distrutto una tifoseria, nell’averla disunita, nell’avergli fatto perdere una identità chiara, che era il nostro vanto.

    • Caro TG,

      perfettamente d’accordo con te. Ma queste cose interessano solo noi vecchi romantici, il tifoso seven point O (cit. System of a Down) pensa solo al fatturato, alle plusvalenze, alla Champions, al merchandising, ai followers…. cioè noi una squadra di poveracci (nel senso più buono e nobile del termine) che ragioniamo come la tifoseria di un Barca un Real un Bayern un UTD un Liverpool un City un Milan una Juve un Inter un Rangers un Celtic un PSG…. Benfica Porto…. Ajax… ecc ecc…
      Noi siamo diventati così borghesi che ci vergogniamo delle nostri origini e della nostra realtà, e soprattutto ci permettiamo di snobbare la Coppa Italia…
      Chiamali se vuoi… cesa….

    • È come dire che Arsenal Tottenham e Liverpool sono squadre gestite da “fruttaroli “ incapaci perché non hanno vinto uno scudetto per anni . Arsenal dal 2004 Tottenham dal 1961 Liverpool dal 1990…Pure io voglio vincere ma chi è talmente offuscato dall’odio da non capire che in questi ultimi 10 anni la Juve purtroppo è stata imbattibile anche grazie al triplo del nostro fatturato non dovrebbe avere facoltà di parola , meno che mai Rossella visto che è per colpa sua che la Roma è finta in mano alla Banca

    • Blouson, che dire…io ho 37 anni (38 ad agosto), e qualche Roma l’ho vista. Quando ho sentito parlare di Kulturkampf mi sono spaventato. Ma siamo tifosi della Roma, giusto? Bene, io mi sono ricreduto, dopo Roma – Barcellona: i tifosi si erano riavvicinati tutti alla proprietà. E dopo Roma Liverpool, la tristezza era tanta, però anche i soldi incassati lo erano: potevamo sperare in un grande mercato e, quindi, in una grande stagione. Magari provare a ripetere il miracolo e vincere la Champions. 100 mln…potevano dare l’assalto a CR7, prendere qualche calciatore importante. E invece…e invece vendiamo Alisson, Nainggolan…e a mercato chiuso, Strootman (mossa degna del miglior Lotirchio). Li ho capito che questo aveva fatto sparire parecchi soldi (oltre ai 100 famosi, i 40 per l’accesso diretto in champions ed i 30 del saldo attivo di mercato), e che della Roma non gliene fregava nulla. Il mercato isterico, il cercare il colpo ad effetto a tutti i costi. Le mosse di mercato da “fenomeno” (tipo Olsen, Malcom – meno male che non è arrivato – Pastore, Nzonzi), e le tante prese in giro (“qui non si vende, ma si vince”).
      Li per me si è consumato il tradimento di Pallotta. Parole, parole e parole. Hai cacciato Totti dalla Roma, gli hai imposto di smettere con il calcio (quando lui a 40 anni è più forte di Schick a 22 o di Kalinic a 31), e lo hai emarginato, lasciando spazio a veri intenditori di pallone come Baldissoni; hai cacciato anche un altro calciatore di spessore e carisma come DDR.
      Bene.
      Abbiamo accettato tutto. La deromanizzazione. La deromanistizzazione. Trigoria è diventata il motel della Juve. Ma in cambio, quali vittorie ci hanno portato?

      Caro Tifoso & Basta…sei proprio sicuro di voler fare il paragone con il Liverpool? No perché è venuto a fare la spesa proprio qui a Roma con due calciatori che gli hanno permesso di vincere la champions e la premier….perché quest’anno, loro vinceranno la premier. Quanto alle altre squadre…il tottenham qualcosa in più della Roma ha fatto, soprattutto a livello internazionale (una finale di champions, ad esempio, visto che quelli come te si vantano di aver fatto una semifinale…). Tra le altre cose, se non ricordo male, ha un certo Kane e qualche acquisto l’ha fatto (il campionato inglese è leggermente più competitivo di quello italiano). L’arsenal ha vinto un paio di coppe di lega negli ultimi anni…tutte e due hanno fatto più di Pallotta, hanno speso più soldi…e portato risultati migliori.

  2. Me sembra un’intervista a Lapo Elkian sui successi della Fiat: tutto vero e bellissimo signora, solo che Lei non c’entra un cavolo. Essere eredi non è un merito.

