La “maledizione” della chiesetta di Trigoria

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NOTIZIE AS ROMA – Gioca con i fanti, ma lascia stare i santi. A Trigoria questo detto popolare forse non lo conoscono. E forse è anche un po’ ingeneroso mischiare la sacralità della religione con le maledizione del campo. E parliamo di infortuni, di sfighe, di malocchio e fattucchiere che aleggiano sul centro sportivo Fulvio Bernardini. Ma c’è qualcosa che va oltre il fisico ed entra in una sfera assolutamente superiore.

E, per chi crede e ha fede, è quella più reale che esista. Parliamo della cappella di Trigoria. Inaugurata nel 2005 su volontà di Franco e Maria Sensi, la chiesetta era una piccola gemma nel cuore del centro allenamenti della Roma. Dedicata a un grande Papa, Giovanni Paolo II, con arredi classici e persino una campana fatta realizzare a mano da un artigiano storico di Agnone, il paese abruzzese patria assoluta dei campanari.

Inizialmente quella chiesa, con pochi posti dedicati agli atleti più devoti: Damiano Tommasi prima di ogni allenamento, passava lì a pregare. E con lui numerosi calciatori delle giovanili. Nella chiesetta giallorossa sono stati celebrati anche tre matrimoni di tifosi. Poi questa pratica, vista la mole di richieste, fu accantonata. Oggi, però, di accantonato c’è solo la cappella: trasformata in una sorta di magazzino per gli attrezzi da giardinaggio, contiguo con il media center del club. Il tutto senza aver mai effettuato alcuna pratica per sconsacrarla.

Ogni luogo di culto, infatti, terminata la sua attività ha bisogno di un apposito protocollo gestito dal Vicariato e dal vescovo di zona. Tutto questo a Trigoria non è stato mai fatto e, forse per una punizione divina per tanto lassismo, la Società dal dopo Sensi a oggi ha avuto ogni tipo di iattura. Quest’anno poi si sta toccando quota esorcismo: 18 infortuni da inizio stagione a oggi.

Proprio perché non vogliamo assolutamente sbeffeggiare la religione, sarebbe il caso di adoperarsi in due strade: o avviare la pratica di sconsacrazione o, quantomeno, togliere rastrelli e scatoloni dall’altare. Forse mister Fonseca non saprà neanche nulla di questa storia, come la maggior parte delle persone impiegate a Trigoria e degli stessi addetti alla comunicazione.

A sapere della cappella abbandonata e a darne notizia ci hanno pensato ultimamente solo due giornalisti: in ordine di tempo Mimmo Ferretti (ed eravamo a quota 4 infortuni) e Stefano Petrucci (dopo il 9 calciatore ko). Purtroppo le loro voci sono state inascoltate. Oggi siamo a 18 giallorossi in infermeria, ci sono più crociati rotti che trofei vinti ed è forse arrivato il tempo di mettersi in pace con Dio.

(Leggo, F. Pasqualetti)

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56 Commenti

  1. Infatti si sono visti i benefici della religione in Africa, con la costruzione e di chiese, e un continua e incessante opera di conversione al Cristianesimo….Ma mi faccia il piacere!!!

    • Le radici cristiane dell’Africa sono antichissime, risalgono addirittura la I sec. D. C. Non stai parlando di una cosetta da nulla, Maos.

    • In quella nord africana, hai ragione Amedé, ma penso che Maos si riferisse all’africa sub-sahariana dove ancora esistono religioni animistiche ben più antiche del cristianesimo, e che furono spesso perseguitate dai colonizzatori e schiavisti europei.

    • In genere s’identifica l’Africa solo con l’Africa Nera – termine utilizzato da un mio amico congolese, Cristiano protestante fra l’altro, ma il continente, come le sue realtà è molto più complesso, col notevole corollario dell’Islam. Il cristianesimo copto, antichissimo, dal Mediterraneo arriva fino alle spiagge somale sull’Oceano Indiano e non è fenomeno marginale. Come non è da sottovalutare il cristianesimo diffuso nell’Africa francese. Sulla questione colonizzazione e schiavismo gli europei hanno avuto entusiasti e zelanti alleati, e soci, nei capi tribù locali (imbevuti di razzismo) e negli arabi.
      Quindi il discorso sopra di Maos mi sembra superficiale e soprattutto disinformato, come al solito in questi casi.

      Un saluto a Rossa com’er core

    • Un saluto anche a te, Amedeo.
      E sì, è doveroso aggiungere che anche l’islam ha perseguitato tali minoranze, e che il razzismo era ed è diffuso anche tra chi, paradossalmente, era a sua volta visto come inferiore. Giusto per rimarcare l’origine ignorante e supremarista, oltre che economica, del razzismo.
      Comunque, se non mi sono spiegato bene, Maos parlava di “benefici della religione” in senso lato e portato ad esempio l’opera di Cristianizzazione dell’Africa subsahariana. Ragionamento con cui sono personalmente d’accordo. Poi all’autore del post smentirmi.
      È un piacere, comunque, discutere di Storia. Saluti.

