Lina Souloukou riparte dalla Premier: entra a far parte della dirigenza del Nottingham Forest

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AS ROMA NOTIZIE – Nuova esperienza in vista per Lina Souloukou. L’ex CEO giallorossa, infatti, sarà consulente particolare del Nottingham Forest guidato dal magnate greco Evangelos Marinakis.

Stando a quanto riferisce in questi minuti il portale Repubblica.it, la greca lavorerà a stretto contatto con Ross Wilson, chief football del club inglese e Miran Pavlin, consulente personale del presidente.

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32 Commenti

    • In 18 anni da calciatore e 8 mesi da allenatore abbiamo dato 120/140 milioni lordi a DDR (70/80 netti x lui), per non vincere praticamente nulla,bruciando allenatori e giocatori in quantità industriale per tenerselo stretto nonostante dai 31 anni in su camminasse in campo e spesso anche prima dei 31 anni. Tralasciando lo scempio di allenatore/preparatore illuminato c’è pure qualcuno che ancora sostiene che lo abbiamo trattato male poverino…..

    • Stefano 1, nemmeno una quaglia invidiosa e rancorosa avrebbe saputo riassumere la carriera di De Rossi nella Roma in maniera più squallida di come l’hai fatto tu.

    • adesso pure De Rossi calciatore si mette in discussione, titolare in un’ Italia piena di fenomeni che vinse il mondiale. Vi meritate Cristante e diawara

    • Stefano 1, ma che ti ha fregato la ragazza?
      .
      .
      .
      Dopo i 31 ti ha portato direttamente in semifinale di Champions.

    • Incredibile Stefano…De Rossi avrebbe procurato tutti questi danni alla Roma?
      Lui ha bruciato allenatori e giocatori addirittura in quantità industriale?
      Eppure Spalletti è rimasto qui 5 anni la prima volta e quando se ne andò la seconda io ricordo DDR dire “noi non ci rendiamo conto di che razza di allenatore abbiamo perso”.
      In quanto agli altri non ne ricordo uno che abbia avuto a ridire, da quelli nella Roma a quelli in nazionale (parliamo del recordman in fatto di presenze e gol con la maglia azzurra tra i giocatori della Roma).
      Forse con Zeman ebbe qualche problema…ok, quindi eventualmente fa uno tra quanti?
      Pensa che nemmeno con Totti abbiamo vinto molto, quindi soldi buttati anche su di lui?
      A dire la verità non abbiamo vinto molto con nessuno, ma la colpa è tutta di De Rossi.
      E lo “scempio” da allenatore? Una semifinale di EL e due punti di media rispetto all’1,5 (o giù di lì) di Mourinho sono stati uno scempio?
      Ah, i tre in quattro partite quest’anno, già..quanti ne aveva Mourinho dopo tre partite contro avversari altrettanto scarsi? Aiutami.
      Fortuna che dopo di lui ha rimesso le cose a posto Juric…l’idolo del grande intenditore che ha aperto il post!

    • Quando leggo certi somari che non perdono occasione per insultare De Rossi penso che vi meritereste i capitani di giornata come si usa tra i laziali, gente che veste la fascia dopo sei mesi di pigiama sbiadito.
      Gente come Marusic, Cataldi, Romagnoli, Lulic, Samanta Mauri, Immobile, questi vi meritate.

    • Gente come “Er faciolaro” (cit. sua) di coppe e Stefano1 cova una rabbia idrofoba perché ancora vive col problema irrisolto sul perché “tifano” la AS ROMA. Non aggrediteli; hanno bisogno di una mano.

  1. Quando si è occupata del settore sportivo entrando a gamba tesa su processi decisionali che spettavano per competenza a DS ed allenatore ha fatto danni incalcolabili.
    Prima di tale tragico momento in realtà non avevo mai avuto nulla da obiettarle.

    • Il problema è che nel momento in cui è entrata prepotentemente nelle competenze tecniche, ha approfittato…del vuoto.
      Non era rimasto nessuno e il nuovo allenatore era alla prima esperienza in A.
      La proprietà è rimasta ambigua di fronte a questo “golpe”, spiazzata.
      Avrebbe dovuto darle fiducia oppure rimetterla al suo posto, e nel caso licenziarla se pensava avesse preso deleghe che non le competevano.
      Invece è rimasta a metà del guado, l’ha lasciata lì ma non le ha concesso di portare chi voleva lei.
      Quella è stata la radice di tutti i mali che stiamo ancora pagando adesso.