    • Ma è un diritto!…che prescinde dal merito.
      In genere gli eredi legittimi sono i familiari diretti di generazione che dispongono, poi, del retaggio patrimoniale; piaccia o no, fa parte di quel retaggio, anche la fama del genitore, la cui portabilità trasla con il resto dei beni al/ai successori.
      Elettra Lamborghini con tutta probabilità non capisce niente di motori, ma il cognome ereditato dal nonno Ferruccio, è suo patrimonio, senza il quale non sarebbe l’artista “meritevole” della notorietà raggiunta. Certo, il testatore può anche beneficiare persone non provenienti dalla parentela.
      Caro Anto, il Dott. Francesco Sensi, benché siano note a tutti le tue qualità, non ha disposto nessun lascito alla tua persona; così va la vita: Rossella si gode la fama, e non solo, del padre rilasciando interviste al CdS, mentre, io e te, ci affanniamo qua sopra per un certificato d’esistenza….. e guarda che io sono convinto del fatto che con te al posto di Rossella, non avremmo avuto la presidenza Pallotta.

    • Ciao Samurai,se vai alla rubrica on air dell’8 di maggio troverai un colloquio interessante tra me e alieno,sono sicuro che capirai,c’è in ballo una cena importante.

    • Le spolliciate sulla Roma le posso concepire, ma sulla Lamborghini un pò meno. Si vede che su sto blog cè chi preferisce Lapo Elkan a Electra Lamborghini. Vabbè bisogna rispettare i gusti di tutti, dai.

  3. Bellissima serata la ricordo perfettamente.
    Alla faccia di chi appella la Coppa Italia portaombrelli.

    Negli anni 80 era la Nostra Coppa.
    È sempre stata la nostra Coppa fino all’avvento di Ballotta che ringraziamo per le improbabili eliminazioni in sequenza.

    • Confermo tutto caro Blouson…… Bellissima serata, emozioni uniche con la Sud e i calciatori ubriachi di Felicità! Forza Roma! Grato x sempre alla famiglia Sensi e al loro amore per la Roma! Avanti Curva Sud!

  4. Quando sI vince un trofeo e bello e i ricordi devono servire per migliorare quelli che si andrà a fare dopo.
    La Roma non ha vinto tanto nella sua storia purtroppo e ,ancora l’esultanza alla fine della gara.

    • Senza nome, forse se scrivessi attenendoti alla grammatica italiana potremmo capire il tuo pensiero, così risulta molto complicato per hai scritto in modo che non è italiano. Prima studiare poi commentare, grazie

  5. Siccome io non ho una memoria a breve raggio e superficiale, ricordo sempre che se la Roma è finita nelle mani della tanto detestata proprietà americana, lo dobbiamo al fatto che questa persona, dal 2004 al 2009 ha fatto saltare il banco in ogni trattativa, con i suoi giochetti a rialzo. Alla storia dei russi che scapparono a causa di una telefonata di Berlusconi a Putin, non ci ho mai creduto, così come è nota a tutti l’invenzione di un acquirente arabo, che avrebbe dovuto portare avanti un’asta con Soros.

    Ah, vi avverto: potete spolliciare quanto volete, ma ciò non cancella fatti accaduti in passato, e addirittura documentati… scripta manent.

    • Po’ esse marcopolo, tieni presente che è stata catapultata in una realta’ che prima della scomparsa del padre la vedeva protagonista marginalmente… gli difettava l esperienza ma almeno er core a differenza de CHI sapemo ce lo metteva…un saluto a blouson e curvasudforteromana… ONORE A VOI..😉

    • “Scripta manent” fa un po’ a pugni con “non ci ho mai creduto” e “è nota a tutti”. Però è lodevole il tentativo di elaborazione sul grado di detestabilità dell’illuminata gestione Omino Buffo…

    • “Non ci ho mai creduto”, semplicemente perché non ci sono le prove, se non un goffo tentativo di giustificazione da parte di soggetti noti. E ciò che è successo negli anni successivi, e che di contro è documentato da scritture ed email reali (ecco a cosa era riferito “scripta manent”), mi porta a pensare tutto ciò.