  2. E con questo, direi, abbiamo davvero toccato il fondo. Ma come fanno a pubblicare articoli come questo? Non si vergognano nemmeno un po’?

  3. Articolo che non sta in piedi tra superstizione e ignoranza.
    Attribuire agli scatoloni sull’altare le disgrazie fisiche dei giocatori e’ folle.

    Ciò detto se Il presidente Sensi li’ fece una chiesetta o si mantiene con rispetto!
    O si elimina con decisione.
    Io sono per il rispetto sia per chi crede che per la memoria di Franco Sensi

    • Non è aggiornato, è rimasto al 1963…
      Comunque sarebbe meglio riprendere la chiesetta a parametro Zero,
      In ogni caso x restituirle dignità x rispetto della religione e per la memoria di Franco Sensi che l’ha voluta li.

  4. anvedi, che bisogno c’è d’andare al Divino Amore….c’è da restaurare la cappelletta de Trigoria… due affreschi, paramenti nuovi, fiori freschi e na sistemata ai crociati….

  5. Due “cosette”. Agnone è un Paese del Molise. Poi, mi viene da pensare allo scandalo che avrebbe suscitato questo fatto, se a diventare magazzino, fosse stato il luogo di culto di altre religioni. Sarebbe intervenuto Ministro e Ministero, Segretari di una dozzina di Dicasteri e Sottosegretari annessi. C’è poco da dire, è banale, ma siamo Italianucci, pronti a difendere e a morire per gli “altri” (Italiani brava gente!) e a spargere escrementi sulle nostre cose. Poi quando tutto va male, si va in pellegrinaggio al Divino Amore. Speriamo che Dio, insomma quello di tutti, non si rompa del genere umano e ci fulmini!

    • Mah, mi pare piuttosto che ci si sforzi tanto per negare il luogo di culto agli altri e battersi per i crocefissi nelle scuole, per poi fregarsene pure delle “cose nostre”. Su questo sono d’accordo con te, è il tripudio di “italiani brava gente”.

  6. Dai ragazzi, visto il periodo dell’anno, articolo in perfetto stile Halloween!
    Piuttosto è più plausibile che la sfiga origini dall’aver permesso alla Juve di allenarsi a Trigoria…

  7. Ma ci rendiamo conto a che livello è arrivato il giornalismo? Fregnaccia uscita una settimana fa su tele radio stereo per scherzare e si leggo ci fanno un articolo…

  8. Che poi, invece a pensarci bene tutto torna: saltati veramente troppi CROCIATI! Al primo osso sacro inizierò a vedere le streghe!!!

  9. La iettatura addosso alla ROMA e’causata solo dalle maledizioni degli antisocietari. Che pregano ogni giorno, che le cose vadano male,per poter dire :avevo ragione io.

  10. Ahahahahah questa poi!.
    Le supera tutte 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

    Stendiamo un velo pietoso… Incommentabile dove può arrivare l’idiozia umana.

  11. Voglio solo dire che l’utilizzo della chiesetta come deposito non è imputabile al “fruttarolo” come viene definito Pallotta da molti, infatti è dai tempi di Rosella che la chiesa non è più utilizzata in modo adeguato.
    Forza Roma

  12. …ma si può parlare di pallone …lo dico da uomo di chiesa alla redazione , a chi è lontano oppure non crede (liberi di farlo)…rischi di iniziare la giornata inveendo contro un luogo sacro…tommasi ci pregava?…di certo non chiedendo risultati sportivi….peccato NON SONO UN ROBOT…serve pure a voi, spero sia solo una svista ..se così vi chiedo scusa!!

    • da agnostico e totalmente laico dico, ma quale protocollo di sconsacrazione, levate attrezzi e monnezza e rimettete la chiesetta a modo; anzi ci aggiungerei pure una moschea e una sinagoga, hai visto mai… perchè, ripeto da agnostico e laico, una preghiera non serve a niente secondo me ma male di certo non fa; e sicuramente fa bene all’animo di chi ci crede

