L’Inter riporta la Roma coi piedi per terra. E ora tutto sulla Conference

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AS ROMA NEWSI voli pindarici della Roma si infrangono a San Siro. L’Inter, grande favorita per la vittoria del titolo, riporta i giallorossi con i piedi per terra vincendo per 3 a 1 una partita durata appena 30 minuti.

Troppo ampio il divario tecnico delle due squadre, ma in campo a fare la differenza sono state anche le motivazioni: i ragazzi di Inzaghi hanno affrontato la partita come una finale, quelli di Mou sono sembrati un po’ appagati dai 12 risultati utili consecutivi e un po’ distratti dalla sfida di giovedì sul campo del Leicester.

Il gol di Dumfries spezza l’equilibrio del match, con la Roma che per prima era andata a un passo dal gol del vantaggio con una zuccata di Mancini, terminata di un soffio a lato. Da quel momento la partita cambia e l’inerzia del match diventa a favore dei nerazzurri, che prima dell’intervallo fanno 2 a 0 grazie a una prodezza balistica di Brozovic, con la complicità di una marcatura approssimativa di Mancini.

Nella ripresa la Roma cerca di reagire, ma ad andare in gol è ancora l’Inter, stavolta con Lautaro, capace di staccare completamente libero a centro area dopo un angolo calciato dalla destra da Calhanoglu. La partita, di fatto, si chiude lì. Nel finale però, dopo una girandola di cambi, la Roma trova il gol del 3 a 1 con Mkhitaryan, servito dal subentrato Shomurodov a centro area.

La squadra giallorossa insiste nel pallido tentativo di riaprirla, ma è troppo tardi. La rete dell’armeno è una consolazione magrissima, anche perchè arrivata quando la partita aveva poco da dire e dopo che l’Inter aveva tirato i remi in barca. Il quinto posto, come era prevedibile, resta l’obiettivo da centrare e non sarà nemmeno così facile: la Fiorentina ormai prepara il sorpasso, e l’Atalanta si riavvicina.

Ma non è il momento di fare drammi: giovedì la Roma si gioca un pezzo importante della qualificazione alla finale di Conference League. La squadra, con tutti i suoi limiti, ha confermato di essere in crescita rispetto a inizio campionato. Il Leicester non è l’Inter, e i giallorossi devono giocarsi tutte le proprie carte in quella partita, la più importante della stagione. 

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

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109 Commenti

    • Arriviamo 6°,
      perché la squadra vale il 6° posto,
      come dimostrano i fatti per il quarto anno consecutivo.
      Il resto, è solo una buona crescita nell’ultimo periodo (che molti di noi, innamorati di questi colori e bramosi di vederli risplendere, hanno scambiato erroneamente per un’illusoria Roma da primi posti).
      Prendiamoci la conference,
      e speriamo a giugno in un mercato da 4/5 titolari, che, insieme a Mourinho, è l’unica strada per tornare ai vertici.

    • Non la vedo assolutamente come voi, se avessimo avito il nostro saremmo quarti da soli , ovviamente nessuno ha mai pensato allo scudetto ma nemmeno al sesto posto! Ce so squadre che hanno 1 rigore a partite e noi invece ad ogni mach importante rimanemo senza almeno 2 titolari , lasciamo sta che e meglio!

    • Rispondo a ric , tu dici prendiamoci la conference e va bene, e poi aggiungi e poi compriamo 4 titolari, ok anche questo, si, ma chi? Scarti come al solito alla oliveira,kumbulla,shomu,niles,reynolds,vina,etc..? Ragazzi ,parliamoci tranquillamente,i friedkin per bocca di pinto ha detto chiaramente che i campioni non li comprera’ mai perche’ in poche parole non vuole cacciare i soldi ,se uno ti dice che bisognera’ abbassare il monte ingaggi ti fa’ capire che i campioni non arriveranno mai, i giocatori forti non solo costano tsnto ma gli devi dare uno stipendio da 6/7 milioni in avanti, quindi de che stamo a parla’? Ma lo avete capito o no che non possiamo competere con le prime quattro o no? Ieri mou lo ha ripetuto nell’intervista, ci ha detto che l’ inda puo’ permettersi di pagare gosens che sta in panchina, e noi abbiamo zalekwsky che e’ ancora um bambino che fa troppi errori, ma cosa vogliamo fare quindi? Vogliamo competere oppure no? Bisogna chiederlo a friedkin, non a mou, non a pinto loro fanno quello che possono, i soldi li caccia friedkin se non si decide lui non lo fara’ mai nessuno,qui in molti qui si chiedono a giugno si vedra’ coda vorra’ fare friedkin…ma scusate eh! C’ e’ l’ ho gis’ detto, non verranno i campioni, stop, se uno ti parla di abbassare gli ingaggi significa solo una cosa ,che non verranno mai i giocatori forti, proviamo a dirlo a lautaro, a benzema, o anche a dei giovani forti con grande prospettiva che gli dai uno stipendio al ribasso, non ci verranno mai, andando sempre in altre squadre che gli garantiscono un certo stipendio.
      Fine dei giochi
      La vuoi la villa al mare? Pagami tot
      Lo vuoi il giocatore forte? Pagami tot.
      E friedkin non sara’ mai uno che ti fara’ vincere nulla con la sua politica.
      Solo la maglia.
      P.s siamo realisti, ballotta 2 non e’ cambiato nulla, quando si tratta di fare mercato per fare una grande ROMA, ecco li’ che arriva il braccino corto

      FOrza ROMA

    • Zi bah, basta con questo Ballotta 2, non è vero che non è cambiato nulla, prima andavamo spesso in Champions, prima arrvavano i campioni, adesso no, quindi basta con Ballotta 2, chiamali Friedkin 1.

    • Mammamia zi bah sembri un disco rotto . È mi stupisce che tu continui con questa teoria quando te l’ho spiegato più e più volte che non è come dici tu e non intendo ripetermi. Comunque regà l’Inter è più forte bah è inutile che stiamo a di. Se tra al secondo posto è noi al sesto ce sta un motivo. Ha giocatori più forti e i nostri hanno ancora tanto da crescere mentalmente. Il problema non è Oliveira il problema è che non abbiamo più DDR la davanti alla difesa che faceva da diga. Che è quello che ci manca da 3 anni e di certo non è cristante il degno sostituto. Ma io lo sto a di da boh agosto dell’anno scorso?

    • Non concordo Ric, sul fatto che “arriviamo sesti” per forza di cose. Non sta scritto da nessuna parte, così come non è detto che arriviamo quinti. C’è da combattere e da lottare, ma francamente chi pensava che non sarebbe stato così comunque? Il quinto posto (con questa rosa e al netto di nostri errori e di non pochi orrori arbitrali subiti quest’anno) è e resta il massimo obiettivo in campionato. E andrà perseguito. Per me si può fare. La condizione atletica e mentale di questa squadra mi piace, non giochiamo affatto “male” e il quinto posto resta alla nostra portata. “Tutto sulla Conference” quindi fino a un certo punto, nel senso che spero non si faccia l’errore dell’anno scorso, quando mollammo di schianto in campionato e poi finimmo per arrivare scarichi pure in EL e la parola d’ordine l’anno scorso era “Tutto sulla EL”. Confido che Mourinho non (s)ragioni così. E non cominciamo a metterci il cilicio addosso, perché un quinto posto in campionato da conquistare e una possibile finale di Conference non sono una “stagione da salvare” (come, da domani, si affretteranno a scrivere i giornali e ad annunciare le radio romane) ma una buona stagione da confermare e un trofeo da conquistare. È diverso, se permettete.

  1. Devo ammettere è frustrante perdere tutte e sei le partite contro le strisciate ma bisogna ripartire da qui per colmare il gap il prossimo anno.

    • E facciamo notare, sempre sottovoce, che fino all’anno scorso le responsabilità di queste debacle erano di uno solo, mentre oggi sono magicamente di tutti tranne uno.
      Io, dal mio umile cantuccio, facevo notare in passato che le colpe non potevano essere solo del tecnico e in questo provo a dire che quando si perde, magari pure male, le responsabilità potrebbero essere anche di chi sta in panchina…

    • Non sono pessimista ma dopo aver pareggiato a Napoli e aver quindi perso ogni residua (piccolissima…) speranza di arrivare in zona Champions il mio interesse per il Campionato si è ridotto a un valore molto vicino allo zero.

      E quello per la Conference è aumentato a dismisura, tanto che ieri speravo che avremmo schierato Darboe, Diawara, Fuzato etc,… anche perché ho pensato che una eventuale sconfitta con la formazione migliore in campo avrebbe potuto avere ripercussioni sul morale…

      Ma l’Imperatore di Setubal ha deciso diversamente e sono certo che lui sappia mille volte meglio di me cosa sia giusto fare.

      E se già ieri pensavo solo al Leicester, adesso ci penso ancora di più: due gare difficilissime, contornate da mille insidie e di importanza epocale per noi. Loro hanno il vantaggio di essere abituati a un calcio di livello superiore a quello della Serie A: più veloce, più tecnico, con protagonisti più forti. Noi abbiamo il ritorno in casa e una maggior esperienza Internazionale: di Società, Giocatori e (soprattutto) di Allenatore.

      Si, soprattutto abbiamo l’Imperatore di Setubal in panchina: incrocio le dita e spero per il meglio.

      Ciao a tutti 😊.