    • Si sta parlando di una cosa bella, di vittorie che aime abbiamo dimenticato ….
      Io di arabo ricordo quello che stava seduto all’olimpico portato da baldini…si quello che viveva a Perugia…..
      Ma per portare avanti i propri discorsi ognuno può ricordare quello che vuole

    • per marcoilpolo ……per la faccenda soros le cose stanno come hai detto . purtroppo la sensi si lasciò convincere da pippo marra che le consigliò di far vedere che si era intromesso un arabo impaccato di soldi per fare un’asta . riguardo alla trattativa con i russi le cose sono alquanto diverse . franco sensi , a mio avviso , fu bruciato da un intervento della finanza a poche ore dalla conclusione della vendita . è stata ,sempre secondo il sottoscritto , una manovra delle strisciate del nord sotto la regia di berlusconi che sapeva tramite putin della trattativa in corso . la ASROMA è stata sempre il quarto incomodo e ciclicamente doveva essere ridimensionata . tra le strisciate del nord c’è sempre stata una alleanza MAFIOSA per non farsi togliere il potere . la guardia di finanza che esce dalle caserme e fa irruzione a trigoria a poche ore dalla conclusione dell’affare desta sospetti troppo grandi per non essere vera. come disse il grandissimo dino viola la ROMA per essere simpatica non deve andare oltre il quinto – quarto posto . una ASROMA con una proprietà straniera solida e magari con lo stadio di proprietà fa paura .

    • Ti rinfresco la memoria (scherzo)
      Quante gliene hanno dette mo è diventata il miglior presidente che la Roma abbia mai avuto…mah

    • Caro Marco, parli di carte ufficiali? Di ufficiale ci sono le dichiarazioni della Consob:
      «Le informazioni fornite da ICS (Inner Circle Sports, ndr) alla Consob tramite la SEC (la Consob americana, ndr) hanno confermato quanto sostenuto da Compagnia Italpetroli. In particolare ICS ha confermato che in nessuno degli incontri con Gianroberto de Giovanni (l’avvocato di Italpetroli, ndr) e la famiglia Sensi, ha mai partecipato alcun rappresentante di George Soros e che in nessuna occasione è stata mostrata a Gianroberto de Giovanni evidenza documentale degli accordi tra ICS e Soros Fund Management».

      Il resto sono illazioni e presunti documenti che possono anche essere stati fabbricati per quanto mi riguarda.
      Ma prendiamo per buona l’ipotesi che sia tutto vero. Chi è stata l’anima nera dietro la storiella del fantomatico fondo arabo? Te la ricordo io, Pippo Marra e la sua Adnkronos. Inutile parlare dell’ambiguità del personaggio con il quale lo stesso Franco Sensi ebbe rapporti più o meno conflittuali, e che doveva essere lì proprio per difendere gli interessi della famiglia.
      Cosa accade però all’indomani del passaggio alla cordata americana di Pallotta? Che, lungi dall’essere defenestrato dal CdA, l’istituto bancario ne chiede la conferma al suo interno. Come mai? La cosa mi stupì allora. Rileggendola adesso, si potrebbe tranquillamente dedurre che già all’epoca il buon Pippo agisse da testa di ponte occulta per la banca all’interno del CdA. Che questa avesse già progettato di acquisire AS Roma tra i suoi asset in un futuro molto prossimo e che vedesse l’offerta di Soros come un pericolo da evitare. E che abbia suggerito a Marra di infinocchiare Rosella con la storia del fondo arabo.
      Non parliamo di documenti ufficiali, ma tant’è, nemmeno i tuoi lo sono. Gli unici sono quelli che riporto all’inizio del post.

    • Cattivik, ma guarda, ti dirò che alla fine forse non è stato nemmeno un male non finire nelle mani di un gruppo capitanato da Soros. Parliamo di una persona molto ricca e potente, ma che in fondo, appartiene alla stessa categoria di Pallotta&company: speculatore finanziario, e in quanto tale, persona che non ha bisogno di far crescere sportivamente il club per farsi pubblicità… oltre al fatto che tali soggetti, non portano nulla dal punto di vista delle sponsorizzazioni.

      Ma riguardo all’interessamento di un soggetto, posso riportare una nota ufficiale che confermava l’esistenza di un “soggetto potenzialmente interessato all’acquisizione dell’As Roma”. Ufficialmente non abbiamo mai saputo chi era, ma tante prove convergono verso quella direzione, perciò il succo del mio discorso non cambia. L’As Roma era un asset di proprietà della famiglia Sensi, e se ci fosse stata la reale volontà di cederlo, qualunque affare sarebbe andato in porto.