  13. “…E voi, massa di pecoroni invigliacchiti, sempre pronti a inginocchiarvi, a chinare la testa davanti ai potenti! Adesso inginocchiatevi, e chinate la testa davanti a uno che la testa non l’ha chinata mai, se non davanti a questo strummolo qua!
    Inginocchiatevi, forza! E fatevi il segno della croce! E ricordatevi che pure Nostro Signore Gesù Cristo è morto da infame, sul patibolo, che è diventato poi il simbolo della redenzione! Inginocchiatevi, tutti quanti! E segnatevi, avanti! E adesso pure io posso perdonare a chi mi ha fatto male.
    In primis, al Papa, che si crede il padrone del Cielo.
    In secundis, a Napulione, che si crede il padrone della Terra.
    E per ultimo al boia, qua, che si crede il padrone della Morte.
    Ma soprattutto, posso perdonare a voi, figli miei, che non siete padroni di un cazzo!
    E adesso, boia, mandami pure all’altro mondo, da quel Dio Onnipotente, Lui sì padrone del Cielo e della Terra, al quale – al posto dell’altra guancia – io porgo… tutta la capoccia!”
    Don Bastiano

    • Sul finire dell’estate sono stato a Canale Monterano, ai margini dei monti della Tolfa, dov’è un borgo medievale abbandonato, quasi integro. All’interno della chiesa di S. Bonaventura appena fuori le mura è stata girata la famosa scena in cui Don Bastiano accoglie seduto su un rozzo trono all’ombra di un enorme ficus, ancora esistente, il Marchese del Grillo col suo amico francese (“franzoso”). Ho sul cellulare una foto di mia moglie nella stessa posa di Flavio Bucci (inutile dire che la resa è totalmente opposta, per fortuna sua – anche mia).
      Posto altamente suggestivo. Visita consigliata a tutti. Mezz’ora d’auto da Roma Nord. Gratis.

  14. Per me si deve fare, o si sconsacra o la riaprissero, che male c’è che la gente vuole sposarsi li, si fanno le prenotazioni e fine , con annessa donazione alla As Roma Charity Found, almeno si fa qualcosa di buono per tutti.

    • Eh, lo sto aspettando al varco anch’io, caro Maos, che ce fa fa due risate. Vediamo se è tanto coraggioso da evitare di nascondersi quel “abbi rispetto per Dio”. Che poi, parlando personalmente com`è d’obbligo quando si tratta di religione, s’è Dio a farlo parlare così, sono contento di essere ateo.
      Comunque sostengo il tuo pensiero: mi sembra che ogni volta si sia percorsa la via dei “cieli in terra” ci sia sempre qualcuno che c’ha rimesso innocentemente o si sia presa una cantonata. Figurarsi i crociati di Trigoria.

  15. Leggo è un fogliaccio che non è buono neanche ad incartare il pesce.
    Qui si esagera, però, perché per il gusto di un certo sensazionalismo si arriva ai confini della blasfemia.
    Lasciate in pace Dio che con il calcio non c’entra nulla.
    Anche a voi della Redazione.
    Non ci guadagnate in click ma in gusto e dignità, sì.

  16. Beh, le missioni cristiane in Africa generalmente qualcosa di buono hanno portato e portano tuttora. Poi se vogliamo approfittare dell’articolo, invero ridicolo secondo me, per fare del facile anticlericalismo vecchia maniera, fate voi. L’importante è vedere sempre tutte le sfaccettature delle cose.

    • Purtroppo Amedeo, viviamo in un mondo in cui parecchi credenti (a prescindere dalla religione) non vivono la propria fede in intimità, bensì fanno di tutto per imporla al prossimo.
      È per questo che l’anticlericalismo, oltre che essere divertente, non passerà mai di moda per una certa fetta di popolazione!
      Saluti giallorossi!

    • Per Amedeo: sono d’accordo con le tue considerazioni, ma personalmente non trovo “ridicolo” questo articolo, bensì inopportuno perché mischia sacro e profano. Sarebbe bastato illustrare l’attuale situazione della piccola chiesa di Trigoria senza parlare di “punizioni divine”. IMHO

  17. Ma il Pio Pasqualetti di Leggo, mi sa spiegare perché anche i nostri giocatori musulmani sono infortunati? Non dovrebbero essere esenti dalla maledizione della chiesetta?

  18. Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio e con il peperoncino e un po’ d’ insaléta ti protegge la Madonna dell ‘Incoronéta – con l’olio, il sale e l’aceto ti protegge la Madonna de Sterpeto – corrrrrno di bue, latte screméto, proteggi questa chésa dall’ innominéto…Santi, Santini e Santoni proteggete la Roma da tutti i cesaroni 😀

    Ve saluto e ve ringrazio viva a Roma e abbasso a lazio!

  19. eh ma l’hanno detto Ferretti e Petrucci sicuramente noi che non crediamo in queste cose e reputiamo quest’articolo immondizia siamo dei peracottari anti Roma ignoranti pernacchiari scoreggioni (petomani come dice petrucci coi peti?) e via discorrendo.

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