La rivoluzione di Fonseca: difesa a tre anche per il futuro. Niente ali, a spingere saranno i terzini

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AS ROMA NEWS – Questa sera all’Olimpico arriva il Verona di Juric, l’allievo di Gasperini, anche lui specialista del 3-4-2-1, il modulo a cui anche Paulo Fonseca si è affidato per questo finale di campionato ottenendo buoni risultati. Stasera il test più importante: se Parma e Brescia non sembravano avversarie all’altezza, stavolta la Roma avrà di fronte a sé una delle compagini più in forma del campionato. Il Verona, non a caso, viene definita la “piccola Atalanta“.

DIFESA A TRE ANCHE PER IL FUTURO – Il 3-4-2-1 non sembra essere di passaggio. Fonseca ha intenzione di andare avanti così anche la prossima stagione, scrive oggi “Il Messaggero“, e su questo modulo andrà modellata la nuova Roma e fatti i prossimi acquisti. La difesa a tre ha portato solidità ed efficacia, e da qui il mister ha intenzione di ripartire anche per la prossima stagione.

LA RIVOLUZIONE DI FONSECA: NIENTE ALI, SPINGONO I TERZINI – La Gazzetta dello Sport oggi in edicola parla di “rivoluzione” dell’ormai ex integralista Fonseca, che ha abbandonato il suo amato 4-2-3-1 in nome di un modulo che stravolte la squadra: niente più ali (e nella rosa giallorossa ce ne sono in abbondanza), a spingere sugli esterni sono i terzini, con i trequartisti che cercano maggiore fortuna alle spalle della punta e con i centrocampisti che devono cercare di più gli inserimenti.

Gente come Under e Kluivert sembrano penalizzati dal nuovo modulo, mentre a gongolare sono i terzini che amano spingere come Bruno Peres e Spinazzola, ma anche gente di gamba come Zappacosta. Svantaggiato invece Kolarov dal peso degli anni per quel tipo di compito lì. La rivoluzione è partita. E potrebbe anche essere definitiva.

 

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35 Commenti

  1. Sono per la difesa a 3 da quando ho visto Conte con la Juve 9 anni fa. Poi dipende sempre dagli interpreti. Questa sera vinciamo la terza di fila, Forza Roma!

    • Le grandi d’europa giocano tutte con la difesa a 4.
      Non è tanto un problema di modulo, ma di filosofia di gioco. E di calciatori che metti in campo.
      L’Inter di Conte, alla fine, non sta facendo sfaceli. Quindi per certi versi si sconfessa la tua “tesi”.

    • Per una volta hanno detto cose sensate e anche una buona previsione del futuro

  2. Resto dell’idea che i moduli tattici si scelgono in base alle caratteristiche dei calciatori che si hanno a disposizione, non viceversa, in base a dogmi calcistici. Con questa rosa, la difesa a tre (o a cinque) poteva essere scelta molto prima. Meglio tardi che mai.
    Stasera sarà tosta. Forza Roma

    • Da quando vanno di moda gli allenatori “santoni” si è sempre sacrificata la efficacia delle squadre al credo tattico. E noi di gente fissata col modulo ne abbiamo avuta parecchia, da Zeman a Garcia, da DiFra a Zorro. Dal mio punto di vista, anche se i gobbi si sono lamentati per anni del non gioco di Allegri, meglio uno che adatta lo schema ai giocatori che ha e li fa rendere, piuttosto che un Sarri (oggi, come Zeman anni addietro) che ha un gioco spettacolare se allena squadre piccole con semisconosciuti che corrono. Il problema da noi con qualsiasi allenatore è che i giocatori, specie se di una certa importanza, di correre non ne vogliono sapere…quindi che senso hanno moduli in cui si punta tutto su un pressing alto e asfissiante, quando poi hai gente che cammina in campo? meglio un prudente 3-5-2 (che diventa 5-3-2 in fase difensiva) o un classico 4-4-2, e contropiede con giocatori veloci. Che piaccia o meno, il gioco all’italiana ancora paga

    • La domanda è: con i giocatori che avevamo quale sarebbe dovuto essere il nostro mercato e il modulo da adottare dall’inizio? Se fino a dicembre andava bene il 4-2-3-1 cosa è successo dopo, da gennaio fino a marzo e le prime 4 partite dopo il lockdown? Credo che la risposta non sia nel modulo o negli interpreti ma nella loro voglia, poca, di correre. Anche quest’anno ho spesso visto la squadra giocare solo per un tempo a partita. A mio parere col 3-4-2-1 è una squadra che rinuncia, di forza, a molti dei suoi elementi più tecnici ed in ottica mercato non è una mossa molto pratica…

  3. Il sistema migliore è quello che fa esprimere i giocatori al massimo delle loro potenzialità…
    Queste partite vinte sono però di un livello troppo basso per esprimere un giudizio su quanto sia efficace il modulo serve qualche partita in più e sicuramente più impegnative .