    • UB, gira che ti rigira eh? SEMPRE la vai a finire… ma scusa, ammesso e non concesso, TU CHI VEDI al posto di Mou in futuro? Ce l hai NA VALIDA ALTERNATIVA? Chi più chi meno, al primo anno, è andato sempre in affanno e come già detto a bacchetta magica non ce l ha nessuno…

    • Caro UB40 stai a scambià er concime co la cioccolata però a quest’ora fonseca aveva già fatto i famosi 6 cambi contro lo Spezia, uscito dall’Europa League, perso contro la Lazio 3-1… devo continuare del perchè lo abbiamo cacciato a pedate?

    • @Paolo B.: Blessin del Genoa… mi ricordo che UB40 rimase folgorato dalla sapienza tecnico-tattica di Blessin del Genoa. Io rimasi folgorato da… Abisso e Nasca e lui da Blessin. Ricordo paginoni di commenti in tal senso. Blessin del Genoa…

    • No, Fonseca non era uscito da nessuna coppa, era in semifinale di EL a questo punto, dopo aver eliminato avversari più prestigiosi del Vitesse e del Bodo Glimt, e averci pure penato per la verità. Adesso occorre mistificare la realtà?
      Per quanto riguarda i sei cambi famosi, pure là ancora accollate la colpa a Fonseca quando pure la società è stata chiarissima nel darla a chi di dovere, cioè il bambacione raccomandato Gombar che stava lì per quello. Un allenatore che ha perso due giocatori in un minuto e che ha a che fare con un regolamento diverso da paese a paese e competizione e competizione è pure autorizzato ad avere un attimo di confusione in quel frangente, il team manager semplicemente no.
      Ma non mi stupisco perché c’è più di qualcuno che ha accollato a Fonseca pure l’errore di compilazione delle liste con Diawara.
      Per finire, io non vedo nessuno al posto di Mourinho, vedo solo un’incredibile discrepanza di giudizi tra quanto accaduto in passato e quello che succede adesso. O volete negare pure questo?
      E, come ho detto ad nauseam altrove, a Mourinho non mi sento di dover applicare nessuno sconto in partenza, né per i soldi che prende né tanto meno per il suo passato.
      Se per voi è strano, va bene sono strano e felice di esserlo.

    • io sto ovviamente con UB40, come del resto già stanno con lui la cronaca degli eventi di un anno fa e i dati oggettivi.
      Se non ve li ricordate cercateveli da voi, ma non credo che rientri nei vostri interessi agire in modo analitico, e sta tutta qui, appunto, la questione.
      Ero qui anche un anno fa a leggervi: giudicate un allenatore dal ciuffo, un gm da quanto mena la cinghia (quanto vi piaceva il macho petrachi che sclerava a vuoto eh?), e mourinho dalla divina provvidenza, come atto di fede, infallibile, un dogma a priori, pena roghi in piazza a chi osa dire la sua, fatti alla mano, riconoscendo serenamente meriti quando ci sono (e ci sono) o sottolineando le criticità quando ci sono (e ci sono). Come del resto si è fatto con tutti gli altri predecessori in panchina (e sulla scrivania) prima di lui.
      Io godo all’idea che ci sia Mou in panchina, ovviamente, ma ciò è del tutto ininfluente ai fini del risultato e di ciò che accade ogni domenica (o giovedì) in campo: alla fine anche per lui contano i fatti, e non la vostra santa messa cantata.
      Poi se mi fa un triplete… un posto nell’Olimpo sarà tutto suo, con tanto di santini e templi votivi da tributargli in tutta Roma per l’eternità, proprio come piace a voi.
      L’accoglienza di San siro anche ieri ne stato un esempio.
      Ora testa e gambe a giovedì, i bilanci su faranno alla fine, come sempre.

    • Fonseca era il SECONDO ALLENATORE DELLA SERIE A più pagato e per quanto me riguarda è non c’era gombar ad allenare ma fonseca. Non doveva fare quell’errore. Perchè vineni pagato 2 milioni e mezzo l’anno per fare l’allenatore e non 1500 euro come tutti cristiano normali che se fanno un errore del genere vengono licenziati.

    • Scusa Quoz, ma Fonseca ormai è storia, ne possiamo dare un giudizio definitivo e oggettivo. Cosa stai o state ancora a tormentarlo e ad evocarlo, poverino? È… freddo, come si dice. Un quinto posto il primo anno, per rotto della cuffia e di un provvidenziale lockdown, altrimenti, a febbraio, pre-pandemia, eravamo in caduta libera e con le p…e sgonfie, come puntualmente accadde l’anno dopo; inoltre Coppa Italia pessima ed EL pessima (fuori col Siviglia). Secondo anno: campionato buono fino a gennaio, quando la squadra però si sfascia puntualmente e tracolla, con corollario di liti interne, malumori e mollando addirittura il campionato a dieci giornate dalla fine (cosa scandalosa e mai vista), e settimo posto (per il rotto della cuffia) finale. Coppa Italia ancora pessima, e invece unica nota positiva di Fonseca alla Roma, buona EL, e ottimo risultato la semifinale, macchiata però da una prova imbarazzante, anche e soprattutto nella gestione tecnico-tattica, a Manchester. Quanto al famoso “bel gioco”, io in due anni tranne le prime sette otto partite, in cui qualcosa s’era intravisto, ho visto francamente poco o nulla, e progressivamente c’è stata una evidente involuzione. Mourinho invece (che ancora è in corsa, e al suo primo anno con noi) tra alti e bassi e una fase di assestamento anche fisiologica, il primo anno, si sta giocando un posto in EL in campionato e una semifinale di Conference e ha fatto male in Coppa Italia. Risultati, finora, per me dà non disprezzare o demonizzare. La squadra, a differenza che con Fonseca, atleticamente e mentalmente sembra molto più solida, compatta, e mi sembra molto più viva e presente a sé. Se poi dovessimo tracollare in campionato e perdere di brutto col Leicester diremmo che la prima stagione di Mourinho alla Roma è stata non buona, e voi ne potrete chiedere la testa. Ma, almeno, con pezze d’appoggio più solide di quelle attuali. Che non possono, ad oggi, essere il confronto con… Fonseca. Certo, se Mourinho poi a te va bene solo se “fa un triplete”, altrimenti meglio Fonseca… allora è un altro discorso.

    • Fonseca al suo primo anno ha fatto “un quinto posto per il rotto della cuffia”, mentre Mourinho “si sta giocando un posto in EL”.
      Cioè la stessa cosa, ma vuoi mettere come Mourinho sembra molto più figo così?

    • Mi sembra ancora presto per trarre delle conclusioni. Una cosa però, letti i commenti che precedono, mi sento di dirla, ed a prescindere dal risultato di ieri: con Mourinho dobbiamo essere più esigenti, perché è Mourinho.

    • Io ricordo che a febbraio, prima del lungo lockdown, stavamo messi malissimo, più o meno come l’anno dopo, anche sul piano atletico: la provvidenziale e lunghissima pausa consentì di ricaricare le batterie, di recuperare addirittura Zaniolo (dal suo primo grave infortunio), Spinazzola e qualche altro lungo decente, e persino di modificare l’assetto tattico (passammo alla difesa a tre, se ricordi). Il quinto posto finale fu anche frutto di tutto ciò, oltre che della nostra insipienza in EL e del fatto che ci dovemmo concentrare sul solo campionato. Risultato discreto, quindi, quel quinto posto, ma raggiunto appunto “per il rotto della cuffia” e beneficiando di situazioni molto particolari. L’anno dopo, non a caso, seguimmo l’iter fonsechiano… abituale: crisi di gennaio e tracollo a febbraio. Quest’anno, senza lockdown e ancora giocando su due fronti (Conference e campionato), con una squadra che ancora… gioca a pallone ad aprile, ci stiamo appunto giocando un posto in EL. Non è che “pare” diverso: è proprio diverso, ma capisco che i biografi ufficiali di Paulo Fonseca, detto “El Triste”, siano di avviso diverso.

  2. A prescindere dal Leicester, e’ ora di dire la verita’, un mercato scadente, a gennaio Oliveira , ie Niles che non gioca mai , vogliamo crescere come dice Pinto ,allora non dico tanto ma almeno 2 campioni, siamo stanchi dei giocatori da centro classifica

    • A gennaio in prestito era difficile prendere campioni. Onestamente aver portato a Roma Sergio Oliveira e Maitland Niles è stato quasi il massimo.
      Se Pinto va criticato è per il mercato estivo.
      La squadra che ha vinto ieri ha speso in estate meno di 14 ml per portare a casa Dzeko, Chalanoglu e Dumfries, tre che ieri ci hanno fatto vedere i sorci verdi, la stessa cifra che noi abbiamo sborsato per prendere il solo Vina.
      Mi chiedo quanto tempo dovrà passare ancora perché i Friedkin comprendano che dare le chiavi del mercato a neofiti (Fienga, Pinto) è quanto di più stupido che si possa fare?

    • Vegemite in estate hai fatto 21 transazioni di mercato tra entrata ed uscita di cui 14 in uscita e 7 in entrata. Lo sai cosa vuol dire fare 21 transazioni in 90 giorni? Sono circa 1 transazione di mercato ogni 4,5 giorni in media…. spiegame come facevi a fare di meglio visto che avevi 20 zavorre e ora te ne restano solo 3 ( veretout, diawara, c. Perez)

    • Vegemite la squadra che ha vinto ieri non ha pagato gli stipendi lo scorso campionato e la sanzione è stata n sorriso. La squadra che ha Vito ieri è stata costruita in più anni e attraverso molte fregature ( che quando vinci non ricorda nessuno) .La squadra che ha vinto ieri paga (?) 6 e 6,5 milioni di euro un parametro zero ( quindi almeno 15 di commissione) e un 36enne regalato da noi. La squadra che ha vinto ieri ha venduto per 175 milioni di euro i suoi due assi per ripianare una goccia nel mare di debita in cui versa.
      Ora, vuoi fare una squadra forte ? Due strade: cedere i migliori o entrare ogni anno in C.L. con le idee giuste..non con i soldi perché quelli o non ci sono o vengono spesi male.

