La gioia di aver ritrovato un eroe

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NOTIZIE AS ROMA – All’improvviso, un lampo. Stiamo guardando una partita che non ha più storia, scrive oggi “Il Messaggero” (P. Liguori) nella rubrica Curva Sud: la Roma vince 6-1 contro una Spal già retrocessa, ma in campo è entrato lui, il Diavolo Biondo, l’incubo di Fonseca e Pallotta, il nostro nuovo eroe.

No, Nicolò non sarà il nuovo Totti, lui è un nuovo Totem. Prende il pallone a 50 metri dalla porta, con cinque avversari che lo marcano, lo strattonano e lo inseguono. Va di forza, ma anche di leggerezza, di talento, di precisione. Li fa girare li supera, sceglie il tiro preciso e colpisce. Quanto ci mancava un gol così con i nostri colori? Non si offenda Dzeko (non è mica Mancini), il terreno trema sotto i piedi di Fonseca che aveva spiegato da una settimana che il ragazzo era infortunato al polpaccio. Pensate cosa può fare da sano!

Ridicola spiegazione, anche per l’assenza contro l’Inter. La vera colpa di Zaniolo: aver dimostrato subito,già contro il Brescia di essere intoccabile, di non poter essere rimosso. E allora, dentro, critiche, fuori, dentro e lui sempre più forte. Ho rivissuto quelle ultime giornate caparbie di Totti con Spalletti, con Pallotta e Baldini dietro le quinte. Basta.

Oggi è l’ultima all’Olimpico, che non si può dire casa :noi siamo davanti al televisore. Poi, due volte a Torino e in Germania. Dopo non sappiamo, ma Zaniolo ci sarà e Fonseca forse no, il suo tempo è scaduto.

Fonte: Il Messaggero (P. Liguori)

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29 Commenti

    • Filo laziale perché critica un presidente che ci ha fatto vincere tanto?
      Nella fattispecie ha ragione. Il calcio ha bisogno di uomini che incarnano i sogni ed i desideri dei tifosi. L’aveva capito (e detto anche pubblicamente) Sabatini, quando prese Dzeko e disse che avrebbe dovuto sostituire Totti nell’immaginario del tifoso della Roma, perché una tifoseria ha bisogno di trovare un uomo che incarni il suo ideale.
      Dzeko è un po’ troppo datato per continuare a farlo negli anni….è palese.
      Zaniolo è il nuovo che avanza. Per me non è e non sarà Totti, è un calciatore diverso: lui è più fisico, palla al piede ricorda Kaka – per me è più una mezzala in un 4-3-3 o IL trequartista nel 4-2-3-1. Totti aveva più classe, sia nel calciare che nel fare gioco – i suoi assist “no look” sono un marchio di fabbrica straordinario e mai visto. Ma questo non vuol dire che non possa diventare uno dei più grandi calciatori della storia della Roma e che magari potrà essere una bandiera. Per me accostarlo a Francesco è dannoso per lui. Non è e non sarà mai Francesco. Ma può essere un grandissimo.
      E se sei grande, con questa proprietà rischi di sparire. E Fonseca, purtroppo, pur di tenersi stretta la panchina della Roma, farebbe di tutto. Ha fatto sparire Florenzi su ordine della società, sta facendo giocare Pau Lopez (ragazzi, la differenza con Mirante è palese), ha fatto sparire Under…stiamo rasentando il ridicolo, con questo allenatore.
      Spero che Zaniolo possa rimanere alla Roma il più a lungo possibile.

  1. Ma che diamine dice sto co***one? Ma davvero è un giornalista? Perché Zaniolo dovrebbe essere l’incubo di Fonseca e Pallotta? Il primo è un mister che ci tiene a fare bene e che oltre ad insegnare il calcio, sono quasi sicuro che ci tenga anche alla crescita personale dei propri giocatori. Zaniolo è un’arma in più per Fonseca, non un’arma a doppio taglio. Per Pallotta: è il calciatore con la valutazione più alta in rosa, può mai essere un incubo per uno che, in caso di necessità, vende i propri gioielli? Poi che c’entra Dzeko? Boh senza parole.

    • Basta pagarlo in effetti e le dice.

      Ps: Lotta Continua, PCI, PSI, Forza Italia, Lega, FDI… ce manca solo il Partito dei Pensionati. E sarebbe ora.

    • Uno che è passato da lotta continua a comunione e liberazione e poi a zerbino del berlusca… e secondo te dice le cose come stanno!? Non è che per caso lo fa per convenienza personale, cavalcare l’onda di una parte dei tifosi e trovare consensi, eh!? Pensa come ragioni bene!

    • Sono d’accordo Anto. Occorrerebbe però dire le stesse cose sulle tante altre banderuole che in questo momento storico dicono le cose che vi piace sentire.
      Con le stesse spirituali motivazioni di Liguori.

    • Ancora con questa storia di Austini, Galopeira, Petrucci,ecc., al soldo di mister Pallotta? Non mi pare che questi soggetti allora, avessero una linea comunicativa tanto diversa da quella attuale, anche perché, se escludiamo Galopeira, parliamo di due giornalisti professionisti molto seri, e per di più capaci. Casomai, è molto più corretto dire che, se vuoi saper fare il cronista, devi saper intrattenere un certo tipo di rapporto con il mondo di cui ti occupi, e ciò è possibile solo tramite una comunicazione onesta… insomma, non certo quella di Trani, Maida e compagnia cantando.