  4. Kolarov di gamba è troppo divertente, la sua fascia è sempre sguarnita. E non parliamo di Bruno Ceres, non rientra praticamente mai, stasera Lazovic farà terra bruciata su quella fascia, essendo una pippa che corre dal primo minuto all’ultimo, ma sul serio. C’è solo da sperare che il Verona risenta degli sforzi.

  5. Chi ha scritto l’articolo ha cominciato bene per poi perdersi con una cacchiata immane. Dice che col nuovo modulo gongolano Kolarov e Zappacosta… caro giornalista, è proprio il contrario, Kolarov fisicamente non regge le sgroppate avanti e indietro a tutta fascia e Zappacosta non ha più quello scatto e quell’attitudine offensiva che aveva a Torino. Questo modulo potrebbe essere buono per Florenzi e Karsdorp anche se non so quanto si voglia puntare ancora su di loro.

    • Guarda, che è proprio quello che si legge nell’articolo: Kolarov è svantaggiato. Per una volta che non sparano idiozie…

  6. Con la difesa a tre, e i terzini avanzati, allora tornerebbero utili pure Florenzi e Karsdorp che tecnicamente danno una pista a santon, zappa e spina.

  7. a questo punto per il terzino destro io riproverei Kasdorp, più veloce ed esplosivo di Bruno Peres e anche leggermente migliore come difensore.

    quindi i terzini potrebbero essere:
    sx kolarov, spinazzola e calafiori
    dx bruno peres, kasdorp e bouah + spinazzola in caso di emergenza

    risparmiamo uno stipendio (-santon, – zappacosta + Kasdorp), facciamo crescere i nostri giovani e ricaviamo qualche € dalla vendita di Santon

  8. Sinceramente questo è l unico modulo dove si è visto un briciolo di gioco. Miky dietro dzeko poi, può far bene insieme a perez

  9. KAWA, ricordi le mie perplessità sull’allenatore e sullo schema di gioco che si ostinava ad applicare?
    Un caro saluto e incrociamo le dita per stasera. Forza ROMA

    • Se conte rescinde all inda magari vie’ da NOI… sarebbe quello che cce serve, un TRASCINATORE, non uno co le mani n tasca quanno comincia a nun capicce niente…🙈

  10. Il cambio di modulo : ultimo rifugio disperato di un allenatore già saltato.

    Non serve neanche sottolineare il fatto che Eziolino Capuano te la faceva da subito la difesa a 3, e a costi nettamente inferiori : ça va sans dire.

    Noi prendiamo gli stranieri, falliscono miseramente e sono costretti ad “italianizzarsi” per non continuare a prendere schiaffi a destra e a manca : ma prendere un italiano da subito no ?

    Eziolino Capuano e’ la soluzione a tutti i problemi : economici, tattici, disciplinari e comunicativi.

    PALLOTTO CACCIA FONSECA CHIAMA CAPUANO E VATTENE !!!!!

    • un tantino ripetitivo, non trovi? il concetto sarebbe pure giusto, ma Capuano ce lo stai a mette pure nella ricetta della gricia…ah, DiFra era italiano comunque 😉

  11. @meh.sempre simpatici i tuoi commenti. A proposito di Eziolino: personaggio estroverso e fine intenditore di calcio che ho avuto il piacere di conoscere personalmente. Un saluto

  12. Purtroppo l allenatore ha buttato mesi e mesi con l’inutile 4231 quando era palese che il miglior modulo per far esprimere al meglio i nostri calciatori era questo con la difesa a 3, in particolare i terzini che si sentono piu liberi di spingere. Daje

    • il 4 2 3 1 prima di gennaio ci ha fatto stare quarti con qualche punto sopra a l atalanta il problema sono nati dopo che zaniolo e diawara se so rotti ed in piu da 7 anni a sta parte la roma da gennaio fino a febbraio va in letargo

    • Il modulo spesso si sceglie anche in base alla preparazione dei calciatori, e dopo il lockdown la preparazione è pessima e pertanto ecco che si parte con difesa a 5 quando difendiamo e centrocampo a 4 quando impostiamo .

  13. Dario… Il bello (brutto) che questo vuole rimettere Cristante al centro della difesa. La domanda sorge spontanea : PERCHÉ?

  14. Per dare Santon devi pagare chi se lo prende… Stipendio alto, età matura, non credo abbia mercato. Idem Fazio, Juan Jesus, Bruno Peres, Kolarov (che cmq qualche punto su punizione te lo porta).

  15. Non capisco, ma per forza Cristante( fuori ruolo?) perché.’ Una difesa Cetin, a Mancini Ibanez non andrebbe meglio?Quando un allenatore si fissa e’ un casinò! Cristante e’ un trequartista, gia’ a due a centrocampo soffre. Non sa anticipare, non sa contrastare. Qualcuno mi ricorda Agostino, na orima erano altri tempi, poi, altro allenatore poi altra intelligenza calcistica.Poi con Weerckwood era un finto libero e un centrocampista in più’.

  16. Una stagione intera per capire che il 4-2-3-1 non funzionava infatti è bastato solo cambiare modulo per migliorare un po’. Annamo bene proprio bene direbbe la sora lella

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