    • @vegemite
      sì ma la squadra che ha vinto ieri poteva mettere sul piatto delle trattative, con 2 giocatori di livello in uscita a parametro 0 (più il 37enne dzeko con la valigia già pronta da almeno 2 anni, come sappiamo), uno scudetto appena conquistato e una consolidata partecipazione pluriennale alla champions league: fattori tanti determinanti quanto omessi da più di qualche esperto commentatore celodurista seriale di gr.net (e in quest’ultimo caso non mi rivolgo assolutamente a te, vegemite, ma ai soliti noti in questi schermi che continuano a blaterare di acquisti faraonici, frizzi, lazzi e chissà solo da quale cielo empireo anni 90 ci stanno comunicando, beati loro)
      All’inizio di questa stagione, tra l’altro, ricordo che l’indah ha dovuto ridimensionare pesantemente i bilanci proprio a causa del biennio gonteh in cui la società – già pesantemente in rosso – ha speso e spanto oltre ogni limite e possibilità (altro discorso, che non farò qui, riguardo al viscido e vergognoso doppiopesismo delle istituzioni pallonare su FPF & family, ma tant’è).
      Pure il mercato del Napoli è stato minimale, ma anche qui dopo anni di acquisti ingenti in precedenza.
      Perciò il pur abilissimo marotta, è da riconoscere, avrà anche condotto un mercato accorto e mirato, ma in un contesto completamente diverso dal nostro.
      Non riconoscere questo, a mio avviso, significa non poter analizzare correttamente la nostra di situazione, fatta di zavorre, pacchi, contropacchi e cinfrusaglie inutili quanto ingombranti ereditate da un passato farcito di gestioni folli e delittuose, che ci ha fatto mettere in bacheca finora un bonsai e, incredibilmente, un terzo posto nel monte ingaggi.
      Lo scorso mercato estivo (e parte di quello invernale) è stato caratterizzato dalla necessità di dover piazzare proprio quelle pippe e quei chiodi cavasangue altrove, e mentre noi esultavamo (giustamente) per un nzombì finalmente cacciato, contemporaneamente la società metteva sul piatto moneta sonante più di ogni altra in serie A. Una cifra che vista così pare enorme (e lo è, sia chiaro) ma che in realtà è semplicemente sufficiente (forse!) a sedersi al tavolo dei pretendenti di un pasto caldo al quinto/sesto posto, e a far (speriamo) invertire la rotta di una nave piuttosto provata da iceberg devastanti di monchiana memoria (e non solo lui).
      ora, pinto poteva far meglio e di più?
      probabilmente sì, ma non ci giurerei, vista la situazione e la congiuntura in atto.
      Ma un vlahovic a peso d’oro, un gosens a fare panca, e chessó un kamarà a parametro 0 non ti arrivano se non offri almeno una garanzia di giocarti un girone champions, neanche se ti chiama lo special one in persona.

    • @@@Vale
      Pinto poteva farne anche 1000 di operazioni, in fondo erano solo prestiti o rescissione contrattuali.
      In estate abbiamo risparmiato solo su ingaggi.
      Non è importante il numero delle operazioni ma la qualità delle stesse.
      Se per questo Sabatini ha fatto 11 operazioni in sola entrata in 12 giorni.
      Gli diamo l’Oscar?

      @@@Aldo71
      Hai giustamente puntato il dito su una cosa vergognosa (stipendi non pagati) che è passata, al solito, in cavalleria.
      Ma bisogna riconoscere che se la Dirigenza dell’Inter ha fatto un saldo estivo di + 165 ml ed oggi è ancora la squadra più accreditata a vincere lo scudo vuol dire che sono anche bravi.

    • Dzeko comunque ieri non m’è sembrato granché. Dei loro è stato il peggio, francamente, e nella seconda parte della stagione è puntualmente calato. Sembrava, ieri, un po’ il giocatore che avevamo noi l’anno scorso, ad essere sinceri. Ma (stando alle ultime teorie lombrosiane sulle smorfie facciali di Mourinho agli omaggi di San Siro) forse ha giocato così perché ancora ci ama, ancora “è della Roma”, non ha mai smesso di vestire quella maglia… ah no, già, vale solo per Mourinho sto discorso, per gli altri no… È una teoria (lombrosiana) ad personam.

    • Prego??? Ma lo sai che vuol dire mettere d’accordo giocatori procuratori e club, col rischio che qualcosa vada storto, tra giocatori che se impongano come Fazio diawara e nzonzì, club che non vogliono comprare il giocatore, e il procuratore che non vuole fate l’operazione???

    • @ vegemite l Inter è stata costruita in più anni passando attraverso l acquisto di campioni ma anche di fregature un esempio fra molti il nostro Radja 38 milioni più zaniolo. È normale che quando hai il tempo ed i soldi ( debiti) per costruire un impalcatura importante poi puoi anche solo puntellarla magari cedendo qualche pezzo forte per poi rimpiazzarlo. Noi siamo all’ anno 1 di un nuovo ( l ennesimo) anno zero. Concordo con te su niles ed oliveira a gennaio. Personalmente per crescere confido in mourinho, se non altro per il suo spessore ed il suo carisma, e credo qualcosa ( al netto del materiale a disposizione) si inizi a vedere. Diciamo che siamo all ‘ inizio dell impalcatura, poi possiamo opinare se i vari ibanez mancini cristante pellegrini siano adeguati o meno.

    • @@@ Quoz
      Non nego che l’Inter sia stata graziata, ma ritengo che al netto di “aiutini” ricevuti, all’Inter si sia vista la mano sapiente di Marotta. È riuscito a gestire Conte accontentandolo nelle sue pretese ridicole prendendogli vecchi bolliti in prestito o spendendo cifre irrisorie (Young, Moses, Kolarov, Vidal) mentre contemporaneamente spendeva cifre importanti per elementi di qualità (Eriksen, Lukaku, Barella, Hakimi). E questo ha fruttato ben presto uno scudetto. Bisogna saper riconoscere quando qualcuno lavora bene.

      @@@Vale
      Se ti accontenti di così poco, contento tu!
      Guarda che concludere un prestito secco non è un’impresa titanica. Non è una passeggiata se il giocatore ha un’ingaggio elevato e pretese irrealizzabili ma il difficile è farsi pagare il cartellino.
      Se quest’estate Pinto porterà a casa i prestiti di Diawara, Veretout e Perez che fai stappi una bottiglia?
      Permettimi ma io ho visto lavorare a Roma un DS che tolti i primi 2 anni di rifondazione nei quali comunque aveva portato a casa cessioni pesanti, era riuscito successivamente a terminare ogni sessione di mercato in attivo rinforzando pure la rosa.
      Forse non vi siete resi conto della bravura che aveva Sabatini nel comprare a poco, vendere a tanto e contemporaneamente non indebolire la rosa ma potenziarla.
      Ed ora tu vorresti che io mi faccia venire un’orgasmo per dei prestiti? Dai su siamo seri!

    • Vegemite cosa hai scritto “primi due anni di rifondazione ” da quanto sta qua mou e pinto?8mesi. In 4 mesi sono state fatte 24 transazioni de mercato il che vuol dire 1 transazione di mercato ogni 5 giorni ed è riuscito a dare via TUTTE le zavorre apparte diawara veretout e c perez. Dargli tempo per comprare top Player? No eh? Subito col ditino puntato. Io invece dico intanto abbiamo mandato via le zavorre che so state TUTTE RISCATTATE Pau Lopez riscattato mayoral pure kluivert pure olsen pure florenzi anche Villar pure…. devo continuare?

    • @@@ Vale
      Citando i 2 anni di rifondazione mi riferivo a Sabatini.
      Detto questo, ribadisco che prestare è l’operazione più semplice che possa fare un DS.
      Quelle più difficili sono vendere a tanto e acquistare a poco.
      Pinto non ha concluso nessuna operazione difficile perché anche le uniche cessioni buone fatte, quelle di Kluivert e Pau Lopez sono state concluse su cifre congrue al valore dei giocatori (con Pau addirittura abbiamo fatto minusvalenza).
      Per il resto svendite (Under), e acquisti a prezzi esorbitanti.
      Rui Patricio in scadenza al massimo poteva costare 4-6 ml, non 11.5 + 2.5 bonus.
      Abraham 40+ 5 bonus, si sa la Premier è cara.
      Shomurodov, giocatore da 10-12 ml pagato 17.5 + 2.5 bonus.
      Vina giocatore da 7-8 ml pagato 13-14.
      Villar, Reynolds e Florenzi non è detto che non ritornino.

