NOTIZIE AS ROMA GASPORT (M. CECCHINI) – I biografi non autorizzati di James Pallotta, lo descrivono come una persona a cui non piace perdere mai. Possiamo immaginare, perciò, come gli ultimi due anni per lui siano stati una sorta di via crucis, visto che oltre alla rabbia dei tifosi ha dovuto accettare anche tante ironie. È comprensibile, perciò, che il magnate ora gonfi il petto, anche perché l’orizzonte si avvicina quello stadio di proprietà che rappresenta il vero centro di gravità degli interesse Usa sulla Roma.
Grazie Garcia «Se qualcuno avesse detto all’inizio della stagione che a questo punto avremmo avuto 10 vittorie, 2 pareggi e zero sconfitte sarei stato molto contento ha detto Pallotta al Boston.com . In estate credevo fortemente che potevamo essere una squadra molto buona, molto più di quanto pensasse qualcuno ». Incollatisi i galloni di esperto che, nel paese dei 50 milioni di allenatori, non si negano a nessuno, il presidente della Roma in realtà dà i meriti alla persona giusta, Rudi Garcia. «Rudi fa parte di quel collante che ha tenuto insieme la squadra. Avevo grandi aspettative su di lui, ma le ha superate. Ora la Roma è una vera squadra. I calciatori si stimano a vicenda e gli piace giocare l’uno per l’altro. È importante che rimaniamo concentrati sul mantenere la squadra unita. Questo ci renderà forti per i prossimi tre anni».
Aogo & Ramirez Il modo migliore sarà quello di operare anche sul mercato, magari già a gennaio, tant’è che l’intervistatore del presidente, Julian Cardillo, fa nel suo pezzo i nomi di Cabaye, Holtby e Djordjevic. Lo stesso giornalista comunque, a sua volta intervistato da AsRomaradio. it, dice che la sua impressione è che non ci saranno grandi colpi alla Cabaye. I tam tam di mercato, però, danno per plausibile la pista che porta ad Aogo, terzino sinistro dello Schalke 04 (ma in prestito dall’Amburgo) e Ramirez, stella del Southampton.
Pannes nuovo Ceo Ma buone notizie arrivano anche sul fronte stadio. «Non ci sono ritardi. Entro la fine dell’anno dovremmo essere in grado di dare una buona notizia. E’ già programmata la data di quando il nuovo stadio verrà inaugurato»,dice Pallotta. Cioè il 2016, anche se le paludi della politica italiana invitano alla prudenza, soprattutto sentendo lo scetticismo che filtra dal comune di Roma. In ogni caso sembra essere deciso che la nuova Newco che gestirà l’impianto avrà come ceo Mark Pannes, ovvero l’emanazione pallottiana a Trigoria.