CORSPORT (A. GHIACCI) – Una squalifica, un paio di infortuni, le condizioni generali del gruppo. Andreazzoli è alle prese con la sua prima Roma, quella da mandare in campo domenica pomeriggio in casa della Sampdoria di Delio Rossi. (…) E allora, per non fare danni, si punterà sulla formazione più equilibrata possibile. La prima opzione, quella buona per “la prima”, si basa sul 4-3-1-2 e sul ruolo fondamentale ricoperto da Pjanic, trequartista alle spalle della coppia formata da Osvaldo e Totti.
FULCRO – (…) Sia in caso giochi da trequartista, sia in caso Andreazzoli riproponga il 4-2-3-1 caro a Spalletti: in questo caso Pjanic agirebbe da regista basso al fianco di De Rossi, vestendo i panni che un tempo erano di Pizarro. L’opzione preferita, comunque, sembra la prima, con l’asse centrale formato da De Rossi (davanti alla difesa) e Pjanic (dietro alle punte). Ciò che stupisce è che la tesi di Zeman era quantomeno credibile: «De Rossi senza Pjanic non può giocare…», battuta che poi portò anche De Rossi a scherzarci su.
SCELTE – Per il primo periodo di nuova guida tecnica, comunque, un attaccante sembra essere di troppo. Totti e Osvaldo, però, non saranno toccati e allora ecco che domenica pomeriggio in casa della Sampdoria sarà Lamela a partire come prima riserva. Con tutti i giocatori offensivi in campo verrebbe meno l’equilibrio e in panchina come altrnativa resterebbe il solo Nico Lopez. Sugli esterni Andreazzoli punterà molto probabilmente su Piris (a destra) e sui Torosidis (a sinistra), anche perché Taddei e Dodò non sembrano ancora fornire le giuste garanzie dal punto di vista atletico e in un momento così bisogna puntare solo su chi è al mille per mille. A metà campo c’è da fare i conti con la squalifica di Tachtsidis: De Rossi sarà di nuovo il regista basso, scudo davanti alla linea dei quattro difensori, e ai suoi lati ci saranno Bradley e Florenzi, così che la squadra non mancherà dal punto di vista della corsa.
ALTERNATIVA – Il modulo scelto è parente stretto del 4-2-3-1. Per attuarlo in campo basta che Florenzi faccia un passo avanti e Totti si allarghi di più verso sinistra. Ma sono sfumature nel percorso di ricerca di equilibrio, entusiasmo e voglia di divertirsi in cui la Roma dovrà dare tutto. Nell’allenamento di oggi, anticipato di mezz’ora (inizio previsto alle 15) saranno valutate le condizioni di Maqruinhos, che ieri ha rimediato una botta alla caviglia (non sembra nulla di grave), e dei rientranti Piris e Bradley, unici nazionali non ancora tornati a Trigoria. Piccole situazioni che si inseriscono nella situazione sulla quale sta mettendo le mani Andreazzoli. Che in panchina, al suo fianco, potrà contare su una serie di valide soluzioni tramite le quali poter intervenire a partita in corso: Burdisso, Marquinho, Perrotta, Taddei, Dodò e lo stesso Lamela. In attesa dei rientri di Balzaretti e Destro, ancora fermi ai box. (…)