    • Cattivik quelli sono i dati ufficiali che gente normale come noi potrà trovare d’ovunque, soprattutto con internet, lui probabilmente avrà informazioni private che non potrà comunicarci pubblicamente… curioso poi che mentre per i russi non ci sono prove invece per Soros si può soprassedere alle prove e non credere non solo alla Consob, ma anche alla ASRoma e Soros… secondo me non si tratta di aver svolto o no vere ricerche sulle proprie opinioni, è che si crede (non proprio a torto) che col passar del tempo anche su internet non sarà possibile rintracciare dichiarazioni veriterie (trovare Soros che in conferenza smentisce il suo interesse per la ASRoma non è più facile come qualche anno fà) e trasformare smii affermazioni in possibili verità scomode… che poi ti ricordo, è un nick che crede che per lavorare con le banche conti solo la liquidità… prova a domandargli quante ricapitalizzazioni ha fatto Rossella per vincere una coppetta Italia e sfiorare ben 2 Scudetti all’ultima giornata con l’Inter del triplete vediamo se ti risponde…
      a stò punto possiamo dire che di prove assodate cè nè una sola, quelle di un precontratto ufficiale firmato dal Presidente Pallotta e uno sceicco, proposto e presentato da teta grigia, con un’appartamento a Perugia per 50ml di euri…

    • L’unica considerazione che mi sento di quotare è quella di “S.P.Q.R.”. Me ne frega poco del “pallottino” o dell'”antipallottiano”, perché prima viene la roma e poi viene lo schifo controllato dalle strisciate e al momento pure dal grassoccio/mafiosetto proprietario della squadra più indagata d’Italia, del presidente della squadra che ha gli stessi colori e che ha sede un po’ più a Sud. Finchè ci sono questi l’avversario non può essere il presidente della Roma, perchè per quanto sbagli, non ci metta i soldi, sia stupido, etc. etc. è EVIDENTE che vincere per lui sarebbe un guadagno… e se hai gli arbitraggi avuti negli ultimi 10 anni, semplicemente NON vinci… perfino in Europa dove a molti una Roma in finale di CL avrebbe dato TANTO fastidio (io nell’arbitraggio del ritorno di Roma-liverpool ci vedo il dolo… poi sarò prevenuto). Quindi prima si risolve questo e poi si può parlare del resto… perché finché ti danno rigori contro per falli di mano che agli altri non danno e poi ti dicono che è giusto e hanno una “spiegazione” al momento, e capita che un terzino pari un tiro in porta e nessuno se ne accorge, nessuno quasi ne parla, mentre per un rigore GIUSTO dato al real contro la juve si alza un polverone internazionale… Poi leggi da certi tifosi che il problema è che hai venduto Salah, quel Salah che alla roma prendeva da TUTTI I GIORNALI la media del 6 scarso… perché giocava nella Roma, ed era criticato “perché sbagliava i gol”.. Poi vi chiedete perché un egiziano preferisca andar a prendere soldi e ad essere idolatrato a Liverpool invece di stare a Roma dove gli otto in pagella non li prese manco quando fece la sua prima tripletta in carriera (lo ricordo bene lo avevo contro al fantacalcio), ma li prendono Caicedo o Bernardeschi per un gol decisivo fortunato!

    • Per l”insopportabile M Pollo.
      Tu la storia della Roma non la sai o non la ricordi, ripeti a pappagallo le stupidate di tanti giornalisti a libro paga di qualcuno che voleva far fuori i sensi.
      Se tali giornalisti, dalla morte di franco sensi, non avessero fatto il gioco di chi voleva prendersi la Roma, e altri asset in mano ai sensi, stai sicuro che sicuro che oggi non staremmo in queste condizioni.
      La banca ha preferito tenere in vita un farabutto come parnasi, che la sensi, e parnasi aveva molti più debiti della sensi.
      Se i tifosi fossero stati uniti pro sensi per la banca sarebbe stato difficile far fuori rossella dalla presidenza.
      I tifosi come te che non ragionano, che non sanno, e che ripetono a pappagallo cose non vere sono il male della Roma.
      E caro Pollo tu sei uno dei peggiori

    • Le chiacchiere stanno a zero: la Roma era un asset che apparteneva alla famiglia Sensi, e in quanto proprietari, avrebbero potuto tranquillamente accettare le offerte che erano pervenute sul tavolo. Invece, puntualmente avveniva il classico giochetto a rialzo, nonostante il gruppo Italpetroli avesse un’esposizione debitoria importante verso Unicredit, e non aveva più la liquidità necessaria per coprire piccole perdite. La Roma in mano alla banca ci è finita per questo, non certo per colpa dei giornalisti (che comunque è una classe che stimavo poco anche allora), e men che meno dei tifosi.