    • Vegemite appunto. Sabatino ha avuto 2 anni per costruire una nuova Roma, pinto per adesso ne ha avuto solo 4 mesi. Poi scusa eh ma come fai a vendere giocatori a un prezzo alto quando erano considerati scarpari, per le figure barbine dell’anno scorso oppure che non hanno quasi mai giocato? Esempio: under kluivert florenzi e olsen? Poi ci sono molte diversità tra sabatini e pinto. Sabatini prendeva pischelli e li valorizzava esempio marquiños e paredes mentre pinto ha dovuto sfoltire ina squadra vecchia con un’età media de 30 anni, solo l’attacco faceva 105 anni in 3, senza contare cge con le riserve abbiamo perso 6-1 contro il bodo , quindi scarpari. Senza contare la rescissione di contratti tipo pastore (sanguisuga) ,pedro, dzeko, florenzi, ,jj, Fazio, reynolds( che non se lo sarebbe preso nessuno ma pinto è riuscito a dallo in prestito), nzonzì è riuscito a agosto a Qatar, che voi de più?? Lo sapevamo che questo era n’anno de transizione, lo sapevamo che i limiti della squadra erano quelli dell’anno scorso perchè l’unico che abbiamo comprato che si può chiamare top Player è Abraham. Quanto a viña? Chi prendevi per sostituire spina? Ce annavo io? Ad massimo io te posso saldà un cancello…

  3. Ovviamente c’è delusione per ieri sera.
    Ma chi si era illuso di quarti posti ha sbagliato.
    A cominciare dall’opinionismo mediatico.
    Perdere con l’Inter ci può stare.
    Ora concentrati sulle ultime sfide.
    Si può chiudere in modo assolutamente dignitoso questo primo anno di progetto triennale.
    Forza Roma

  4. l’Inter è da anni una squadra di livello con grandi giocatori, la Roma sono anni che fa stagioni penose che vanno dal quinto all’ottavo posto, stile Lazio.

    La Roma, anche se dovesse vincere la conference l’ha vinta in caso von squadre del suo livello, quindi non capisco chi si possa esser montato la testa.

    La squadra è questa, con giocatori buoni, normali e discreti con qualche accezione come smalling, Miky, Abraham, forse pellegrini quando gli gira e zaniolo per potenziale.

    La Roma deve investire pesantemente questa estate.

    PS: Bove entrato per l’ennesima volta con qualità. Forse sarebbe anche l’ora di dargli fiducia visto che a centrocampo reputiamo TOP uno come cristante.

  5. Mi sembra che anche l’ottimo Fiorini non ci risparmi qualche bel ripensamento, passando dall’esaltazione al realismo in pochi giorni…che siano articoli acchiappa click pure i suoi ogni tanto? 🤔😉
    Comunque la dimensione giusta a mio avviso è una via di mezzo tra ieri e le buone prestazioni precedenti. Non siamo ancora al livello delle prime, ed era evidente, ma i progresso ci sono stati e ora vanno puntellati con una campagna acquisti importante…solo così si può salire entro le prime 4 posizioni…oppure comprarci l’AIA, così perdiamo 8 decimi dei commenti settimanali…

    • Rispondo qui non per critica del commento ma perché mi pare si possa aggiungere anche che qualcuno dovrebbe fare un esame di coscienza quando sbandiera la questione arbitrale come giustificazione per la nostra attuale posizione di classifica. Si è fatta una polemica assurda sulla designazione arbitrale quando poi sul campo invece siamo stati semplicemente inferiori.
      La Roma merita questa classifica perché è inferiore a quelle che la precedono. Punto.
      Ora testa alla coppa.

    • Scusate, senza polemiche, ma proprio per amore di verità: Roma-Genoa, Venezia-Roma, Roma-Milan, Juventus-Roma e l’ultima Napoli-Roma hanno avuto o no, oggettivamente, arbitraggi che ci hanno danneggiato? Il conto dei punti persi non mi interessa, è stato già fatto e abbiamo giocato in alcune partite di queste citate, bene, in altre male, ma il punto è: sono stati, oggettivamente, arbitraggi che ci hanno danneggiato o no? Se ho un rigore a favore e non me lo dai o se me ne dai contro alcuni inesistenti (Venezia e Milan, dove pure non giocammo affatto “bene”), mi condizioni o no la partita? Col Cagliari ad es. giocammo male, ma vincemmo grazie a un rigore sacrosanto, e abbiamo appunto vinto. Se non ce lo avessero dato sarebbe stato o no un torto grave? O avremmo dovuto solo parlare del “gioco”? Il calcio è uno sport che prevede i calci di rigore e in cui se mi annulli un gol valido (Roma-Genoa) il risultato finale… cambia, e molto anche. Che c’è un problema arbitri in Italia ormai è di dominio comune, e perfino i giornali sportivi più “conservatori” lo ammettono. Su Spezia-Milan, errore arbitrale enorme, fu alzato un polverone e scuoiato dai media l’incauto arbitro che aveva “osato” sbagliare… col Milan. Perché non dovremmo almeno protestare anche noi, che quest’anno siamo stati letteralmente massacrati in tal senso? Perché Mourinho non può dirlo? Perché sarebbe “terrapiattismo” o giù di lì dire ad es. che in Roma-Genoa il gol di Zaniolo era VALIDO, e che in Venezia-Roma il rigore datoci contro era inesistente per evidente e macroscopico fallo su Ibanez precedente, col Var che dorme in entrambi i casi? Poi sia col Genoa sia col Venezia non abbiamo giocato affatto bene, ma con un arbitraggio non scandaloso facevamo 3 punti col Genoa e almeno 1 col Venezia, cioè 4 invece dell’1 racimolato . Se permettete, la classifica cambia. E non stiamo parlando di una partita, massimo due (in altri anni è stato così, e spesso solo con squadre di alta classifica) ma, quest’anno, di tantissimi episodi, di ammonizioni sistematiche e gratuite, ecc. Francamente, che voi non “vediate” tutto ciò lo trovo assurdo. Poi l’allenatore vi può piacere o no, ma che vi piacciano addirittura… gli arbitraggi di tante delle nostre partite, quest’anno, lo trovo autolesionistico.

    • @ dandalo io sono d accordo con te, e ti aggiungo che per me ieri c era anche un rigore per fallo di bastoni su carles perez poi invertito a fallo contro. Eravamo nel recupero certo e non sarebbe cambiato nulla certo, ma per l ennesima volta l arbitro ( bravo secondo me) non viene richiamato al Var.

  6. Il risultato di ieri sera ha confermato il gap che separa la Roma dalle squadre che competono seriamente per vincere il campionato. Niente di nuovo, niente di sconvolgente.
    Quando scrivo che servono 4 titolari e fioccano 👎 capisco che la maggior parte degli utenti del blog non ha ancora preso coscienza del reale valore di questa Roma. Incompetenza? prosciutto sugli occhi? Pallottismo? Fate voi…
    Nel merito tecnico, una novità è costituita dall’azione del gol di Miki: cross dal fondo ALL’INDIETRO e conclusione del compagno che arriva A RIMORCHIO. Insomma, uno schema basilare del gioco del calcio. Quando ho visto quell’azione ho sobbalzato per la sorpresa… Non ero più abituato.

    Col Leicester servirà la migliore Roma possibile: io ci credo.

    • Non so Kawa quale volpe possa aver messo pollici versi ad un’affermazione così ovvia.
      Ci mancano sicuramente un terzino destro di qualità, un centrale difensivo mancino, due mediani, un’esterno offensivo prolifico che salti l’uomo ed un’altra punta se l’uzbeko non è gradito al tecnico.
      Però la sconfitta di ieri non è legata solo al gap tecnico: bisogna anche vedere come si perde.
      A Milano hanno pareggiato Fiorentina, Atalanta e Juve, hanno vinto Milan e Sassuolo.
      Hanno perso con un goal di scarto Venezia, Empoli, Lazio e Torino.
      Noi su 4 partite contro i nerazzurri siamo stati costantemente surclassati, presi a pallate ed abbiamo incassato 8 reti in 3 gare.
      Dai giocatori e dal tecnico mi aspettavo una gara diversa ieri.

    • caro Kawa, con Mou anch’io ci credo!!!
      giorni fa, parlando con un amico che ha un figlio alla soglia dei 14anni mi spiegava come nonostante lui c’abbia provato il figlio è cresciuto con la mentalità pallottiana…
      sente 3 secondi posti in 10 anni come un grande risultato dando più importanza ad un piazzamento tra i primi quattro che un Trofeo minore… il Rossi che incitava a non andare allo Stadio quando lottavi per lo Scudetto non l’hanno vissuto però oggi leggono sui social, dove anche qui capiamo passino molto tempo, che è tutta colpa di mariolone…
      ma soprattutto erano abitati ad un derby dove potevi comprare il biglietto il giorno prima (esperienza personale di 2 biglietti) e costi dei biglietti proibitivi (attendiamo però di tornare in CL) e ad allenatori che gongolavano dal quinto posto in sù senza mai pretendere calciatori più forti per lottare per i vertice, andavano bene i Kluivert e Schick perchè Pallotta, i quali non l’hanno mai visto allo Stadio mentre oggi trovi almeno uno dei Friedkin, e media ci dicevano che andava tutto bene, che con i 20 ml de buffi non se poteva fà de più…
      erano abituati ad essere insultati da una arrogante proprietà che pretendeva di insegnarci come si tifa la ASRoma, oggi trovi solo parole di stima e sostegno per i tifosi romanisti…
      cioè sti ragazzi oggi hanno delle crisi di identità poichè in neanche due anni hanno visto stravolgere tutte le loro convinzioni con cui sono cresciuti…
      questi sono purtroppo i luchini che oggi infestano i social che purtroppo ritengono i pollici più importanti del pensiero proprio…

    • GS2012, del tifoso fai distinzioni senza senso.
      I tifosi vogliono sempre primeggiare in campionato e vincere trofei.
      Non esiste il tifoso di piazzamenti.
      Poi certo i 5 podi fatti non debbono essere sminuiti, ma considerati comunque dei traguardi anche se all’epoca non fummo mai veramente in corsa per lo scudo.
      Ma avevamo una rosa forte, con campioni e giocavano ancora Totti e De Rossi.
      Se permetti io la nostalgia di quelle squadre ce l’ho.
      Ho nostalgia di quando si andava a Milano a vincere e non rassegnati a prendere 3 pere.
      Ho nostalgia della Champions e delle gare contro Real, Barça e Bayern.
      Speriamo di tornare presto su quei livelli.

