La Roma e Equalize, i licenziamenti di inizio 2024 legati anche alla fuga di notizie sulla vendita della società agli arabi

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AS ROMA NEWSNegli uffici di Trigoria da mesi si intrecciano intrighi di potere che farebbero impallidire le manovre di palazzo ordite da Frank Underwood, il protagonista di «House of Card». Lo scrive il portale online Corriere.it (G. De Santis). Le «spy stories» all’interno della società potrebbero aver convinto la proprietà a bussare alla porta del superpoliziotto Carmine Gallo, ras della Equalize, società coinvolta nell’inchiesta della Procura di Milano su un giro incontrollato di hackeraggi e dossier illegali.

Il club, attraverso l’allora manager addetto alla sicurezza, Angelo Ruocco, avrebbe chiesto a Gallo, come rivela un’intercettazione, di «bonificare» Trigoria. Per cercare cimici e raccogliere informazioni sensibili sulle manovre dei dirigenti all’interno del club. Con quali risultati? Di certo a inizio del 2024, tra gennaio e febbraio, c’è stato un repulisti ai vertici della società. Proprio in quel momento si interrompono in modo drastico i rumors sulla vendita della Roma a un (fantomatico) gruppo arabo.

Gli allontanamenti, secondo i ben informati, sarebbero stati decisi in prima persona da Ryan e Dan Friedkin per stoppare queste voci. I Friedkin, almeno in quel momento, non avrebbero avuto alcuna intenzione di disfarsi della Roma. Considerata, anzi, un asset con interessanti prospettive di crescita per il gruppo texano. Tuttavia Ryan e Dan orecchiano che un gruppo di dipendenti, a ogni livello, stia manovrando di propria iniziativa per creare le condizioni ambientali per la cessione del club. Persone interessate al cambio di proprietà per lucrare contratti milionari e commissioni da urlo. A quel punto, senza rimpianti e spiegazioni, senza guardare ai curriculum, si disfano di chi starebbe complottando alle loro spalle.

Il restyling funziona almeno nelle intenzioni. I rumors, in quel momento, smettono di circolare in modo drastico. Per riprendere adesso fiato, come è fisiologico in concomitanza con le difficoltà sul campo della squadra. Alla base degli allontanamenti corrono voci anche di comportamenti non sempre in linea con il codice etico imposto dalla proprietà. Chi avrebbe messi i Friedkin in condizioni di decidere? Che ruolo avrebbe avuto la Equalize? La società giallorossa ha dichiarato che il rapporto con Equalize non ha mai avuto alcuno sviluppo. Ma appunto, nei corridoi di Trigoria spie e controspionaggio vanno a braccetto. Così il manager che ad aprile del 2023 si rivolge alla Equalize, Angelo Ruocco (in alcun modo coinvolto nell’inchiesta milanese), avrebbe finito per inciampare in qualche errore di troppo. Come, per esempio, dare un’occhiata alle telecamere che inquadrano i corridoi vicino alle stanze della presidenza. La sua esperienza infatti dura ben poco. Entrato ad aprile del 2023, il suo rapporto termina a maggio dello stesso anno.

Fonte: Corriere.it

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41 Commenti

    • accetterei questa annata,se dietro c’è la vendita a un bel arabo cioccio Pieno pieno di soldi col la tunica bianca gli occhiali da sole è la valigetta piena di contanti 😵‍💫😂😵‍💫😂

    • ma vi immaginate accoglienza del tifo romanista a un nuovo presidente tipo quello dei PSG farebbe impallidire quella di dibala 😂😂😂sperare non costa niente 🤣😂🤣

  1. E queste notizie il corriere come le ha sapute!? O sono inventate oppure anche loro hanno messo le cimici in giro!? giornalai da strapazzo …

  2. Rimpiango la prima sede romanista di viale Uffici del Vicario, una specie bottega aperta a tutti, dove si poteva andare a curiosare o avere qualche notizia in anteprima su un nuovo acquisto o una cessione.
    Adesso pare che la sede della Roma sia un ministero dove fioriscono spy story, complotti, intrecci amorosi ma dove si mastica poco il pallone, che dovrebbe essere la materia prima.