  6. Con te si vinceva ancora??? ahahah ma se sei stata costretta a cedere la Roma alla banca perché non c’erano soldi per comprare uno staccio di giocatore…Tu hai perso la memoria NOI NOOO… W FRANCO SENSI !!!…ma tu smetti di parlare che è meglio…

    • Penso che è peggio di Franco Sensi che tuttavia per vincere ha rovinato la propria famiglia… si si è rovinato per farci divertire… ma oggi chi butta i soldi per farci felici non ESISTE PIU’. Pallotta invece lo ritengo molto più in gamba di Rossella non solo per la sua storia di finanziere ma per come ha dovuto risollevare le sorti della Roma sia nella squadra che nel valore di mercato… poi nel calcio vincere a volte dipende da molti fattori..basta vedere L’inter che da anni investe tantissimo e non vince basta vedere la storia di Aesenal Thottenham e Liverpool che per anni non hanno vinto lo scudetto.Poi se tu ritieni che una presidente che ha dovuto lasciare la soc alla banca sia più brava di uno che l’ha portata al valore attuale pure senza vincere ma arrivando quasi sempre nelle prime posizioni … bhe è solo un problema tuo… buona domenica

    • si, certo hai ragione, ci mancava che mi dicessi che il covid19 è una semplice influenza…

    • Concordo.
      Quando non si ha la racchetta in mano, son tutti fenomeni a giocare a tennis.
      Non la biasimo Rosella, ha dovuto gestire una Roma fortemente indebitata, praticamente in mano alle banche. Ma che non parlasse ora, che son tutti super manager a parlare.
      Anche la Raggi aveva tutto ben chiaro, sapeva benissimo di cosa aveva bisogno Roma. Proviamo a richiederlo adesso CHE DEVE GESTIRE LEI LA CITTà. C’ha un mal di testa da anni che non le passa…

  7. Nel 2009 la ritenevo una iattura ed un ostacolo per le ambizioni della Roma. Dieci anni dopo sono qui a coltivare i medesimi pensieri. Con la non insignificante differenza che allora qualcosa si era raccolto, mentre ora c’è una pianta ornamentale in bacheca e una voragine finanziaria da riempire.

  8. I FATTI gentile Marcoilpolo dicono che con i Sensi si è comunque vinto e più di qualcosa con Ballotta non mi pare. VERITA’ incontestabile,il resto per me fuffa.

  9. De Sanctis; Maicon, Rüdiger, Castan, Emerson; Pjanic, Vainqueur, Uçan; Iturbe, Dzeko, Salah.

    Secondo alcuni è colpa di Pallotta che questo undici si sia fatto eliminare dallo Spezia…

    • anacronistico ….già che eri in vena di ricordi potevi scrivere anche la formazione degli EUNUCHI che hanno perso la finale con la laziee . formazione di EUNUCHI IMMONDI che sono riusciti a perdere una finale con una squadra di seghe . io sono ancora troppo incxzzato per ricordare quella formazione di EUNUCHI senza orgoglio e senza attrbuiti . la colpa di pallotta è stata quella di non averli presi a calci in cuxo e di aver pagato loro lo stipendio .

    • Lobont; Marquinhos, Burdisso, Castan, Balzaretti; De Rossi, Bradley; Lamela, Totti, Marquinho; Destro.

      Eccola qui.
      Ovviamente quel derby si poteva vincere e il risultato fa rabbia, ma secondo me questa formazione è più scarsa di quell’altra nonostante la presenza dei capitani.

      Il punto è che sono i calciatori a scendere in campo.
      L’allenatore può avere un peso (e appunto riguardo la centralità dei giocatori, quelli di prima fascia sono quasi tutti “gestori di uomini” piuttosto che “creatori di gioco”), ma la figura del presidente è assolutamente marginale se parliamo dei 90 minuti.