    • D’accordo, il potenziale dell Inter che sta lottando per lo scudetto è un ‘altra cosa. Rimango però convinto che senza gli errori di Pellegrini la partita poteva finire in un altro modo. La Roma delle ultime 3/4 gare è un ‘altra cosa. Anche ieri pur perdendo sono rimasto soddisfatto della prestazione. La squadra fino all ultimo a cercato di costruire e rimontare, lo spirito è quello giusto. Con un paio di finestre di mercato ben fatte la Roma inizierà a dire la sua anche per la conquista dello scudetto. Oliveira, Niles, sono giocatori da non riconfermare a mio parere. Zalesky come sempre tra i migliori in campo , non sbaglia un appoggio , sempre lucido e attento anche in un ruolo che non è il suo, va blindato. Non capisco perché shomurodov non trova posto in questa Roma, forse perché ha caratteristiche simili ad Abrham ma rimane un ottimo giocatore.

  7. Con le solite “strisciate” zeru punti..🤷
    Con alcune ci sono valide attenuanti ma, dati alla mano 6 sconfitte…!!!
    Si dice siano sono troppo forti per noi…🤔
    Però squadre “minori” le hanno battute anche in casa loro..
    Dove sta’ la verità…??
    Sono sconfortato.. ☹️
    Triste..☹️
    🧡❤️

  8. Caro MOU…, da quanto vediamo, pur riconoscendo la volontà, la situazione consiglia:
    1) di portare Mancini in ritiro, che je fa male rimanere a casa (troppa moglie?);
    2) Karlsdorp l avevamo rimandato in Olanda e oltre a correre….. i piedi sono quelli (zoppo gli manca un piede completamente);
    3) Ibanhez non sa giocare (mena soltanto sia con le mani che con i piedi);
    4) Zaleski non è un terzino (Dumfries era il doppio di lui);
    5) Cristante è una lumaca, (benché abbia un buon lancio lungo);
    6) Oliveira (…si spera che non vengano buttati 13 milioni dopo che il Porto l ha ripudiato);
    Queste sono alcune verità, per cui il resto lo rimando a ….prossimamente_

  9. leggo sempre le stesse cose… roma appagata… ma da cosa? da 12 risultati utili consecutivi? non penso. con mourinho in panchina non puoi sentirti appagato da 12 risultati utili. poi affronti l’inter e sbraghi. le piccole quando vengono a roma danno il fritto.. noi andiamo a milano e torino e gia’ partiamo da 2-0 per loro, questo non lo capiro’ mai.

  10. Questa sconfitta “normale” dice che ancora deve essere colmato un gap. Certo che se Mancini (che in difesa è scarso) avesse in zuccaro meglio le cose sarebbero andate in altro modo. Piuttosto troppi centrali vanno in area avversaria, ieri erano rimasti a presidio Zalewsky e Elsha, due difensori puri, eh. Il gol di Miki mostra carattere.

  11. Oggi vediamo l’Inter come squadra di un altro pianeta (ed in effetti lo è), ma se pensiamo alla scorsa estate…l’Inter ha dovuto vendere i suoi due elementi migliori (Lukaku e Hakimi) rimpiazzandoli con Dumfries (pagato meno di Vina!) e il 36 enne Dzeko. A vederli ora sembrano ancora più forti (lo scorso anno, soprattutto all’Olimpico, ce la giocammo alla pari). Ciò significa che le squadre si costruiscono più con le idee che con i soldi. Il PSG è l’emblema in negativo di quanto detto, mentre l’Atletico Madrid o in passato il Borussia Dortmund sono stati gli esempi vincenti e virtuosi. La Roma mi sembra che non abbia possibilità di scelta su cosa provare ad essere. Quest’anno avremo pur fatto un mercato di reazione (cit.Pinto), ma è stata una reazione scadente: Vina, Shomurodov, Oliveira e Niles sono robaccia, gli unici buoni Abraham e Patricio…beh erano già abbastanza noti (e sono stati ben pagati). Pinto sembra carente in quella capacità di scovare talenti sul punto di esplodere, quelli che ancora hanno un prezzo accessibile. Molto più bravo nel saper vendere, ma questo non è sufficiente a fare una squadra. Di tutta la catena Società, DS, Allenatore… l’anello debole è proprio lui

    • Commento quasi perfetto se non fosse per quel “ molto più bravo a vendere”.
      Forse volevi scrivere “vendersi”.

    • il tuo ragionamento è valido e condivisibile, però va anche contestualizzato…
      l’Inter può aver venduto i due suoi migliori ma aveva cmq una squadra da vertice consolidata che giocava da almeno due anni insieme…
      noi abbiamo Mou che è stato chiaro dopo qualche mese il suo arrivo, lui non ha trovato ne una squadra ne dei calciatori motivati e con carattere…
      Mou è dovuto partire dalla scavo delle fondamenta, Inzaghi da qualche ristrutturazione interna… quando fai mercato con un squadra già strutturata ti puoi permettere di puntare solo ai due da sostituire, anche investendo di più o magari cercando lo svincolato, noi in questi due anni dobbiamo rifondare un’intero gruppo, almeno 2/3, dove per smaltire alcuni li abbiamo pure dovuto pagare…

    • Chico hai citato PSG, Atletico Madrid e Borussia e sono d’accordo con te, 2 modi diversi di intendere e far coesistere l’ aspetto economico e quello sportivo. Ma se il cattivo esempio è il PSG e invece i percorsi virtuosi sono gli altri due, allora vogliamo per “par conditio” parlare anche dell’allenatore che chiede solo e unicamente campioni ? Ma allora Atletico e Borussia sono esempi positivi o no ? Allora ha ragione il PSG ? In conclusione vorrei dire che uno Special One con i campioni gioca per lo scudetto e con giocatori normali lotta per entrare in CL e non perde tutte le partite che ha perso questo anno. Non da la colpa alla scarsezza dei SUOI giocatori, non mette scuse continue sugli arbitraggi, di cui ha chiaramente ragione, non lascia ammuffire il 50% dei SUOI giocatori.

    • Ci può stare come lettura. Magari Vina poteva essere uno di questi, in fondo le credenziali erano buone. Non è andata bene, ci può stare, così come è ancora possibile che l’anno prossimo dimostri di essere un buon difensore, senza l’assurdo tour de force cui è stato costretto quest’anno e anche il dazio da pagare per l’ambientamento.
      Ci sarebbe però da chiedersi se per il tecnico sia accettabile questo tipo di mercato. Per le condizioni in cui versa la Roma sembrerebbe l’unica strada praticabile, ma resta da capire se sia gradita a tutti. Io credo che Pinto sia responsabile al 50% di quello che vediamo, non di più.

    • Secondo me quando hai la fortuna di avere un allenatore in panchina come Mou, il mercato lo fa l’allenatore altro che Pinto, chiamato solo a portare avanti le trattative. Cosa diversa se hai un Di Francesco , in questo caso alleni ciò che ti porta il DS, vedi Pastore, Schik…
      Come può errare nelle valutazioni un DS così può averlo fatto Mou la scorsa estate. Di certo Vina, l’uzbeco e tutti gli altri sono arrivati perché voluti dal tecnico e non per scelta personale di Pinto. Mou non è quell’allenatore che accetta ciò che gli porta il DS di turno. Ed è questa la ragione per cui un Sabatini non potrebbe mai lavore a fianco di Mou

    • “Io credo che Pinto sia responsabile al 50% di quello che vediamo, non di più.”

      Forse, ma il problema e’ che quello in cui ha sbagliato esaurisce il 100% delle sue mansioni.

      Mourinho alla fine non e’ (soltanto) quello che si presume faccia la lista della spesa, e’ anche l’allenatore che mette la squadra in campo, decide come allenarla fisicamente e mentalmente. Anche ammettendo che il giudizio completo su Mourinho non puo’ essere dato prima che la stagione finisca, non si puo’ negare che, in base agli esiti, vada giudicato in gran parte per quel lavoro la’.