    • Il potere ha l’orror vacui, come dice drastico. E con questo non dico che Lina fosse assetata di poteri od una despota, ma che quando la catena di comando è rotta in più punti è palese che le cariche si accentrano su singole persone. Questo dovevano evitarlo i gemelli del golf, che però si sono persi tra una buca e l’altra.

    • In realtà drastico mi risulta che la Lina oltre a CEO era anche GM, quindi aveva le stesse deleghe di Pinto. Ma mentre il portoghese lavorava con le altre figure del club con rispetto e collegialità, la greca ho come l’impressione che abbia agito come un elefante che entra dentro una cristalleria.

    • E’ corretto quanto dici Vege, ma allora torniamo al mio punto.
      La lasci fare oppure la licenzi.
      Lei dice Modesto e Palladino, tu dici no, confermo DDR e prendo Ghisolfi.
      Le lasci licenziare De Rossi ma poi butti a mare pure lei.
      Cosa vogliono fare questi, i proprietari o i presidenti operativi?
      Se i primi, deleghi e lasci fare per un periodo di tempo congruo, se i secondi…forse è meglio imparare prima come si fa.

    • Da obiettare c’è parecchio in realtà.
      Dato che i suoi bonus di stipendio erano in funzione dei risultati di bilancio, ha fatto tagli lineari, licenziando chiunque e azzerando pure il settore giovanile.
      Magari tu però conosci cose che a me sfuggono.

  2. tecnicamente non la so giudicare e quindi mi astengo per onesta intellettuale su quanto abbia potuto influire riguardo i miglioramenti del bilancio, anche se non posso fare a meno di rilevarw che il merchandising ed il botteghino hanno avuto molta influenza su questi risultati (e su queste voci indubbiamente lei c’entra poco).
    Quello che e’ certo e’ che e’ stato elemento divisivo, che e’ stata responsabile di diversi licenziamenti di diversi lavoratori di Trigoria (semplico impiegati e non solo dirigenti strapagati) dell’allontanamento di un allenatore (DDR) e dell’assunzione di un altro (Juric) probabilmente cannando entrambe le scelte, e
    sopratutto di un mercato dove ha voluto.mettere bocca in maniera importante.
    Ed i risultati fino ad oggi parlano chiaro.
    Considerando poi che era il Ceo ed il Direttore Generale, ruoli per i quali era molto ben pagata (850000 annui), il fatto che si sia dimessa credo che sia una delle poche cose buone che abbia fatto in un anno e mezzo di Roma.
    Il resto non m’interessa perché lei e’ il passato…per fortuna

  3. Basta che un provocatore scrive una cavolata su queste pagine e giù tutti a stargli dietro. MI non li conoscete i laziali? Si divertono così. Sappiateli riconoscere e non vi dilungate a rispondergli cercando pure di spiegare dove sbagliano. Non dovete perchè sono sbagliati dalla nascita , andate oltre.

  4. Ha ripulito Trigoria da personaggi ambigui o almeno ci ha provato. l’allontanamento lampo di DDR temo che abbia poco a fare solo con il calcio. non lo sapremo mai.

  5. Altri danni…….era meglio se lavoravi alle Poste!
    Ma hai una parentela lontana con Baldissoni? Boh…..2 gocce d’acqua!

  6. C’è un detto che dice: il pesce puzza dalla testa… la Souloku che agiva nell’ ambito prettamente economico (sua reale competenza) non ha fatto male, anzi forse è stata anche piuttosto brava. Il problema è nato quando la proprietà ha lasciato l’area sportiva (dal punto di vista gestionale), senza collaboratori competenti che potessero atffiancare con le proprie competenze la Souloku laddove questa peccava di capacità. Oggi leggo che il proprietario del Nottingham la colloca tra il chief of football ed un suo consulente personale, cioè presumibilmente affiancandola con altre figure manageriali competenti nei propri settori, quindi se è stata assunta per la gestione dell’ aspetto prettamente economico, potra’ fare probabilmente bene. Oramai i Friedkin sono stati i primi ad ammettere di aver commesso più di qualche errore.

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