ULTIME NOTIZIE AS ROMA – L’Olimpico torna a riempirsi dopo una lunghissima e sofferta assenza causata dal Covid, anche se il virus ancora circola tra la gente. I vaccini stanno contenendo la nuova ondata di contagi dovuta alla variante Delta e alle riaperture, e anche così gli stadi sono di nuovo ripopolati.
Ok i prefiltraggi fuori dall’Olimpico, le file, cinque per ogni varco, sono state abbastanza scorrevoli e senza particolari intoppi. Prima gli steward addetti al controllo del Green Pass, poi quelli per la verifica dei biglietti per Roma-Fiorentina, infine quello della polizia per le perquisizioni e il metal detector.
In mezzo anche il tunnel per la misurazione della temperatura. Se va tutto bene, meno di due minuti a tifoso. La maggior parte è passata senza intoppi, qualcuno ha sbiancato quando lo scanner non ha riconosciuto il green pass, ma solo per pochi secondi, altri invece, come detto, sono stati respinti. Una percentuale comunque non altissima, stimata nell’1-2%.
Dentro allo stadio però le regole non sono state rispettate: nessun distanziamento di almeno un metro tra ogni tifoso, e quasi nessuno indossava la mascherina. In Curva Sud presenti tutti i gruppi storici, ad eccezione dei Fedayn, che hanno deciso di non entrare allo stadio fino a quando non sarà ristabilita la capienza totale.
Fonti: Corriere della Sera / La Repubblica
Mi pare ovvio che questi giornalisti informatissimi debbano fare le pulci e calcolare con il centimetro il distanziamento a Roma, d’altro canto qui è scoppiata la pandemia complice la disorganizzazione della sanità mica come nel nord italia dove tutto e andato a meraviglia…
Ah no aspè
perchè negli altri stadi avevano la mascherina?
Ma poi, per quale motivo dovrei tenere la mascherina all’aperto se sono correttamente nel mio posto?
Poracci…