      Pinto, che viene pagato anche lui e bene, al di la’ di fare la compravendita di giocatori, negoziare i corrispondenti ingaggi, i rinnovi (!) quale altro ruolo avrebbe che lo possa redimere?
      Se piglia, per fare un esempio, Vina o peggio Reynolds invece di Dumfries (e non e’ senno di poi, perche’ che Dumfries fosse forte e abbastanza “affordable” lo si sapeva benissimo almeno da dopo gli europei), se rinnova Mancini e Ibanez come se non ci fosse un domani a non so bene quanto (non lo voglio sapere…), se strapaga l’ingaggio di El Shaarawy, se rinnova a troppo Pellegrini, se (speriamo di no!!!) si lascera’ scappare Zaniolo, se strapaga il pur buono, ma stagionatuccio, Rui Patricio ecc. ecc., anche se tutto cio’ non fosse tutta farina del suo sacco, alla fine la parte sua e’ pur sempre la totalita’ di quello che ha nel suddetto sacco. Il solo acquisto di Abraham a prezzi tutto sommato normali per il mercato di oggi e con buoni risultati e’ troppo poco.
      Gli voglio dare credito per aver piazzato qualche buon prestito con obbligo in giro per l’Europa, liberandoci di Pau Lopez e similari, ma non posso dargliene tanto di credito considerato anche situazione dove secondo me si e’ fatto incastrare da pollo come nel caso di Dzeko dato via a zero.
      Alla fine, mi spiace dirlo (e sono comunque opinioni), la scelta di Pinto per me rimane, a oggi, l’equivalente dirigenziale dell’acquisto di Reynolds.
      Poi io cambio idea in un millisecondo quando vedo cose belle che me le fanno cambiare.
      Se il prossimo mercato e’ diverso da quelli precedenti, se individua (o si fa indicare) giocatori che valgono davvero e servono alla Roma (almeno sulla carta!) ed e’ capace di convincerli a venire, di negoziare in mode decente con loro e le loro squadre cosi’ come di convincere i nostri buoni a restare, tutto questo senza mandare la squadra in bancarotta…per me diventa subito bravissimo.

  12. Possiamo farcela! La squadra è in crescita evidente e batteremo il Leicester. Poi dobbiamo cercare di centrare il quinto o sesto posto per una qualificazione in EL. È il momento di sostenere l’AS Roma con le braccia in su, non di fare polemiche o di piagnucolare o di parlare di calciomercato! Forza Roma!

  13. Concordo con Frank.
    Non capisco perché si dà per scontato e doveroso il riscatto di Oliveira. Serve un terzino dx che metta in panchina Karsdorp, un centrale che metta in panchina Ibanez, 2 centrocampisti titolari e un attaccante che completi il trio con Zaniolo e Abraham…
    E un Mou che anche contro l’Inter tiri fuori le palle

    • Aggiungerei anche Mancini in panchina, in quanto non sa marcare, e quando prova ad anticipare l’avversario lo fa quasi sempre con il fallo (il re delle ammonizioni) a differenza di Smalling. Una piccola nota, dare fiducia a Bove in queste ultime apparizioni, in quanto tuo capitale e potenzialmente interessante, al posto di Oliveira, troppo moscio per il campionato italiano.

  14. Non è un caso aver preso il goal dell’uno a zero un attimo dopo aver creduto di poter vincere.Perdita dell’umilta’ che fino ad allora ci aveva tenuto a galla,per il resto la differenza la poteva colmare solo Zaniolo se in una giornata strepitosa

  15. A Roma purtroppo esiste da sempre una regola perniciosa e cioè che un risultato negativo fa cambiare opinione alla gente da un giorno all’altro. Non esistono mezze misure,o si è campioni oppure brocchi. Ieri sera la partita viaggiava fino al 30° minuto su binari di assoluto equilibrio,poi è svoltata a danno della Roma ,appena dopo che un colpo di testa di Mancini ha sfiorato l’incrocio dei pali.Il classico gol mancato,gol subìto.In partite del genere,andare in vantaggio significa all’80% vincere il match e così è stato. In altri tempi sarebbe finita 6 a 0 per l’avversario,invece nei 20 minuti finali,la Roma ha cercato con caparbietà il platonico gol della bandiera e l’ha pure trovato.
    In questo finale arrembante ,la squadra giallorossa ha evidenziato 2 fattori positivi:
    1) ha dimostrato una condizione atletica che le permette di giocare 100 minuti a partita ogni 3-4 giorni.
    2) ha evidenziato un carattere nuovo ,mai avuto prima,di giocarsela cioè anche quando il risultato è nettamente contrario.
    Vorrei aggiungere infine un 3° fattore di ottimismo,che ho già sottolineato ieri sera: l’impatto assolutamente positivo che ha avuto con il ritmo-partita Bove,un giocatore che nel finale di stagione dovrà essere valutato molto attentamente dallo staff romanista,perchè ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo importante nel centrocampo della Roma.
    In sintesi dopo la sconfitta di ieri,io il bicchiere lo vedo mezzo pieno.

    • Zenone dei 3 fattori positivi sicuramente condivido il primo e il terzo.
      Quello che invece mi ha deluso ieri è stata proprio la personalità. Dopo il loro goal la squadra si è squagliata invece di reagire. Se poi nel finale abbiamo segnato forse è anche perché loro si sono un po’ fermati.

    • Zenò, sur discorso der bipolarismo giallorosso te do’ ragione. Nun eravamo fenomeni l’altro ieri, nun semo pippe ar sugo oggi. Pe me è na squadra che è cresciuta mentalmente, ma je mancano na cifra de titolari pe viaggià a ritmo Champions. Sur finale arrembante, conta pure che l’inda s’era fermata. Pe quanto riguarda Bove, pe me è mejo de Frattesi. Se lo devi da ar sassolo, pe’ n’ipotetica trattativa de mercato co li neroverdi, allora me lo tengo…

    • Concordo al cento per cento, aggiungo che Mourinho ha parlato chiaro: la Roma lo scorso anno è arrivata settima a 16 punti dalla quarta. Ho firmato un triennale per migliorare questa situazione. Diamogli il nostro pieno sostegno, poi è evidente che servano almeno 4 titolari, ma di questo ne riparleremo. Forza Roma!

    • Avevano detto che avrebbero costruito una squadra competitiva in tre anni e io non me ne sono accorto ma sti tre anni so volati, e quindi via mourigno xche ha salutato i tifosi dell’inter e prendiamo stramaccioni che cia er gioco e tifa Roma, via pinto e ritorna sabatini che innamorato della Roma, via friedkin e poi co li tifosi veri ce compriamo la società coll’azionariato popolare o a rate co la findomestic.

    • Perché eravamo convinti che ce la saremmo giocata con l’Inda?
      Perché venivamo da una buona partita col Napoli, dove avremmo meritato di più; e si trattava del dodicesimo risultato utile consecutivo. Certo, non tutti e 12 pienamente convincenti, però sembrava che Mourinho avesse comunque trovato la quadra inculcando ai giocatori una mentalità più aggressiva.
      Ho scritto più sopra che abbiamo tutto il diritto ad essere esigenti con Mourinho, proprio perché è lui, pur dovendo attendere la fine della stagione per tracciare un primo bilancio (e considerando comunque che il progetto è a lungo termine).
      Alla conta dei fatti, giusto non osannarlo a prescindere ma senza andare oltre, anche perché, come qualcuno ha fatto notare, tolto lui chi lo sostituirebbe?
      Vorrei archiviare la débacle con Simoncino un incidente di percorso, pur se più che parlare di distrazione in occasione dei goal mi viene da pensare ad un atteggiamento comunque troppo remissivo… Come se fossimo consapevoli del divario tecnico in campo, e dei nostri limiti, e li ritenessimo incolmabili (ma perché? Anche il Napoli, secondo quanto dice la classifica, ci è superiore!).
      Che dire, speriamo intanto che la lanzie non faccia risultato in casa del bilan 🙂, così come la Fiorentina è andata a suicidarsi a Salerno. E che ad onta delle apparenze Mourinho abbia strigliato i giocatori chiedendo un immediato riscatto col Leicester (ieri, 0-0 in casa contro l’Aston Villa).

  16. A mouri’ ho capito che sei come na bella donna vanitoso te piacciono i complimenti gli applausi (dopo 3 a 0).e diventi antipatico con chi ti critica..però non esagerare . Sei troppo prigioniero del tuo personaggio.. ti riconosco che hai creato entusiasmo ma l Inter e il.passato non c’è più . così ti perdi il.presente e il futuro.. mi aspetto acquisti cazzuti per il nuovo centrocampo . Basta coi tuoicocchetti Sergio e bradipo e cristante. A Mancini daje na strigliatelLa.. pare che lo faccia apposta che gli piaccia farsi ammonire. Su bello alza la voce ..

    • Ieri non mi ha dato fastidio il saluto di Mou ai tifosi nerazzurri perché so che a Milano il pubblico lo ama veramente, non è solo un’inneggiare ad un tecnico che ti ha lasciato 3 punti.
      Poteva evitarlo dopo una sconfitta per 3:1?
      Forse si, ma in fondo ha solo ringraziato, non ci vedo nulla di male.
      Quello che invece doveva evitare di fare è stato l’endorsement per i nerazzurri e non aver fatto la consueta conferenza pre-gara.
      Questo continuo rimarcare il suo amore per l’Inter, il non voler urtare la sensibilità dei suoi vecchi tifosi, il non voler spezzare il cordone ombelicale con il passato, lo trovo una mancanza di rispetto per noi romanisti, pur essendo convinto che ieri il tecnico ha fatto il possibile per vincere la partita.

  17. Più che 0 punti con le strisciate direi zero prestazioni con l ‘Inter,…ieri tra l altro nn mi è parsa una Roma dentro la

  18. ꧁ ℤ𝕖𝕣𝕠 𝕋𝕣𝕠𝕗𝕖𝕚 𝕖 𝕌𝕟 𝕊𝕒𝕔𝕔𝕠 𝕕𝕚 𝕋𝕣𝕠𝕗𝕚𝕖 ꧂

    Rega l Inter è troppo forte
    regala juve è troppo forte
    pero so anni che vedemo vince laltri…
    ecco poi che ricicciano fori i pallirchisi dabbbborza che fanno appello alle romette anni 70, che ci deliziano sulle loro teorie dei recorde farlocchi e delle stagioni a zero trofei e tante trofie.
    La Roma deve da vince col Leicester, e sbarazzarsi della Fiorentina, è un obbligo altrimenti il prossimo annio rischiamo di stare a casa e farci solo sta palla di campionato dove quando perdiamo 3 a 0 l allenatore fa la standing ovation agli avversari !