    • questo anche grazie a gente come te che, ai tempi di pallotta e, probabilmente, pure adesso, auspicavano una “decisa collaborazione” con i ladri a strisce bianconere… l’ ASROMA dovrebbe essere gestita da persone competenti e non da chi la tratta come fosse “solo” un’ asset.

    • Caro filosofo, hai ragione ma quella è la preistoria del calcio “umano” anche a quel tempo i soldi ne giravano, ricordo con tenerezza una foto di Losi che aveva appena comprato una Fiat 600, ma erano ridotti ed erano sempre a livello locale. Ora il mondo del pallone è un mega affare di finanza internazionale e sono d’accordo con te, esula dal calcio.
      Quindi questa spy story mi sembra un film ma le mani sul fuoco non le metto.

  3. La cosa più probabile è che i rumors fossero fondati. Questa teoria del complotto dei dirigenti che inventano notizie per preparare l’avvento di una nuova proprietà mi sembra gaslighting di terz’ordine. Una toppa peggiore del buco, veramente.

    • Fondati o meno, il problema, che sfugge a tutti, è che c’erano.
      E queste notizie sono state date in pasto alle radio: perché le notizie della cessione agli arabi sono arrivate prima li.

      Allora io dico che hanno fatto bene. Basta riportini a Trigoria.
      Ma se aveste fatto voi questa cosa nell’azienda in cui lavorate, cosa avrebbe fatto il vostro capo?

  4. pensate a prendere un Ds ed un Allenatore, che state diventando la barzelletta della serie A.

    vi prende per il culø perfino lotito e ho detto tutto.

    ❤️🧡💛

  5. Alla base di tutto ci sono sempre i soldi…maledetti soldi! Comunque a questo punto basta riavvolgere il nastro e andare a vedere chi è stato licenziato. Diciamo che questi soggetti sarebbero dei gran traditori, che in cambio di soldi a obiettivo raggiunto, distruggono la società da dentro per farla cedere. Mi sa che che l’oliva greca non era tanto buona…e aveva un gran bel seguito. Poi noi ce la prendiamo con quei “poveri” sub-calciatori…se fosse così ma ‘ndannamo?!

    • Riccardo
      se ho ben inteso il tuo post, io credo, al contrario di te, che l’oliva greca è stata quella che ha cercato di “bonificare” Trigoria da quei “grandi traditori”, come li chiami tu. Purtroppo per noi non gli hanno permesso di terminare il lavoro, l’hanno costretta, con la violenza, a dimettersi prima.

  6. la Roma ha solo bisogno di tanta normalità e competenza e di un presidente appassionato. Quello che ci sta adesso è solo monnezza da smaltire.

    • L’unica monnezza che vedo nell’ambiente Roma sono quella parte di tifosi che, in maniera inconsapevole, si fa manovrare dai vari giornalari/comunicatori dell’etere romano

  7. Tutto ciò che viene fatto pro Roma che venga effettuato…. è anche un loro diritto visto che tutti parliamo ma il giocattolo è loro

  8. “I rumors, in quel momento, smettono di circolare in modo drastico. Per riprendere adesso fiato, come è fisiologico in concomitanza con le difficoltà sul campo della squadra.” Certo, è fisiologico che quando una squadra attraversa una crisi di risultati si procede alla vendita della società. Ma chi casso l’ha scritta sta spazzatura!

  9. A prescindere dalla veridicità di questi spifferi, la società AS Roma, dall’inizio dell’era americana, sembra essere diventata un luogo dove fondamentalmente ognuno rema per la propria direzione: non c’è un minimo di stabilità, si susseguono figure improbabili con titoli immaginifici che si fatica parecchio a ricondurre al calcio gli “Head of…” questo e quell’altro, i Chief megagalattici, tutti con decorrenza al massimo annuale, quando non bimestrale e mensile, raccolti in ogni angolo del globo con logiche incomprensibili.
    Ora è vero che siamo nel 2024 e un club calcistico di rango non è più gestibile con logiche da rosticceria o paternalistiche (anche se in Italia ne continuano a sussistere e pure molto vicine a noi, e purtroppo spesso con risultati migliori dei nostri), però non è nemmeno pensabile condurre la Roma come fosse Amazon pensando che funzioni allo steso modo.
    Il calcio è ancora un’industria con le sue particolarità, si regge anche su passioni e sentimenti malgrado il volume di denaro che muove.
    Una società spersonalizzata, asettica, composta di tanta gente che a malapena si conosce l’uno con l’altro, fatica e faticherà a raggiungere obiettivi sportivi.
    I club che funzionano sono quelli che hanno una continuità, con un gruppo di lavoro coeso ed affiatato negli anni. Non servono tante persone, ma quelle giuste al posto giusto, con rapporti di reciproca fiducia improntati al bene della società e non a tornaconti personali.
    Gente che impari ad amare Roma e la Roma, che comprenda il patrimonio di passione che si porta dietro, che esulti e soffra per lei. Si devono identificare.
    E per questo serve del tempo.
    E serve una proprietà lungimirante che abbia l’umiltà di delegare il compito di costruire questo team a una persona di spessore e competenza al di là di ogni ragionevole dubbio.