    • Parli come sempre di cose che conosci superficialmente, ad essere buoni. Per esempio, l’attuale direttore della Pravda, qualche annetto fa era uso darsi di gomito col tanto deriso Ugo Trani a Rete Sport. Il quale direttore è un nipotino di Marione assieme all’inutile Galopeira.
      Su Stefano Petrucci se ne possono raccontare parecchie, ma ti basti sapere che era uno dei più feroci censori della gestione Sensi, padre e figlia.
      Sul Messaggero aveva una rubrica satirica dal titolo “Aveva detto”, in cui derideva settimanalmente Franco Sensi per le dichiarazioni e promesse non mantenute.
      Non mi sembra abbia fatto lo stesso con le balle di ballottino.
      Insomma, bersaglio mancato, come di consuetudine.

    • UB40 meglio lasciar perdere con me certi argomenti, dato che ho la memoria lunga, e a casa ho conservate molte delle vecchie edizioni di svariati quotidiani. Austini scrive su Il Tempo dal 2005, e non ricordo una comunicazione così diversa da quella di oggi, nei confronti dell’allora gestione Sensi. Su Galopeira, preferisco sorvolare, dato che era uno dei compagni di trasmissione di mariuccio corsi, praticamente il portavoce ufficioso di quella gestione societaria. Né mi risulta che Petrucci, sia uno strenuo difensore della gestione Pallotta, semplicemente è una persona intelligente e colta, che non si lascia partire dei turpiloqui o locuzioni da bar dello sport. Insomma, se vuoi dire che non ti piacciono quei personaggi, nessun problema, però diciamo le cose come stanno.

    • Bene, allora titilla la tua memoria da elefante e prova a ricordare cosa scriveva Petrucci in quella rubrica…e te lo dice uno che la seguiva con interesse, perché io non sono legato al carro di nessun padrone e quando c’era da contestare qualcosa a Franco e Rossella Sensi, ma anche Dino Viola, non è che mi facessi problemi.
      Se la tua innata capacità di ricordare ti viene in soccorso, potrai benissimo riconoscere che quei pensieri caustici riservati a Sensi, il buon Petrucci non li ha mai riservati a ballottino.
      Poi parliamo di uno che, per sua stessa ammissione, fa il suo lavoro per denaro. E perché invece non vuoi esprimerti sul collega del taicun di Boston, il ristoratore Galopeira? E chi è sto Austini?

    • UB40 mi sono ampiamente espresso, ma a quanto pare, hai fatto orecchie da mercante. Galopeira parlava nella radio ufficiosa di Villa Pacelli, e lo stesso Austini, aveva una linea comunicativa assolutamente onesta, non diversa da quella di oggi. Mi sembra tutto molto chiaro, o no?

  2. Ricapitolando: Un giorno è denone, Er giorno doppo è eroe. Domani ?
    Zaniolo non si discute di certo. C’è cascato dal cielo e le fortune vanno conservate e tenute ben strette.

  3. Quanto livore, dividi et impera si direbbe! Basta lo dovremmo dire noi: stanchi soprattutto di articoli e commenti che rendono più brutta la nostra passione per la Roma. Mi pare evidente l’acredine di chi non sa più godere e l’incapacità di riconoscersi nei nostri colori…parole manierate e sostanza antiromanista. Per fortuna c’è anche altro. Stasera si gioca, un romanista attende la partita e spera di vincere. Forza Roma sempre.

  4. Ma voi ci pensate che questo articolo è su un giornale stampato?

    Ci rendiamo conto?

    Ma Fonseca che legge il messaggero cosa può dire? Zaniolo? Gli stessi giocatori della Roma?

  5. Guai agli intoccabili di qualsiasi età ma specie se ventenni. Il peggio che si possa fare nella crescita psicologica di un individuo è essere indiscutibile. Zaniolo è un gran giovane bravissimo giocatore ma deve sapere che se sbaglia viene messo in discussione come è giusto per tutti. La storia, anche quellacalcistica ed anche quella romanista è ricca di esempi di promesse intoccabili scomparse nel nulla (Cassano docet)

  6. No Anto…quella mediocre ( ed e’ gia’ un complimento ) persona non e’ mai stato nel PCI. Non l’avremmo voluto…l’avremmo proprio cacciato.
    Cosi’ non ho mai capito, questo amico di di canio, perche’ parla della ROMA….. comunque sia uno zero totale…in qualunque campo… in realta’ un settore lo occupa piuttosto bene, si sente a suo agio: quello del lecchino…del ruffiano…ciao

    • Hai ragione, mea culpa, passò da LC direttamente a Comunione e Liberazione e al giornale di Montanelli (!!) per rifluire poi nel PSI Craxiano.
      Il PCI se l’è perso.
      Per fortuna.

  7. Questo viscido personaggio che di giornalista non ha nulla..schifo e miseria totale pensare che gli venga affidata una rubrica sul Messaggero ..curva sud.mi.da il voltastomaco .ma con quale titolo.parla questo ?..al bando questi sciacalli..se possibile in esilioo forzato..sempre forza Roma.!!!

  8. Ecco come nasce la perniciosa idolatria.
    Appena usciti ,e neanche del tutto,dalla puzzolente tottite, ecco nascere un nuovo EROE. Pazzesco.
    Zaniolo ha tutto del leaser, ma è giovane Fortunatamente il padre è un ex giocatore e la famiglia è fondamentale. Ma può non bastare.
    La dirigenza romanista sembra non esistere e Nicolò va sapientemente gestito.
    Ci sono tanti mediocri Liguori pronti ad attingere a un nuovo idolo costruito a solo danno della Roma…………

  9. Eroe? perché? in cosa?
    Abbiamo “semplicemente” ritrovato un fenomeno! uno dei primi 5 21enni a livello Europeo!
    Grandissimo Zan! Se sbaglia, giusto riprenderlo, è giovanissimo e va bene così. Se qualcuno nello spogliatoio è geloso di lui, beh andasse a giocare alla Spal che lì trova tutti compagniucci mediocri.
    FORZA ROMA

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