  19. Una sconfitta contro l’Inter ci può stare, anche se il gap tra le due squadre è risultato più evidente di quanto sperassi, ma la stagione non è finita e giovedì ce ne giochiamo una buona fetta contro una squadra che è attualmente 10° in classifica e ieri ha pareggiato in casa contro l’Aston Villa 15°; premesso che i valori in Premier sono tutti al rialzo rispetto a noi, sicuramente non è più il Leicester degli anni passati, diciamo che è uno scontro alla nostra portata se giochiamo con massimo impegno e concentrazione; poi ci aspettano altre quattro partite di campionato, in realtà sono tutte finali perchè le altre squadre con i recuperi si faranno sotto, lo snodo fondamentale sarà a Firenze tra quindici giorni, dando per scontato che domenica si deve battere il Bologna. Insomma ci sarà da lottare e da tifare, poi si tireranno le somme, ma Leicester, Bologna, Fiorentina, Venezia e Torino non sono forti come l’Inter, se poi rientrasse Spinazzola sarebbe una grandissima arma in più per dare un senso a questa stagione.

  20. D accordo al 100 x 100 con vegemite ,la proprietà dovrebbe mettere persone veramente capaci specialmente nella scelta della uomo mercato, rimango sempre dell’idea che il vero Ds può e deve prendere giocatori bravi e funzionali anche non spendendo una fortuna, dovrebbe scovarli in giro per il mondo in altre parole e Pinto non sembra questo tipo di direttore sportivo , vediamo la prossima estate, sperando che non spenda soldi per il riscatto di quel bradipo di Oliveira,dell’ inglese manco ne parlo.

  21. affidereste voi 5.000 euro a tiago ornitorinco per acquistare un buon usato per un’auto?
    pensa tu se gli danno 50 mln di tesoretto. tremo al pensiero.
    mi dispiace , ma a comperare non si è dimostrato competente.

    • 50 milioni? E che ce fai? Qui ce ne vogliono almeno 200 , il problema sta tutto qui, tesoretto da 50 milioni, e chi ce pii?? Ci vogliono 3/4 giocatori da 50 altroche’!! Altrimenti non competi, e coi friedkin non lo farai mai! Solo la maglia, forza ROMA

  22. Certi commenti e atteggiamenti non li capisco. Punto primo, zero punti con le strisciate ma de che? Con il Milan all’andata e al ritorno la partita è stata totalmente condizionata dall’arbitro. Con la juve all’andata idem. Al ritorno abbiamo dominato una partita persa poi per 7 minuti di suicidio dei giocatori e per un rigore nel finale sbagliato. L’unica big che ci fa sempre messo in crisi è l’Inter che è la candidata per lo scudetto e la squadra campione in carica
    Secondo io non so che partita avete visto ma fino al 30esimo l’Inter non aveva fatto un tiro in porta e se Mancini mette dentro quel colpo di testa ne vediamo delle belle. La Roma ieri ha fatto il massimo, io non so cosa ci si aspetta di più di questo. La differenza la vedi nei cambi, loro mettono dentro Sanchez e bastoni che da noi farebbero tranquillamente i titolari e noi Perez e Veretout. La verità che tutti sappiamo è che mancano 4/5 giocatori di peso per competere a grandi livelli, ma la strada è giusta, finalmente dopo anni rivediamo comunque una squadra con gli attributi, che non si arrende e che ci prova e di questo dobbiamo ringraziare il grandissimo Mister. P.s. E detto tra noi la conference è come la coppa Italia quando la vince la Juve o l’Inter è un trofeo di livello, quando la vincono gli altri è una coppetta. Io non so voi ma se vinco un trofeo internazionale vado a festeggiare per tre giorni. Daje Roma

    • Analisi Perfetta , la penso nel tuo stesso modo … Qui passiamo da esser fenomeni a vendere tutti il giorno dopo la sconfitta ( erano mesi che la roma non perdeva ) abbiamo una rosa con limiti che deve essere migliorata , serve un mercato intelligente , possa piacere o no abbiamo un grande allenatore … FORZA ROMA

  23. Caro Fiorini, essendo un frequentatore del sito leggo da sempre i suoi articoli. Ho notato con meraviglia come non si sia mai veramente addentrato nelle problematiche che attanagliano questa squadra, ne’ abbia mai cercato di analizzare a fondo le cause di queste prestazioni orripilanti. Posso capirlo dai tifosi, la maggioranza dei quali va allo stadio solo per fare folclore e spettacolo, senza mai addentrarsi, pero’, nelle dinamiche tecniche e tattiche delle partite. Ma da lei e da tanti altri giornalisti e addetti ai lavori, no. Fa meraviglia che nessuno degli esperti del campo abbia mai fatto notare il non gioco della squadra, la disposizione tattica orrenda in tante gare, l’approssimazione degli schemi, le tardive sostituzioni, il consegnarsi spesso a squadre di pari livello, l’aver preso tanti punti solo per disperazione, anche con squadre modestissime (vedi Salernitana). Nessuno che parli del mercato fallimentare voluto dal Tecnico. Ecco…il Tecnico…osannato come se avesse replicato un triplete. Ieri si e’ presentato a Milano con zero mediani (Veretout in panchina) e 5 mezze punte, ma nessuno osa dire mezza parola contro gli scempi perpetrati nel tempo del ricco nonnino portoghese, felice per la vittoria della sua Inter e sempre piu’ contento dell’inattesa adorazione del popolo bue.

  24. vorrei rispondere a chi dice che l’ inter ha speso per 3 giocatori quanto noi per vina, che se prende 2,5 e già troppo… loro per 3 giocatori spendono un mare di stipendi e poi fanno buffi per 400 milioni di euri grazie

  25. Qualche finto tifoso ha consapevolmente pompato le aspettative su questa partita.
    Ovviamente se l’è pompata a suo uso e consumo e in questo articolo si vede.
    Mou che invece ha visto giusto, ha detto che se si deve perdere meglio perdere con i primi in classifica.

    La vera partita da giocare bene è giovedì.
    Se c’è ne fosse stato bisogno, ma non credo, meglio ritornare con i piedi per terra oggi.
    Saluti e Daje Roma

  26. Eppure anche due settimane fa era di semplice lettura la situazione: la stagione aveva almeno pari probabilità di finire meglio oppure come e peggio della precedente.
    Bastava semplicemente scorrere il calendario per rendersi conto che avevamo quello peggiore tra tutte le pretendenti ai posti che vanno dal 5° all’8°. E che siamo in semifinale di Conference League come l’anno scorso lo eravamo in EL, avendo però eliminato avversari come Shaktar e Ajax, e non, con tutto il rispetto, Vitesse e Bodo Glimt.
    L’asticella però si alzerà già di parecchio col Leicester, e ancora di più se dovessimo affrontare, prevedibilmente, il Marsiglia in finale.
    Quindi la strada che porta a poter dire di essere migliorati è ancora molto stretta e tutta in salita.
    Per adesso si può solo affermare con una buona base di certezza che il mercato in entrata nelle due sessioni è da bocciare: convincenti finora i soli Rui e Abraham (pur non potendo parlare di stelle assolute); male o malissimo tutto il resto.
    Ovviamente il “credito” di questo saldo negativo se lo accollerà il solo Pinto, per tutti o quasi il solo responsabile credibile.
    Sia come sia, mi sembra evidente che se l’anno prossimo si replicherà lo stesso score non si va da nessuna parte e saremo ancora qui di questi tempi a fare gli stessi discorsi.
    Certo che se il prossimo mercato partirà dal riscatto di Sergio “Andrade” Oliveira a 13 mln non credo ci sarà molto da ridere…

    • UB, Pinto non è il solo responsabile.
      Il mercato è stato in buona parte concordato ed indirizzato dal tecnico e forse anche dalla proprietà.
      Ma se si è realizzato che le sessioni di calciomercato fatte in questi 2 anni sono state molto poco produttive nonostante gli sforzi economici fatti, il che sarebbe già un’enorme passo avanti, bisognerà iniziare giocoforza a metter mano a partire dalla Dirigenza Sportva.
      Mi dirai, si può anche cambiare tecnico!
      Certo, ma se anche avessimo dato la squadra in mano a Guardiola non credo avremo raggiunto risultati molto diversi.
      Il problema è che si compra male e si vende peggio.
      Ora giustamente molti di noi parlano di almeno 3-5 innesti di qualità.
      Mi chiedo come sia possibile rinforzare la rosa con le nuove regole sul FPF e con l’attuale politica di mercato tutta orientata sull’asse Mendes-Mou-Pinto e su costosi giocatori della Premier.
      Io sono molto pessimista sul futuro.

    • Se lo chiedi a me, io punterei su una base di una quindicina di titolari il più possibile competitiva e il resto della rosa composta da giovanotti di belle speranze.
      Non si deve vendere per forza Zaniolo, ma di certo non possiamo permetterci i panchinari da 3 mln di ingaggio.
      Via i Diawara, Veretout, El Shaarawy, Shomurodov, e spazio ai Bove, Volpato, Milanese o chi per loro, ma ci siamo capiti. Ovviamente evitare di portarsi dentro i Maitland Niles e Oliveira.
      In compenso si dovranno inserire almeno tre elementi in grado di elevare il tasso tecnico della squadra.
      Questo mi sembra l’unico compromesso possibile per cercare di salvare capra e cavoli.
      Cosa hanno in mente loro non lo so, ma so che dovranno fare molto meglio di quanto realizzato quest’anno.