    • Sù Drastico, chiamala col suo giusto nome: “era Friedkin” non fare caciara con un generico “era americana”!
      Tra le due gestioni, disastro finanziario finale a parte, c’è un abisso nelle valutazioni prese per definire l’organico societario.
      Ed infatti le scelte giuste nell’arco degli anni ci portarono ad un gradino dal punto più alto cui una società di calcio possa mai aspirare: la finale di Champions League.

  10. Ci mancava solo di essere tirare in ballo nella spy story, ora per chiudere in bellezza quat’annata di melma ci manca un bello scandalo a sfondo sessuale e non se ne parli piu’.

    Il tutto fondato su supposizioni e/o illazioni basate su castelli di carta…ma si continuate a destabilizzare…oramai e’ un giormalismo che neanche novella 2000…

  11. mi sembra siano le solite fantasie del Corriere ..

    a Gennaio si prendono un buon terzino destro ed un altro attaccante o no ?

  12. Non so perché poi la Soulouku è stata allontanata, ma quello che è certo è che fu chiamata per radere al suolo questo covo di presunto marciume ed ha fatto un gran lavoro ! una donna con i contro …xxxx. E se ha in qualche modo favorito/imposto il cambiamento in panchina forse sapeva dell’altro che noi non sapremo mai e che hanno portato a quel l’allontanamento di DDR nel giro di 24 ore. La o le verità sono ben altre di quelle che ci hanno dato da intendere.

    • La Dott.sa Soulouko non è stata allontanata, é stata costretta a dimettersi per le minacce di morte ricevute, lei è la sua famiglia. Di questo dobbiamo ringraziare i radiolari che hanno fomentato una parte della tifoseria

  13. avevo deciso di nn scrivere più su giallorossi net, faccio una eccezione oggi,su un argomento che voi minimizzate e ridicolizzare,mentre la realtà è chiara come il sole..i fatti che si stanno dipanando nel mondo giallorosso dimostrano quello che vi dissi molto tempo fa e cioè della volontà di gruppi di potere Usa miranti a fare fallire la as Roma..i presidenti sono stati coinvolti in un gioco troppo grande x loro..le imminenti elezioni Usa ci diranno di più..

    • 😮… porca trota… tutto pensavo ma che GRUPPI di POTERE USA avessero sul tavolo la necessità di colpire la ROMA CALCIO in un delicato equilibrio alla base delle ELEZIONI PRESIDENZIALI AMERICANE davvero non ci sarei mai arrivato 😱😱😱…
      mi sarebbe piaciuto festeggiare Halloween con voi.. Orange… chissà che avete avuto in mano che qui non arriva…🙂

    • caro amico giallorosso ho già avvisato tt quanti che stiamo vivendo in un Truman show a ns insaputa..quello che sta succedendo e peggio quello che è un arrivo fa parte di una progetto mondiale dove il destino degli Uomini equivale a quello delle mosche in inverno

    • per quanto possa apparire paradossale, anche la vicenda della as Roma è un tassello di una strategia x quanto riguarda il NS paese,dove si mira a colpire la Capitale..in un contesto di secessione e divisione in 2 parti del Paese..ma questo è nulla rispetto al resto..detto ciò saluto e tolgo il disturbo

  14. …purtroppo c’è ancora chi va dietro a questi giornalari leccaqulo e zerbini del potere finanziario che regna sovrano qui da noi …povera Italia…e povera Roma mia…

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