      Questo per dire che o per via di partite giocate troppo male per essere vere o per i soliti scippi d’autore subiti, la Roma di quest’ultimo decennio per me ha raccolto molto meno di quanto avrebbe potuto!

  10. Ringrazierò sempre la famiglia Sensi per quanto fatto e dato per la Roma
    Ero con la figlia fino al 2008 , litigavo per lei

    Non gli perdonerò mai il fallimento della trattativa con Soros
    Sarebbe stata la vera svolta : senza FFP ,Soros avrebbe fatto enormi investimenti
    L’ingordigia di rosicchiare qualche milione in più le ( ci ) costo’ molto salato
    Marco Polo ha ragione su questo anche se con i russi non fu colpa sua , visto che la trattativa la curo’ papà Franco e Kerimov non fece una grossa carriera nel calcio quindi non fu una grossa perdita nel breve
    Lo stipendio da 1,2 milione + i vitalizi a tutta la famiglia mitigò l’amarezza di aver perso un centinaio abbondante di milioni e restò in sella fino al limite consentito dalla banca

    Ricordo , come dice il mio amico Cattivik, che senza il rubinetto di UniCredit chiuso nel 2009 ,le ultime 2 sessioni di mercato furono drammatiche ( solo prestiti o bidoni sbozzati )

    Si preferì Adriano con 20 kg di sovrappeso in piena attività in Brasile non avendo i 5 milioni richiesti dal Bayer Monaco per Toni

    Pallotta ha disatteso le premesse , vero , ma non si poteva andare avanti così
    Dovrebbe fare pubblicamente mea culpa per aver fatto saltare il banco con Soros ( non ricordo se gli propose la carica di presidente onorario …)

    • C”e”solo un piccolo particolare, la trattativa con soros non è mai esistita, è stata solo millantata dall”avvocato americano attualmente proprietario del Venezia. È stato lo stesso Soros più volte a smentire e a spiegare l’intera faccenda. Lui non è mai stato interessato a prendere la Roma o ad entrare nel calcio, ha confermato che intermediari gli hanno proposto l’acquisto di alcune società, tra cui la Roma, ma che lui ha sempre non ha mai dato seguito a nessuna trattativa.
      Ora se quello che dice soros ha meno valore delle cavolate sparate da galopeira o David rossi, non vi resta che tifare salernitana perché vi meritate di fare il tifo per la seconda squadra di lotito

  11. Grande Rosella! Grande Sensi! C’è ancora chi vi critica senza aver capito quello che avete dato alla Roma! Ed oggi “quelli” difendono quel fallito di Pallotta che non c’è mette la faccia da due anni a Roma! 🤣🤣🤣

    • I sensi hanno gestito la Roma per quasi un 20ennio, uno scudetto a fronte di 480 mln di debiti. La Roma come asset di italpetroli, finita nelle mani di Unicredit, venduta a PALLOTTA, o meglio regalata a Pallotta per 110, mln. Se va mia non mi interessa, ma almeno lui la stava (sta?), Per vendere a 700 mln al netto dei debiti. Dobbiamo fare un monumento ai Sensi perché romani?

  12. Lei non poteva più restare alla giuda della Roma le banche non gli davano più nessuna fiducia e questo è uno
    Due se Pallotta ora è inviso da molto tifosi, ma comunque spacca, perché c’è anche gente a cui comunque non è inviso, lei era invisa da tutti, diciamolo francamente, lei non la poteva vedere più nessuno, tutti volevamo cambiare, avevamo curiosità di capire come sarebbe stata questa Roma americana, tutti avevamo capito, che lei che comunque male non fece come risultati sportivi, non avrebbe potuto dare nessun futuro alla Roma, bisogna sempre contestualizzarli i fatti e ricordarsi i fatti, altrimenti si dicono cose a vanvera

  13. Quello era un altro calcio, un altro potere economico dove un fatturato di 90-100mln bastava.

    La Roma, non dimentichiamocelo, è fallita e salvata dalla banca.

    La Roma ha vinto perche era un altro calcio.

    Una società che dovette svendere aquilani e fare favori al Milan per mexes ( per un posto sulla poltrona ).

    La Roma era Cuore ma soprattutto, sensi, ha avuto la fortuna di avere tra le file Totti e DDR al loro massimo.

    Inutile amarcord questo. Inutile.