    • L’anno scorso avevamo mollato il campionato per esplicita ammissione del tecnico (cosa allucinante e, che io ricordi, mai vista) già 10 giornate dalla fine, dopo un tracollo psicofisico iniziato a fine gennaio e divenuto stabile a febbraio, ed eravamo anni luce lontani non dal 4° ma dal 5° posto, a classifiche messe a confronto. Ecco perché arrivammo settimi, e pure per il rotto della cuffia, giocando le ultime partite con Fuzato e Darboe titolari e i giocatori che passeggiavano svogliatamente. E tralasciamo la condizione atletica complessiva della squadra, per cortesia, nei due anni di Fonseca. La furba strategia di “puntiamo tutto sulla EL!”, inoltre, produsse il bel risultato di Manchester, alla fine. Perché ostinarsi a dire che, tutto sommato, è la stessa cosa di quest’anno? E che tutte queste differenze poi non ci sono? Francamente, lo capisco poco. Poi vedremo come sarà il finale di stagione di quest’anno, ovvio. Ma, comunque, per me possiamo dire che, oltre a una semifinale europea, quest’anno, a differenza dello scorso, un posto in EL in campionato ce lo stiamo giocando e presumibilmente ce lo giocheremo fino alla fine, mentre l’anno scorso il campionato lo avevamo consapevolmente mollato già a molte giornate dalla fine. È diverso, a mio avviso.

  27. Vero che nella prima mezz’ora c’è stato equilibrio, ma secondo me solo perché l’Inter non spingeva e noi facevamo trenta passaggi orizzontali tra smalling e mancini.
    Devo ammettere che mi è sembrato che i giocatori ieri non siano manco scesi in campo, loro sono più forti va bene ma puoi anche scendere in campo con grinta e determinazione come abbiamo visto fare fino all’altro ieri.
    A me sembra che la squadra sia sintonizzata sulle frequenze di mou (e questo è un bene) ma lui nel profondo sotto sotto ieri non aveva tutta questa voglia di provare a vincere…

  28. Le squadre forti e per vincere non si fanno soltanto comprando campioni ma comprando giocatori buoni e motivati. Vedi Atalanta ad esempio.
    Non serve spendere troppo …….serve spendere bene!!!
    Forza Roma sempre!!!!

  29. Potete criticare Mou QUANTO VOLETE ma resta un dato di fatto inoppugnabile: con lui, se la Roma gioca a Frascati in amichevole, al seguito ce vanno 50.000 persone. Strano. Er tifoso PAGANTE, tutt a n tratto è diventato scemo…😏

    • Vabbè, poi magari a Frascati ce vai pure pe’ scolatte n fiasco de quello bbono, 🤣 ma era giusto pe’ fa n esempio..

  30. La Roma è una squadra femmina. Deve lasciarsi attaccare e colpire di rimessa. Catenaccio e contropiede se preferite. Certo bisogna saperli fare.

  31. Con tutto il rispetto per Pinto ma con un direttore sportivo italiano avremmo almeno 6/7 punti in piu’ in classifica e forse avremmo speso anche meno nel mercato…..senza forse!
    Portatemi marotta alla Roma con tutti i suoi intrallazzi e Mourinho in panchina ed arrivi in Champions ogni anno.
    Pinto e’ stata la classica scommessa all’americana…

  32. Ma ammettere che l’Inter è più forte no ? Senza montare casi inutili o dare colpe a giocatori ed allenatori cercando sempre alibi e alzare polveroni inutili … L’obbiettivo è l’Europa League , in Champions non ci deve andare la Roma e lo abbiamo visto , ora concentrati per giovedì !

  33. In realtà più che tornare con i piedi a terra,secondo me non ci siamo mai alzati ,e se lo abbiamo fatto di qualche centimetro e’ stato solo contro squadre ampiamente alla nostra portata,e battibili.Tolte le vittorie con una Lazio in giornata storta e un’Atalanta in crisi di identità,e che quindi non si possono considerare grandi squadre,per il resto abbiamo fatto punti contro pizza e fichi,specie in conference league… Poi la realtà ci ricorda che contro le prime 4 della classifica abbiamo preso a malapena due punti con il Napoli e quindi abbiamo fatto addirittura peggio dello scorso anno….e c’è chi ancora ci crede!

  34. Come sempre dopo una sconfitta della ROMA esce dalle fogne della comunicazione il peggio del tifo calcistico, domani dalle emettenti del prosciutto e oggi sul forum. Se è vero che l’Olimpico meraviglioso è il meglio del tifo, chi commenta solo per criticare, aspettando una sconfitta della ROMA per ripetere sempre la stessa tiritera è il peggio del tifo. Riecco i moschettieri del letame: franco contro l’allenatore, ub contro i giocatori e zi bah contro la società. Ieri hai perso contro una squadra che si è chiusa in casa per ripartire veloce, l’inter nel primo tempo ha fatto due tiri e stava due a zero. Bravi loro, polli noi. Critiche giuste ad oliveira che ha toppato la partita come del resto pellegrini e zalewski, che invece aveva avuto sin qui un rendimento ottimo. Il riassunto è semplice, il percorso di crescita è chiaro, serve un mercato importante, abbiamo ancora un obiettivo da centrare. Però hai perso in casa dell’inter dopo una striscia positiva quindi: il presidente è un poveraccio, l’allenatore è bollito, i giocatori da massacrare solo quelli antipatici a chi scrive, e pinto è un fesso, perché dai se lo dice la signora dei prosciutti…. Tifare è un’opzione neache presa in considerazione. Bah contenti voi.

  35. “Tutto sulla Conference” doveva essere il motto dall’inizio dell’anno.

    Sconfitta irrilevante : il campionato non conta NULLA.

    • Sarà, però a me arrivare fuori zona Coppe mi roderebbe non poco. Specie se dovessi guardare il sottocoda delle quaglie.

  36. Si sapeva che dopo una sconfitta cosi si comincia come prima, la colpa di Mou e’ un incapace non sa mettere la squadra in campo sui cambi in 12 partite forse non diranno niente tutti azzeccati , naturalmente parlo dei commentatori di Radio Radio e altri. che il tiro al bersaglio e’ il loro sport preferito. Diranno altresi’ che avevamo paura di un arbitro imparziale e invece a pensare male stavolta e’ servito ha arbitrato no bene benissimo….Adesso la Coppa giochiamo con intensita’che al traguardo ci possiamo arrivare poi il prossimo anno si progettera’ una Roma migliore quanto meno, che partite come ieri non le possimo sopportare troppo il divario e poi contro Mou so tutti avvelenati ci mettono la rabbia li vedo dai visi tutte le squadre che giocano contro la Roma.

  37. A me quando sento certi discorsi su questo forum, sulla forza delle 2 milanesi rispetto a noi, mi si accappona la pelle! Ma ci rendiamo conto in che razza di mediocre mentalità siamo piombati se rendiamo l onore delle armi, esaltandone la netta superiorità, a 2 squadre ridicole(specie il Milan) che non hanno niente a che vedere con le grandi compagini ai tempi di Moratti e Berlusconi!? E che mi viene l orticaria al solo pensiero che una delle 2 vincerà lo scudetto?? E che noi x anni con giocatori come Allison Salah Perotti totti benatia Manolas Strootman Nainggolan ecc… Non l abbiamo vinto???? Stiamo esaltando il nulla cosmico!! Infatti si vede le belle figure che hanno fatto le 2 strisciate nelle coppe!ma di che si parla?? La Roma è una squadra mediocre certo ma non lontana come organico da queste compagini. I nostri problemi sono anche molto mentali. E di intensità di gioco! Finiamola di sentirci piccoli nei confronti di Calimero e Bugs Bunny!!

  38. Premesso che alcuni reparti sono da rifondare io ieri sera cmq ho visto una squadra con dei limiti tecnici che cmq ha lottato anche sotto di tre a zero fino al 90 esimo e questo glielo da l allenatore poi non si può vincere, ma io sono orgoglioso di ragazzi anche come mancini o ibanex che nella loro stoltagine cmq ci metto il cuore. Dove sono i tifosi della Roma che inneggiano a picchia se ino o a noni uno di noi, noi siamo Roma e la Roma è ame lo spirito combatterò basta poi se l Inter è più forte complimenti ma noi ci arrendiamo solo a partita finita
    buona domenica a tutti i fratelli giallorossi

  39. A mente fredda due cose:
    1 tifosi dell’Inter ridicoli come sempre coro a Mou sul 3-0. Se volevate bene al mister gli facevate il coro all’inizio non sul 3-0 buffoni. Volevo vedere se se la palla di mancini fosse entrata se cantavate José Mourinho la la la laaa. Sti c….
    Se ci avessero dato il nostro (meritato avevamo 6 punti in più e c’è la giocavamo col Napoli la rube proprio non la penso per quello che sappiamo tutti.
    E da ultimo tra sfinter bilan e rube l’unica squadra che ci messo sotto è stata la sfinter con le altre due sappiamo bene com’è andata.
    FRS

  40. tutto sulla conference come se vincerla fosse una passeggiata, ma questi hanno capito che il leicester rispetto a noi e’ uno squadrone (avete visto la loro rosa, hanno giocatori che noi ci sogniamo). Vediamo piuttosto di cercare di arrivare tra i primi sette altrimenti il prossimo anno saremo fuori dall’europa.

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