    Per fare capire la grandezza dell’era rosella sensi bisogna vedere la presentazione del progetto stadio sotto uno stand sul campo di Trigoria, roba che sembrava una presentazione stile banco a Portaportese.

    Cuore, ma tanto provincialismo.

  14. I fatti che conosco dicono che er maschio bostoniano plusvalenzaro detto er Taycooonnnn non ha vinto e invece la prima Presidente quota rosa detta Rosella ha vinto! Sempre Grazie alla famiglia Sensi!

  15. Penso che quello che dice Rosella Sensi,e’ piu un suo nostalgico pensiero che altro.Er core oggigiorn o,non basta piu’, ci vuole altro per vincere e di Sensi e di Viola disposti a rimetterci di tasca propria per far vincere la loro squadra e ormai difficile trovarne.In questi lunghi anni senza vittorie,sicuramente la causa principale si chiama juventus che ha lasciato le briciole un po’ a tutti in Italia,come del resto fanno Barcellona e Real in Spagna,o Psg in Francia,o altre big nei loro rispettivi campionati.Ogni tanto lasciano un coppetta qua e una la’ agli avversari per rompere la monotonia,ma niente di che! Poi magari se un’ anno riesci a mettere su una squadra competitiva, te la rubano in un’ altra maniera!Oppure in un’ anno in cui loro sono sottotono,noi siamo peggio e sono sempre gli altri a approfittarne. In sostanza non si vince mai.Sensi e Viola vinsero perche’ combatterono contro il potere dei bianconeri ( tra l’ altro mai battuti in campionato nei due scudetti vinti),e alla fine ebbero il giusto premio.

  16. Lorysan…..
    Mai lette tutte ste pallottarie insieme, neanche dal direttore dei tempi migliori.
    La fortuna di avere Totti e ddr! Beh questo senza la fortuna di quella primavera mo si vendeva i lustraterga che hanno ben meno valore.
    Per capire il brand pallotta basta vedere nella bacheca e trovare un bonsai a fronte di 300 milioni di buffo.
    Il tutto ben presentato da una pletora di camerieri, però-_-
    Sono 10 anni che parlate dello stadio e come stiamo? E le cospicue vittorie?
    Dai fareste tanto ridere se non fosse che sono 12 anni e ha vinto solo lei, questi, come te, tutte chiacchiere e neanche un titolo di merito.
    cuore zero ma tanto provincialismo,da pallotta si può imparare il provincialismo globale.

  17. c’è un fatto a mio parere che la guerra alla Roma si è acuita de più dopo il passaggio agli italo americani (tali sono le origini)inoltre la Rossella è stata l’unica donna ( se non sbaglio anche il Bologna per un breve periodo l’ha avuta)a essere presidente nel campionato nazionale in una lega fortemente contraria alla Roma,poteva vincere di più certo ma non con quella lega avendo “presunti amici ” .Ora si fanno i conti ? Se non si cambia in lega sarà difficilissimo vincere anche miseri titoli puoi avere chi te porta denari ,ma troverà ostacoli sempre piu duri anno dopo anno a partire da un potere economico finanziario che ha precluso e indebolito anche sul mercato la Roma attraverso giornali ,tv e altro esaltando modelli basati sulla corruzione

  18. Chi reputa Pallotta un affarista, per nulla interessato alla A.S.Roma non può non considerare responsabile la Sensi. A me a pensarla ancora presidenti della Roma vengono i brividi!!!! Ma scherziamo?

  19. Avevo una casa bellissima, curata, tenuta benissimo. Mica come la vedo adesso, peccato che non pagando il mutuo la banca me l’ha presa. Me l’ha svenduta a due euro e l’acquirente unico è stato anche convinto nel prenderla. Peccato avevo un giardino bellissimo.

    “Tale padre, tale figlia. Rosella Sensi vattene” ANNO DOMINI MMIV (2004)
    Infatti i tifosi ti hanno ringraziato per le VITTORIE, brava. Pensa se non vincevi….

  20. Fu una gran bella vittoria e tante belle emozioni. Passammo dalla padella alla brace, negli anni successivi, ma il personaggio è detestabile, oggi come allora. Soprattutto perché lei fu la prima a non rendere giustizia allo sforzo che fece il padre.

    • Non è minimamente in discussione il rimpianto per la presidenza di Rosella Sensi. Semmai l’amarissima constatazione che questa gestione, tra l’altra di durata quasi doppia, sia riuscita a fare peggio di lei, da ogni punto di vista, sportivo e finanziario. Un rischio che nel 2011 non pensavo affatto di correre. Io come la totalità del tifo romanista, che ha oggettivamente offerto una grande apertura di credito nei confronti di questa società. Credito ignominiosamente bruciato nel corso di questi nove anni.

    • Senza ombra di dubbio, caro Cattivik. Concordo in pieno: il giudizio sulla gestione di Rossella Sensi è indipendente e non giustifica in alcun modo lo scempio del Bostoniano che, ancor più colpevolmente, ha dilapidato quello che la sua stessa gestione aveva costruito.

  21. In questi ultimi 10 anni siamo arrivati varie volte secondi dietro a una squadra che ha vinto praticamente tutto e che in quel 2008, anno del nostro ultimo trofeo, era appena tornata dalla B. Abbiamo mantenuto una presenza in Champions simile a quella precedente, con la punta della semifinale che mai era stata raggiunta negli ultimi 40 anni.
    Non sono un sostenitore di Pallotta, ma esaltare Rosella Sensi e insultare Pallotta, in base ai fatti sopra, è semplicemente incoerente e pretestuoso.

  22. Tifosogiallorosso ma lo sai o no che Pallotta è di Boston… Boston.. Boston.. Stati uniti… Non di Roma! E tifa Boston Celtics. Come Franco sensi se acquistava i Boston Celtics tifava as roma. Hai mai sentito pronunciare simili frasi cioe”i tifosi li amo tutti”… A quelli di Suning? A Elliot? Ad Abramovich? Ad Al Kelaifi? No! Xche semplicemente non sono nati in quella città e non ne sono tifosi effettivi! Lo stesso vale x Pallotta! Quindi x favore… Ho capito che lo detesti.. Ma contestalo x cose serie non x queste cavolate che non hanno ragione di esistere.

  23. Sop metti la guerra spietata che ci è stata fatta in questi 8-10anni sotto tutti i punti di vista tra campionati indirizzati e oghi da sto dito di legge che lo sbiadito accusa velatamente una partita di campionato per ottenere un ‘inchiesta in cui potrebbe ottenere qualche “titolo ,”

  24. se magari te e il tuo amico pippo marra non facevate scapare george soros (uomo tra i piu’ ricchi e piu’ potenti del mondo) forse dal 2008 ad oggi penso che qualche scudetto l’avremmo vinto.
    se siamo finiti nelle mani di pallotta e’ solo tua.

  25. Dopo quella a Lino Banfi il solito quotidiano milanese non fa che segnalarsi per le sue interviste che direttamente o indirettamente cercano di mettere l’attuale proprietà statunitense in cattiva luce agli occhi della tifoseria giallorossa .Questa ulteriore intervista ne è la riprova . Quando parlo peraltro di subdola campagna mediatica denigratoria nei confronti di James Pallotta mi riferisco proprio a questo genere di articoli….

    • Chief, per caso Rosella ha nominato Jimmy il Fenomeno? Non mi pare. O forse il suo algoritmo considera denigratorio ogni articolo o intervista in cui non siano presenti riferimenti agiografici del suddetto?

    • Scrivi solo ste cose. Ma cosa dovrebbero scrive che pallotta è innamorato di Roma del calcio e dei tifosi???? Che si sta rovinando per veder vincere l AS Roma? È normale che una proprietà del genere venga denigrata. Che voi???
      Ps esimio professor Robbo perdoni la mia scarsa cultura e il mio modo romanesco di scrivere

  26. ‘Con me potevamo vincere ancora…’
    Sicuro !!!
    Con i tuoi compagni di bevuta all’epoca Corsi, Catalani e Trani di certo vincevamo in più tre barattoli di sughi amatriciani e una serie di collane di salsicce.
    Tralascio volontariamente il libro della tua mamma sulle ricette…

  27. leggo alcuni commenti e mi viene da ridere ..qui c e’ chi parla di fatturati ,di soldi , gestione della societa’…sono tutti MANAGER in questa chat a parte qualcuno….questa signora ha ragione ..con lei forse si poteva ancora vincere, e con lei si e’ vinto per l ultima volta ..co sto pseudopresidente? solo figuracce e smantellamenti continui sul quel poco di buono che si e’ riusciti a fare …pallotta go home for ever

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